Carrara 5 Stelle

Daniele Ghiotti

Daniele Ghiotti

Emergenza abitativa e sfratti

Martedì 16 Agosto 2016 18:22 Pubblicato in Interrogazioni

INTERROGAZIONE

Data: 26/04/2016

Oggetto: Emergenza abitativa e sfratti


Premessa la delicata, quanto critica situazione di emergenza abitativa che interessa il nostro Comune ed, in particolare, le gravi condizioni economico-sociali in cui versano numerose famiglie ospitate negli alloggi di edilizia residenziale pubblica;

 

Vista la Legge Regionale 20 dicembre 1996, n. 96 e ss.mm, recante la Disciplina per l’assegnazione, gestione e determinazione del canone di locazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica;

 

Vista la Legge Regionale 31 marzo 2015, n. 41, recante modifiche alla Legge Regionale 20 dicembre 1996, n. 96;

 

Considerato che all’odierno interrogante sono giunte molteplici e concordanti segnalazioni circa l’avvio, da parte di ERP Massa-Carrara e Comune di Carrara, di numerose procedure di decadenza dall’assegnazione degli alloggi per morosità di pagamento del canone e delle spese accessorie;

 

Considerato che la disciplina relativa alle situazioni di morosità ha subito un’importante opera di revisione a seguito dell’entrata in vigore della succitata L.R.T. n. 41/2015, la quale ha, solo per citare alcuni profili: variato ed aumentato (da due a sei) il numero di mesi di morosità oltre il quale scatta la decadenza dall’assegnazione e la risoluzione del contratto di locazione; variato la misura della penale dovuta dall’assegnatario moroso e modificato la base di calcolo di quest’ultima (dal “15% sulle somme dovute dopo venti giorni dalla scadenza del termine prescritto per il pagamento” allo “0,5 per cento del canone di locazione per ogni mese di ritardato pagamento”; modificato le fattispecie per le quali la morosità non è causa di risoluzione del contratto, né di decadenza dell’assegnazione, né comporta l’applicazione della penale (fattispecie di morosità c.d. incolpevole);

 

Si chiede al Sindaco e alla Giunta:

 

- Quanti sono, ad oggi, i casi di morosità (compresi quelli riconducibili alle fattispecie di morosità c.d. incolpevole) accertati dall’Ente gestore e/o dal Comune e per quanti di questi è stata attivata, ovvero si prevede verrà attivata, la procedura di decadenza dall’assegnazione e di risoluzione del contratto;

 

- Se, per i casi concreti di morosità sussumibili nelle fattispecie previste dall’art. 30, comma 4, L.R.T. 96/96 (morosità c.d. incolpevole), l’Ente gestore e/o il Comune hanno posto in essere i dovuti accertamenti, attivando ed interessando, considerata la delicatezza delle situazioni, i competenti Uffici dei Servizi Sociali e di ASL;

 

- Se il Comune, in tutti i casi di adozione di provvedimenti di decadenza dall’assegnazione, ha assicurato, nella sua effettività, il previo contradditorio con i soggetti destinatari di detti provvedimenti, così come disposto dall’art. 35, comma 4, L.R.T. 96/96;

 

- Se il Comune, considerate le intervenute modifiche alla normativa di cui in premessa, ha posto in essere tutti i dovuti controlli circa la corretta applicazione delle eventuali penali ed interessi legali applicati ai ritardati pagamenti.



Sui fatti di Viale Potrignano

Martedì 16 Agosto 2016 18:20 Pubblicato in Interrogazioni

INTERROGAZIONE

Data: 03/04/2016

Oggetto: Sui fatti di Viale Potrignano


Premesso che

in data 17 marzo u.s. la popolazione scolastica di ben 3 scuole (2 materne e una primaria) ha potuto assistere ad una azione che mi verrebbe di definire “esercitazione antiterrorismo”, a giudicare dal dispiegamento di forze utilizzato

 

Chiediamo di conoscere

• Se i proprietari della particella 12 del foglio 40 sono in regola col pagamento dei tributi o altri oneri, comunque definiti, di spettanza comunale;

• A quanto ammontano eventuali debiti nei confronti della pubblica amministrazione e per quali oneri;

• Quali progetti a breve termine sono previsti per la valorizzazione urbanistica e architettonica dell’immobile in oggetto



Spazi Verdi Urbani

Martedì 16 Agosto 2016 18:19 Pubblicato in Interrogazioni

INTERROGAZIONE

Data: 26/01/2016

Oggetto: Spazi Verdi Urbani


Premesso che

• Gli alberi sono i “polmoni verdi” della Terra e svolgono un ruolo fondamentale nella prevenzione del dissesto idrogeologico, nel mantenimento degli equilibri del pianeta e per la qualità della vita

 

Dato che

• La Legge 14/01/2013 n.10 “Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani” al comma 1 dell’art.1 persegue, attraverso la valorizzazione dell'ambiente e del patrimonio arboreo e boschivo, l'attuazione del protocollo di Kyoto e le politiche di riduzione delle emissioni, la prevenzione del dissesto idrogeologico e la protezione del suolo, il miglioramento della qualità dell'aria, la valorizzazione delle tradizioni legate all'albero nella cultura italiana e la vivibilità degli insediamenti urbani.

