Carrara 5 Stelle

Negli ultimi 6 anni, il costo dell’acqua non ha fatto che aumentare in Toscana: +50,6% di media a fronte di un incremento su scala nazionale del +33%. Tariffe fuori controllo a Carrara +93,4%; questi i dati sconvolgenti dell’indagine annuale dell’Osservatorio Prezzi & Tariffe di Cittadinanzattiva sui costi del servizio idrico.

Ogni cittadino di Carrara se ne accorge quando riceve ,proprio in questi giorni, l'ultima bolletta di GAIA, mentre il Sindaco e la maggioranza sono quasi esclusivamente impegnati nelle nomine delle poltrone nelle società partecipate o a presenziare a eventi del jet set locale, dimenticandosi la missione civica a loro assegnata in via temporanea, Carrara si colloca all’undicesimo posto, subito prima di Reggio Calabria, nella classifica Italiana delle località in cui l’acqua è più cara, ed è la città in cui, negli ultimi 6 anni, il costo della bolletta è aumentato di più in tutta la Toscana, è quasi raddoppiato.

Non passerà molto tempo per tornare al giudizio degli elettori, nel frattempo occorre ricordare che il Sindaco di Carrara, al secondo mandato, Angelo Zubbani è considerato uno dei padri fondatori ed ideatori di GAIA e il Presidente del Consiglio Comunale di Carrara, anche lui al secondo mandato, Luca Ragoni è un dirigente della stessa GAIA.

Il Comune continua a perdere cause contro l'associazione industriali, i cittadini a perdere soldi. Ovviamente ci si guarda dal modificare il regolamento sulle cave in tempi brevi, nonostante gli impegni presi in consiglio comunale (il nuovo regolamento doveva essere pronto al 30 di luglio). E gli specchi su cui si arrampica l'amministrazione, sono gli stessi da un anno a questa parte.

Ci chiediamo con quale coraggio, l'assessore al marmo e vicesindaco Vannucci sia ancora al suo posto. La stessa cosa ci chiediamo dell'assessore Andreazzoli che, nonostante il fallimento di 3 partecipate del Comune (Cermec spa, Errerre spa, Cat spa) continua a mantenere l'incarico.

Ma soprattutto ci chiediamo, di fronte alle palesi inadempienze dell'amministrazione su tutti i fronti, con quale faccia i consiglieri di maggioranza continuino a sostenere questa Amministrazione "Fallimenti spa".

Gruppo Consiliare Movimento 5 Stelle Carrara

Data: 07/08/2013

Oggetto: ex parco lamiere-piazzali portuali

Al Sindaco,

All’Assessore Competente

Interrogazione

A seguito del PROTOCOLLO D'INTESA TRA L'AUTORITA' PORTUALE DI MARINA DI CARRARA E IL COMUNE DI CARRARA PER L'USO DELL'AREA PARCO LAMIERE E DELLE AREE ANTISTANTI IL VARCO PORTUALE DI LEVANTE, approvato con delibera di Giunta del 18 luglio 2013, considerato che il 19 giugno 2013 si è svolta la commissione urbanistica presso l'Autorità Portuale alla presenza del vicesindaco Vannucci con all'ODG la situazione del parco Lamiere e dal momento che in tale riunione non è stata presentata alcuna ipotesi di protocollo d'intesa, l'interrogante chiede i motivi per cui si è tenuta all'oscuro la commissione urbanistica di questo protocollo, declassando di fatto il ruolo della commissione e del suo presidente Buselli.

Gruppo Consiliare Movimento 5 Stelle Carrara

Gruppo Consiliare Movimento 5 Stelle Carrara

Data: 07/08/2013

Oggetto: Parchi pubblici

Al Sindaco,

All’Assessore Competente

Interrogazione

In alcuni parchi pubblici della nostra città dove vi sono giochi per bambini, avvengono periodicamente atti di vandalismo, che, se accompagnati a situazioni di scarsa manutenzione, impediscono l'importantissima funzione sociale e ricreativa per cui sono stati creati e, nel caso di danni seri, creano potenziali situazione di pericolosità per gli utenti, che per la maggior parte sono persone anziane, mamme e bambini.

