Carrara 5 Stelle

Meetup Carrara

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SOS Carrara: il Paese delle meraviglie

Mercoledì 02 Febbraio 2011 16:14 Pubblicato in Blog

 

Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato del Comitato SOS Carrara:

 

Carrara e il Paese delle meraviglie


Apprendiamo dai giornali che la nostra città occupa la seconda posizione in Italia, tra i comuni capoluogo di provincia, per la percentuale dei debiti, dietro Torino e davanti a Milano!!!


Innanzitutto ci congratuliamo con le forze politiche, locali e non, per questo riconoscimento!


Ma dopo la sorpresa di tanto onore, rimaniamo stupiti dalle motivazioni: questo indebitamento sarebbe unicamente da imputare ai costi di realizzazione della Strada dei Marmi. Qua cominciamo a non capire: se la Strada dei Marmi sarà un’arteria specialistica, transitabile solo dai camion, perché la sua realizzazione deve incidere (e così pesantemente) sui bilanci comunali, tanto che l’ammini-strazione non ha più soldi per altri investimenti? Non era forse meglio farla costruire agli stessi industriali, o utilizzare il project financing come si era prospettato? Oppure, non è che gli industriali, a vantaggio dei quali viene costruita, fanno finta di pagarla con la tassa marmi mentre in realtà la pagano tutti i cittadini di Carrara?


Il sospetto diventa certezza quando veniamo a sapere che l’amministrazione ha intenzione di aumentare l’addizionale IRPEF! Ma come, per rimediare all’indebitamento del Comune, causato dalla costruzione della  Strada dei Marmi, si fanno pagare più tasse ai cittadini che già subiscono gli effetti nocivi per la salute dei camion del marmo: cornuti e bastonati!!!


Viviamo a quanto pare in una realtà rovesciata, chi possiede di più si arricchisce sempre di più e chi ha di meno diventa sempre più povero: gli amministratori, al contrario di Robin Hood, avvantaggiano i ricchi!


Cari politici nostrani, ci spiegate perché quando si tratta di prelevare soldi agli industriali delle cave, che gestiscono beni di proprietà pubblica (le cave stesse), si va ai tavoli di trattativa, dove gli industriali rispondono picche, e quando invece si tratta di prelevare ai cittadini soldi, che sono di loro e di nessun altro, si va direttamente al prelievo, senza tavoli di trattativa?


Vorremmo che i nostri politici ce lo spiegassero, specialmente quelli sedicenti di sinistra! Grazie.

 

Carrara, 01/02/2011               COMITATO S.O.S. CARRARA

Acqua SpA

Lunedì 31 Gennaio 2011 12:09 Pubblicato in Blog

 

Tra poco anche nel nostro comune, si compirà l’ennesimo scempio perpetrato nei confronti dei cittadini: la privatizzazione del servizio idrico.
L’acqua è indispensabile per la vita, non è una merce, un bene di consumo nè un prodotto commerciabile a fini di lucro.

 

Come può una società, una comunità, definirsi civile, quando non è in grado di garantire l’accesso all’acqua a tutti i suoi componenti?

 

Da mesi gli amministratori della società meno amata dalla popolazione carrarese, GAIA SPA, annunciano l’imminente ingresso del socio privato, agitando da un lato la necessità di adeguarsi alla legge Ronchi, dall’altra la possibilità di equilibrare la situazione finanziaria dell’azienda grazie all’innesto di capitale.
La legge Ronchi, approvata nel novembre 2009 dal governo in carica, obbliga tutte le società operanti nel settore a privatizzare almeno il 40% entro la fine del 2011.

 

Per fortuna con questo misfatto si è mossa la società civile, è nato un comitato a livello nazionale, il Comitato Referendario per l’acqua pubblica, che ha raccolto (anche nel nostro comune) oltre un milione di firme per promuovere un referendum che restituirà il servizio idrico al legittimo proprietario, la popolazione italiana.
Le firme sono state validate dalla Corte di Cassazione, i quesiti hanno passato il vaglio della Corte Costituzionale, quindi verosimilmente nei prossimi mesi si terrà il referendum.

