Carrara 5 Stelle

Meetup Carrara

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Scrutatori disoccupati e scelti a sorteggio

Martedì 22 Aprile 2014 09:03 Pubblicato in Comunicati stampa

Scrutatori disoccupati e scelti a sorteggio.

 

Manca poco più di un mese alla prossima tornata elettorale e, come da prassi consolidata negli anni, i vari partiti procederanno a nominare gli scrutatori di seggio con modalità che nulla hanno a che vedere con i principi di equità, senza porre attenzione alle fasce più deboli della società e nominando, al solito, persone "vicine" alla politica (parenti, amici, ...).

 

Il MoVimento 5 Stelle Carrara, già nelle precedenti elezioni politiche del febbraio 2013, aveva presentato alla Commissione Comunale Elettorale che sceglie gli scrutatori, una lista di persone estratta in maniera del tutto casuale tra tutti i cittadini iscritti all'ultimo Albo degli scrutatori (in rete è possibile trovare il video dell'estrazione). In quell'occasione sono stati estratti a sorte studenti, pensionati, lavoratori, giovani, anziani, uomini e donne senza alcun filtro e senza alcun controllo.

 

In vista delle elezioni europee del prossimo 25 maggio, il MoVimento 5 Stelle Carrara rinnova il metodo di selezione degli scrutatori di seggio: chiunque sia interessato a svolgere il ruolo di scrutatore di seggio, se disoccupato e iscritto nell'apposito Albo degli scrutatori, può inviare una e-mail a Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. a partire da venerdì 18 aprile o dare la propria disponibilità direttamente ai banchetti del MoVimento 5 Stelle organizzati sul territorio.

 

La lista degli scrutatori che il MoVimento 5 Stelle Carrara porterà alla Commissione Comunale Elettorale verrà redatta attraverso un'estrazione a sorte tra le richieste pervenute.

 

Tale operazione sarà aperta al pubblico per garantire la massima trasparenza. L'orario e il luogo dell'estrazione verranno comunicati in seguito.

 

Dato che non possiamo verificare con certezza l'effettivo stato di disoccupazione di tutti i candidati, chiediamo ovviamente agli interessati di inviare la mail solo se si trovano concretamente in tale condizione.. siamo certi che i cittadini sapranno condividere e agevolare questa iniziativa.

 

Non sistemiamo parenti

Venerdì 04 Aprile 2014 22:52 Pubblicato in Comunicati stampa

Non sistemiamo parenti (e neppure amici).

 

Il Movimento 5 Stelle di Carrara esprime il massimo biasimo verso chi intende sfruttare la politica per i propri fini personali, come opportunità di carriera o come mezzo per promettere o cercare anche un semplice lavoro. Condanna queste situazioni quando accadono tra i partiti tradizionali, quindi, per coerenza e con maggior forza, vigila per impedire che tra i propri attivisti si manifestino questi comportamenti oppure si infiltri qualcuno con queste intenzioni.

 

Gli attivisti del gruppo di Carrara esprimono oggi la propria riprovazione verso questo tipo di atteggiamento clientelare e si rassegni pure chi pretende qualcosa in cambio di un po di attività ai banchetti. “Non sistemiamo parenti” (e neppure amici) è stato il nostro slogan in passato, continua ad esserlo oggi e lo sarà ancora in futuro.

 

E desideriamo che ogni cittadino ne diventi consapevole e faccia propria questa etica.

 

 

Adesione al network Decorourbano.org

Mercoledì 26 Marzo 2014 23:20 Pubblicato in Blog

Ci riproviamo. Dopo un anno mezzo riporteremo in discussione l'opportunità di utilizzare il social network Decorourbano.org per permettere la partecipazione attiva di tutti i cittadini di Carrara al decoro urbano della città segnalando in modo immediato le situazioni di abuso, pericolo o degrado. Questa proposta fu bocciata dalla maggioranza, con e per superficialità, che non volle approfondire e capire nel dettaglio la nostra proposta e tutti i vantaggi, gratuiti, che avrebbe portato per gli uffici e i dipendenti comunali e per tutti i cittadini.

