Carrara 5 Stelle

Meetup Carrara

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Transito mezzi pesanti sulle strade comunali

Mercoledì 31 Luglio 2013 22:46 Pubblicato in Mozioni

MOZIONE

 

Data 29-07-2013

Oggetto: Transito mezzi pesanti sulle strade comunali

 

La presente per richiedere l’inserimento nell’O.d.G. del prossimo Consiglio Comunale della seguente Mozione del gruppo consigliare “MoVimento 5 Stelle”:

 

Al Presidente del Consiglio Comunale

 

IL CONSIGLIO COMUNALE DI CARRARA PREMESSO CHE:

 

in data 24/4/2008 il giudice Bartolini, con sentenza ribadita il 30/9/08 in seduta collegiale, vietava il passaggio nel centro abitato dei mezzi del marmo che non siano transitati per l’impianto di lavaggio

 

con ordinanza n.38/2012 il dirigente del settore ambiente ordinava il lavaggio esterno dei mezzi provenienti dai bacini marmiferi adibiti al trasporto del marmo in blocchi

 

VISTI:

 

l’art. 32 della Costituzione della Repubblica Italiana;

 

la Legge 23 Dicembre 1978, n. 833 "Istituzione del servizio sanitario nazionale";

 

la direttiva 2008/50/CE relativa alla “qualità dell'aria ambiente e per un’aria più pulita in Europa”

 

il Decreto legislativo n°155 del 13.08.2010 “Attuazione della direttiva 2008/50/CE relativa alla qualità dell'aria ambiente e per un’aria più pulita in Europa”

 

l’art. 15 – punto f) del D.lgs 30 Aprile 1992, n. 285 e s.m.i. con il quale si fa divieto di gettare depositare rifiuti o materie di qualsiasi specie, insudiciare e imbrattare comunque la strada e le sue pertinenze;

 

l’art. 15 – punto g) del D.lgs 30 Aprile 1992, n. 285 e s.m.i. con il quale si fa divieto di apportare o spargere fango o detriti anche a mezzo delle ruote dei veicoli provenienti da accessi e diramazioni;

 

l’art. 164 (sistemazione del carico sui veicoli) del D.lgs 30 Aprile 1992, n. 285 e s.m.i.;

 

la Legge regionale n. 9 del 11.02.2010 “Norme per la tutela della qualità dell'aria ambiente”;

 

RICORDATO CHE:

 

in data 31/12/2012 il dirigente della Polizia municipale rinnovava l’autorizzazione al transito di 2 camion dell’azienda di trasporto AN.BO. Autotrasporti per raggiungere la cava Marmi Walton Carrara (14 gg)

 

in data 3/7/2013 il dirigente della Polizia municipale rinnovava l’autorizzazione al transito di un camion dell’azienda di trasporto F.F. di Ferrari Barbara & C. per raggiungere la cava Crespina2 (9 gg)

 

in data 22/5/2013 il dirigente della Polizia municipale autorizzava (con sospetta rapidità ed efficienza) il transito di 2 camion dell’azienda di trasporto Marco Ambrosini Trasporti srl per raggiungere la cava Vittoria presso il monte Sagro (1 g)

 

in data 9/7/2013 il dirigente della Polizia municipale autorizzava il transito per 8 giorni all’azienda di trasporto Autotrasporti Baldini snc per raggiungere la cava Boccanaglia Alta

 

DATO CHE:

 

il percorso consentito per raggiungere le suddette cave è: Strada dei Marmi, Via Carriona di Colonnata in senso discendente, Via Colonnata, Via Torano, Ponte di Torano, Via Marcognano, V.le Potrignano, S.P.73, Centro abitato Gragnana, Centro abitato Castelpoggio, Strada comunale per Campocecina

 

il percorso di ritorno consentito, a pieno carico, è: Strada comunale per Campocecina, Centro abitato Castelpoggio, Centro abitato Gragnana, S.P.73, V.le Potrignano, Via Apuana, Via Carriona, V.le XX Settembre.

