Carrara 5 Stelle

Daniele Ghiotti

Daniele Ghiotti

 

"Caso NCA,  il Governo non risponde e nega l'accesso ai documenti che costituiscono parte integrante dell'accordo che ha permesso la cessione". Lo denuncia la senatrice Sara Paglini che è intervenuta in aula al Senato per sollecitare risposte dal Governo.

 

"Sono intervenuta in aula più volte sul caso NCA - Nuovi Cantieri Apuania di Marina di Carrara  - ha denunciato la Paglini -Quest'anno ho già depositato due atti di sindacato ispettivo il primo rivolto al Ministro Poletti il 17 febbraio 2015 (Atto n. 4-03454) ed il secondo rivolto al Ministro Guidi il 22 aprile 2015 (Atto n. 4-03835)".

 

"La situazione è ormai nota al Governo e mi domando perchè non sia stata ancora data risposta alle interrogazioni e soprattutto perchè non è stato garantito il diritto di accesso ai documenti che costituiscono parte integrante dell'accordo che ha permesso la cessione della società controllata da InvItalia ad un privato" ha detto la Paglini in aula.

 

"Questa cessione riguarda non solo la vendita di capannoni, magazzini e macchinari, ma soprattutto il futuro dei tanti lavoratori del cantiere navale. Dopo la cessione i lavoratori sono stati lasciati in una situazione di incertezza e precarietà e inoperosità" spiega la senatrice del M5S.

 

"La politica e le istituzioni a livello locale e nazionale hanno steso tappeti rossi all'imprenditore Giovanni  Costantino garantendogli la possibilità di avere una concessione trentennale sullo specchio d'acqua di fronte al porto, posti auto pubblici diventati ad uso esclusivo di NCA, permessi e autorizzazione in tempi record su tutto quello che ha voluto costruire e in più la possibilità di organizzare feste faraoniche con fuochi d'artificio in un sito produttivo dove i diritti dei lavoratori stanno scomparendo con la complicità e il silenzio di chi doveva vigilare e non ha vigilato"  ha spiegato la Paglini.

 

"Forse è proprio per questo che il MiSE non ha ancora fornito i documenti richiesti da dicembre 2014? Ricordo che le istituzioni locali hanno semplicemente convocato dei tavoli in Provincia a Massa e in Comune a Carrara che di fatto hanno garantito piena libertà d'azione e carta bianca a Costantino che ha potuto persino chiudere la mensa aziendale e trasformarla in un luogo di detenzione temporanea in cui relegare 43 lavoratori. Caso unico in Italia e credo anche in Europa" ha continuato la senatrice pentastellata.

 

"A Carrara nel corso un consiglio comunale straordinario per chiedere chiarimenti e indire in tavolo al Ministero , il sindaco ha  dichiarato che aleggia la data del dicembre 2016 per la messa in mobilità dei lavoratori. Sarebbe pazzesco" ha ricordato nel suo intervento.

 

"NCA  faccia impresa senza ricatti, e che tiri fuori il famoso piano industriale che ancora nessuno conosce - ha proseguito -I lavoratori e il sindacato sono fortemente preoccupati per quanto è stato illustrato in Regione Toscana dopo l’incontro tra l'assessore  Simoncini e il Sindaco di Carrara Zubbani, tenutosi pochi giorni fa con la Dirigenza NCA. Purtroppo l’aria che tira nell’esposizione fatta è ancora una volta quella della volontà aziendale di non rispettare accordi e impegni presi con il territorio e i lavoratori" ha concluso la Paglini.