 

Fu bocciata per il timore di approvare il terzo contributo consecutivo propositivo apportato dal Movimento 5 Stelle Carrara, dopo l’approvazione delle nostre proposte per avere la diretta dei Consigli Comunali e per installare Wi-Fi gratuito nelle principali piazze comunali. Ora quindi la riproponiamo poiché è uno strumento valido, gratuito e immediato (restando disponibili ad accettare l'adozione di altri strumenti simili) che permette istantaneamente ad ogni possessore di smartphone di segnalare il luogo degradato con tanto di documentazione fotografica agli uffici comunali, di ricevere poi la comunicazione di avvenuta sistemazione e di fornire una traccia delle priorità anche sulla base del numero di segnalazioni ricevute, garantendo ai cittadini la trasparenza dei tempi di risposta alle segnalazioni.

 

Ad oggi invece le segnalazioni che pervengono quotidianamente agli uffici comunali, al comando della Polizia municipale, all'Amia (se riguardanti strade dissestate, lampioni non funzionanti, danneggiamenti, abbandono di immondizia sul territorio e altre segnalazioni di degrado urbano) vengono gestite con modalità obsolete: in parte in modo informatizzato, in parte in forma cartacea e telefonica. Ciò comporta uno spreco di risorse umane e un onere di lavoro manuale non indifferente, di ricezione e smistamento agli uffici di competenza senza poter minimamente garantire efficienza e trasparenza per i cittadini.

 

Assistendo quotidianamente alla guerra tra bande del PD e del PSI per accaparrarsi il merito di una sistemazione di una strada, di un marciapiede o di una fognatura, intendiamo porci, come sempre, in maniera opposta. Crediamo infatti che un consigliere comunale (o un gruppo consiliare) abbia altri oneri oltre al minimo sindacale di segnalare degrado urbano o di ricevere gli appelli e segnalazioni dei cittadini; deve apportare un contributo nel comprendere i problemi e mettere in atto procedure risolutive, anche attraverso l’adozione di strumenti finalizzati ed ottimizzati. Riteniamo soprattutto che debba farlo per tutti i cittadini: a prescindere dalla strada in cui abita, dai luoghi dove ha spudoratamente promesso qualcosa in campagna elettorale e dalle clientele politiche.

 

MOZIONE

 

Data 06-03-2014

Oggetto: Istituzione di un osservatorio sui prezzi del materiale lapideo

 

Premesso che

 

l'art. 10 del regolamento sugli agri marmiferi individua nel valore di mercato il valore di riferimento per la determinazione del canone di concessione dovuto dai concessionari della cava al comune di Carrara

 

(SCAGLIE) l'art.15 comma 3 della legge Regionale n.78/98 individua nel valore medio di mercato il valore di riferimento per la determinazione del Contributo dovuto da tutti coloro che estraggono materiale lapideo nel Comune di Carrara

 

(BLOCCHI) l'art.15 comma 4 della legge Regionale n.78/98 individua nel valore di vendita del materiale il valore di riferimento per la determinazione del Contributo dovuto da tutti coloro che estraggono materiale lapideo nel Comune di Carrara

 

Considerato che

 

dalle notizie apparse sulla stampa, dai controlli effettuati dalla Guardia di Finanza su alcune note aziende del lapideo, sarebbero emersi fenomeni di sottofatturazione del materiale estratto nel distretto carrarese

 

la Guardia di Finanza e l'Agenzia delle Entrate svolgono un lavoro di verifica sulle aziende del territorio, anche al fine di rilevare l'eventuale presenza di fatture di vendita emesse al di sotto del valore reale del materiale ceduto