 

CONSIDERATO CHE:

 

le cave del monte Sagro sono situate all’interno del Parco regionale delle Alpi apuane, nel territorio comunale di Fivizzano, pertanto al Comune di Carrara derivano solo oneri e nessun contributo alle spese di manutenzione strade e pulizia

 

in località Foce di Pianza sono presenti altre due cave: Valcontrada e “Piccini”, adesso inattive ma chissà per quanto ancora

 

ci viene riferito che vengono effettuati transiti da parte di soggetti privi di autorizzazione

 

ci viene riferito che le velocità tenute da alcuni camionisti non si confanno alla pericolosità del trasporto stesso, approfittando della “ovvia” scarsità dei controlli

 

nelle scorse settimane da uno dei camion di nuova autorizzazione è stata persa una scaglia staccatasi da uno dei blocchi trasportati, nel tratto di attraversamento del paese di Gragnana

 

ci viene riferito inoltre che numerosi abitanti delle frazioni montane interessate sono pronti a bloccare il transito di questi mezzi pesanti

 

nel vicino comune di Casola in Lunigiana due consiglieri comunali (Ottolini del PD e Cimoli del PSI) hanno contestato al sindaco l’autorizzazione al transito di n.8 camion del marmo attraverso il paese stesso, per i pericoli che tali transiti costituiscono

 

CONSTATATO CHE:

 

esiste una viabilità alternativa attraverso il bacino marmifero di Torano grazie ad un breve tronco viario che superi un dislivello di circa 300 m.

 

in questo modo i camion transiteranno all’andata e al ritorno attraverso la Strada dei Marmi, quindi verrebbero pesati e lavati

 

grazie a questa soluzione si evitano gravi rischi per l’incolumità e la salute di numerosi cittadini e turisti

 

INVITA A IMPEGNARSI

 

il Sindaco e la Giunta ad attivarsi nei confronti del Comando di Polizia municipale per ridurre da subito il numero dei transiti in oggetto

 

il Sindaco e la Giunta ad attivarsi affinché l’autorizzazione al transito sia, a partire dal prossimo anno, negata per motivi di salute e di sicurezza e sia posta in capo ai concessionari di cava ed escavatori, del Sagro, la realizzazione, a proprio onere e spesa, del tratto di strada che permette di collegare la Foce di Pianza col bacino marmifero di Torano, il cui progetto giace da anni, inutilmente, nei cassetti della provincia.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Gruppo Consiliare Movimento 5 Stelle Carrara


Data: 30/07/2013

Oggetto: incertezza continua sedi delle Istituzioni scolastiche



Al Sindaco,

All’Assessore Competente



Interrogazione

 

Malgrado le continue riunioni, incontri, commissioni, ci troviamo il 30 luglio 2013 a non sapere ufficialmente quale sarà il destino di alcune Istituzioni scolastiche cittadine: Taliercio e Quinto circolo, Itis Galilei, Liceo Linguistico. Alla luce della riunione di Giunta di sabato 28 luglio 2013, nella quale si dovrebbe essere parlato anche di questa situazione, L'INTERROGANTE visto che è necessario tutelare alunni, genitore, insegnanti e personale scolastico, chiede un aggiornamento su tale situazione, oramai insostenibile, e di esprimere una posizione chiara e inequivocabile su quale sarà il destino di queste nostre scuole cittadine.

 

Movimento 5 Stelle Carrara

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Forse non lo sai ma pure questo è amore

Mercoledì 31 Luglio 2013 16:10 Pubblicato in Blog

Stranamore

 

Il Movimento 5 stelle Carrara, chiede al sindaco Angelo Zubbani, che ricordiamo essere al suo secondo mandato da sindaco, dopo aver svolto il ruolo di assessore all’assetto del territorio e che di fatto svolge un ruolo determinante nelle scelte territoriali da almeno quindici anni, che ci accusa di scarso amore per la città, se ritiene amorevole nei confronti di Carrara e dei Carraresi, lo scempio che non è stato impedito di fare sulla città in questi anni, in particolare ci riferiamo:

 

alla vergogna del marble hotel, all’altra vergogna del ex Hotel Mediterraneo, agli abusi sul Teatro Politeama, alla chiusura della Sala Amendola, alla chiusura della biblioteca di carrara, al crollo della palazzina storica in centro, al degrado del Parco e della Villa Padula, alla terribile cementificazione in zona ex-Montecatini, alla chiusura di ogni centro culturale fino all’ultimo cinema, al disastro idrogeologico del territorio (3 alluvioni in dieci anni è una specie di record), all’indebitamento record del comune di Carrara, al fallimento di Cat SPA, al fallimento di Cermec Spa, al fallimento di ErrErre Spa, al dissesto della Progetto Carrara Spa, allo sfruttamento della Cave a vantaggio di pochi, alla drastica riduzione delle presenze turistiche nel comune.


