Carrara 5 Stelle

Daniele Ghiotti

Daniele Ghiotti

“Così il gioco d’azzardo distrugge l’economia della nostra provincia”

Nel 2016 a Massa Carrara sono stati bruciati 346 milioni di euro, un dato ancor più allarmante se messo in relazione con il reddito pro capite dei nostri concittadini.

 

Carrara, 05/12/2017

 

“Abbiamo preso visione dei dati 2016 con grande preoccupazione – così il gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle – e ci sentiamo di garantire tutto il nostro impegno per supportare l’amministrazione al fine di mettere in campo adeguate contromosse”.

 

“Nella provincia di Massa-Carrara – prosegue la nota stampa dei pentastellati – dati dei Monopoli alla mano, nel 2016 la passione per il gioco ha bruciato oltre 346 milioni di euro. Miliardi di euro che, anziché nell’economia reale, finiscono in un settore ben poco produttivo, danneggiando il commercio e l’indotto di piccole imprese virtuose. Nella nostra provincia in pratica si ha una spesa a famiglia pari a 3.884 euro l’anno, 1.760 euro pro capite e 323 euro mensili a famiglia. Se si considera che per l’Istat la spesa mensile pro capite delle famiglie della nostra Regione nel 2016 era pari a 2.821 euro mensili, risulta che più del 10% viene bruciato nel ‘tentar la sorte’. Un dato più che allarmante in una terra che fa del merito e del lavoro la sua dote. Ogni mese le famiglie della provincia di Massa-Carrara spendono in alimentari, bevande alcoliche incluse, 451 euro (16% del 2821 da dati Istat) e 323 euro in azzardo. Ogni euro bruciato nel tentar la sorte in Slot, Vlt, azzardo online, Gratta e Vinci sono denari sottratti all’economia sana e produttiva e questo non risolve la nostra crisi economica. In pratica non si generano o salvaguardano posti di lavoro anzi se ne perdono come ha ben spiegato l’economista Maurizio Fiasco della Consulta anti-Usura della Cei.”

 

Nel 2016 in provincia, secondo i dati dei Monopoli, si è azzardato per 346.051.873 euro. In Slot sono stati azzardati 106,4 milioni di euro, 98,5 milioni nelle pericolosissime Vlt, 44,1 milioni online. Il Totocalcio e simili hanno totalizzato neanche 60.684 euro. Il Lotto 30 milioni, il Gratta e Vinci 31,3 milioni di euro, Scommesse sportive a quota fissa 19,7 milioni, scommesse virtuali online 4,7 milioni di euro, 5,2 milioni al SuperEnalotto e 78.000 euro in lotterie tradizionali e 54.000 in lotterie telematiche. 1,7 milioni invece in scommesse ippiche.

 

In questo allarmante quadro ci sarebbe poi – secondo numerose dichiarazioni degli organi inquirenti – il flusso di denaro che viene ripulito dalle mafie anche nelle VLT-Slot-Online formalmente legali, che poi si scoprono sempre più spesso legate a società di dubbia appartenenza.

 

“Il nostro lavoro è appena cominciato – conclude il comunicato del gruppo M5S – ma non abbiamo intenzione di sorvolare su questo grave problema di ordine non soltanto sociale. Abbiamo iniziato ad analizzare le attuali regole (ha già preso il via il lavoro sul relativo regolamento comunale nella commissione affari generali), e siamo certi di poter quanto prima intervenire in maniera concreta su una situazione molto grave.”


Movimento 5 Stelle Carrara

 

Il nostro impegno per Avenza

Lunedì 04 Dicembre 2017 16:18 Pubblicato in Comunicati stampa

Guadagni (M5S): “Il nostro impegno per Avenza”

 

Carrara, 04/12/2017

 

“Avenza è una realtà del nostro comune che il nostro gruppo consiliare e l’amministrazione comunale hanno molto a cuore”. Sono le parole di Gabriele Guadagni, consigliere comunale del Movimento 5 Stelle di Carrara e presidente della commissione consiliare attività produttive e commercio. “Le preoccupazioni dei commercianti le capisco bene – afferma Guadagni – e questo mio intervento vuole far chiarezza sull’impegno che stiamo mettendo per far ripartire Avenza”.

 

Innanzitutto Guadagni sottolinea che Avenza è stata teatro, pochi giorni fa, di un sopralluogo a cui hanno partecipato l’assessore all’urbanistica Maurizio Bruschi, consiglieri comunali del M5s e il consigliere regionale del M5s, Giacomo Giannarelli. “Ci siamo mossi anche su input dei cittadini di Avenza” evidenzia il consigliere pentastellato. “Non ci sto – prosegue – a far passare come ‘iniziativa propagandistica’ quanto accaduto in quell’occasione. Un sopralluogo, tra l’altro, molto utile che ci ha permesso di rilevare sul campo le situazioni sulle quali l’amministrazione dovrà intervenire con investimenti da effettuarsi nel 2018”.

