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Meetup Carrara

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«Per la sicurezza dei cittadini, nessuno tocchi Villa Ceci!»

De Pasquale richiama l’attenzione sui rischi ancora legati alle previsioni edificatorie contenute nel vigente Piano Strutturale. «L’area dovrà tornare alla sua vocazione agricola e naturalistica»

 

Carrara, 09/03/2017

 

Nessuno spazio a ipotesi di edificabilità per l’area di Villa Ceci, classificata zona a «pericolosità idraulica molto elevata», e difesa a oltranza dell’ultima importante area verde del nostro territorio. Questi, in sintesi, i punti che caratterizzano la presa di posizione del Movimento 5 Stelle di Carrara.

 

«Le attuali previsioni del Regolamento Urbanistico – riferisce il portavoce Francesco De Pasquale – non garantiscono rispetto alla possibilità che in un futuro anche prossimo, cessata l’eco della recente alluvione, si torni a prendere in considerazione l’ipotesi di costruire nell’area di Villa Ceci. Il Piano Strutturale attualmente vigente prevede ancora un’importante potenzialità edificatoria – previsti volumi per un insediamento capace di circa 1200 abitanti - che potrebbe tornare d’attualità grazie a una semplice delibera consiliare. È nostra intenzione, quando saremo chiamati ad amministrare la città, adoperarci per rimuovere immediatamente questo rischio».

 

«La zona in questione – prosegue Giovanni Montesarchio, ingegnere idraulico ed attivista – costituisce una naturale cassa di espansione del torrente Carrione, come le recenti alluvioni hanno purtroppo ben dimostrato, e l’elevato rischio idraulico non consente di lasciare spazio a nessuna ipotesi di edificazione».

 

«Al termine dei lavori di rifacimento dell’argine e per completare il ripristino ambientale – ha proseguito l’architetto Daniele Raggi, attivista pentastellato di lungo corso – sarà inoltre necessario procedere alla rimozione del tratto di viabilità provvisoria realizzato dal viale XX Settembre agli insediamenti industriali di via Argine Destro».

 

«Nella nostra idea di città – ha concluso De Pasquale – Villa Ceci dovrà tornare alla sua originaria vocazione agricola e naturalistica, e siamo intenzionati a impegnarci per difendere questo ultimo importante polmone verde».

 


Movimento 5 Stelle Carrara

 

Politeama, De Pasquale: «Riprendiamoci il teatro. Carrara capitale della musica»

Il Movimento 5 Stelle interviene preoccupato dopo l’ennesima azione di messa in sicurezza dei Vigili del Fuoco. «Responsabilità di questa amministrazione e di quelle precedenti che hanno condonato gli abusi»

 

Carrara, 08/03/2017

 

«L’ennesimo intervento dei Vigili del Fuoco sul Politeama, non fa che accrescere le nostre preoccupazioni su una situazione che questa amministrazione ha dimostrato di non saper gestire».  Commenta così Francesco De Pasquale, portavoce del Movimento 5 Stelle in Consiglio comunale, l’episodio accaduto lunedì al teatro di piazza Matteotti.

«Le responsabilità — prosegue — non sono solo imputabili all’amministrazione attuale, ma anche a quelle precedenti che hanno condonato gran parte delle opere abusive e delle speculazioni che hanno appesantito la struttura, oggi inutilizzabile dai cittadini».

«Il nostro obiettivo — dice De Pasquale — è restituire ai carraresi il Politeama, un bene pubblico destinato alla cittadinanza, come stabilito dal Rogito Attuoni. Per far ciò il Comune dovrà appropriarsi del teatro perché solo in questo modo si potrà accedere ai finanziamenti pubblici per i lavori necessari al ripristino. Riprendiamoci il teatro: la lirica, il jazz e la musica in generale dovranno tornare a essere protagonisti a Carrara».

«Dopo la vittoria alle elezioni, entro il primo anno di amministrazione — conclude il portavoce pentastellato — ci impegneremo a definire la situazione e le conseguenti azioni individuate».

 


Movimento 5 Stelle Carrara

 

Un “no” all’amianto con tuta e mascherina

Domenica 05 Marzo 2017 20:01 Pubblicato in Comunicati stampa

Un “no” all’amianto con tuta e mascherina

Il Movimento 5 Stelle, ha organizzato una raccolta firme per impegnare l’Autorità Portuale a rimuovere le coperture in eternit adiacenti ai giochi dei bambini.