 

Chissà forse il sindaco considera questi esempi alla stregua di preziosi regali nei confronti della popolazione carrarese o forse come disse pochi mesi fa ‘’ è tutta colpa delle amministrazioni precedenti’’.

 

Troppo spesso, caro sindaco, la sua maggioranza e la sua amministrazione hanno respinto le nostre proposte costruttive o le hanno trattate con superficialità, evidentemente avevano il grosso difetto di essere proposte dai ‘’grillini’’. (vedi elenco mozioni ed elenco interrogazioni)

 

Quello che oggi possiamo fare, come forza di opposizione, è di difendere la nostra città attaccando una amministrazione dannosa per Carrara. Se non ci riusciremo, certamente non ci nasconderemo dietro ‘’è colpa delle opposizioni precedenti’’!

 

MoVimento 5 Stelle Carrara

Quale vocazione turistica?

Lunedì 29 Luglio 2013 18:28 Pubblicato in Comunicati stampa

Ad ogni ciclo di luna la cittadinanza sente parlare di vocazione turistica della nostra città. Il Movimento 5 Stelle chiede che si inizi una vera politica in tale direzione affinché si interrompa il ciclo delle parole a vuoto e delle occasioni perdute. Oltre alle ovvie attrattive di Carrara, città dei marmi più pregiati che hanno plasmato la storia dell’arte nel mondo (e non solo delle escavazioni selvagge di cui ci propinano puntualmente foto artistiche), ce ne sono altre davvero uniche e meritevoli di essere "sfruttate". Al panorama esclusivo che unisce davvero mare e monti, si aggiungono altri infiniti potenziali turistici, tra i quali un clima ideale per gli sport acquatici, al momento motore di un turismo che porta fiumi di denaro alle località balneari capaci di sfruttarlo.

 

Il vento per il wind surf, per la vela, per il kite surf, le onde per le tavole, etc... non c’è periodo dell’anno in cui ciò non possa attrarre fiumi di turisti che, raggiungendoci facilmente dall’areoporto di Pisa, troverebbero un luogo incantevole dove dedicarsi ad appassionanti ore di relax e sport, magari con famiglia a carico: una occasione invidiabile. E invece no. La finta vocazione turistica ci impone di non aver mai pensato a fare accordi commerciali con l’aeroporto di Pisa per proporci quale facile destinazione (a bordo di Ryan Air si comprano a 5 euro biglietti per Firenze). Come sappiamo poi, ogni speranza di avere strutture ricettive adeguate sembra svanire in balletti mediatici tra gruppi di potere e, tanto per fare un esempio su quanto venga ignorato questo patrimonio, non solo non esiste alcuna scuola comunale con noleggio di attrezzature che sia economica quanto basta da garantire a tutti i cittadini e turisti di conoscere il mare ed i suoi sport - bocciamo anche le vocazioni sportive oltre a quelle turistiche -, ma addirittura, per fare un banale esempio, alle tavole da surf è vietato atterrare fuori dalle aree di spiaggia libera, rendendo evidente l'ostilità verso queste attività sportive.

 

Questa ultima assurdità poi significa solo due cose: o che l’atterraggio delle tavole da surf è pericoloso, motivo per cui è necessario regolamentarlo (ma allora non si vede perché permettere l’atterraggio nei due fazzoletti di spiaggia libera dove comunque ci sono persone che fanno il bagno) oppure, che le tavole da surf, invece di essere considerate un potenziale turistico quale sono di fatto (non a caso vantiamo qualche sportivo conosciuto anche all’estero) - risultano di intralcio alle gestioni dei bagni, le quali, una volta finito di ricevere il dazio annuale per l’affitto degli ombrelloni, non ritengono di dover corrispondere altro alla comunità.