 

Un risultato eccezionale, se si pensa che la raccolta delle firme è stata affidata a volontari e non ha avuto nei media locali né nazionali alcuno spazio, né tantomeno è stata oggetto di dibattito pubblico da parte della maggioranza delle forze politiche.
G.A.I.A. SPA è la società a cui nel 2005 l’ATO, organismo politico a cui partecipano i comuni che vi ricadono su base territoriale, ha affidato il servizio idrico a Carrara, Massa, Viareggio e in altri comuni della lucchesia.
E’ una società per azioni, questo comporta che debba osservare le regole previste dal Codice Civile, oltre che la normativa speciale prevista per le aziende del comparto. Ma ha una peculiarità: ad oggi è totalmente a capitale pubblico.


Questo significa che i proprietari, gli azionisti, sono i comuni, ovvero siamo noi.

 

Noi vogliamo che rimanga tale e che non venga permesso che aziende private intervengano nella gestione al fine di trarne profitto.
Mentre la politica locale si divide tra chi chiede l’uscita da G.A.I.A. (per andare dove? verso un gestore privato?) e chi lancia ipotesi di referendum locali, il Comitato Provinciale per L’Acqua Pubblica torna a farsi sentire.


Nei prossimi giorni il Comitato scenderà ancora nelle strade per chiedere ai cittadini di firmare una petizione volta ad impedire la privatizzazione di G.A.I.A., non facciamogli mancare il nostro appoggio.

Comitato refendario acqua bene comune

Sabato 29 Gennaio 2011 18:31 Pubblicato in Blog

 

Pubblichiamo il comunicato stampa del comitato referendario provinciale due sì per l'acqua bene comune.

 

Massa Carrara - Mercoledì 26 Gennaio 2011

 

Sono passati solo alcuni giorni dalla storica decisione da parte della Corte Costituzionale di ammettere due quesiti referendari contro la privatizzazione, la speculazione e la mercificazione di un Bene Primario come l'Acqua, estensione del diritto alla vita e dal 2010 riconosciuto finalmente “Diritto Umano”.
Tra la primavera e l'estate prossime quindi gli italiani saranno chiamati al voto per eliminare quella parte di normativa che ostacola, su tutto il territorio nazionale, la gestione Pubblica, Democratica e Partecipata del Servizio Idrico individuata e proposta al parlamento tramite un disegno di legge di iniziativa popolare dal Forum dei Movimenti per l'Acqua e da tutta la galassia di persone e gruppi che si riconosce nel “Popolo dell'Acqua”.
Saranno quindi necessari due convinti SI, per riappropriarci di un diritto fondamentale e per allontanare gli speculatori da quello che è da più parti definito come “Oro Blu”.

 

Il Comitato Referendario Provinciale di Massa Carrara, in questo momento che sancisce l'inizio della Campagna Referendaria per il SI, chiede ed invita i cittadini a chiedere:

 

1) ai consigli comunali di non ratificare il nuovo statuto di Gaia S.p.A., che sancisce la partecipazione al 40% di un socio privato;

 

2) la Moratoria della “legge Ronchi” per bloccare la privatizzazione dell’Acqua nella nostra provincia lasciando decidere autonomamente i cittadini su un così importante, quanto minacciato, Servizio essenziale, ricordando che qualora il Servizio Idrico dovesse essere privatizzato lo sarà per almeno 30 anni, rendendo difficoltoso il percorso verso la ripubblicizzazione poiché i Comuni dovranno sborsare somme notevoli ai privati per riappropriarsi della loro acqua;

 

3) la convocazione, nei comuni serviti da Gaia S.p.A., di un consiglio comunale aperto sull’acqua per  sottrarre il servizio idrico alle regole del mercato e della concorrenza, e sostenere e appoggiare i due Sì al referendum promosso dal “Comitato referendario 2 Sì per l’acqua bene comune”;

 

4) il voto referendario venga associato alle elezioni amministrative previste per il mese di maggio.