 

la Camera di Commercio di Carrara svolge anche attività di analisi e monitoraggio dei dati sull'economia locale

 

Dato che

 

dalle dichiarazioni rilasciate alla stampa dal dirigente al settore marmo emergono perplessità in merito ai valori dei materiali sulla base dei quali vengono determinate le tariffe sia del canone di concessione comunale sia del contributo regionale Ritenuto fondamentale non solo per le casse comunali, ma soprattutto per una corretta gestione del bene pubblico costituito dalle Alpi Apuane, addivenire ad una più trasparente e approfondita determinazione dei valori richiamati

 

Tutto ciò premesso, considerato e ritenuto

 

Il Consiglio Comunale di Carrara impegna l'amministrazione comunale a iniziare un percorso, di concerto con le istituzioni richiamate nel presente Odg e lo stesso Consiglio comunale, finalizzato all'istituzione di un Osservatorio sui Prezzi del Marmo che possa approfondire e rendere maggiormente trasparenti le valutazioni dei materiali lapidei e i prezzi praticati sul mercato

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Video della conferenza stampa sul Tavolo di lavoro sui consorzi di bonifica

 

 

 

 

Tavolo di lavoro sui consorzi di bonifica

Lunedì 17 Marzo 2014 22:36 Pubblicato in Blog
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Si è svolta sabato 15 marzo, in Sala di Rappresentanza del Comune di Viareggio, la conferenza stampa di presentazione del Ricorso Straordinario al Presidente della Repubblica italiana sulle elezioni dei Consorzi di Bonifica, promosso dall'omonimo Tavolo di Lavoro, comprendente diverse realtà del MoVimento 5 Stelle in Toscana. Relatori Alberto Tarabella, attivista di Massa, Andrea Tolari, attivista di Capannori, Max Bertoni, consigliere comunale di Viareggio, assieme al Deputato Massimo Artini, vice presidente della commissione Difesa. Durante le elezioni del 30 novembre 2013 si sono verificate gravi irregolarità, su cui si è espressa l'avvocatura regionale, dichiarando che è stato fatto un “uso illegittimo del voto multiplo”, con 17 soggetti – sindaci di altrettanti comuni – che hanno potuto esprimere oltre 440 voti, che le elezioni non si sono svolte con il “necessario rigore”, che è stata fatta una “stesura insufficiente dei verbali”, in difformità alla legge regionale 79/2012 che regolamenta le elezioni dei consorzi di bonifica. E ancora, l'errata compilazione delle liste elettorali, contenenti oltre 4000 nominativi di ultracentenari (alcuni addirittura nati nell'800) e oltre 2000 di ultranovantenni, verosimilmente non più in vita.

 

Infine, ciliegina sulla torta, anche alcuni nominativi di persone non ancora nate. Irregolarità che hanno influenzato sicuramente il voto, costato complessivamente 650.000€ alla comunità, già pesantemente alterato dalla scarsissima partecipazione (con un affluenza arrivata appena il 2,7%) frutto di una scarsa informazione. Per tutti questi motivi il MoVimento 5 Stelle ha deciso di ricorrere per far si che fossero annullate le liste elettorali e di conseguenza, invalidate le elezioni, riservandosi la possibilità, in caso di esito positivo, di interessare dei fatti anche la Corte dei Conti, in modo da scaricare sui responsabili il costo sopportato dai cittadini per questa farsa. Il MoVimento 5 Stelle è per la partecipazione dei cittadini. Partecipazione che significa prima di tutto libertà. Abbiamo sperimentato la bellezza dell’impegno di comunità, cosa apparentemente inaccettabile per il sistema. La nostra delusione non è legata all’esito del voto, ma ai comportamenti che minano alla radice la partecipazione e la libertà. Se a monte delle votazioni vengono create le condizioni che impediscono la partecipazione al voto o peggio, rendono inutile il voto espresso, condizionando il risultato è necessario reagire e denunciare, al fine di fare chiarezza.