 

 

Baratto Amministrativo

Lunedì 20 Luglio 2015 21:15 Pubblicato in Mozioni

MOZIONE

Data: 13/07/2015


IL CONSIGLIO COMUNALE

 

VISTO CHE

la legge 164/2014, all’art. 24 “Misure di agevolazione della partecipazione delle comunità locali in materia di tutela e valorizzazione del territorio”, al comma 1, sancisce che: “I comuni possono definire con apposita delibera i criteri e le condizioni per la realizzazione di interventi su progetti presentati da cittadini singoli o associati, purché individuati in relazione al territorio da riqualificare. Gli interventi possono riguardare la pulizia, la manutenzione, l'abbellimento di aree verdi, piazze, strade ovvero interventi di decoro urbano, di recupero e riuso, con finalità di interesse generale, di aree e beni immobili inutilizzati, e in genere la valorizzazione di una limitata zona del territorio urbano o extraurbano. In relazione alla tipologia dei predetti interventi, i comuni possono deliberare riduzioni o esenzioni di tributi inerenti al tipo di attività posta in essere. L'esenzione è concessa per un periodo limitato e definito, per specifici tributi e per attività individuate dai comuni, in ragione dell'esercizio sussidiario dell'attività posta in essere. Tali riduzioni sono concesse prioritariamente a comunità di cittadini costituite in forme associative stabili e giuridicamente riconosciute”.

 

CONSIDERATO CHE

- ogni Amministrazione Pubblica dovrebbe sensibilizzare i cittadini a rispettare e tutelare il territorio in cui vivono, invitandoli anche a rispettare e migliorare il decoro urbano;

- la collaborazione tra Amministrazione Comunale e cittadini rappresenterebbe anche uno stimolo a diffondere maggiore senso civico.

 

IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA

a definire, entro 120 giorni dall’approvazione di questo Ordine del Giorno, una bozza di Regolamento Comunale che introduca il cosiddetto “Baratto Amministrativo”, inerente la collaborazione tra cittadini e Amministrazione Comunale, definendone criteri, modalità e reciproche garanzie.

Le attività individuate, a titolo esemplificativo, possono essere indicate tra quelle relative a: manutenzione ordinaria, pulizia e vigilanza dei parchi, giardini ed aiuole e in generale luoghi pubblici, assistenza alle scolaresche, etc.

Il sistema di calcolo del valore economico delle ore di lavoro svolte potrà essere attuato in funzione del tipo di incarico e del relativo costo orario.

 

(Emendamento del consigliere Conserva):

INVITA IL SINDACO E LA GIUNTA

a definire una bozza di Regolamento Comunale che introduca il cosiddetto “Baratto Amministrativo”, inerente la collaborazione tra cittadini e Amministrazione Comunale, definendone criteri, modalità e reciproche garanzie

 


Votazione dell'emendamento

Presenti n. 17 - Votanti n. 16

Voti Favorevoli n. 12 (Poletti, Boggi, Boni, Corsi, Buselli, Pugnana, Conserva, Tonarelli, Giromella, Musetti, Ragoni e Sindaco)

voti Contrari n. 4 (Martinelli, Bonni, De Pasquale e Scattina)

Astenuti n. 1 (Bergitto)

 

Votazione testo finale

Presenti n. 17 - Votanti n. 17

Voti Favorevoli n. 17 (unanimità)

Sara Paglini: il PD affonda nuovamente il Moby Prince

Giovedì 16 Luglio 2015 12:00 Pubblicato in Blog

 

Incredibile, è successo di nuovo!

Il Movimento 5 Stelle da due anni chiede con insistenza che il Parlamento si prenda carico dopo 24 anni, della vicenda  ”strage del Traghetto Moby Prince”.

 

Per tale motivo ha presentato un disegno di legge per l'istituzione di una Commissione di Inchiesta.

 

Nonostante la proposta  sia pronta per essere portata in aula dal mese di aprile, il Partito Democratico e la sua maggioranza continuano a bocciarne la calendarizzazzione.

 

- Già il 1 luglio avevamo fatto richiesta all'aula e il PD aveva votato contrario - dichiara la sen. Sara Paglini  del M5Stelle.

- Oggi di nuovo, il PD vota no - .

 

I 140 morti e le loro famiglie  non hanno pace.

 

La sen. Paglini  ha inviato al presidente Pietro Grasso una lettera nella quale fa notare l'importanza e l'urgenza della calendrizzazione, in quanto avendo la Commissione 2 anni di operabilità, se non la si inizia , si rischia di vederla decadere.