 

Carrara, 05/03/2017

 

Un “no” all’amianto per dire “sì” alla salute pubblica. Gli attivisti del Movimento 5 Stelle di Carrara si sono vestiti con tuta da lavoro e mascherina per sensibilizzare i cittadini a firmare così da impegnare l’Autorità Portuale nella rimozione dei tetti di amianto dei capannoni che si trovano lungo la passeggiata del molo di ponente.

«Tetti in eternit troppo vicini all’area giochi dei bambini» evidenzia il portavoce in Consiglio comunale, Francesco De Pasquale, che ha incontrato i cittadini nei pressi del banchetto domenicale allestito come di consueto all’inizio della passeggiata a mare.

«La nostra — sottolinea De Pasquale — è un’idea di città senza amianto. E abbiamo deciso di partire da qui perché non si può continuare a mantenere esposte alle intemperie, e quindi al deterioramento, queste coperture in una zona frequentatissima da famiglie e bambini. Il Movimento 5 Stelle — prosegue il portavoce pentastellato — ha già dimostrato in passato di fare sul serio con il problema amianto e per la difesa della salute. In particolare, tra i vari atti presentati in Consiglio comunale, nel 2012 abbiamo presentato un’interrogazione per la rimozione di questi tetti, e nel 2015 una mozione per rimuovere le tubature di amianto dell’acquedotto. Documento, quest’ultimo approvato all’unanimità,  ma purtroppo dalle parole i nostri amministratori non sono mai passati ai fatti».

«A livello nazionale — conclude De Pasquale — inoltre, è stato grande l’impegno profuso dalla nostra Sara Paglini, in Senato, che ha presentato vari atti finalizzati alla piena tutela dei lavoratori affetti da malattie collegate alla lavorazione dell'amianto».

I cittadini hanno risposto bene alla chiamata del M5S. Nonostante il meteo non abbia aiutato, sono moltissimi coloro che si sono avvicinati al banchetto per firmare, tant’è che l’iniziativa sarà ripetuta la prossima domenica.

 


Movimento 5 Stelle Carrara

 

De Pasquale: «Chi ricicla pagherà meno»

Venerdì 03 Marzo 2017 11:38 Pubblicato in Comunicati stampa

De Pasquale: «Chi ricicla pagherà meno»

Il Movimento 5 Stelle presenta il suo programma sul tema rifiuti.

«Porta a porta su tutto il territorio, Amia resterà comunale e sistema per fermare i cattivi odori del Cerme

 

Carrara, 02/03/2017

 

Chi ricicla pagherà meno, porta-a-porta su tutto il territorio, innovazione e un secco no alla “Gaia dei rifiuti”. Sono queste le linee guida del programma del Movimento 5 Stelle di Carrara sul tema della raccolta e del trattamento dei rifiuti.

«È uno dei temi che ci sta più a cuore» commenta il portavoce in Consiglio comunale, Francesco De Pasquale. «Completeremo il porta-a-porta in tutto il comune e attiveremo la “Strategia Rifiuti Zero”. Tutto all’insegna della tecnologia e della semplificazione e con un obiettivo chiaro: chi produce più rifiuti dovrà pagare di più e chi ricicla pagherà meno. Inoltre — prosegue De Pasquale — Amia dovrà restare comunale e saremo insieme al sindaco di Livorno Nogarin nella battaglia per fermare il conferimento in Ato, la cosiddetta “Gaia dei rifiuti”. In linea con la proposta di legge regionale sull’economia circolare dobbiamo rompere il conflitto d'interesse tra il soggetto che si occupa di spazzamento/raccolta e il soggetto che fa lo smaltimento in impianto».

Su quest’ultimo punto interviene l’attivista Michele Palma che aggiunge: «Non vogliamo altri carrozzoni, raccolta e spazzamento devono rimanere in mano pubblica per evitare il conferimento in un grande ambito regionale che fa gola alle grandi aziende multiservizi private. Questo anche per tutelare i lavoratori di Amia».

«Già nel 2008 — continua Palma — da semplici cittadini avevamo presentato al Comune un dossier preparato con l’ausilio di esperti internazionali, per la gestione integrata del ciclo dei rifiuti, chiedendone l’immediata adozione. Cosa avvenuta dopo, ma solo formalmente visto che i princìpi fondanti non sono stati messi in pratica».