• La medesima legge all’art.2 prevede che i comuni con popolazione superiore a 15mila abitanti, piantino entro 6 mesi un albero per ogni nuovo nato e ogni minore adottato residente. Entro questo periodo l’ufficio anagrafico del comune dovrà fornire le informazioni sulla tipologia dell’albero e il luogo dove l’albero è stato piantato.

• Entro un anno dall’entrata in vigore della legge i Comuni dovranno inoltre censire e classificare gli alberi piantati, nell'ambito del rispettivo territorio, in aree urbane di proprietà pubblica.

• Ai fini di cui alla presente legge, le regioni, le province e i comuni, ciascuno nell'ambito delle proprie competenze e delle risorse disponibili, promuovono l'incremento degli spazi verdi urbani, di «cinture verdi» intorno alle conurbazioni per delimitare gli spazi urbani, adottando misure per la formazione del personale e l'elaborazione di capitolati finalizzati alla migliore utilizzazione e manutenzione delle aree, e adottano misure volte a favorire il risparmio e l'efficienza energetica, l'assorbimento delle polveri sottili e a ridurre l'effetto «isola di calore estiva», favorendo al contempo una regolare raccolta delle acque piovane

 

Considerato che

• Gli eventi atmosferici degli ultimi mesi hanno portato a una consistente riduzione del patrimonio arboreo di grande dimensione, pubblico e privato, della nostra città

• Una ulteriore riduzione del patrimonio arboreo è legata anche a interventi di messa in sicurezza di strade (via Marco Polo, via don Minzoni) o protezione del patrimonio artistico (largo XXV Aprile)

 

Chiediamo di conoscere

• Quali iniziative ha intrapreso l’amministrazione per la valorizzazione dell'ambiente e del patrimonio arboreo e boschivo;

• Se sono stati censiti e classificati gli alberi piantati, nell'ambito del rispettivo territorio, in aree urbane di proprietà pubblica, e quanti sono;

• In cosa è consistita fino ad oggi la promozione dell'incremento degli spazi verdi urbani, la prevenzione del dissesto idrogeologico e la protezione del suolo, il miglioramento della qualità dell'aria, la valorizzazione delle tradizioni legate all'albero nella cultura italiana e la vivibilità degli insediamenti urbani;

• Le tipologie e i luoghi dove sono stati piantati gli alberi per Sofia, Luigi e Zoltan.



Situazione edifici scolastici

Martedì 16 Agosto 2016 11:45 Pubblicato in Interrogazioni

INTERROGAZIONE

Data: 25/11/2015

Oggetto: Situazione edifici scolastici


Il 7 agosto 2015 in Commissione Istruzione l'Arch. Tongiani, in qualità di responsabile dell'Ufficio patrimonio della Provincia di Massa-Carrara, durante l'audizione informò i consiglieri comunali sulla situazione dell'edificio scolastico del Liceo Scientifico a Fossola. In quella occasione infatti emerse una forte novità, ancora sconosciuta durante la commissione del 23 aprile 2015 convocata presso la sala di Carrarafiere alla presenza dei genitori degli alunni del Liceo scientifico. Infatti, a seguito dei controlli effettuati dai tecnici dell'Università di Pisa, era emerso che il progetto della struttura depositato presso il genio civile era difforme (dimensioni differenti dei tondini di ferro) da quello effettivamente realizzato, con la conseguente impossibilità di ospitare da settembre, anche solo parzialmente, alcune classi. Da questo fatto partì anche la necessità di far fare ulteriori approfondimenti sulla struttura per capirne definitivamente il destino (demolizione o forte ristrutturazione). Inoltre fu anche comunicata la necessità di assegnare ulteriori incarichi all'Università di Pisa per far controllare altri 7 sedi di Istituti Scolastici presenti in Provincia costruiti in periodi vicini a quelli del Liceo Scientifico Marconi per capire se anche in questi casi fossero presenti anomalie tra i progetti depositati presso il Genio Civile e quelli realizzati.

