Intervento di Giovanni Montesarchio, presidente commissione Ambiente e sicurezza urbana, sul Ponte di Avenza
Vorremmo ricordare che i lavori e il progetto del nuovo ponte sono gestiti interamente dalla Regione Toscana. Vorremmo anche ricordare come la Regione abbia commissariato il Comune anni fa proprio nella gestione del Torrente Carrione e come L’intervento rientri nel masterplan del Carrione, un piano complessivo di messa in sicurezza voluto dalla regione e che ha avuto la benedizione anche delle forze politiche di centro sinistra (all'epoca della presentazione al governo della città) e a quanto pare rimesso in discussione proprio in questi giorni da alcuni suoi esponenti.
Come presidente della commissione che tra le proprie deleghe ha la difesa del suolo e L ambiente spiace che i fatti, quando si tratta di sicurezza idraulica e sicurezza dei cittadini non vengano mai raccontati per intero e spiace pure leggere di soluzioni tanto miracolose quanto farlocche tipo fare i lavori durante il lockdown quando in quella fase le ditte non potevano lavorare al meglio.
Questa amministrazione, ha chiesto un aggiornamento del progetto a seguito di un confronto con i portatori di interessi locali (commercianti) e personalmente nessuno di noi è felice di recare disguidi e problemi agli “Avenzini”. Semplicemente i lavori vanno fatti per garantire la sicurezza di centinaia di persone che di fronte ad un evento meteorologico importante rischierebbero di finire sott’acqua perché l’attuale ponte è di ostacolo al deflusso dell’acqua.
Ricordo che non è ancora possibile prevedere con assoluta precisione quando arriverà un evento pluviometrico di portata tale da mettere in crisi il tratto di Carrione che attraversa Avenza quindi prima si fanno i lavori meglio è.
Non posso quindi che trovarmi d’accordo con la prossima partenza del cantiere, scusandomi nuovamente per i disagi.
Movimento 5 Stelle Carrara