 

Investimenti, sottolinea Guadagni, che interverranno anche sul problema molto sentito della sicurezza: “Proprio pochi giorni fa l’amministrazione comunale, insieme alla polizia municipale, ha presentato un ottimo piano di videosorveglianza che, con circa 90 telecamere quasi tutte nuove, monitorerà 45 siti del territorio comunale, tra questi ci saranno tanti punti di Avenza. Un sistema di monitoraggio che l’amministrazione metterà a disposizione non solo dei vigili urbani ma anche di polizia e carabinieri”.

 

Sulla questione dei venditori abusivi, invece, il consigliere del Movimento 5 Stelle, dice che “la lotta all’abusivismo è stato uno dei temi affrontati pochi giorni fa nel primo tavolo di concertazione con le associazioni di categoria dei commercianti. Sarà nostra premura garantire la legalità”.

 

Capitolo mercati. “Per quanto riguarda il mercato coperto – afferma Guadagni – il passaggio in commissione è stato il primo di vari passaggi previsti per arrivare a un progetto condiviso e definito nel momento in cui usciranno dei bandi specifici a cui partecipare col fine di ottenere i fondi per la riqualificazione di quella struttura. Relativamente ai mercati rionali, invece, la nostra idea è di rivederli tutti e tre. Tra questi anche Avenza. In questa fase siamo partiti con la revisione del mercato di Carrara, cosa molto apprezzata dagli ambulanti, perché è quello che necessita di un intervento più urgente. Questo non significa che ignoreremo le problematiche relative al mercato di Avenza segnalate e inerenti a transito e traffico che impattano sul commercio a sede fissa”.

 

Iniziative del periodo natalizio. “Il concerto gospel ad Avenza non è l’unico evento che avverrà. – afferma Guadagni – In piazza Finelli è prevista l’installazione di una giostra per bambini e, di concerto con la Pro Loco, della casetta di Babbo Natale. Inoltre, a ulteriore implementazione delle luminarie già annunciate dall’assessore Forti, sarà installato un grande pacco regalo luminoso molto particolare e saranno svolti eventi di animazione per i bambini, che coinvolgeranno anche la zona della Prada”.


Movimento 5 Stelle Carrara

 

Proposta di delibera per l'abrogazione del Regolamento disciplinante l'istituzione e il funzionamento dei Consigli dei Cittadini e delle Cittadine

 

Relaziona la proposta di delibera la Cons. Elisa Serponi, presidente della commissione affari generali

Lascerò ad altri in sede di dibattito il compito di illustrare le motivazioni di ordine sostanziale e politico che ci spingono ad orientarci verso il superamento di questo strumento ma ritengo doveroso dare di conto delle motivazioni di natura tecnica e procedurale che ci hanno spinto ad esprimere parere favorevole su questa proposta di delibera per l'abrogazione del regolamento disciplinante l'istituzione e il funzionamento dei consigli dei cittadini e delle cittadine e sull'opportunità di procedere proprio adesso.

In caso contrario, proprio alla luce della vigenza del regolamento oggi in discussione e senza adottare in tempi rapidi la presente proposta, avremmo lasciato all'Amministrazione l'onere di procedere con una serie di atti dovuti.

Il regolamento infatti non solo prevede che si proceda alle elezioni dei nuovi consigli entro sei mesi dalla proclamazione degli eletti a consigliere comunale ma dispone che il Sindaco proceda nei 45 giorni precedenti, alla convocazione dei comizi elettorali e a tutti gli atti preliminari alle votazioni. Almeno sotto il profilo tecnico è dunque arrivato il tempo di fare una scelta essendo d'altra parte ben noto, direi fin da tempi non sospetti, l'orientamento di questa maggioranza.

Diversamente infatti, proseguendo le attività dei consigli in una sorta di ingiustificata prorogatio, avremmo dovuto fare i conti a breve con una grandissima lacuna del vigente regolamento che, se da un lato consentiva che una parte della cittadinanza potesse non essere rappresentata (ed è quello che poi è successo con la mancata elezione del primo consiglio denominato “Monti”) dall'altro lato attribuiva ai soli consigli eletti importanti funzioni consultive in ordine agli strumenti di governo del territorio e alle scelte previsionali di bilancio creando così di fatto una grave disparità di trattamento tra cittadini rappresentati e cittadini non rappresentati che non abbiamo assolutamente intenzione di avallare.

La proposta di delibera, sulla quale sarà richiesto il voto di questo consiglio, acquisiti tutti i pareri di conformità previsti, verte pertanto in estrema sintesi sui seguenti punti:

- non mantenere gli organismi dei consigli dei cittadini e delle cittadine ai sensi dell'articolo 15 del relativo regolamento;

- procedere all'abrogazione dello stesso regolamento disciplinante l'istituzione dei consigli dei cittadini e delle cittadine;

- dare atto della conseguente decadenza dalla carica dei consigli dei cittadini attualmente in essere.

 

 

Dichiarazione di voto gruppo consigliare M5S - Cons. Daniele Del Nero

Prima di procedere alla votazione dobbiamo per forza dare qualche informazione in più, sottolineare qualche aspetto al di là di quelli che sono stati gli aspetti tecnici portati prima dalla presidenza della commissione affari generali che erano però secondo noi già esaustivi rispetto alla richiesta fatta adesso di sospendere la delibera perché comunque ci troviamo in una situazione in cui tre mesi per ripensarci forse avrebbero dovuto essere proposti prima.