Ad oggi (26 novembre 2015) la commissione e i consiglieri comunali non hanno ricevuto informazioni e/o aggiornamenti ufficiali.

Tutto ciò premesso

L'INTERROGANTE chiede

se è stata fatta l'ulteriore verifica sull'edificio di Viale XX settembre che ospitava il Liceo scientifico, qual è stata la risposta dei tecnici dell'Università di Pisa e quindi qual è il destino di questa struttura;

quali sono gli altri edifici oggetto di questa verifica dell'Università di Pisa, quali in territorio comunale e se è già stata fornita una risposta su queste verifiche.



Assunzioni ProgettoCarrara SpA

Martedì 16 Agosto 2016 11:44 Pubblicato in Interrogazioni

INTERROGAZIONE

Data: 12/10/2015

Oggetto: Assunzioni ProgettoCarrara SpA


Premesso che abbiamo appreso dalla stampa che il CDA della Progetto Carrara in carica nel 2011 sarebbe sotto esame da parte della magistratura per le assunzioni di personale operato nel corso dello stesso anno. Non è nostra intenzione in questa esprimere ad oggi alcun giudizio in merito, soprattutto per quanto gli ex amministratori personalmente coinvolti

Ritenuto che nell’ambito delle assunzioni operate da società sottoposte al controllo da parte di enti pubblici, sia, se non obbligatorio per legge, quantomeno politicamente opportuno, conformarsi ai principi stabiliti dalla nostra costituzione e dalle leggi in vigore, che prevedono concorsi o selezioni pubbliche e trasparenti

Si chiede

All’amministrazione di chiarire quali siano in concreto gli indirizzi seguiti dagli amministratori delle nostre aziende e società partecipate per le assunzioni di personale nelle società partecipate, soprattutto con riferimento alle problematiche evidenziate in premessa



Bilancio 2014 - Apuafarma SpA

Martedì 16 Agosto 2016 11:44 Pubblicato in Interrogazioni

INTERROGAZIONE

Data: 12/10/2015

Oggetto: Bilancio 2014 - Apuafarma SpA


Premesso che abbiamo appreso dall’attuale amministratore unico durante una riunione della commissione bilancio, che la perdita subita dalla società per l’esercizio 2014, circa 1,5 mln di euro, sarebbe ascrivibile solo in parte alla gestione corrente; tale perdita deriverebbero da una serie di elementi negativi maturati in anni precedenti ma emersi solo nel 2014, anche di natura contabile, tra i quali: errata gestione dei costi del personale, errata rilevazione del valore delle merci in magazzino, accantonemnti per gli ammanchi degli incassi dei servizi cimiteriali saliti purtroppo agli onori della cronaca. Durante la seduta sono emerse chiaramente le perplessità relative alla corretta tenuta delle scritture contabili e del sitamea dei controlli interni.

Ritenuto che quanto accaduto non possa addebitato semplicemente agli errori di un singolo, ma che coinvolga la funzione amministrativa della società nel suo complesso compresi gli organi deputati all’esercizio dell’azione di monitoraggio sui conti e sul sistema di controlli interni, di cui un’azienda di quella dimensione e complessità doveva necessariamente essere dotata.

Ritenuto che la difesa delle aziende pubbliche dalle spinte delle forze politiche e non che trasversalmente stanno attuando un disegno neoliberista, in atto da anni, passi inevitabilmente dalla prova concreta che l’azione della pubblica amministrazione possa e debba essere attuata a tutti i livelli secondo criteri di efficienza, efficacia ed economicità.

Si chiede

All’amministrazione di chiarire quali siano in concreto le azioni che intende intraprendere per evitare il ripetersi di tali eventi negativi che colpiscono frequentemente le partecipate del Comune di Carrara



Foce del Carrione

Martedì 16 Agosto 2016 11:43 Pubblicato in Interrogazioni

INTERROGAZIONE

Data: 31/08/2015

Oggetto: Foce del Carrione


Premesso che

in data 28/8/2015 varie persone, tra cui una famiglia con minori, erano tranquillamente a fare il bagno presso la foce del Carrione

 

Nonostante

cartelli stradali di segnalazione del divieto di balneazione sono posizionati lungo v.le da Verrazzano

 

Dato che

nei giorni scorsi si è verificata una moria di uccelli lungo il corso del fiume

 

Chiediamo

Se non sia il caso di spendere poche centinaia di euro per aumentare il numero dei cartelli di divieto e in particolare di posizionarne o farne posizionare uno presso la distesa di materiale che conduce alla foce del Carrione stesso