 

- Anche oggi il PD ha dato prova della sua eterna propaganda politica da mettere in atto sempre prima di appuntamenti elettorali , per poi defilarsi subito dopo - dichiara la senatrice,

 

- La tragedia mi tocca molto da vicino, il  primo mio intervento in aula di 2 anni e mezzo fa fu proprio per le 140 vittime del Moby Prince, e a questo è seguita la proposta di legge a mia prima firma per l'istituzione di una commissione d'inchiesta bicamerale, modificata poi dalla Commissione in  monocamerale .

 

- Sono profondamente indignata dell'atteggiamento del partito di maggioranza, e dalle bugie del capogruppo PD Zanda che aveva preso impegni precisi con i  familiari e che oggi ha votato nuovamente contro . Con questo ennesimo atto oggi il PD affonda definitivamente il Moby Prince! - . conclude la senatrice Sara Paglini

 

 

Restiamo allibiti per il comportamento tenuto dalla maggioranza nell'ultimo consiglio comunale. Le forze politiche che chiedono la cultura delle istituzioni e l'attenzione alle regole democratiche devono essere le prime a rispettarle.

 

In un momento così delicato la maggioranza ha preferito per l'ennesima volta ignorare e prevaricare l'opposizione, creare tensione, stravolgendo a proprio piacimento l'ordine dei lavori del consiglio. Ancor più grave, è l'aver esacerbato gli animi già surriscaldati con un documento sull'aggressione al sindaco improponibile nel merito e nel metodo.

 

Ci aspettavamo, vista la volontà (solo a parole) della maggioranza di condividere con le forze di opposizione la solidarietà umana verso il sindaco e di essere contattati prima dell'inizio del consiglio per stendere un documento unitario, scevro da qualsiasi lettura politica dell'accaduto. Niente, hanno preferito tendere un imboscata in consiglio!

 

Troppo spesso commettiamo l'errore di sopravvalutare la maggioranza, ma con il consiglio di ieri sono andati ben al di sotto delle nostre più basse aspettative. E' andato in scena uno spettacolo penoso, con interventi che poco o nulla avevano a che fare con l'accaduto e con strumentalizzazioni da una parte e dall'altra.

 

Le istituzioni di Carrara non meritano simili teatrini. Solo per evitare che la situazione degenerasse e per evitare ulteriori figuracce alle istituzioni che rappresentiamo,  abbiamo votato poi una nuova versione della mozione, che abbiamo ridotto il più possibile verso quello che doveva essere l'obiettivo, la solidarietà e il rifiuto della violenza, che deve primeggiare a prescindere dalle posizioni di comodo. Archiviamo questo orribile episodio con la speranza che stampa e maggioranza non ci ricamino ulteriormente sopra e ricominciamo a lavorare per il bene di Carrara. Più fatti e meno parole.

 

Chiediamo inoltre l'immediato ritiro delle eventuali denunce nei confronti di 13 cittadini che hanno civilmente e pacificamente espresso il loro dissenso nei confronti del conferimento della ''bandiera blu''

 

MoVimento 5 Stelle Carrara

 

 


Trasferimento diritti concessori

Mercoledì 10 Giugno 2015 13:31 Pubblicato in Mozioni

MOZIONE

Data: 24/04/2015


IL CONSIGLIO COMUNALE

 

PREMESSO CHE:

- il sig. Settimo Donnini ha chiesto al Comune con domanda presentata in data 20/02/2015 prot. n. 10073 l'autorizzazione preventiva a trasferire i diritti di concessione relativi agli agri marmiferi indicati in Catasto del Comune di Carrara al Foglio 26 mappali 8, 9, 29 e 48 sito in località “Pescina” bacino di Pescina-Boccanaglia (cava n. 187 “Ruggetta B”) alla ditta Calacata Crestola S.r.l.