 

Se impedire il voto è un atto dittatoriale, mantenere formalmente le elezioni ma, di fatto, depotenziarle e renderle inutili ai fini della scelta del candidato esaurisce la democrazia, la svuota dall’interno, la rende un simulacro di se stessa. Ad ogni modo la nostra azione non termina qua. È già iniziato il lavoro su una proposta di legge regionale, da allegare al programma con cui ci presenteremo agli elettori nel 2015, per far si che i Consorzi di Bonifica tornino ad essere un organo puramente tecnico, deputato al controllo ed alla messa in sicurezza del territorio, scevro di qualsiasi ingerenza politica e non più il poltronificio incontrollato ed utile solo alla spartizione di potere, che abbiamo visto fino ad oggi.

 

A riveder le stelle.

 

Tavolo di Lavoro sui Consorzi di Bonifica – Liste del MoVimento 5 Stelle

 

Guarda il video della conferenza stampa

 

No al Circo con animali: intervento in Senato

Venerdì 07 Marzo 2014 18:01 Pubblicato in Blog

Pubblichiamo l'intervento in Senato del 5 Marzo 2014 della portavoce del MoVimento 5 Stelle Sara Paglini:



 

Signor Presidente, colleghi,

oggi vorrei mettere in luce una tematica molto sentita da parte dei cittadini , ma poco trattata , o meglio dire completamente dimenticata da queste aule.....

 

La Dichiarazione universale dei diritti degli animali proclamata il 27 gennaio '78 a Bruxelles, all'articolo 4 afferma:

“ogni animale che appartiene ad una specie selvaggia ha il diritto di vivere libero nel suo ambiente naturale terrestre, aereo o acquatico e ha il diritto di riprodursi; ogni privazione di libertà, anche se a fini educativi, è contraria a questo diritto”,

e all'articolo 10 dice:

“nessun animale deve essere usato per il divertimento dell'uomo; le esibizioni e gli spettacoli che utilizzano degli animali sono incompatibili con la dignità dell’animale stesso”.

 

La linea politica del Movimento 5 Stelle tutela non solo i cittadini inascoltati e non rappresentati da questa politica fallimentare,  ma anche chi non ha voce come ad esempio i nostri amici animali… Questi, fanno parte del pianeta, e come tutte le forme di vita vanno tutelati, nel rispetto della volontà popolare.

 

Alcune città si sono organizzate, come per esempio, Alessandria, Ferrara e pochi giorni fa, Carrara attraverso un lavoro concertato con i cittadini, gli attivisti e i consiglieri del Movimento 5 Stelle. Hanno proposto ed ottenuto dal consiglio comunale l’impegno ad adottare un regolamento in tema di tutela degli animali, che supplisca alle mancanze delle leggi nazionali e di fatto impedisca l’attendamento di spettacoli circensi che appunto utilizzano animali. E' un segnale importante e un passo in più verso la piena applicazione dei principi della Dichiarazione di Bruxelles. Questo per dire… che quando i cittadini vogliono e si impegnano, possono raggiungere obiettivi politici importanti.

 

In Italia manca un testo organico che riesca a decretare la fine di spettacoli dove gli animali sono costretti ad attività contrarie alla propria natura, in totale negazione alle proprie caratteristiche etologiche, o magari obbligati a rimanere in una condizione di prigionia per mero intrattenimento.

Se da un lato dunque, sono in continuo aumento le manifestazioni di contrarietà da parte dei cittadini, il legislatore nazionale e le amministrazioni locali, si sono dimostrate in difficoltà nel dare risposte concrete e definitive. Ad oggi infatti, il parlamento non ha ancora trovato il tempo di adeguare le obsolete leggi che tutelano l’attività circense fondata sull’addestramento coatto di animali esotici e non.