L’innovazione sarà una delle caratteristiche del programma del M5S e si concretizzerà con una soluzione contro i cattivi odori del Cermec. «Proponiamo — ha spiegato Nives Spattini — la sua conversione in impianto a digestione anaerobica, mettendo il rifiuto organico in celle chiuse senza ossigeno. Una soluzione già attivata con successo dal sindaco a 5 stelle di Pinerolo».

«La nostra visione — prosegue Spattini — si muove su un doppio binario: da una parte informazione e semplificazione, attraverso una serie di interventi quali la creazione di uno “sportello ecologia” destinato ad aiutare i cittadini e le imprese. Sull’altro binario un maggiore controllo grazie ad un monitoraggio dei conferimenti illeciti e adozione di sistemi di segnalazione e geo-localizzazione delle discariche abusive».

«Il modello di gestione delle amministrazioni di Carrara è stato disastroso — evidenziano i pentastellati — dal Cermec sull’orlo del fallimento, che ai cittadini carraresi costerà in totale 5,6 milioni per i prossimi 7 anni, all’impianto Erre Erre, andato a fuoco in un misterioso incendio pochi giorni dopo il fallimento della società compartecipata. Vicenda in cui sono “andati a fuoco” anche 20 milioni di euro di soldi pubblici. Inoltre — concludono — la percentuale di raccolta differenziata è ancora ampiamente sotto i limiti di legge, la raccolta ai paesi a monte è inefficiente e le discariche abusive si moltiplicano. È urgente voltare pagina».

 

 


Movimento 5 Stelle Carrara

 

Dai monti al mare: ecco il programma sul turismo


Conferenza stampa di De Pasquale per presentare le idee del Movimento per il rilancio di Carrara in vista delle elezioni amministrative

 

CARRARA — «Il turismo deve diventare il volano della nostra economia». Con queste parole, il portavoce in Consiglio comunale, Francesco De Pasquale, ha presentato insieme agli attivisti Francesca Rossi, Daniele Del Nero e Franco Barattini, le idee del Movimento 5 Stelle di Carrara sul turismo. È la prima conferenza stampa di presentazione del programma per le amministrative di quest’anno.

 

«I punti cardine del nostro programma — ha spiegato De Pasquale — riguardano il potenziamento dei percorsi culturali e museali, le cave come attrazione turistica, il rilancio della zona di Marina e la creazione del cosiddetto “albergo diffuso”». Il tallone d’achille del turismo carrarese, infatti, riguarda proprio la ricettività alberghiera e il piano del M5S è chiaro. «La nostra proposta — ha proseguito il portavoce — riguarda il recupero delle strutture esistenti e la creazione di un “albergo diffuso”, che avrà lo scopo di creare sinergia e sostegno tra i proprietari di case sfitte che vorranno aprire una struttura ricettiva. Un’attività che nel nostro territorio ha un ottimo potenziale, dal momento che oggi chi vuol venire a Carrara è costretto a dormire fuori città».

 

Per quanto riguarda i percorsi tematici i progetti sono molti: dallo sviluppo della rete museale alla valorizzazione delle bellezze della via Francigena (come la Torre di Castruccio e Avenza vecchia) e dei sentieri del Cai, dal recupero a fini turistici della ferrovia marmifera alla creazione di una strada della scultura. «Un’idea — ha detto De Pasquale, relativamente a quest’ultimo punto — è di rendere la via Carriona un vero e proprio percorso della scultura, incentivando i titolari dei laboratori ad aprire i loro atelier in questa strada che avrebbe la potenzialità di diventare un’attrazione per i turisti». Importanti anche gli aspetti legati alla storia con la creazione, dai monti al mare, di un percorso tematico sulla linea gotica.

 

Arrivando al mare, i nodi da sciogliere riguardano il porto e il waterfront e la posizione del Movimento non lascia spazio a dubbi: «Il porto turistico andrà realizzato alla banchina di ponente del porto commerciale — ha dichiarato il consigliere — mentre il progetto del waterfront dovrà essere rivisitato senza gli ampliamenti del porto che sarebbero troppo impattanti. Il waterfront, insieme al recupero della Caravella, dovrà servire a rendere più bella la fruizione del mare per i cittadini e per i turisti». Mentre, in relazione alla spiaggia: «Non siamo per la realizzazione di bed and breakfast e affittacamere all’interno delle strutture balneari, ma favoriremo l’apertura annuale degli stabilimenti».