 

La vergogna che emerge da un paragone con paesi europei come Francia e Spagna, dove le scuole del mare costano mediamente 9 euro l’ora per un istruttore e il noleggio dell’attrezzatura incluso, o dove le spiagge attrezzate non invadono il territorio, ma sono garantite e sempre e solo comunali a 12 euro al giorno, è scontata. I cittadini di Carrara invece devono sopportare di non sostare in spiaggia dopo le 20.00 e durante l’inverno subiscono la bidonville in cui viene trasformata la spiaggia, grazie alla "vocazione turistica" di cui si continua solo a ciarlare, denotando una incapacità senza pari nel cogliere le tante, preziose ed imperdibili occasioni.

 

Il Movimento 5 Stelle auspica che al più presto si risponda con onesta intenzione ad ascoltare non solo il buon senso, ma anche il dovere di fare il bene comune di una città allo stremo, con un progetto serio che miri a rendere il turismo una realtà.

 

 

 

La giunta Zubbani le porta al baratro


Dopo il dissesto finanziario di Gaia Spa e Progetto Carrara Spa, le perdite di Apuafarma Spa e quelle rilevanti sofferte da ATN Srl, i fallimenti di Cermec Spa ed ErreErre Spa, un’altra partecipata del comune di Carrara prende la via del tribunale. Si tratta della storica CAT Spa, una volta azienda titolare del trasporto pubblico locale, ma dal 2009 di fatto società immobiliare. Infatti nel 2009 con la nascita di ATN S.r.l., CAT fu privata del suo ramo operativo e destinata a mettere in vendita il proprio patrimonio, costituito tra gli altri dagli immobili di Via Giovan Pietro ad Avenza e di Via Catagnina a Massa (attualmente utilizzato proprio da ATN), e con il ricavato saldare i debiti.

 

Ma il disegno dell'Amministrazione è, ancora una volta, miseramente fallito, tra mancati cambi di destinazione, particolarità degli immobili citati e crisi generale del settore. Quando non si persegue il bene comune della cittadinanza ma si preferisce tentare rischiose operazioni finanziarie, questi sono i risultati. Che il M5S aveva temuto, votando contro i piani della giunta Zubbani. L'Amministratore Unico di CAT spa, invitato a relazionare in commissione società partecipate, ha delineato un quadro generale piuttosto fosco. Rimarchiamo che, nonostante i fiumi di parole spesi durante il primo anno di consigliatura, l'amministrazione e la maggioranza si sono ben guardate dal condividere le scelte fatte e dall'informare preventivamente la commissione consiliare competente, dove è presente anche l'opposizione.

 

La convocazione dell'Amministratore Unico è avvenuta su specifica richiesta del M5S ma solo dopo che la decisione di ricorrere al concordato preventivo era già stata presa e divulgata da giornali. Questa soluzione è stata peraltro definita più costosa ma più dignitosa rispetto al fallimento semplice. In definitiva, per pagare i creditori CAT dovrà cedere il 65% di quote di ATN, titolare del servizio di trasporto pubblico, che a tutt'oggi detiene. I cittadini carraresi saranno ancora più poveri e senza la proprietà di un altro basilare servizio pubblico, svolto da un'azienda pubblica. Ma i nostri concittadini, ne siamo certi, saranno lieti di sborsare denari pochi o tanti che siano, per non ledere la dignità di questa amministrazione che certamente, visti i brillanti risultati, si sente ben in diritto di continuare ad andare per la propria strada incurante dell'opinione dell'opposizione. Una strada che ci sta portando sempre più nel baratro.

 

 

Il movimento 5 stelle esprime il massimo sdegno e rabbia per l'ennesima presa in giro nei confronti dei cittadini. L'abilissimo e navigato sindaco ha di recente comunicato l'assegnazione della bandiera blu alle spiagge comunali facendo passare l’immagine di un territorio e di un’amministrazione che investe sui servizi e sulla qualità delle acque. Purtroppo ancora una volta l’apparenza non corrisponde alla realtà dei fatti, le scelte sono chiare.