 

Incalzeremo quindi affinché questo parlamento legiferi al più presto sul tema, e rifacendoci da un ANSA di qualche giorno fa che citava che il governo Renzi vanta una sfilza di primati… ci auguriamo pertanto che prenda a cuore il tema e che agisca nell'interesse di tutti gli animali!

 

Inoltre faccio presente che esiste un documento firmato da più di 530 psicologi ed esperiti che afferma:

“Questi contesti, lungi dal permettere ed incentivare la conoscenza per la realtà animale, sono veicolo di una educazione al non rispetto per gli esseri viventi, inducono al disconoscimento dei messaggi di sofferenza, ostacolano lo sviluppo dell’empatia, che è fondamentale momento di formazione e di crescita, in quanto sollecitano una risposta incongrua, divertita e allegra, alla pena, al disagio, all’ingiustizia”.

 

 

Il movimento 5 stelle, come sempre … vigilerà e si farà carico del tema così tanto sentito.

 

Fumo negli occhi della cittadinanza.

 

Leggendo le risposte date sulla stampa dai partiti di maggioranza alle proteste reiterate dell’opposizione, a seguito del Consiglio Comunale farsa, da loro bruscamente interrotto, ci sarebbe da rotolarsi dalle risate, se non fosse che questi signori governano quel che resta della nostra città. Abbiamo infatti letto che ”l’ osservatorio sui prezzi del marmo” sarebbe stato proposto dalla maggioranza e, aggiungono, ”in tempi non sospetti”. Innanzitutto chiediamo a tutti i cittadini interessati di recarsi presso il Comune per verificare con i loro occhi la totale irrealtà di quanto affermato da costoro.

 

La loro mozione è stata infatti presentata il giorno stesso del consiglio comunale di mercoledì scorso ma solo, come è oramai prassi diffusa in questa legislatura, in risposta ad un nostro documento con cui, assieme a ”Carrara bene comune”, chiedevamo appunto l’istituzione dell’osservatorio. Ai signori consiglieri di maggioranza infatti non è bastato far spendere ai cittadini di Carrara oltre 2.500 euro per convocare un consiglio comunale da loro sospeso senza motivo (se non per spirito di bandiera) e durato praticamente 20 minuti ma, oltretutto, vorrebbero anche far credere di interessarsi a problematiche che invece colpevolmente ignorano.

 

Ricordiamo, ai poveri di memoria, che questa maggioranza votò invece compatta CONTRO la proposta di Regolamento Agri Marmiferi di Legambiente e CoDiCi che prevedeva, tra le altre innovazioni, proprio l’istituzione di un osservatorio dei prezzi del marmo, e questo solo pochi mesi fa in Consiglio. Nel merito della proposta della maggioranza rileviamo inoltre che, a differenza della nostra, la realizzazione dell’osservatorio sarebbe legata al nuovo Regolamento sulle cave, che l’amministrazione avrebbe dovuto proporre quasi un anno fa ma di cui ancora non si hanno notizie certe, tanto è vero che non è ancora arrivato, neppure in bozza, nella commissione consiliare competente.

 

Viste le premesse, abbiamo fondati timori che la versione della maggioranza sull’ osservatorio non si concretizzi in un utile strumento per individuare quale sia il valore reale dei materiali estratti, ma si risolva, per l’ennesima volta, in fumo gettato negli occhi alla cittadinanza. Accade infatti troppo spesso che le nostre istanze, evidentemente troppo valide in linea di principio per essere scartate a priori, siano oggetto di interventi chirurgici volti a depotenziarle o a stravolgerne la portata. Per concludere, stiamo valutando di rivolgerci al Prefetto per capire se le ripetute violazioni al Regolamento del Consiglio Comunale, compiute dalla maggioranza in forza della presunta sovranità dello stesso, siano effettivamente legittime oppure possano comportare sia un’alterazione delle regole democratiche di base che l’invalidità delle sedute.