Premesso che la miglior prevenzione è l'educazione e la formazione e che procedere alla recinzione di un parco, anche se oramai necessaria e buon deterrente dove è stata realizzata, è una sconfitta culturale per la società;

considerato che potrebbero esistere soggetti interessati (associazioni, scuole, parrocchie) alla manutenzione, cura e custodia dei parchi pubblici

L'INTERROGANTE chiede quali strumenti il Comune utilizza per la custodia e il controllo di tali parchi pubblici e se ritiene opportuno iniziare un percorso di ascolto dei potenziali soggetti interessati

Gruppo Consiliare Movimento 5 Stelle Carrara

E' dei giorni scorsi una serie di articoli, sulla cronaca locale, che evidenziava due aspetti diversi. A Colonnata le coop dei cavatori e l'impegno dei residenti hanno permesso al paese di presentarsi nel migliore dei modi per accogliere i numerosi turisti che, soprattutto durante la bella stagione, lo frequentano in cerca di lardo, o per altri motivi. A Bedizzano, (strada obbligata per raggiungere Colonnata) dopo esplicita richiesta, l'Amia è intervenuta per eliminare la discarica che periodicamente si forma a quanto pare per l'incuria dei cittadini (ma lo stesso problema è stato oggetto di una nostra interrogazione in Consiglio comunale, l'anno scorso, per il paese di Codena: anche lì allora, principale imputato è stato lo scarso senso civico dei cittadini).

A Castelpoggio, il giorno di Ferragosto, nel parcheggio auto/isola ecologica, si presentava ai turisti diretti a Campocecina e non solo, lo spettacolo di cui alle foto allegate: se è vero che Amia passa a ritirare gli ingombranti di giovedì, è evidente che, essendo il 15 giorno festivo, gli abitanti della frazione non hanno dato un bell'esempio di educazione civica, ma non possiamo non constatare come il primo “mucchio” di rifiuti da riciclare, non può essere addebitato ai cittadini, bensì a un servizio che proprio non funziona a dovere, pessimo biglietto da visita della città nei confronti dei turisti, numerosi nei giorni di Ferragosto. Si dirà che, in quanto forza di opposizione, tendiamo a sminuire il gran lavoro di Amia di fronte alla grande “maleducazione” dei cittadini (ma sono davvero così tanti i cittadini “maleducati” e hanno sempre così tanta “roba” da buttare via?).

Per capire se siamo noi i “maliziosi” o i “capziosi”, scendiamo allora a Gragnana e vediamo la situazione nei due parcheggi auto/isole ecologiche: di nuovo ingombranti a far bella mostra di sé, per i quali valgono le considerazioni sopra espresse, ma anche un fatto nuovo: nell'isola ecologica “superiore” (vedere foto allegata) fa bella mostra di sé un cassonetto bianco per la raccolta della plastica (più o meno vuoto) e dietro una montagna di plastica: siamo così sicuri che sia l'inesistente senso civico dei gragnanini o piuttosto è la raccolta differenziata nei paesi a monte che non funziona? In questo contesto come non ricordare che la maggioranza ha bocciato la proposta del M5S di adesione al sito decorourbano.org che avrebbe consentito ad uffici comunali ed Amia di ricevere immediatamente le segnalazioni dei cittadini con tanto di foto e posizione gps? Pare invece essere andata a buon fine la pulizia della scuola di Castelpoggio: nei giorni scorsi alcuni abitanti del paese ci hanno segnalato che Amia, in data 10 agosto, ha ripulito il giardino della scuola (con un mese di anticipo sull'apertura) in vista della festa del partito socialista tenutasi 3 giorni dopo. Chapeau!

Gruppo Consiliare Movimento 5 Stelle Carrara

Data: 11/06/2013

Oggetto: Interrogazione sulle spese sostenute dal Comune per l' evento Marble Weeks

Al Sindaco,

All’Assessore Competente

Interrogazione

Premesso che

è iniziata da pochi giorni la manifestazione culturale denominata Marble Weeks che vede il comune di Carrara tra i principali finanziatori assieme alla Camera di Comercio di Massa-Carrara, la Fondazione Cassa di Risparmio e l'Associazione indistriali di Masa-Carrara

Vista

la delibera di Giunta 293/2013 con cui l'ammnistrazione ha tra l'altro approvato il piano finanziario della manifestazione che prevede un budget di 305.000 euro, di cui 80.000 di competenza del Comune di Carrara. Rilevata nella predetta delibera la voce di costo ''spese di pubblicità'' per oltre 50.000 euro

Si chiede all' amministrazione

di produrre documentazione idonea a evidenziare chiaramente quali costi, di quale natura, per quali prestazioni (e i relativi fornitori) compongono tale voce di spesa