La genesi dei consigli di cittadini, che è stata spiegata con dovizia di particolari, è una genesi che si ferma al momento della elaborazione del regolamento, un momento che ha visto di fatto la sospensione di quel processo fino a che non si è poi passati a rimetterli in campo in una maniera talmente raffazzonata, talmente mal fatta che ha fatto sì che forse non riuscissero a mantenere quelle buone idee, quelle buone intenzioni che sicuramente avevano però è un percorso che, se è normale che possa essere rivendicato da chi tutto sommato questo percorso ha accompagnato e forse avrebbe avuto anche l'onere come ha sottolineato Vannucci di portare a compimento, ci stupisce come questa maggioranza che invece non ha fatto mistero della propria volontà, si trovi ad essere quasi accusata di aver abusato delle proprie attribuzioni quando in realtà la nostra è una scelta di campo che non ha la pretesa di essere necessariamente migliore perché anche noi ci dovremmo scontrare con l'attuazione pratica di quelle che sono le nostre idee però ha una sua dignità che ci faremo carico di portare avanti perché noi, fin da quando abbiamo cominciato a far partire la campagna elettorale ed anche prima nel momento in cui il gruppo del movimento 5 stelle ha preso le sue posizioni rispetto alla prima elezione dei consigli dei cittadini, non è mai mancato il riferimento ad una volontà di provare ad attuare strumenti di democrazia diretta.

Ho sentito usare termini come plebiscitarismo, derive peronistiche… però la nostra idea di democrazia diretta va ad inserirsi in un atteggiamento che qua mi piace sottolineare e rimarcare che è di profondissimo rispetto delle istituzioni tutte finché sono vigenti e noi abbiamo uno spettro di agibilità, come spazio per la democrazia diretta, che si colloca necessariamente al di sotto di quelli che sono le attuali assemblee di natura elettiva, quindi si colloca necessariamente al di sotto del consiglio comunale, dei consiglieri regionali, del parlamento quindi quello spazio vicino al cittadino sul quale abbiamo un potere discrezionale come Amministrazione di decidere se continuare ad utilizzare certi strumenti o se provare ad adottarne di nuovi.

È uno spazio che noi rivendichiamo e siamo convinti che saremo capaci nel tempo di mettere in campo degli strumenti utili e questo lo diciamo anche noi: in questo senso ci associamo assolutamente con quello che ha detto Vannucci, lo diciamo con il massimo rispetto di coloro che si sono fatti parte attiva rubando serate al proprio tempo per provare a dare un contributo facendo parte del consiglio dei cittadini. Ecco noi non vogliamo assolutamente che queste voci vadano a tacere pensiamo che possa essere utile una collocazione diversa perché vedete noi abbiamo letto anche sui giornali in questi giorni frasi del tipo “chi governa vuole annullare l'opposizione” (era il titolo di un giornale in questi giorni) noi non vogliamo assolutamente annullare l'opposizione anzi ci fa specie che degli organismi nati come organismi di rappresentanza abbiano assunto adesso i connotati di organismi di opposizione perché è assurdo che sia così… fino ad arrivare alla perla di ieri dove, scendendo dal treno, il segretario nazionale del Partito Democratico, leggo il virgolettato di un'agenzia di stampa, si permette di dire “a Carrara il movimento 5 stelle scioglie le circoscrizioni in cui ha vinto il PD e nessuno ne parla: è una cosa incredibile”. Ecco di questa frase io faccio mia la parola incredibile faccio veramente mia la parola incredibile perché siamo in una situazione che ci dà assolutamente la misura di come tutto sia stato travisato e snaturato e ci troviamo in realtà in una situazione dove la partecipazione dei cittadini in forme diverse è la benvenuta.

Quelle situazioni di nascita di comitati o di assemblee che nascono sulle ceneri del consiglio di cittadini, che ci sono state sventolate sotto il naso quasi come delle minacce, sono qualcosa che noi aspettiamo con favore assolutamente per avere con tutte le voci di opposizione un confronto che possa portarci poi a fare quanto di meglio si può fare in questa città.

Sarà un passaggio lungo ma abbiamo già anche in questa assemblea dei semi di opposizione costruttiva non mi rifaccio all'approccio che ha avuto il consigliere Spediacci prima ed anche in precedenti assemblee, cioè si può tranquillamente proporre cose col tentativo di migliorare quello che noi stiamo facendo, di riprenderci quando sbagliamo o di proporre qualcosa al di là delle casacche, delle magliette. Ci può essere questo spazio di confronto e noi crediamo che possa essere adottato anche attraverso meccanismi diversi dalla democrazia rappresentativa ma attraverso strumenti di democrazia diretta che in questo piccolo spazio, questa valle del consiglio comunale, in una realtà territoriale piccola come la nostra si possa provare a mettere in campo non soltanto coprendo i territori ma anche dando spazio a meccanismi magari tematici: sono partiti i tavoli di ascolto, sono partite situazioni di confronto su temi specifici.. cioè c'è un mondo in divenire. Per noi la partecipazione è un mosaico che è fatta di tanti tasselli e siamo assolutamente convinti di poterla portare avanti quindi per noi questo passaggio di abrogazione di questo regolamento non è un punto di arrivo, è una partenza verso qualcosa di diverso e ci auguriamo che tutti quelli che hanno dedicato il loro tempo al miglioramento di questa città possano continuare a dedicare, al di là delle casacche è al di là di tutti quelli che sono approcci precostituiti che non portano da nessuna parte.