- che il richiedente, Settimo Donnini, risulta intestatario di diritti di concessione sugli agri marmiferi comunali identificati al catasto del Comune di Carrara dal Foglio 26 mappali 8 e 9;

- che sugli agri marmiferi comunali identificati al catasto del Comune di Carrara dal Foglio 26 mappali 29 e 48 non risultano iscritti diritti di concessione intestati al richiedente;

- la Giunta Comunale in data 25/3/2015 con delibera n. 130 ha autorizzato il sig. Settimo Donnini a cedere i propri diritti di concessione relativi agli agri marmiferi individuati in Catasto del Comune di Carrara al Foglio 26 mappali 8 e 9 sito in località “Pescina” bacino di Pescina - Boccanaglia (cava n. 187 “Ruggetta B”) alla ditta “Calacata Crestola S.r.l.”;


DATO CHE:

- in base alle planimetrie delle cave fornite dall’ufficio marmo il complesso estrattivo della cava 187 risulta costituito dai mappali 8, 29 (parziale) e 48 del FG 26 (det. Dir. n.47 del 28/05/2001)

- in base al catasto cave, contestualmente fornito dall’ufficio marmo, la cava in questione è costituita da 4 mappali (8, 9, 29 e 48) per una superficie complessiva di 32.001 mq di cui 21.180 mq di Agro marmifero e 10.821 mq di bene estimato;

- in base al documento “percentuale mappali autorizzati”, fornito in precedenza dal medesimo ufficio, la cava 187 risulta costituita da 7.867 mq di Agro marmifero e da 0 mq di bene estimato;

- in base ai “mappali cave autorizzati” fornitici dall’ufficio marmo in data 10/7/2013 la cava 187 risulta costituita dai mappali 8, 29 e 48;


DATO INOLTRE CHE:

- ai sensi dell’art. 6 lettera f) del vigente regolamento “Il concessionario ha l'obbligo di tenere la cava in attività. Si considera inattiva la cava quando non sia stata lavorata con più operai per almeno otto mesi continui nel biennio.”

- la suddetta cava nell’anno 2013 non ha estratto assolutamente nulla (né blocchi, né scaglie né altro), in base a dati forniti dal medesimo ufficio marmo, mentre ancora nulla sappiamo della produzione 2014;


SI EVINCE QUINDI CHE:

- o l’ufficio marmo fornisce ai consiglieri dati errati o incompleti, oppure la giunta comunale ha concesso un trasferimento diritti concessori senza avere contezza di ciò che faceva;

- la cava 187 oggi risulterebbe concessa in parte alla ditta Calacata Crestola S.r.l. (mappali 8 e 9), in parte a non si sa chi (mappali 29 e 48);

- la giunta avrebbe dovuto autorizzare semmai le procedure di caducazione, in base alla lettera f) art. 6 del vigente regolamento;


INVITA

pertanto il Sindaco e la giunta a ritirare la delibera in questione;

- a chiarire in via definitiva la situazione della cava 187;

- a fornire spiegazioni al Consiglio di queste anomalie.

(Emendamento del Consigliere Menconi): pertanto il Sindaco e la Giunta e naturalmente con l’ausilio degli uffici, a chiarire ed approfondire nella commissione competente tutte quelle situazioni riguardanti il trasferimento dei diritti concessori.


Votazione dell'emendamento

Presenti n. 18 - Votanti n. 18

Voti Favorevoli n. 18 (unanimità)

 

Votazione testo finale

Presenti n. 18 - Votanti n. 18

Voti Favorevoli n. 18 (unanimità)

MOZIONE

Data: 24/04/2015


IL CONSIGLIO COMUNALE

 

VISTA la proposta di deliberazione presentata dal consigliere Matteo Martinelli il 27.02.2015, prot. n. 11500 avente ad oggetto: “Criteri di nomina per la nomina, la designazione e la revoca dei rappresentanti del Comune presso Enti, Aziende ed Istituzioni” che si allega al presente atto;

 

RICHIAMATO l’art. 27 del Regolamento del Consiglio Comunale che così recita:

1. I Consiglieri hanno diritto d'iniziativa su ogni argomento sottoposto alla deliberazione del Consiglio Comunale. Esercitano tale diritto mediante la presentazione di proposte di deliberazione e di emendamenti alle deliberazioni iscritte all'ordine del giorno del Consiglio.