 

Verrà inviato quindi ad ogni comune della provincia di Massa Carrara un modello di delibera nella quale, ribadendo la “non rilevanza economica del servizio idrico”, si abbracciano le richieste sopra esposte unitamente all'invito ai comuni di partecipare attivamente alla campagna referendaria adottando iniziative per il sostegno ai SI.
E' bene sottolineare ai consiglieri comunali ed agli amministratori l'importanza e la legittimità di queste nostre richieste, ricordando loro la responsabilità ed il peso politico di una eventuale loro posizione contraria.

La battaglia per i SI al referendum e contro la privatizzazione del Servizio Idrico nell'Ato1 è iniziata e continuerà nei territori, senza sconti per i privatizzatori o i falsi difensori dell'acqua pubblica.


COMITATO REFERENDARIO 2 SÌ PER L’ACQUA BENE COMUNE

Senza Fine

Domenica 23 Gennaio 2011 19:44 Pubblicato in Video

 

Sentite anche voi questo odore di rancido? Non pensate che "forse" sia ora di cambiare? Questa classe politica e dirigente deve essere azzerata. Il controllo deve andare ai Cittadini. Gustatevi fino in fondo questa canzone e leggete il messaggio.

 

Autore: Meetup Carrara

Delibera Rifiuti Zero Seravezza (LU)

Giovedì 20 Gennaio 2011 15:05 Pubblicato in Documenti

Deliberazione del Consiglio Comunale di Seravezza (LU) Numero 61 del 29 Novembre 2010, con cui si da adesione alla Strategia Rifiuti Zero. 

 

Scarica il file: Delibera Rifiuti Zero Seravezza 2010.pdf (99kb)

Incontri a 5 Stelle

Mercoledì 19 Gennaio 2011 20:04 Pubblicato in Blog

 

 

Il Movimento 5 Stelle di Massa, Carrara e Montignoso invita la popolazione all'incontro con Claudio Messora, il famoso blogger Byoblu.com, Sabato 22 Gennaio ore 17:00 presso la sala di rappresentanza del Comune di Carrara. Messora ha seguito sul campo le vicende del terremoto per un anno intero, attività che è stata riconosciuta con il Premio Agenda Rossa e con il XXXI Premio Ischia Internazionale del Giornalismo. Le denunce e le testimonianze raccolte sono state anche utilizzate dalla Procura dell'Aquila nell'ambito dell'inchiesta che ha coinvolto la Commissione Grandi Rischi.

Durante l'incontro Claudio Messora presenterà il suo ultimo lavoro, Internet for Giuliani.

I terremoti sono prevedibili? Per Giampaolo Giuliani, tecnico ricercatore aquilano e collaboratore dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, non c'è alcun dubbio: sì. Se fosse stato ascoltato, quando il 31 di marzo disse a una troupe della RAI, e non solo, che nei giorni successivi si aspettava un sisma di intensità superiore a quello appena occorso a L'Aquila, forse molte vite avrebbero potuto essere salvate. Questo documentario racconta anche l’uomo Giuliani e fa il punto sulle sue ricerche, mostrando quello che la televisione e i media non dicono su uno scienziato conosciuto ed apprezzato in tutto il mondo, a cominciare dall’AGU FALL Meeting di San Francisco, il più importante congresso scientifico sulle catastrofi naturali.

Partecipiamo ad una giornata di libera informazione e per riflettere su chi specula sul dolore e sulla morte, dalla gestione del post-terremoto, all'ingiustizia della politica degli affari, dagli sciacalli che ridono a chi oggi considera l'Abruzzo un ''paese morto''.

 

 

La Città di Carrara dice no al nucleare!

Lunedì 10 Gennaio 2011 14:49 Pubblicato in Blog

 

Nell’ultimo consiglio comunale del 2010, è stato presentato, a nome della Commissione Ambiente, un Ordine del Giorno per dichiarare “denuclearizzato” il territorio comunale. Questo ordine del giorno nasce da una proposta che il Meetup Carrara presentò al Presidente della commissione nel Maggio del 2009 e da cui fu favorevolmente accolta. E’ passato un anno e mezzo, ma alla fine l’ordine del giorno è stato votato ed approvato in Consiglio Comunale il 28 Dicembre 2010.