 

 

La maggioranza ha preferito investire centinaia di migliaia di euro in discutibili interventi, mentre non riesce a far valere i propri diritti sulle autorità competenti per quanto riguarda la pulizia dei fiumi a noi prossimi che ad ogni pioggia riversano enormi quantità di rifiuti in mare che poi diventano maree che invadono la spiaggia, non riesce a far rispettare gli impegni presi con gli imprenditori per l'espansione della ricettività turistica (Marble Hotel e Mediterraneo su tutti), non riesce a impegnare GAIA, responsabile della depurazione delle acque reflue, a versare i soldi necessari per l’ammodernamento del depuratore della fossa maestra che risolverebbe il problema degli sversamenti di acque non depurate in mare.

 

Siamo contenti che la nostra spiaggia abbia ottenuto la Bandiera Blu, speriamo che all' amministrazione non venga assegnata la bandiera marron!

 

Arte & Cultura in MoVimento

Lunedì 22 Luglio 2013 17:52 Pubblicato in Comunicati stampa

Il MoVimento 5 Stelle di Carrara organizza per i mesi di luglio, agosto e settembre, una serie di eventi, proiezioni e incontri aperti al pubblico e completamente gratuiti. Si inizia mercoledì 24 luglio dalle ore 21:00 con un happening dialettale nei giardini del Duomo di Carrara nel quale si ripercorreranno 50 anni di poesia dialettale, dal Premio Bottiglioni al Premio Borgioli. La serata, organizzata dal Movimento 5 stelle di Carrara in occasione di Marble weeks, sarà moderata e condotta da Maurizio Da Mommio e prevede, dopo i ricordi dei pionieri della nostra poesia da parte di Alma Vittoria Cordiviola, Beniamino Gemignani e Gualtiero Magnani, la lettura di opere di alcuni poeti scomparsi quali appunto Borgioli, ma anche Auda Fucigna, Carlo e Manrico Viti, Alessando Biggi, Vico Borzone, Alberto Bassani, Angelo Franceschini, Giovanni Alibani, Giuseppe Mariani e Luisa Magnani Della Casagrande. Sarà poi la volta dei contemporanei che negli anni hanno partecipato ai premi già ricordati ma anche ai Premi Aronte e Crudeli che hanno anch’essi contribuito a mantenere viva e conosciuta l’attività dei nostri poeti. Saranno presenti per leggere loro opere, infatti, Mario Laquidara, Alma Vittoria Cordiviola, Enzo Marco, Mariella Canalini, Maria Antonietta Di Maria, Luciana Tesconi, Giorgio Valdettari, Filippo Carozzi, Pietro Di Pierro, Mauro Gregori, Aldo Morelli e altri per i quali al momento in cui scriviamo manca la conferma ufficiale.

 

Tutti insieme, senza competizione e con il piacere di ritrovarsi per parlare in carrarino nel centro storico della nostra città. Si prosegue poi giovedì 25 luglio con una conferenza su: “Il dialetto carrarese all’interno dei dialetti gallo-italici”. La conferenza si svolgerà anch'essa all’interno nei giardini del Duomo di Carrara a partire dalle ore 21:00 a cura di Riccardo Guerra, già docente di Glottologia e Dialettologia presso l’Università del Tempo Libero di Carrara. Invitiamo la cittadinanza a prendere parte ai nostri eventi organizzati grazie alla collaborazione e all'impegno di molti cittadini, volontari, simpatizzanti e associazioni che ora più che mai, dopo la chiusura di tutti i teatri e i cinema del territorio comunale (Teatro Politeama, Cinema Vittoria, Cinema Arena Paradiso, Teatro Animosi, Palco della Musica, Sala Amendola, Teatro S.Luigi, Sala Garibaldi, Supercinema, ... ) sentono la necessità di cultura e arte non solo a chilometro zero, ma soprattutto a costo zero.