Anticipo la dichiarazione di voto di questo gruppo consigliare e mi permetto di dire che sarà favorevole, credo di poter parlare a nome di tutti perché ci siamo confrontati prima, sarà favorevole in maniera convinta anche dal punto di vista individuale.

Consiglio Comunale del 29 novembre 2017

Movimento 5 Stelle Carrara

 

Comunicato congiunto M5S Carrara e Massa su vicenda NCA

 

Carrara, 11/11/2017

 

Sulla vicenda NCA i due gruppi consiliari di Carrara e Massa del Movimento 5 Stelle sentono l'esigenza di fare un comunicato congiunto.

La competenza territoriale è di Carrara ma il tema del lavoro ricade su tutta la zona, così come la visione politica del lavoro industriale deve essere unitaria di entrambi i Comuni.

Sgomberiamo il campo da ogni possibile distorsione ideologica: gli imprenditori virtuosi che hanno idee di sviluppo, unite a una salvaguardia dell'ambiente e a una tutela dei diritti dei lavoratori sono i benvenuti nella nostra zona. Purtroppo in questo territorio si è concesso, negli anni, a personaggi ambigui siti demaniali senza adeguate garanzie in termini occupazionali, ambientali e imprenditoriali.

L'Amministrazione carrarese eredita questo modus operandi e deve muoversi tra ciò che concretamente può fare.

Come Movimento 5 Stelle dichiariamo senza esitazione che sulla vicenda NCA è necessario fare chiarezza su diversi punti: primo fra tutti le condizioni dei lavoratori. Se l'obiettivo della gestione Costantino è licenziare, esternalizzare i dipendenti mantenendogli le stesse mansioni ma diminuendo garanzie e salario, sfruttare la legislazione nazionale voluta da governi di centrodestra e centrosinistra per precarizzare il lavoro, noi non ci stiamo.

Faremo tutto il possibile a livello di stimolare controlli e azioni ispettive al fine di evitare tutto questo; garantiremo sempre la nostra vicinanza e solidarietà a tutti i lavoratori onesti che chiedono solo di poter avere un'occupazione dignitosa e stabile; chiederemo alla Regione di attivare corsi di formazione seri e certificati per verificare o aggiornare le mansioni dei lavoratori occupati.

Tutto ciò è alla base di un dialogo che vogliamo avere con la proprietà che non deve mai dimenticare la vocazione produttiva che deve avere l'azienda.

Sottolineamo infine che le Istituzioni devono essere rispettate e che non è accettabile che ai tavoli di confronto la proprietà mandi gli uffici legali: questo è sintomo di chiusura e volontà di arrivare a un muro contro muro che non è tollerabile. Apriamo dunque un tavolo serio, senza preclusioni ma sulle basi qui sopra elencate.

Il Movimento 5 Stelle ha come primo obiettivo la difesa del suo territorio e dei cittadini che lo abitano e farà di tutto per avere il rispetto che la sua gente e la sua storia meritano.

 


Movimento 5 Stelle Carrara / Movimento 5 Stelle Massa

 

Compensi Consiglieri (Anno 2016)

Martedì 12 Settembre 2017 18:03 Pubblicato in Compensi

Seleziona per anno: 2016 | 2015 | 2014 | 2013 | 2012


Bonni Federico

De Pasquale Francesco

Martinelli Matteo

Gennaio

Scarica in formato PDF Scarica in formato PDF Scarica in formato PDF

Febbraio

Scarica in formato PDF Scarica in formato PDF Scarica in formato PDF

Marzo

Scarica in formato PDF Scarica in formato PDF Scarica in formato PDF

Aprile

Scarica in formato PDF Scarica in formato PDF Scarica in formato PDF

Maggio

Scarica in formato PDF Scarica in formato PDF Scarica in formato PDF

Giugno

Scarica in formato PDF Scarica in formato PDF Scarica in formato PDF

Luglio

Scarica in formato PDF Scarica in formato PDF Scarica in formato PDF

Agosto

Scarica in formato PDF Scarica in formato PDF Scarica in formato PDF

Settembre

Scarica in formato PDF Scarica in formato PDF Scarica in formato PDF

Ottobre

Scarica in formato PDF Scarica in formato PDF Scarica in formato PDF

Novembre

Scarica in formato PDF Scarica in formato PDF Scarica in formato PDF

Dicembre

Scarica in formato PDF Scarica in formato PDF Scarica in formato PDF

 

MOZIONE

Data: 31/03/2017


PREMESSO CHE:

l’art. 32 della Costituzione Italiana obbliga lo Stato a tutelare la salute “come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività”, garantendo cure gratuite agli indigenti;