 

«Un’accoglienza — hanno sottolineato i pentastellati — che dovrà iniziare prima che il turista arrivi in città: occorrerà un sito web ad hoc e un’app che permetta ai potenziali visitatori di informarsi, prenotare e conoscere le attrazioni del nostro territorio».

 

Tutti progetti questi con un occhio di riguardo per i diversamente abili. Infatti, secondo il Movimento, nessuno deve rimanere indietro: «La scorsa stagione — hanno concluso i pentastellati — le passerelle sulle spiagge libere sono state installate ad agosto. Questo non dovrà più accadere. Quindi, nella valorizzazione dei percorsi, implementeremo anche sistemi di accoglienza per i portatori di handicap come, per esempio, la cartellonistica semplificata».

 

Ufficio Stampa

Movimento 5 Stelle Carrara

 

De Pasquale: «Giovani e sport sono al centro della nostra idea di città»

Il Movimento 5 Stelle di Carrara prosegue nell’illustrazione del proprio programma amministrativo.

«Interverremo in maniera forte per cambiare le cose, pianificando momenti e spazi dedicati e recuperando il rapporto con i giovani»

 

Carrara, 25/02/2017

 

Giovani e sport. Due mondi che si parlano e che rappresentano una parte importante del programma amministrativo del Movimento 5 Stelle di Carrara che prosegue nell’illustrazione della propria idea di città. E, dopo aver svelato la scorsa settimana i propri progetti per rilanciare il settore turistico, affronta i temi delle politiche giovanili e dello sport.

«Andiamo avanti serenamente — sottolinea Francesco De Pasquale, portavoce in Consiglio comunale — e siamo molto soddisfatti del lavoro fin qui svolto. Stiamo iniziando a illustrare alla città i punti salienti di quello che sarà il nostro programma amministrativo, nella certezza di poter offrire alla città soluzioni concrete».

«Il M5S crede che i giovani debbano essere messi al centro della vita politica e sociale della città — spiega l’attivista Tiziana Guerra — e che l’amministrazione debba mettere a loro disposizione ambienti idonei alla socializzazione, la possibilità di portare suggerimenti e idee all’amministrazione comunale che, a sua volta, si muoverà verso di loro, rendendoli partecipi e informati circa novità, bandi, concorsi relativi a politiche giovanili comunali, regionali e di enti terzi, e anche dando loro modo di creare occasioni di ritrovo e collaborazione, come per esempio concerti, manifestazioni e attività di vario genere. Inoltre, ci attiveremo con pagine online dove i giovani troveranno tutte le informazioni su iniziative e bandi».

Per quanto riguarda lo sport, ne è stato sottolineato soprattutto il valore aggregativo e di socializzazione, con l’obiettivo di un maggior risalto rispetto a quanto fatto fino a oggi dalle amministrazioni, considerandolo soprattutto un diritto di tutti i cittadini e una maglia importante del tessuto sociale

«Vogliamo guardare allo sport — ha sottolineato Mario Calzolari — anche come possibilità di sviluppo economico, lavorativo e turistico per la nostra città, nell’ottica di poter sfruttare al meglio ogni manifestazione come possibile occasione di crescita. In quest’ottica, è nostra intenzione promuovere ogni forma di collaborazione con le società sportive presenti sul territorio, trasformandole in veri e propri partner dell’amministrazione e sollecitando l’adozione di modelli efficienti di sviluppo, a cominciare dall’adesione alla Carta etica dello Sport».

«Quanto detto — evidenziano dal Movimento — con la consapevolezza di alcune importanti criticità, riguardanti soprattutto lo stato dell’impiantistica sportiva e la necessità di adeguare le strutture e la gestione delle stesse alle necessità dell’utenza».

 

MoVimento 5 Stelle Carrara

 

De Pasquale incontra l’assessore al sociale di Livorno

Il portavoce, insieme agli attivisti locali, ha ascoltato i suggerimenti di Ina Dhimgjini.

«Una collaborazione importante per definire il nostro programma sul sociale»

 

Carrara, 23/02/2017

 

«Abbiamo aperto un importante canale di collaborazione con l’amministrazione comunale di Livorno, siamo davvero soddisfatti di questo primo incontro». È il commento a caldo del portavoce in Consiglio comunale del Movimento 5 Stelle di Carrara, Francesco De Pasquale, al termine del meeting con l’assessore al sociale, alla casa e alla sanità del Comune di Livorno, Ina Dhimgjini.