 

Apprendiamo che il Comune di Carrara in data 11 Luglio ha perso di fronte al Tribunale amministrativo della Toscana un ricorso presentato dalla ditta di escavazione Ferdinando Vanelli di Giorgio Vanelli s.r.l., inerente la cava 70 (Bettogli A) che ha una superficie per il 38% Bene estimato. L’azienda in questione in pratica ha ottenuto l’annullamento di fronte al TAR della delibera della Giunta Comunale n. 184 del 26.04.2012 avente ad oggetto il Contributo Regionale per l'anno 2012, previsto dalla Legge Regionale n. 78/1998. Secondo il Tar la Giunta non ha preso in considerazione la particolare situazione in cui si trova la ditta in questione (ma in realtà sono molte altre le aziende in questa situazione) che a causa della normativa di settore “è costretta” a cedere parte del materiale escavato al costo di produzione e non a quello di vendita (contrariamente a quanto previsto dalla Legge Regionale); queste condizioni che non sono di libera contrattazione, determinano, di fatto, una maggiore incidenza del prelievo.

 

Questo avviene per effetto del meccanismo previsto dall’art.15 del Regolamento degli Agri marmiferi: la ditta in questione coltiva la cava estraendo il prodotto ed acquisendone direttamente la metà che viene poi destinata alla vendita sul libero mercato, mentre è tenuta a cedere l'altra metà alla SAM al prezzo di produzione aumentato al massimo del 25%. Che cos’è questo meccanismo dell’art.15 del Regolamento degli Agri marmiferi? È il meccanismo introdotto dall’allora amministrazione Conti, quando, con la delibera n.61 del 21 Luglio 2005, il Consiglio Comunale riscriveva in toto questo e altri articoli, dando la versione ad oggi ancora in vigore del Regolamento. In soldoni, il nuovo testo dell’articolo 15, attraverso l’introduzione del cosiddetto socio esperto, permetteva il mantenimento delle cosiddette “rendite parassitarie”, quelle rendite per cui un co-concessionario, o altre situazioni che non stiamo qui a elencare, senza muovere un dito acquisisce la produzione delle cava “per un prezzo pari almeno al suo costo di produzione e che non ecceda il costo medesimo per oltre il venticinque per cento”.

 

Non ci resta quindi che ringraziare i “magnifici” che, in quella assolata giornata di Luglio di 8 anni fa hanno alzato la mano per dire che sì, quella era una buona e valida modifica del Regolamento, buona e valida per le imprese delle cave non certo per la cittadinanza. L’attuale vice-sindaco (oggi come allora) Vannucci non aveva potere di voto ma era relatore della proposta; votarono a favore il sindaco Conti, l’attuale consigliere Carlo Boni (oggi presidente della Commissione consiliare 7^, Sanità), Leonardo Buselli (oggi promosso a presidente della Commissione 3^, Urbanistica), Enrico Isoppi (oggi presidente della 1^ Commissione, Cultura) e Luca Ragoni (attuale Presidente del Consiglio comunale). Rendiamo invece onore ai consiglieri che, per i più vari motivi, hanno votato contro la proposta “suicida” del nuovo “Regolamento Conti”: Lanmarco Laquidara e Luciano Tonarelli (attuali vicepresidenti del Consiglio comunale) e Massimo Menconi (oggi Presidente della Commissione Marmo). I carrarini sanno quindi chi ringraziare per questo ennesimo regalo ai predoni del marmo, che rischia di tramutarsi presto nell’ennesimo prelievo dalle tasche dei cittadini.

 

La cronaca recente riporta alla ribalta un tema vergognoso, quello della privazione dell'acqua dall'abitazione ai cittadini ''morosi'', assolutamente lontano da ogni barlume di umanità, equità e giustizia sociale. Il tema dell'acqua pubblica era stato riproposto dal nostro gruppo consiliare a Marzo, con l'ennesima mozione bocciata dalla maggioranza, anche dai consiglieri di quei partiti, Rifondazione Comunista in testa, che si erano impegnati solo 2 anni prima nel comitato referendario per l'acqua pubblica.