Cartelli Colonnata

Martedì 16 Agosto 2016 11:42 Pubblicato in Interrogazioni

INTERROGAZIONE

Data: 31/08/2015

Oggetto: Cartelli Colonnata


Premesso che

a Colonnata si produce il “lardo di Colonnata”, un salume ad indicazione geografica protetta (IGP)

 

Dato che

tale salume è molto apprezzato, non soltanto in Italia

 

Chiediamo

se non sia il caso di spendere qualche centinaia di euro per aumentare il numero dei cartelli stradali di indicazione del paese di produzione di tale alimento



Stranezze Cava Ravalunga

Martedì 16 Agosto 2016 11:41 Pubblicato in Interrogazioni

INTERROGAZIONE

Data: 28/06/2015

Oggetto: Stranezze Cava Ravalunga


Premesso che

• in data 29/5/2015 la giunta comunale, con delibera n.274, ha autorizzato il trasferimento dei diritti di concessione relativi agli agri marmiferi individuati in Catasto comunale al foglio 28 mappali n.2, 7, 8, 11, 13, 14, 37, 39, 47, 53, 57 e 102 siti in località Ravalunga nel bacino di Colonnata dalla ditta Escavazione Marmi Pizzagallo-Ravalunga srl con socio unico alla Società Apuana Marmi srl, a seguito della fusione per incorporazione della prima azienda nella seconda;

 

Dato che

• dai documenti forniti dall’ufficio marmo al nostro gruppo consiliare, per la cava 139 (Pizzagallo A) risultano autorizzati i mappali n.2, 11,13, 14, 57, 98, 99, 100, 102, 106, 130 e 131 mentre i mappali 7, 8, 37, 39, 47 e 53 risultano far parte (da delibere di giunta) della cava 138 Ravalunga;

 

Risultebbe pertanto che

• la giunta abbia autorizzato un trasferimento di mappali facenti parte di almeno tre cave diverse (138, 139 e chissà)

 

Dato che

• tra gli atti del Comune non ci sono né delibere di giunta, né determine dirigenziali che abbiano trasferito tali mappali da una cava ad un’altra

 

Chiediamo

• di conoscere chi attribuisce i mappali a una cava piuttosto che ad un’altra

• che vengano forniti al nostro gruppo consiliare dati aggiornati delle attuali “mappature" delle cave in attività.



Raccolta rifiuti Scuola Giampaoli e Girotondo

Martedì 16 Agosto 2016 11:38 Pubblicato in Interrogazioni

INTERROGAZIONE

Data: 11/06/2015

Oggetto: Raccolta rifiuti presso Scuola "Giampaoli" e Nido "Girotondo"


Premesso che

all’interno del comprensorio scolastico sito in via Marco Polo a Marina di Carrara, insistono in un unico stabile la scuola materna “Giampaoli” e il nido per l’infanzia “Girotondo”, che hanno in comune una cucina, gestita da Apuafarma, interna all’edificio stesso.

 

Considerato che

 

- da diversi giorni sono accumulati a fianco dell’entrata del nido e di fronte alle cucine, dei rifiuti ingombranti quali materassi, mobilio ed altro materiale proveniente dalle due suddette scuole;

- l’accumulo di rifiuti ingombranti in quel luogo non è una novità e talvolta si prolunga nel tempo , ad esempio i rifiuti dell’alluvione vi sono rimasti per mesi;

- un cumulo di rifiuti nei luoghi frequentati da bambini di età tra 6 mesi e 5 anni può essere considerato sia pericoloso che anti igienico;

- nei bidoni per differenziare i rifiuti a disposizione sia della materna che del nido i rifiuti sono quasi sempre mescolati, e quindi si suppone che non venga effettuata correttamente la raccolta differenziata come invece fanno tutti gli altri abitanti ed attività di Marina di Carrara;

- la cucina sembra essere l’unica attività di quell’edificio ad effettuare la raccolta differenziata, ma gli addetti lamentano che non gli vengono forniti i sacchetti adatti alla raccolta dell’umido, creando quindi notevoli difficoltà a chi vuole avere un comportamento virtuoso.

Valutato infine che

Un corretta gestione dei rifiuti nelle scuole, oltre che una buona pratica per la città, è una grande occasione di educazione civica ed ambientale per i bambini,

chiediamo

come e quando intende procedere l’amministrazione per risolvere i problemi contingenti nel breve periodo, come il cumulo di rifiuti ingombranti , i sacchetti per la raccolta umido per la cucina, e verificare l’effettiva differenziazione nel nido e nella materna

se l’amministrazione ha dei piani per fare si che nel lungo periodo la raccolta differenziata nelle scuole dei più piccoli non sia un problema da gestire, ma una grande occasione di educazione civica ed ambientale per i cittadini di domani.



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