2. I Consiglieri hanno facoltà di presentare proposte di deliberazioni concernenti materie comprese nella competenza del Consiglio Comunale stabilita dalla legge e dallo statuto.

3. La proposta di deliberazione, formulata per iscritto ed accompagnata da una relazione illustrativa, ambedue sottoscritte dal Consigliere proponente, è inviata al Presidente del Consiglio che la trasmette al Sindaco ed alla Commissione consiliare competente che deve redigere sulla stessa apposito parere scritto.

4. Nel caso la Commissione esprima parere favorevole, anche con eventuali modifiche o integrazioni concordate con il proponente, all'atto della iscrizione all'o.d.g. la proposta stessa deve essere corredata dei pareri di cui all’art. 49 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267.

5. Allorché la Commissione non si esprima entro 30 giorni o dia parere sfavorevole, il Presidente del Consiglio, inserisce la proposta all’ordine del giorno del primo Consiglio Comunale. Il Consiglio, valutata la validità della proposta di deliberazione, ne ordinerà l’istruttoria tramite il Presidente del Consiglio stesso. Completata l’istruttoria il Presidente del Consiglio la trascriverà all’o.d.g. del Consiglio Comunale, sempre che vi sia la attestazione di copertura finanziaria ed i pareri di cui all’art. 49 del D.Lgs. 267/2000 siano favorevoli.”;

 

VISTA la nota del Presidente del Consiglio Comunale del 27.02.2015 n. 11606 con la quale la proposta in oggetto è stata trasmessa alle competenti Commissioni Consiliari 6^ e 8^;

 

VISTA la comunicazione del Segretario Generale prot. n. 12324 del 4.03.2014 con la quale la proposta il oggetto è stata trasmessa ai competenti dirigenti per l’espressione del parere di competenza ai sensi dell’art. 49 del D.Lgs. 267/2000;

 

VISTO la risposta del dirigente dei Servizi finanziari (Società partecipate del 13.03.2015 prot. n. 14385 con la quale si attesta la regolarità tecnico – giuridica della proposta deliberativa del consigliere Martinelli;

 

PRESO ATTO che le competenti Commissioni Consiliari 6^ e 8^ non hanno espresso nel termine di trenta giorni il prescritto parere;

 

PRESO ATTO che la proposta concerne materia compresa nella competenza del Consiglio Comunale;

 

CONSIDERATO che il presente provvedimento ha natura di atto di indirizzo e che pertanto non necessita dei pareri di cui all’art. 49 del T.U.E.L;

 

VISTO l’esito della votazione sopra riportata

 

DELIBERA

1. di dare atto che la proposta di deliberazione di cui all’oggetto rientra tra le materie di competenza del Consiglio Comunale;

2. di incaricare il Presidente del Consiglio di disporre il completamento dell’istruttoria, mediante l’acquisizione dei seguenti prescritti pareri:

- parere della Commissione Consiliare 6^;

- parere della Commissione Consiliare 8^, ai sensi dell’art. 13 del vigente Regolamento del Consiglio Comunale;

- di dare atto che ove il parere non venga espresso entro 20 giorni, il Presidente del Consiglio Comunale inserisce all’ordine del giorno la proposta


Presenti n. 19 - Votanti n. 19
Voti Favorevoli n. 19 (unanimità)

 

 

Terremoto nel M5S di Carrara: si dimette il vicecapo di gabinetto

Restano invece il presidente del frigobar e il dirigente addetto alla macchina del caffè.

 

Voci ben informate riferiscono di una resa dei conti, consumata alla luce dei risultati elettorali, tra i Giannerelliani della cui corrente fa parte l'addetto al frigobar e i Vairagnesi di cui è esponente di spicco il viceadetto al gabinetto del punto di incontro di Via Rossi (già Via Zubbani). Avuta la notizia il presidente del frigobar sbotta dicendo che non continuerà nel suo mandato se non avrà l'appoggio incondizionato del gruppo dei Giuntoniani e dei Bellonesi fino alla scadenza naturale del suo incarico.