 

CONSIDERATO CHE:

- nell’anno 2016 circa 11 milioni di Italiani hanno dovuto rinviare o rinunciare a prestazioni sanitarie a causa di difficoltà economiche, ben 2 milioni in più rispetto al 2012;

- la spesa sanitaria legata alle prestazioni private, a cui gli Italiani hanno ricorso nel 2016, ammonta a 34,5 miliardi di euro, con un aumento di 3,2% rispetto al biennio 2013/2015;

- la compartecipazione alla spesa sanitaria (TICKET) introdotta ormai da anni nei nostri SSR, è andata nel tempo aumentando sino ad arrivare al superamento della tariffa nelle prestazioni private, tanto che nel 2016 il 45,4% degli Italiani ha preferito rivolgersi al privato per prestazioni sanitarie che nel sistema pubblico avrebbe pagato ad una tariffa uguale o di poco superiore;

- il 72,6% delle persone che hanno dovuto scegliere la sanità privata, lo ha fatto a causa delle lunghe liste di attesa;

 

- 7,1 milioni di Italiani hanno scelto prestazioni sanitarie in regime di “INTRAMOENIA”, dei quali il 66,4% lo ha fatto sempre a causa delle eccessive liste di attesa nel pubblico ed il 30% perché i laboratori, gli ambulatori e gli studi medici in accesso privato sono aperti il pomeriggio, la sera e nei fine settimana;

 

PRESO ATTO CHE:

- ogni giorno piccoli ospedali e servizi territoriali vengono chiusi, pertanto, in un periodo di forte crisi economica la sanità, quindi la salute, si allontana dal cittadino con un sensibile aumento dei costi a carico del malato e della sua famiglia;

- il turnover degli operatori è sostanzialmente bloccato, con la conseguenza che le condizioni di lavoro peggiorano, le liste d’attesa per visite ed esami si allungano e l’accesso a servizi di qualità non è più garantito a tutti;

- il 45% degli Italiani ritiene che il proprio servizio sanitario regionale sia peggiorato; i Pronto Soccorso degli Ospedali non sono più in grado di garantire la qualità dell’assistenza necessaria, stante l’affollamento e l’impossibilità al ricovero, con situazioni che offendono la dignità delle persone;

 

TENUTO CONTO CHE:

- il prossimo 7 Aprile 2017 sarà organizzata la seconda edizione della giornata europea di azione contro la commercializzazione della salute “Our Health Is Not For Sale” - “La nostra Salute non è in vendita” con l’obiettivo di:

1. denunciare le misure di austerità in corso e le loro conseguenze sia dirette (lunghe liste di attesa, precarizzazione delle condizioni di lavoro, riduzione dei posti di lavoro), che indirette (riduzione dell’investimento pubblico con il fine della privatizzazione dello stesso e dell’apertura allo sviluppo delle assicurazioni private)

2. denunciare l’indebolimento della normativa a tutela del sistema sanitario pubblico, con il conseguente ampliamento di un mercato della salute a favore delle multinazionali e del capitale finanziario;

 

SI IMPEGNA IL SINDACO, LA GIUNTA ED IL CONSIGLIO COMUNALE A:

Aderire alla giornata europea di mobilitazione “Our Health Is Not For Sale” - “La nostra Salute non è in vendita” in difesa della sanità pubblica del 7 Aprile 2017.

 


Votazione

Presenti n. 17 Votanti n. 17

Voti Favorevoli n. 17 (unanimità)

 

 

Casa di Riposo

Martedì 12 Settembre 2017 17:36 Pubblicato in Mozioni

MOZIONE

Data: 01/02/2017


Premesso che dai lavori della commissione bilancio è emerso che in data 20 ottobre 2016, il Direttore dell’Azienda Speciale, in esecuzione della delibera del CDA n. 17, ha pubblicato una selezione pubblica per l’assunzione di n. 1 collaboratore amministrativo a tempo indeterminato;

Premesso che nel documento citato, firmato dal Direttore, si afferma “Visto il piano programma approvato dal Consiglio Comunale e i relativi aggiornamenti’’;

Premesso che il piano programma, come stabilito dallo statuto dell’Azienda Speciale, deve contenere la politica del personale da implementare e deve essere approvato dal Consiglio Comunale;

Premesso che ad oggi l’unico piano programma approvato è quello votato con delibera di Consiglio Comunale n. 115 in data 23 dicembre 2014; in quel piano si specifica esclusivamente la necessità di assumere n. 6 infermieri in tre anni, e si afferma chiaramente ‘’fatte salve altre diverse esigenze che dovranno essere poste all’attenzione del Consiglio’’;

Premesso che dal verbale n. 1 di insediamento della commissione di valutazione insediata per la predetta selezione, si evince chiaramente che hanno fatto parte della commissione, oltre al Direttore, due dipendenti della ASP Casa Ascoli, che condivide con la nostra Azienda Speciale anche il Direttore; si evince inoltre che alla selezione ha partecipato un solo candidato;