 

 

Il Consiglio Comunale si accinge ad approvare l’istituzione di un Osservatorio per monitorare il percorso verso una gestione razionale e sostenibile della gestione dei rifiuti. Tale percorso seguirà le norme e le statuizioni della cosiddetta ‘’strategia rifiuti zero’’, un approccio virtuoso alla problematiche legate alla riduzione, raccolta e smaltimento dei rifiuti che costituiscono un nodo fondamentale non solo dal punto di vista ambientale ma anche per i riflessi sulle casse comunali e di conseguenza sulle tasche dei cittadini. L’Osservatorio potrebbe avere un ruolo molto importante indicando le criticità e le soluzioni per rendere le politiche di gestione dei rifiuti efficaci, partecipate e verificabili in termini di risultati raggiunti.

 

La delibera nasce su proposta del Movimento 5 stelle di Carrara, i cui esponenti da anni seguono con grande attenzione l’evolversi del ‘’movimento rifiuti zero’’e promuovono l’adozione delle buone pratiche attraverso conferenze, seminari e esercitando pressioni sulle istituzioni. La presidenza sarà affidata a Rossano Ercolini, coordinatore del centro di ricerca rifiuti zero di Capannori, uno dei massimi esperti a livello nazionale ed internazionale e recentemente vincitore del prestigioso Goldman Environmental Prize. Si tratta quindi di un nuovo segnale positivo che arriva dalla politica ma che certo non può illuderci;

 

nonostante i proclami e gli impegni profusi dall’ amministrazione e dalle aziende di riferimento, siamo ben lontani da raggiungere risultati significativi in termini di raccolta differenziata e politiche di riduzione e riuso dei materiali di scarto. Guardiamo piuttosto alla nascita di questo Osservatorio come un ‘’ultima spiaggia’’ che concediamo alle nostre istituzioni che troppi errori, omissioni e ritardi hanno commesso in questi anni. Apprezziamo comunque il lavoro svolto in commissione ambiente anche da una parte della forze di maggioranza, che ci hanno sostenuto e che hanno capito, se pur con qualche differenza rispetto alla nostra impostazione, l’importanza di procedere coesi verso un obiettivo che non può essere considerato un traguardo di cui fregiarsi ma piuttosto patrimonio di tutta la cittadinanza.

 

 

MoVimento 5 Stelle Carrara

 

PD e poltrone

Venerdì 21 Febbraio 2014 15:02 Pubblicato in Comunicati stampa

È incredibile dover constatare, nonostante i ripetuti attacchi ai politici poltronari e multi incarico, come all' interno del PD, e in posizioni di tutto rispetto a livello locale, ci sia ancora chi è saldamente attento a non staccarsi dalla poltrona. Pensavamo che con l’arrivo a livello locale e ancor più in Parlamento del MoVimento 5 Stelle, i politici locali avrebbero capito che il vento è cambiato, tira una nuova aria sul modo di far politica, politica intesa nel senso etimologico, come servizio pubblico.

 

Ma qualcuno è ancora ottuso e non capisce o forse fa finta di non capire e così assistiamo a un presidente del Parco delle Apuane che vuole le cave all’ interno dell’area protetta del parco e va contro alle ovvie (possiamo dire noi, meno ovvie fino a ieri per i piddini) direttive regionali che mirano alla loro chiusura. Non capisce, il nostro, che essere presidente di un parco naturale, non significa gestire il potere di dire sì o no a iniziative industriali, magari a seconda di chi fa impresa, significa piuttosto essere a difesa in guardia dell’ambiente e delle risorse naturali.

 

Solo un malinteso senso del potere può portare a simili distorsioni, nel frattempo potremmo suggerire ai nostri “avversari” politici, di fare l'unica scelta sensata, e cioè, levare le mani dalle nomine nelle partecipate. Fuori i partiti, avanti i cittadini meritevoli.

 

MoVimento 5 Stelle Carrara

 

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