 

La partita a scacchi per la conquista dei posti di controllo sarebbe iniziata già prima delle elezioni. Si prevede dunque un valzer di poltrone e non sono escluse scosse di assestamento che potrebbero addirittura mettere a rischio la poltrona dell'addetto ai giornali locali.

 

Naturalmente è uno scherzo, ci scusino i lettori se abbiamo voluto prenderci questa licenza, ma sappiate che da noi - a differenza di altri – queste tattiche per la conquista di poltrone, questi interessi individualistici forti al punto di scatenare delle guerre tra bande, li leggerete solo in chiave ironica. La nostra attenzione resta concentrata sul bene dei cittadini.

 

Mentre la città crollava al monte, annegava al piano, rischiava di fallire sotto il peso dei debiti, perdeva un pezzo dopo l’altro dei suoi edifici storici, questi politici sono restati incollati alla loro poltrona, nonostante la loro manifesta incapacità di amministratori. Nulla ha potuto una richiesta di commissariamento pendente al Senato, non sono serviti duemila cittadini infuriati sotto e dentro il municipio e a nulla è valso l’essere stati tutti o quasi rinviati a giudizio. Tutte cose che da sole, in qualsiasi paese civile, basterebbero a portare alle dimissioni l’intera giunta e non solo, non sono bastate, tutte assieme a scollarli dalla poltrona. Quando invece si tratta di fare della tattica politica o se in ballo c’è una possibile rielezione per un altro giro di giostra, allora eccoli pronti a “prendere atto”, a fare “scelte etiche”, a  “non poter più andare avanti”… insomma a saltare sul carro del vincitore di turno.

 

Nei partiti tradizionali abbiamo perso ogni fiducia e speranza, ci auguriamo che anche la stampa, una volta ottemperato allo stretto dovere di cronaca, passi oltre e torni ad occuparsi dei problemi di una città che muore giorno dopo giorno, invece della vanagloria dei politici locali.

 

 

Elezioni regionali: grazie ora inizia il lavoro

Mercoledì 03 Giugno 2015 14:28 Pubblicato in Comunicati stampa

Il Movimento 5 Stelle di Carrara desidera ringraziare tutti i concittadini che nella giornata di domenica, si sono recati alle urne ad esprimere il proprio voto ed in particolare quei 5.486 carraresi che avrebbero voluto un presidente della Regione Toscana del Movimento 5 Stelle.

 

Questo risultato consente di avere due novità: la prima è che Carrara ha finalmente un consigliere in regione, la seconda è che il movimento 5 stelle entra per la prima volta in Toscana e questo significa che abbiamo messo l’ultimo tassello per avere portavoce in ogni livello istituzionale, dal consiglio comunale fino al parlamento europeo. Non male per un movimento che ha deciso di provare ad entrare nelle istituzioni solo pochissimi anni fa, dopo aver constatato che dall’esterno non si riusciva a cambiare il sistema.

 

Analizzando il consolidarsi dei votanti per il Movimento in città e il fatto che molti di questi hanno espresso una preferenza per uno dei candidati consiglieri, emerge chiaramente che quello al Movimento non è solo un voto di protesta, ma una alternativa concreta di cambiamento che molti vogliono portare avanti. E il cambiamento è alla portata. Facciamo notare infatti che con i risultati elettorali che si sono succeduti in questi ultimi due anni, se si proiettano in chiave di elezioni amministrative comunali, si delinea un ballottaggio tra PD e Movimento 5 Stelle. Il cambiamento è ineluttabile.

 

Adesso inizia un nuovo lavoro in Regione per il quale abbiamo bisogno di partecipazione. Ricordiamo a tutti i cittadini, associazioni e comitati, che gli eletti del movimento 5 stelle sono dei portavoce di TUTTI i cittadini ed è compito dunque di noi cittadini presentare istanze, porre quesiti ed avanzare proposte che possono trovare finalmente un terminale in consiglio regionale. Vi aspettiamo quindi per provare a disegnare assieme un futuro migliore.