Premesso che nella delibera con cui questo Consiglio che ha sancito la trasformazione dell’Istituzione in Azienda Speciale, con il voto sfavorevole del nostro gruppo consiliare, si afferma che ‘’la trasformazione dell’attuale forma di gestione recherà indiscutibili vantaggi creando un autonomo centro decisionale e di imputazione giuridica...’’;

Premesso che il bilancio previsionale 2016 dell’Azienda Speciale, che avrebbe dovuto essere approvato entro il 31.12.2015, non risulta ancora approvato da questo Consiglio;

Premesso che il Consiglio Comunale è dovuto intervenire nel mese di agosto approvando una variazione al bilancio del Comune tale da permettere un ulteriore stanziamento di euro 120.000,00 per scongiurare l’ennesimo aumento delle rette a carico degli utenti prospettato dai vertici dell’Azienda;

Ritenuto del tutto singolare che ad una procedura pubblica per un posto a tempo indeterminato partecipi una sola persona;

 

Il Consiglio Comunale invita

Il Sindaco a valutare il comportamento tenuto dai vertici dell’Azienda, in particolare:

- la possibile violazione dello statuto;

- la coerenza e la veridicità delle affermazioni contenute nei citati atti dell’Azienda Speciale rispetto all’asserita approvazione del Consiglio Comunale del piano programma e di conseguenza dell’assunzione di un impiegato amministrativo;

- il grado di diffusione e conoscibilità assicurato al bando di assunzione;

Il Sindaco a riferire in ordine alle citate richieste con la massima urgenza, entro 10 giorni da oggi, in commissione Affari Generali e Bilancio; Il Sindaco a vigilare affinché nelle selezioni pubbliche indette dalle società partecipate e da ogni altro ente controllato dal Comune, sia garantita la più ampia pubblicità possibile, come previsto dalla normativa.

 


Votazione

Presenti n. 14 Votanti n. 14

Voti Favorevoli n. 14 (unanimità)

 

 

MOZIONE

Data: 01/02/2017


Dal momento che:

- esiste dal 1999 un progetto ispirato da Legambiente Carrara e realizzato da Arpat, AMIA spa e Comune di Carrara sul recupero di tutta l'area della Fossa Maestra;

- dato che nel 2000 il Comune di Carrara ha approvato il Piano particolareggiato dell’Arenile, il quale ribadisce la destinazione ad area di valore paesaggistico ed ambientale prevista dal Piano Strutturale e recepisce il progetto di costituzione di un’area verde umida costiera;

- di fatto l'Amministrazione Comunale appoggia e approva il progetto Fossa Maestra, come si evince anche da tutte le NTA;

 

Considerato che:

- nella cartografia l'area Fossa Maestra risulta inserita nell'UTOE Arenile, come da Variante al Piano Strutturale del Comune di Carrara, adottata con Delibera del Consiglio Comunale n. 113 del 11 dicembre 2009;

- l'area in oggetto, pur rappresentando non solo una delle porte di ingresso della città ma addirittura della Toscana, si trova in situazione di degrado indegna per un Comune che si dichiara turistico e orgoglioso della Bandiera Blu; poiché di quest'area ne è riconosciuta la necessità di garantire le tutele necessarie;

 

il Consiglio Comunale

Impegna il Sindaco

- ad avviare la complessa fase che porterà all'adeguamento degli strumenti di pianificazione o atti di governo del territorio per inserire quest'area nelle aree umide attraverso una variante al piano particolareggiato, all’interno del quale quelle aree abbiano delle previsioni di piano che siano conformi al carattere di zone umide con disposizioni omologhe con le prescrizioni che avrebbero se fossero aree classificate “zona umida come da direttiva Europea Ramsar’’;

- alla realizzazione del sopracitato progetto ispirato da Legambiente Carrara e realizzato da Arpat, AMIA spa e Comune di Carrara.

 


Votazione

Presenti n. 14 Votanti n. 8

Voti Favorevoli n. 8 (Martinelli, Bonni, De Pasquale, Musetti, Laquidara, Bienaimè, Menconi e Scattina)

Voti Contrari n. 0

Astenuti n. 6 (Sindaco, Buselli, Iardella, Pugnana, Bergitto e Isoppi)

 

 

Modifica agli artt. 15 e 78 del Regolamento Comunale

Martedì 12 Settembre 2017 17:14 Pubblicato in Mozioni

ORDINE DEL GIORNO

Data: 31/05/2016


Il Consiglio Comunale

VISTA la proposta di deliberazione presentata dal consigliere Matteo Martinelli avente ad oggetto “Modifiche agli artt. 15 e 78 del Regolamento del Consiglio Comunale” ai sensi della quale si propone di aggiungere il comma “I verbali devono essere pubblicati su apposita sezione del sito web istituzionale del Comune entro 15 giorni dalla loro approvazione” e che si allega al presente atto;

RICHIAMATI i commi 1, 2, 3 e 4 dell’art. 27 del Regolamento del Consiglio Comunale che così recitano:

“1. I Consiglieri hanno diritto d'iniziativa su ogni argomento sottoposto alla deliberazione del Consiglio Comunale. Esercitano tale diritto mediante la presentazione di proposte di deliberazione e di emendamenti alle deliberazioni iscritte all'ordine del giorno del Consiglio.