Movimento 5 Stelle Carrara

Gruppo Consiliare Movimento 5 Stelle Carrara

Data: 11/06/2013

Oggetto: Cessione quote area spa

Al Sindaco,

All’Assessore Competente

Interrogazione

Premesso che

nel bilancio comunale 2012 era stata inserita una voce di entrata per 15 milioni di euro che secondo l'amministrazione sarebbero stati ricavati dalla cessione delle quote di Area spa di proprietà del Comune che tali cospicue entrate sarebbero state uilizzate, nei piani dell'amministrazione, per ridurre l'indebitamento bancario di Progetto Carrara Spa, derivante dal mutuo acceso per oltre venti milioni di euro e garantito dal Comune di Cararra tramite fidejussione che la commissione bilancio e società partecipate non ha avuto più notizie in merito

Si chiede

Quali sono gli sviluppi dell' operazione, se si pensa che venga concretizzata a breve, oppure come l'amministrazione ritiene di affrontare le rate di ammortamento del predetto mutuo

Movimento 5 Stelle Carrara

Avviso Pubblico: Associazione di Enti locali e Regioni contro le mafie? No, grazie

Con uno scatto che ricordava i suoi vent'anni, il vicepresidente del consiglio Tonarelli chiudeva il consiglio comunale, impedendo la possibilità al capogruppo del Movimento 5 Stelle di chiedere una proroga dei lavori del consiglio. D'altronde erano già le 20,35 e il consiglio era iniziato alle 19,00 con solo mezzora di ritardo (ben un'ora  mezzo di lavoro!) e soprattutto perchè discutere la mozione di adesione all'associazione antimafia degli enti pubblici Avviso Pubblico?

Chi sono i demagoghi, i populisti e, soprattutto, chi è che non ama questa città?

Quasi un anno fa per senso di responsabilità e sotto la minaccia di bocciatura, e con la scusa che alcuni consiglieri di maggioranza non conoscevano questa associazione, avevamo ritirato la mozione di adesione ad Avviso Pubblico, presentata insieme a Carrara bene comune-IDV, ma solo con l'impegno di lavorarci nella commissione pertinente. Dopo quasi un anno e dopo due riunioni di commissione sembrava fatta, avevano dato parere positivo tutti i consiglieri presenti nella commissione: Martinelli (M5S), Poletti (PD), Corsi (PD), Barattini (PD), Giromella (SEL), Conserva (PSI) e Musetti (PDL). E l'impegno era di portarla per il consiglio del 7 agosto.

Poi all'improvviso qualcosa si è rotto, qualcuno non ha voluto, qualcuno pretendeva un ulteriore passaggio per approfondire ancora. Dopo quasi un anno? Ma certi consiglieri vogliono iniziare a lavorare per la città?

E' per questo che come Movimento 5 Stelle abbiamo deciso di presentarla lo stesso, per rispetto e amore della città e dei suoi cittadini, per tutti quelli che lavorano contro le mafie e perchè non si può sottostare alle prepotenze del consiglierucolo di turno.

Ma perchè questo trucchetto di sfruttare il tempo massimo per non discuterla? Perchè le richieste nei corridoi di ritirarla? Perchè questo orrore nei confronti del codice etico “Carta di Pisa”realizzato e sostenuto dalla stessa associazione Avviso Pubblico? Improvvisamente il codice etico è diventato l'ostacolo insormontabile e la scusa per non votare la mozione, quando bastava un semplice emendamento per farlo togliere se non piaceva.

Forse di Avviso Pubblico non interessa che promuove la cultura della legalità democratica nella politica, nella Pubblica Amministrazione e sui territori da essi governati? Che organizza con Libera la Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime delle mafie e la Carovana Antimafie? Che aiuta nella prevenzione e nel contrasto all'usura e alla corruzione? Che realizza corsi di formazione per amministratori locali e personale della pubblica amministrazione? Ma il Partito Democratico di Carrara cosa racconterà venerdì alla sua festa con serata dedicata alla legalità?

Intanto le cittadine e i cittadini di Carrara stanno capendo sempre di più chi è che non ama, anzi, chi è che odia questa città.

In commissione sociale affrontando il tema dello sgombero subito dal circolo Arci Libero Spazio, è emerso il continuo diniego al dialogo della dirigente al sociale Daniela Tommasini. Non vogliamo entrare negli aspetti tecnici della singola questione, che si approfondiranno nelle prossime commissioni, o giudicare professionalmente la dirigente Tommasini, che come ama ricordare ha due lauree. Critichiamo la linea politica che è stata data a questo settore.