Qual è il significato questa dichiarazione? Il Consiglio Comunale è l’organo istituzionale che rappresenta tutti cittadini residenti nel territorio, di conseguenza questa sua deliberazione sta a significare che la Città di Carrara si dichiara ufficialmente contraria alla prospettiva di un ritorno al nucleare in Italia. Nonostante che non siano i comuni direttamente coinvolti nel processo decisionale del piano energetico nazionale, la nazione, in fondo, altro non è che l’insieme dei CITTAdini, di cui il comune è il riferimento istituzionale più prossimo e dunque le città sono le cellule base che compongono l’organismo-stato.


E’ chiaro, quindi, che un atto di questo tipo ha un valore politico molto grande, soprattutto se consideriamo che in seguito alle dichiarazioni del Governo di voler intraprendere la via del ritorno all’energia atomica molti sono stati i comuni a deliberare in questo senso e molti altri si stanno predisponendo a farlo, mandando così un segnale chiaro all’organo centrale, che tanto più sarà forte meno potrà essere ignorato. A maggior ragione se una presa di posizione chiara e netta arriva da Carrara che, come troppo spesso ci dimentichiamo, è una città conosciuta in tutti gli angoli del pianeta e quindi ha un peso (ed una responsabilità!) culturale che va molto oltre la sua grandezza e dimensione fisica.


Alcuni consiglieri ed osservatori “esterni” hanno ironizzato sul fatto che il Comune di Carrara già nel 1987 dichiarò denuclearizzato il proprio territorio, motivando quindi con la non utilità il fatto di non voler discutere dell’argomento.  Tale motivazione appare risibile se consideriamo che proprio nel 1987 vi fu anche un referendum nazionale  contro il nucleare e nonostante questo nel luglio del 2009 una legge nazionale ha disposto di tornare ad edificare impianti nucleari sul territorio nazionale.  E’ chiaro quindi che è necessario che le comunità ed i cittadini tornino ad esprimersi, per far sentire il loro parere in merito a QUESTO programma nucleare.


C’è inoltre un ultimo aspetto che ci piace sottolineare e cioè che è giusto e necessario che i cittadini sappiano come la pensano in merito a questioni così importanti i loro amministratori e delegati politici, non fosse altro per permettere agli elettori di decidere se è il caso o meno di rinnovargli la fiducia alla successiva tornata elettorale, secondo il principio base di ogni democrazia.  D’altra parte è giusto e necessario che i politici dichiarino pubblicamente e senza ambiguità come la pensano su questioni così importanti. Ecco quindi che adesso sappiamo che i Consiglieri che hanno votato contro questo ordine del giorno, sono favorevoli al nucleare e di conseguenza è bene che i cittadini di Carrara sappiano che i Sigg. Consiglieri Caffaz, Laquidara, Dell’amico e Bruschi – ipotizzando che non soffrano della “sindrome NIMBY” – sarebbero favorevoli alla costruzione di un impianto termonucleare o di un sito di stoccaggio scorie sul nostro territorio.


Speriamo che ora sia chiaro a tutti quanto è importante (per i cittadini, non certo per i politici) che il Consiglio Comunale si esprima su questioni così importanti, per noi del resto questa importanza è sempre stata evidente, tant’è vero che stiamo lavorando per permettere ai nostri cari politici di esprimere posizioni nette e prive di ambiguità su altri temi fondamentali, come i rifiuti, l’acqua e la sanità… stay tuned.

 

Sentenza antitrust contro GAIA

Venerdì 07 Gennaio 2011 19:27 Pubblicato in Documenti

Bollettino numero 44 del 2010 della Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato contenente (a pag. 55) la delibera e sanzione di 60000 euro contro GAIA SpA per pratica commerciale scorretta.

 

Scarica il file: Bollettino AGCM 44-10.pdf (400kb)

Vaccinazioni pediatriche

Mercoledì 05 Gennaio 2011 16:06 Pubblicato in Blog

 

La salute dei nostri figli prima di tutto, questo il titolo di una conferenza organizzata dal MoVimento 5 Stelle di Firenze, presso l’Ordine dei  Medici del capoluogo toscano, riguardante le vaccinazioni pediatriche.