2. I Consiglieri hanno facoltà di presentare proposte di deliberazioni concernenti materie comprese nella competenza del Consiglio Comunale stabilita dalla legge e dallo statuto.

3. La proposta di deliberazione, formulata per iscritto ed accompagnata da una relazione illustrativa, ambedue sottoscritte dal Consigliere proponente, è inviata al Presidente del Consiglio che la trasmette al Sindaco ed alla Commissione consiliare competente che deve redigere sulla stessa apposito parere scritto.

4 . Nel caso la Commissione esprima parere favorevole, anche con eventuali modifiche o integrazioni concordate con il proponente, all'atto della iscrizione all'o.d.g. la proposta stessa deve essere corredata dei pareri di cui all’art. 49 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267.”

VISTA la nota del Presidente del Consiglio Comunale prot. n. 28754 del 20.04.2016 con la quale la proposta in oggetto è stata trasmessa alla competente Commissione Consiliare 8^;

PRESO ATTO che la competente Commissione Consiliare 8^ ha espresso parere favorevole nel termine di trenta giorni;

VISTA la comunicazione del Segretario Generale prot. n. 32650 del 05.05.2016 con la quale la proposta in oggetto è stata trasmessa al competente dirigente per l’espressione del parere di competenza ai sensi dell’art. 49 del D.Lgs. 267/2000;

VISTA la risposta del dirigente del Settore Affari Generali e Personale Dott. Cristiano Boldrini prot. n. 32946 del 06.05.2016 con la quale si attesta la regolarità tecnico–giuridica della proposta deliberativa presentata dal consigliere Matteo Martinelli, con la precisazione che i verbali delle sedute che si tengono in forma segreta per le ragioni indicate dalla normativa regolamentare non sono oggetto di pubblicazione e nella redazione dei verbali ai fini della pubblicazione si devono comunque rispettare le disposizioni in materia di privacy con particolare riferimento alla tutela dei dati sensibili e giudiziari;

DATO ATTO che la presente deliberazione non comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico finanziaria o sul patrimonio dell’ente, ai sensi dell’art. 49 del D.Lgs 267/2000;

ACQUISITO il parere favorevole espresso ai sensi dell’art. 49 del D.Lgs 267/2000, dal Dirigente del Settore Affari Generali e Personale Cristiano Boldrini in ordine alla regolarità tecnica posto in allegato al presente atto;

RITENUTO pertanto di modificare gli artt. 15 e 78 aggiungendo il seguente ultimo comma “I verbali devono essere pubblicati su apposita sezione del sito web istituzionale del Comune entro 15 giorni dalla loro approvazione”;

VISTO l'art. 42 del predetto D.Lgs. 267/2000;

VISTO l’esito della votazione sopra riportata;

 

D E L I B E R A

- di approvare la proposta di deliberazione presentata dal consigliere Matteo Martinelli “Modifiche agli artt. 15 e 78 del Regolamento del Consiglio Comunale” ai sensi della quale si propone di aggiungere il comma “I verbali devono essere pubblicati su apposita sezione del sito web istituzionale del Comune entro 15 giorni dalla loro approvazione”, che costituisce parte integrante del presente atto;

- di dare atto che a seguito della modifica approvata il nuovo testo degli artt. 15 e 78 del regolamento risultano come di seguito riportati:

ART. 15

SEGRETERIA DELLE COMMISSIONI

1. Le funzioni di segretario di ciascuna Commissione consiliare sono svolte dal funzionario comunale, il cui nominativo è indicato nella deliberazione di nomina dei componenti la commissione.

2. Spetta al Segretario organizzare il tempestivo recapito degli avvisi di convocazione, curare la predisposizione degli atti da sottoporre alla Commissione ed il loro deposito preventivo. Il Segretario provvede ad ogni altro adempimento necessario e conseguente al funzionamento della Commissione. Redige il verbale sommario delle adunanze che viene dallo stesso sottoscritto e depositato con gli atti dell’adunanza in conformità al sesto comma dell’art. 11. I verbali sono approvati nell’adunanza successiva a quella cui si riferiscono, con gli emendamenti eventualmente richiesti dai membri interessati.

3. Copie dei verbali delle adunanze delle Commissioni sono trasmesse all’ufficio di presidenza, al Sindaco, al Segretario comunale e vengono depositate, anche per estratto, nei fascicoli degli atti deliberativi ai quali si riferiscono, perché possano essere consultati dai Consiglieri comunali. Tale deposito ha carattere obbligatorio. Il Sindaco informa la Giunta dei contenuti del verbale ed il Segretario Generale segnala ai responsabili dei servizi interessati indirizzi, osservazioni, rilievi relativi a quanto di loro competenza. I verbali della Commissione che tratta le materie finanziarie, i bilanci, il controllo di gestione, gli investimenti, sono trasmessi anche al Presidente del Collegio dei revisori dei Conti.

4. I verbali devono essere pubblicati su apposita sezione del sito web istituzionale del Comune entro 15 giorni dalla loro approvazione.