 

Dal punto di vista della partecipazione però, le elezioni regionali presentano un dato con cui tutti devono fare i conti e cioè il non voto.  Pur con tutto il rispetto che portiamo per chi compie una scelta ragionata di astensione, facendo una semplice somma, non possiamo che costatare come oltre 40.000 elettori di Carrara abbiano scelto di mantenere il sistema attuale; questi sono gli 8.384 che hanno votato Rossi e i 32.225 che non hanno votato. Questo è purtroppo l’effetto pratico e più immediato di non andare a votare: favorire lo status quo.

 

MoVimento 5 Stelle Carrara

 

 


Lunedì 25 Maggio 2015 alle 18 tutti in piazza Alberica

Sabato 23 Maggio 2015 12:37 Pubblicato in Blog

 

Il MoVimento 5 Stelle di Carrara comunica che Lunedì 25 Maggio 2015 alle 18, in piazza Alberica a Carrara, si terrà un incontro pubblico durante il quale il candidato alla Presidenza della Regione Toscana, Giacomo Giannarelli, sarà a disposizione dei cittadini per parlare delle soluzioni proposte dal movimento 5 stelle per la regione toscana.

 

All’evento parteciperanno anche le nostre concittadine e portavoce in Senato Laura Bottici e Sara Paglini. E’ prevista inoltre la partecipazione di altri portavoce in parlamento nazionale ed europeo, con competenze specifiche nei temi trattati dal programma Toscano del Movimento 5 stelle, all’evento è stato inoltre invitato Beppe Grillo anche se a causa degli impegni istituzionali e di campagna elettorale, sarà possibile solo all’ultimo momento sciogliere la riserva su chi tra questi ultimi potrà effettivamente partecipare.

 

Ricordiamo che è la prima volta che la città di Carrara esprime un candidato alla presidenza della regione e che la legge elettorale prevede il ballottaggio nel caso nessuna forza politica raggiunga il 40%, di conseguenza c’è effettiva la possibilità di replicare un “effetto Livorno” e avere un concittadino a guidare l’amminsitrazione regionale.

 

E’ un’occasione storica per la Città di Carrara che non si ripresenterà facilmente, per questo invitiamo la cittadinanza tutta a partecipare e prendere conoscenza diretta delle proposte che il Movimento 5 Stelle vuole portare in regione attraverso Giacomo Giannarelli.

 

MoVimento 5 Stelle Carrara

 

PS e dalle 17 intrattenimento e giochi per tutti i bambini che finalmente avranno un posto dove giocare in centro città

 

qui la pagina dell'evento su Facebook

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Regolamento agri marmiferi: invito a contribuire

Mercoledì 06 Maggio 2015 08:28 Pubblicato in Blog

 

Il MoVimento 5 Stelle di Carrara sta lavorando per presentare in commissione marmo e quindi in consiglio comunale una proposta di regolamento degli agri marmiferi che, conformemente al programma presentato alle elezioni amministrative del 2012, porti finalmente a superare il paradigma attuale di apuane risorsa per pochi, costi per la collettività e danno per l’ambiente.

 

Per questo chiediamo alle associazioni, ai gruppi o ai singoli cittadini che sono impegnati su questi temi, di dare il loro contributo usando il movimento come strumento per portare all’interno delle istituzioni queste istanze.

 

Invitiamo quindi a mandare un rappresentante o una persona con competenze nel settore ed una visione della materia affine a quella del M5S, al tavolo tecnico di lavoro che si terrà Giovedì 7 Maggio alle ore 21 al punto d’incontro in via Pellegrino Rossi, 5 (centro storico). Al tavolo parteciperà, tra gli altri, il portavoce in consiglio comunale e membro della commissione marmo Francesco De Pasquale che si occupa del capitolo “marmo e apuane” del programma del Movimento 5 Stelle.

 

L’obbiettivo è uscire da questo tavolo e dai successivi, con un articolato da presentare nella competente commissione alle forze politiche locali.

 

Movimento 5 Stelle Carrara

 

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