 

Nella mozione chiedevamo al Consiglio di impegnare la Giunta a intraprendere un percorso di trasformazione di Gaia Spa in una azienda speciale consortile di diritto pubblico strutturata in modo da garantire maggiori criteri di solidarietà nella gestione del servizio idrico integrato, nonché massima trasparenza, partecipazione e controllo, compatibilmente con l’autonomia aziendale, da parte dei cittadini utenti, dei lavoratori e dei rappresentanti dell’associazionismo.

 

La gestione con società di diritto privato dell’acqua è fallimentare, i risultati economici e sociali dei poltronifici targati PD e PDL sono disastrosi, il prezzo dell’acqua di Gaia è tra i più alti in Italia. Nella discussione che ne nacque sia il Sindaco sia tutto il Consiglio comunale mostrarono una forte sensibilità verso questi fatti incresciosi. Tuttavia ancora oggi dobbiamo assistere ad atteggiamenti assolutamente contrari al principio universale per cui l’acqua è un bene naturale, un diritto umano universale, il bene comune per eccellenza che deve essere garantito in quanto diritto inalienabile ed inviolabile della persona. Il Movimento 5 Stelle continua la propria battaglia assieme ai Forum per l'acqua pubblica a tutti i livelli istituzionali.

 

Il Movimento 5 Stelle di Carrara si chiede inoltre come mai sia stata organizzata soltanto a Luglio inoltrato la presentazione di un nuovo servizio di Gaia Spa (denominato “Noi da te”) attivo da oltre 3 mesi e con interventi realizzati anche su Carrara. Non sarà il ripetersi di distacchi dei contatori dell'acqua che ha “consigliato” una patina di belletto per nascondere il vero volto di Gaia? Chiediamo al Sindaco di Carrara di attivarsi concretamente affinchè vi sia una svolta strutturale su questo tema e non un impegno caso per caso che evidentemente non risolve il problema.

 

La maggioranza contro la partecipazione

Giovedì 04 Luglio 2013 17:44 Pubblicato in Comunicati stampa

Ennesimo gesto di arroganza della maggioranza in Consiglio Comunale, malgrado la nostra disponibilità ad accettare qualsiasi emendamento propositivo e migliorativo alla mozione che abbiamo presentato sul Bilancio Partecipato. Ricordiamo che il Bilancio partecipato è lo strumento più innovativo in termini di comunicazione sociale e permette ai cittadini, sia singolarmente sia tramite le associazioni attive sul territorio, di partecipare concretamente alle decisioni di spesa e investimento.

 

E' un processo democratico utilizzato dalle amministrazioni pubbliche per colmare la distanza tra istituzioni e cittadini e rendere questi ultimi protagonisti delle scelte che riguardano il loro territorio. E' una pratica riconosciuta come valido strumento amministrativo di gestione efficace ed efficiente delle risorse comuni. La maggioranza si è nascosta, forse anche per scarsa conoscenza di come realmente funziona il Bilancio Partecipato, dietro la scusa che non ci sono risorse e che non ha ancora approvato il bilancio preventivo 2013 (!), e ha toccato l'apice con l'intervento del presidente della commissione bilancio Conserva che è riuscito a motivare la bocciatura soltanto appellandoci come demagoghi, offesa che rimandiamo con decisione al mittente.

 

Così si è arrivati alla classica votazione contro della maggioranza, ma con alcune varianti: questa volta alla bocciatura non hanno aderito i consiglieri della Federazione della Sinistra, Scattina e Menconi, che si sono astenuti e ben 3 consiglieri del Partito Democratico che sono usciti dall'aula, ufficialmente per impegni inderogabili, ma chissà se lo hanno fatto per dignità o perchè stanno iniziando i primi scricchiolii in maggioranza. Malgrado fosse stato promesso in campagna elettorale e annunciato nelle linee programmatiche il bilancio partecipato torna in soffitta a fare compagnia ai Consigli dei cittadini, anche questi vergognosamente e con grave ritardo non ancora istituiti.

 

Chissà cosa ne pensano l'ex assessore Zanetti fiero sostenitore della partecipazione o tutti quei sindaci di centrosinistra sostenitori e attuatori in varie parti d'Italia del Bilancio partecipato. Nel frattempo noi pensiamo che, purtroppo, abbiamo perso l'ennesima occasione di partecipazione e trasparenza per questa città.

 

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