 

Argomento talmente serio e delicato che ci asteniamo dal dare giudizi, ma sul quale proprio per la sua importanza riteniamo ci sia bisogno di maggiore informazione. Capita invece che chi si trova in procinto di vaccinare i propri figli, spinto dal desiderio di consapevolezza a riguardo dei trattamenti a cui sta per sottoporre i bambini, e si trova quindi a rivolgere domande al servizio pubblico, difficilmente otterrà delle riposte che vadano oltre ai dépliant informativi divulgati dal Ministero.


L’incontro è moderato dal Dr. Maurizio Romani, che coordina ed introduce i relatori che sono:
Dr. Eugenio Serravalle, un pediatra, autore di diversi libri e che spiega cosa significa fare un vaccino e perché alcuni medici si schierano contro i vaccini.

Avv. Marcello Stanca AMEV (Associazione nazionale Malati Emotrasfusi e Vaccinati) che si interessa anche a livello di corte costituzionale degli aspetti legali legati alle vaccinazioni e che sta cercando di portare avanti un testo di legge che modifichi la normativa di riferimento.

Giorgio Tremante, presidente A.L.V (Associazione Lesi da Vaccino), che racconta la sua esperienza.

 

Ritenendo che possa essere di estremo interesse per chi ha la responsabilità di far vaccinare i proprio figli, ma non solo, il DVD dell’intero incontro è stato reso disponibile gratuitamente e lo si può ottenere nei seguenti modi:

 

  • Scaricarlo con e-mule (cercate il file " la salute dei nostri figli prima di tutto (vaccini)”);

 

  • Scaricarlo con amule per chi usa Apple (cercate il file “VACCINI - la medicina non è verità assoluta, ma ricerca di essa”);

 

 

  • Richiederne una copia scrivendo al Meetup di Carrara (che potete venire a ritirare di persona al primo incontro)

 

PS il video di tutto il convegno è ora disponibile anche su youtube, diviso in due parti: prima parte, seconda parte.

Rifiuti Zero e autoriduzione TARSU

Giovedì 07 Agosto 2008 23:57 Pubblicato in Comunicati stampa

COMUNICATO STAMPA del 07/08/08

 

Il gruppo dei cittadini ,riunitisi sotto il nome di "Meetup Carrara",come da richiesta, è stato convocato per un audizione con la Commissione Ambiente presso la sede comunale,per il giorno lunedì 11 Agosto alle ore 17:00.

 

Nel corso dell'audizione che verterà sul ciclo dei rifiuti, avvalendosi del contributo di esperti di chiara fama,verrà brevemente presentata la strategia "rifiuti zero 2020",con lo scopo di richiedere una delibera da parte del Consiglio Comunale per formalizzare l'adozione della strategia"rifiuti zero 2020". Nel corso dell'audizione sarà consegnata ai Membri della Commissione, una raccolta di atti e documenti che illustrano i benefici concreti economico/ambientali di tale strategia. Saranno inoltre presentati esempi di delibere Comunali con le quali altre amministrazioni hanno adottato la strategia ''Rifiuti Zero''.

 

Il Meetup Carrara  ricorda che alla luce della normativa vigente che OBBLIGA i comuni a raggiungere entro il 31 dicembre 2008 ALMENO il 45% di Raccolta Differenziata,sanzionando  con un aumento del 20% la tassa dei rifiuti per il mancato raggiungimento di detta quota percentuale,vista la politica di gestione dei rifiuti di codesta Amministrazione,che porta avanti la costruzione di un impianto per la produzione di CDR (cd Bricchettaggio),che favorisce la filiera dell'incenerimento in netto contrasto con la Raccolta Differenziata, in assenza di riscontri positivi nel senso indicato che causeranno l'aumento delle tariffe,a partire dall'anno 2009 promuoverà l' AUTORIDUZIONE della TARSU di una quota proporzionale alle eventuali sanzioni,ritenendo che queste siano da addebitarsi ad una mancata efficienza della gestione del servizio e quindi non da addebitarsi ai cittadini.

 

Ciò non tanto per una sorta di disimpegno verso la pubblica amministrazione, quanto per la mancata sensibilità ed efficienza della stessa di fronte ad un problema per la risoluzione del quale, da tempo, la cittadinanza chiede maggiore attenzione e disponibilità al confronto.

 

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