ART. 78

IL VERBALE DELLE SEDUTE CONSILIARI

1. Il verbale di ciascuna seduta è l’atto pubblico che documenta la volontà espressa, attraverso le deliberazioni adottate dal consiglio comunale.

2. Alla sua redazione provvede il Segretario Generale, eventualmente coadiuvato da altro dipendente comunale dallo stesso designato.

3. Il verbale, approvato di norma nella seduta successiva, riporta integralmente gli interventi svolti durante la discussione e ricavati da registrazione su nastri magnetici o altri supporti da conservarsi fino alla sua approvazione, il numero dei voti favorevoli, il numero ed il nome dei consiglieri contrari ed astenuti su ogni proposta di deliberazione.

4. Ove ciò non sia possibile il verbale può anche essere redatto riportando il sunto della discussione.

5. Il verbale della seduta è firmato dal Presidente dell’adunanza, dal segretario Generale e dal funzionario che ne ha curato la redazione.

6. I verbali devono essere pubblicati su apposita sezione del sito web istituzionale del Comune entro 15 giorni dalla loro approvazione.

 

- di stabilire che i verbali delle sedute che si tengono in forma segreta per le ragioni indicate dalla normativa regolamentare non sono oggetto di pubblicazione e nella redazione dei verbali ai fini della pubblicazione si devono comunque rispettare le disposizioni in materia di privacy con particolare riferimento alla tutela dei dati sensibili e giudiziari.

- di trasmettere copia della presente deliberazione al Dirigente responsabile del servizio competente per gli adempimenti conseguenti.

 


Votazione

Presenti n. 21 Votanti n. 21

Voti Favorevoli n. 21 (unanimità)

 

 

De Pasquale: “La nostra attenzione alla sicurezza in tutte le sue interpretazioni”

Le posizioni del M5S dalla necessità di un maggior controllo del territorio alle attività di prevenzione sulle possibili infiltrazioni criminali in materia di appalti e lavori pubblici. Andrea Raggi interviene sul caso della rimozione delle gru del porto.

 

Carrara, 21/06/2017

 

Il tema della sicurezza è stato oggetto di una conferenza stampa convocata presso il punto di incontro di galleria d'Azeglio dal candidato sindaco del M5S. “Vogliamo rimanere focalizzati sui temi – ha introdotto Francesco De Pasquale – e quello della sicurezza, ne abbiamo avuto conferma nelle numerosissime occasioni di incontro con i cittadini, è particolarmente sentito.”

 

Sicurezza nel senso più diffuso del termine, da garantire attraverso l'installazione di efficienti sistemi di video controllo ed il recupero della vivibilità degli spazi attraverso l'attenzione al decoro urbano e all'illuminazione delle zone critiche. Ma anche sicurezza, in un senso più ampio, rispetto ai fenomeni riferibili non alla microcriminalità ed al disagio, ma alle possibili infiltrazioni della criminalità organizzata.

 

“Il territorio è appetibile – ha proseguito Andrea Raggi, assessore in pectore ai lavori pubblici – proprio per i cospicui stanziamenti legati agli appalti pubblici, e numerose sono state le segnalazioni di infiltrazioni mafiose. Dobbiamo operare sul piano della prevenzione, ottimizzando le relazioni tra le istituzioni, sia che si tratti di rapporti con gli organi inquirenti, attraverso lo scambio continuativo di informazioni con la Direzione Investigativa Antimafia, sia di rapporti tra gli stessi uffici del Comune, realizzando sinergie tra l'Ufficio Lavori Pubblici e la Polizia Municipale per dedicare un numero sufficiente di agenti al controllo dei cantieri.”

 

Particolarmente sentito il tema dell'educazione alla legalità, realizzabile attraverso una serie di incontri da programmare nelle scuole cittadine. “Il lavoro svolto dalla Fondazione Caponnetto è stato in questo senso eccezionale – ha concluso Raggi – ed ha trovato un'entusiastica accoglienza nelle scuole che sono state coinvolte. E' tuttavia necessario ampliare il progetto a tutti gli istituti scolastici del territorio, per la grandissima importanza sociale che riveste, ed è necessario che il Comune diventi parte attiva di questo percorso”.

 

“Se i cittadini vorranno darci fiducia – ha concluso De Pasquale tornando al tema degli appalti – noi possiamo garantire trasparenza ed imparzialità non solo rispetto alle iniziative ancora  da realizzare, e penso alla gestione dei finanziamenti in arrivo, ma anche rispetto al completamento delle tante opere incompiute.”

 

A margine dell'incontro è stata commentata la notizia della rimozione di due gru dal porto di Marina di Carrara. “Esprimiamo preoccupazione per i lavoratori della Porto spa. Se il problema – come dichiarato dall'amministratore Dello Iacono – è legato ai dragaggi del porto, siamo certi che l'Amministrazione abbia la possibilità di effettuare opportune pressioni sull'Autorità Portuale, e ci rammarichiamo che ciò non sia stato fatto. Come niente è stato fatto in Regione, a guida PD, per ritardare di due anni l'accorpamento con il porto di La Spezia, cosa a suo tempo possibile a termini di legge.”

 


Movimento 5 Stelle Carrara

 

Pagina 18 di 34