 

Insieme a De Pasquale, all’incontro ha preso parte una nutrita squadra di attivisti locali, che ha potuto constatare direttamente la preparazione e la competenza dell’amministratrice della giunta guidata dal sindaco Filippo Nogarin.

 

«Siamo stati favorevolmente impressionati e colpiti — afferma De Pasquale — dalla determinazione e dalla capacità organizzativa di Ina. Tutto un altro mondo rispetto a quanto siamo abituati ad ascoltare in Consiglio comunale o in commissione. L’incontro — prosegue il portavoce pentastellato — è servito per acquisire suggerimenti importanti per la definizione del nostro programma sul sociale, dal momento che questo tema è particolarmente sentito nella nostra città e merita un approfondimento particolare».

 

Tra gli argomenti discussi, l’edilizia popolare e il reddito di cittadinanza. Relativamente a quest’ultima proposta, l’assessora ha spiegato come l’amministrazione di Livorno sia riuscita a risparmiare le risorse necessarie a introdurre questa misura di assistenza. «Il progetto che hanno messo in campo è davvero interessante» commenta De Pasquale. «Non si tratta  — prosegue — di una misura di assistenza passiva, ma i beneficiari di questo reddito vengono, su base volontaria, impegnati in lavori di pubblica utilità. E questo rappresenta appieno lo spirito di un’amministrazione a cinque stelle che svolge la sua azione per soddisfare le esigenze della collettività e non delle lobby».

 

Un passaggio importante ha riguardato l’attività dell’amministrazione livornese per sfruttare tutti i bandi europei legati al settore sociale. «Purtroppo — aggiunge De Pasquale —  il nostro Comune — in questi anni — non è stato altrettanto efficace nello sfruttare queste occasioni».

 

Per quanto riguarda l’edilizia popolare, invece, la Dhimgjini si è concentrata sul recupero delle situazioni irregolari degli alloggi.

 

«Ringraziamo di cuore Ina. Si è trattato di un incontro proficuo — conclude il portavoce pentastellato — che ci permette di continuare sulla visione di città che abbiamo e che vorremmo creare. Ovviamente la collaborazione continuerà».

 

MoVimento 5 Stelle Carrara

 

Fondi europei, dal M5S ancora un’opportunità per le imprese locali

De Pasquale: «Continua la nostra opera di formazione gratuita».

Primo appuntamento: venerdì 24 febbraio nella sede del Movimento

 

Carrara, 22/02/2017

 

Fondi europei. Dopo il successo dell’iniziativa di gennaio a Palazzo Forti, il Movimento 5 Stelle di Carrara torna a offrire la possibilità alle imprese, ma non solo, di approfondire ulteriormente gli aspetti legati alle opportunità dei finanziamenti Ue.

 

Si tratta di una serie di eventi formativi (“Laboratori tematici 2017”) che si svolgeranno ogni terzo venerdì del mese per un totale di 12 incontri. Si partirà venerdì 24 febbraio dalle 18 alle 21 all’interno della sede del Movimento di Carrara (in Galleria d’Azeglio). I docenti, esperti europrogettisti, saranno in collegamento in diretta streaming ma, cosa più importante, si potrà interagire con loro, ponendo eventuali dubbi e domande.

 

«Proseguiamo nella nostra opera di informazione e formazione per le imprese del territorio»  dice il portavoce in Consiglio comunale, Francesco De Pasquale. «Se i nostri imprenditori — prosegue — vogliono saperne di più sui fondi europei, sul loro funzionamento e su quali finanziamenti beneficia la nostra regione, quella che inizia venerdì è l’occasione giusta per affrontare tutte queste tematiche».

 

Il primo incontro avrà come tema “I fondi europei: funzionamento e caratteristiche” e sarà dedicato a tematiche generali e suggerimenti per la scrittura dei progetti. Ogni evento sarà così suddiviso: un’ora di teoria e un’ora e mezzo circa di esercitazione pratica con la possibilità di porre domande ai relatori.

 

Come partecipare? L’iniziativa è ovviamente gratuita, aperta a tutti, e vi si potrà prendere parte, recandosi direttamente al punto d’incontro del Movimento venerdì alle 18.00.