Questo modo di operare non è nuovo, lo dimostrano l'attività della commissione sociale che più volte ha scoperto (i verbali della commissione lo dimostrano), lavorando su determinati casi o ascoltando associazioni e cittadini, situazioni critiche con la dirigente al sociale: sia che si parli di sfratti razzisti, di assistenti sociali, di difficoltà di dialogo con le associazioni del territorio, il denominatore comune è il modo di agire brusco e autoritario. Ora anche la relazione della Commissione Controllo e Garanzia certifica che in questo settore ci sono problemi lavorativi.

Nell'ultima commissione sociale non c'è stato alcun processo alla dirigente ma soltanto il sollevare un evidente ed elementare problema: e' in quest'ottica che ci sono stati gli interventi critici di Bonni (M5S), Bienaimè (IDV) e Scattina (FDS), accompagnati dal solitario scatto in difesa d'ufficio del consigliere socialista Conserva. Fulminea inoltre la difesa del sindaco socialista Zubbani della sua dirigente socialista Tommasini, che ricordiamo nominata dal Sindaco con incarico a tempo determinato pari alla durata del mandato del Sindaco stesso.

E' straordinario l'affiatamento esistente tra i socialisti craxiani di Carrara! Stupisce infine il pronto intervento filosocialista e antiscattina dell'assessore Bernardi: paura di perdere la poltrona o imminente trasloco di partito? Non vogliamo occuparci di problemi degli altri, ma se fosse vera questa ipotesi in Rifondazione Comunista hanno pronto lo Champagne. Cosa che in ogni caso non potranno fare i cittadini di Carrara che è da dieci anni che se lo sorbiscono come assessore.

E mentre assistiamo alle manganellate mediatiche al povero Scattina, inquieta il silenzio assordante del principale partito di maggioranza, il Partito Democratico, incapace di prendere una posizione forte a tutela dei cittadini, delle associazioni e delle lavoratrici del settore sociale.

Le polemiche sorte a seguito del ballo delle debuttanti sono uscite sulla stampa solo a distanza di giorni dall’evento ma immediatamente dopo il consiglio comunale del 30 luglio. La sconcertante inadeguatezza della manifestazione patrocinata dal Comune è sotto gli occhi di tutti, figuriamoci poi la presenza di noti politichetti locali ai tavoli vip della serata. Ma a Carrara purtroppo succedono eventi ben più gravi. Il Consiglio di martedì scorso non era importante per le delibere in votazione o per gli argomenti in discussione, ma in quanto la data coincideva con una scadenza ben nota all’amministrazione carrarese.

Il 30 maggio infatti, i partiti che sostengono l’amministrazione comunale avevano chiesto ufficialmente in Consiglio, al sindaco e alla giunta, di provvedere entro 60 giorni a riscrivere il regolamento sugli agri marmiferi. Le mozioni portate in consiglio dal Movimento 5 Stelle, le proposte di Legambiente e di altre associazioni, le argomentazioni portate in commissione marmo dai consiglieri di opposizione infatti hanno messo più volte in luce le gravi illegittimità e le immense lacune del regolamento attuale. Questi elementi negativi sono diventati ancor più evidenti dai continui ricorsi in Commissione tributaria e al Tar che non riguardano più la vecchia questione della tassa marmi, ma le ultime modifiche apportate da consiglieri tutt’ora in maggioranza. La nuova bozza di regolamento non andrà in commissione marmo in tempi brevi perché il sindaco sostiene che prima sarà necessario un confronto con la Regione.

Nonostante la volontà del Consiglio comunale quindi, l’amministrazione ancora una volta ha mancato ai suoi impegni e il sindaco si è limitato ad una illustrazione delle linee guida del nuovo regolamento, senza entrare nel dettaglio e soprattutto senza fornire uno ‘straccio’ di documento che consentisse ai consiglieri di opposizione possibilità di replica. Ancora una volta, visto l’ultimo insuccesso, visti i risultati delle partecipate comunali, visto il disastro idrogeologico sul territorio, visto il mancato inizio dei processi partecipativi previsti dallo statuto del Comune, vista la beffa della bandiera blu, viste le situazioni di degrado crescente, non possiamo che augurare alla città che questa amministrazione finisca presto di ammorbarla con le proprie ‘’amorevoli’’ iniziative, di cui il ‘’ballo delle debuttanti’’ non può che costituire solo un piccolo esempio, sicuramente non il più dannoso.