Carrara 5 Stelle

Venerdì 03 Marzo 2017 11:38
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De Pasquale: «Chi ricicla pagherà meno»

De Pasquale: «Chi ricicla pagherà meno»

Il Movimento 5 Stelle presenta il suo programma sul tema rifiuti.

«Porta a porta su tutto il territorio, Amia resterà comunale e sistema per fermare i cattivi odori del Cerme

 

Carrara, 02/03/2017

 

Chi ricicla pagherà meno, porta-a-porta su tutto il territorio, innovazione e un secco no alla “Gaia dei rifiuti”. Sono queste le linee guida del programma del Movimento 5 Stelle di Carrara sul tema della raccolta e del trattamento dei rifiuti.

«È uno dei temi che ci sta più a cuore» commenta il portavoce in Consiglio comunale, Francesco De Pasquale. «Completeremo il porta-a-porta in tutto il comune e attiveremo la “Strategia Rifiuti Zero”. Tutto all’insegna della tecnologia e della semplificazione e con un obiettivo chiaro: chi produce più rifiuti dovrà pagare di più e chi ricicla pagherà meno. Inoltre — prosegue De Pasquale — Amia dovrà restare comunale e saremo insieme al sindaco di Livorno Nogarin nella battaglia per fermare il conferimento in Ato, la cosiddetta “Gaia dei rifiuti”. In linea con la proposta di legge regionale sull’economia circolare dobbiamo rompere il conflitto d'interesse tra il soggetto che si occupa di spazzamento/raccolta e il soggetto che fa lo smaltimento in impianto».

Su quest’ultimo punto interviene l’attivista Michele Palma che aggiunge: «Non vogliamo altri carrozzoni, raccolta e spazzamento devono rimanere in mano pubblica per evitare il conferimento in un grande ambito regionale che fa gola alle grandi aziende multiservizi private. Questo anche per tutelare i lavoratori di Amia».

«Già nel 2008 — continua Palma — da semplici cittadini avevamo presentato al Comune un dossier preparato con l’ausilio di esperti internazionali, per la gestione integrata del ciclo dei rifiuti, chiedendone l’immediata adozione. Cosa avvenuta dopo, ma solo formalmente visto che i princìpi fondanti non sono stati messi in pratica».

L’innovazione sarà una delle caratteristiche del programma del M5S e si concretizzerà con una soluzione contro i cattivi odori del Cermec. «Proponiamo — ha spiegato Nives Spattini — la sua conversione in impianto a digestione anaerobica, mettendo il rifiuto organico in celle chiuse senza ossigeno. Una soluzione già attivata con successo dal sindaco a 5 stelle di Pinerolo».

«La nostra visione — prosegue Spattini — si muove su un doppio binario: da una parte informazione e semplificazione, attraverso una serie di interventi quali la creazione di uno “sportello ecologia” destinato ad aiutare i cittadini e le imprese. Sull’altro binario un maggiore controllo grazie ad un monitoraggio dei conferimenti illeciti e adozione di sistemi di segnalazione e geo-localizzazione delle discariche abusive».

«Il modello di gestione delle amministrazioni di Carrara è stato disastroso — evidenziano i pentastellati — dal Cermec sull’orlo del fallimento, che ai cittadini carraresi costerà in totale 5,6 milioni per i prossimi 7 anni, all’impianto Erre Erre, andato a fuoco in un misterioso incendio pochi giorni dopo il fallimento della società compartecipata. Vicenda in cui sono “andati a fuoco” anche 20 milioni di euro di soldi pubblici. Inoltre — concludono — la percentuale di raccolta differenziata è ancora ampiamente sotto i limiti di legge, la raccolta ai paesi a monte è inefficiente e le discariche abusive si moltiplicano. È urgente voltare pagina».

 

 


Movimento 5 Stelle Carrara

 

Ultima modifica Venerdì 03 Marzo 2017 11:47

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