 

MoVimento 5 Stelle Carrara

 

Atti convegno Startup e EU di GEN 2017

Mercoledì 15 Febbraio 2017 16:31 Pubblicato in Documenti

Atti e slide utilizzate durante il convegno "STARTUP & EU  - I fondi europei per le startup" organizzato a Carrara il 27 Gennaio 2017 dal Movimento 5 Stelle Carrara.

 

Scarica il file: 2017-01-27_startup_eu.zip (4.7Mb)

Cave, De Pasquale: «Soddisfatti per la pronuncia dell’Antitrust»

Il Movimento 5 Stelle attacca l’amministrazione comunale e chiede ancora che i ‘beni estimati’ vengano compresi nel patrimonio indisponibile del Comune

 

Carrara, 06/02/2017

 

Il Movimento 5 Stelle di Carrara è soddisfatto della pronuncia dell’Autorità Garante del mercato. «Di fatto — evidenzia il portavoce Francesco De Pasquale — l’Antitrust ha riaffermato con autorevolezza alcuni princìpi su cui si è basata la nostra azione in Consiglio comunale durante questa legislatura». «L’attuale regolamento comunale degli agri marmiferi — prosegue — con cui sono stabilite le condizioni di sfruttamento delle cave deve e doveva essere rivisto in più punti». Il M5S ricorda come il Regio Decreto 1443/27 e la LR 104/95 impongono (da oltre 20 anni) che l’attività estrattiva sia esercitata tramite concessioni onerose e temporanee. «Quanto previsto da queste leggi — spiegano i pentastellati —, nonostante sia stato ribadito dalla Corte Costituzionale con la sentenza 488/95, viene disatteso dall’articolo 9 del Regolamento, laddove si prevede che la durata delle concessioni sia di ventinove anni e sia “rinnovata automaticamente”».

 

Concessioni che a oggi non sono ancora state rilasciate in forma scritta (a parte sette). C’è poi l’annosa questione sui beni estimati, ovvero quelle cave o porzioni di cava per le quali gli imprenditori avanzano il diritto di proprietà e quindi di non versare il canone di concessione previsto dall’articolo 10. «Questo — commenta De Pasquale — continua a provocare un notevole ammanco per le casse comunali. Tali considerazioni, in linea con la recente legge regionale, erano contenute nella mozione che avevamo presentato il 9 dicembre 2012 all’inizio della consiliatura». In quel documento il M5S chiedeva di riportare a norma di legge il Regolamento per la concessione degli agri marmiferi comunali, modificando le previsioni dell’articolo 9 (temporaneità delle concessioni).  «La maggioranza — racconta il consigliere —, barricata dietro posizioni di convenienza, respinse la nostra proposta, provocando il perdurare di una situazione di non conformità del regolamento alle leggi e alla giurisprudenza».

 

«Vogliamo fare i nostri complimenti — prosegue De Pasquale — al presidente della commissione marmo che, da vero democratico, nel Consiglio comunale del 19 dicembre 2016, a risposta a un nostro ordine del giorno sui beni estimati, rispondeva citando un passaggio del parere dell’Antitrust ben un mese e mezzo prima che uscisse pubblicamente sul bollettino dell’Autorità: non era forse il caso di portarlo in commissione? O si è preferito evitare nuovi e ulteriori imbarazzi a questa amministrazione?». I Cinque Stelle fanno notare ancora che la suprema Corte, nel 2016, “bacchettò” il Comune affermando: «È un fatto che il Comune di Carrara non ha mai incluso i beni estimati tra quelli appartenenti al proprio patrimonio indisponibile; e che, quando, nel 1994, ha adottato il suo primo regolamento che, ai sensi della legge mineraria del 1927, poneva fine alla vigente legislazione estense, quei beni non sono stati trattati». E, ancora, l’Antitrust auspica un intervento del Parlamento «che riconduca i beni estimati ai beni del patrimonio indisponibile del Comune di Carrara». «Dove “riconduca” — specifica De Pasquale — significa riportare alla originaria situazione!».

 

«Cosa ci si può aspettare, quindi, da un sindaco — conclude De Pasquale — che nel 2009 ha sottoscritto con gli industriali un documento che afferma: “Le parti danno anche atto che, trattandosi di concessione di agri marmiferi comunali, il relativo atto non riguarda i cosiddetti beni estimati”. Un sindaco che, anziché provvedere a far rientrare i cosiddetti beni estimati nel patrimonio indisponibile, sancisce, di sua iniziativa e senza nessun appiglio legale, che sono proprietà privata».

 

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