Carrara 5 Stelle

Sabato 29 Aprile 2017 12:31
Valuta questo articolo
(0 voti)

Marmo, De Pasquale: «Dal Pd incapacità amministrativa a vantaggio dei soliti noti»

Marmo, De Pasquale: «Dal Pd incapacità amministrativa a vantaggio dei soliti noti»

Il candidato sindaco del Movimento 5 Stelle risponde punto su punto alle intenzioni di Zanetti sul regolamento degli agri marmiferi

 

Carrara, 28/04/2017

 

«Il forse-candidato sindaco del Pd mente sapendo di mentire o, forse, vive lontano dal “suo” partito». Inizia così la replica ad Andrea Zanetti del candidato sindaco del Movimento 5 Stelle, Francesco De Pasquale, sul regolamento degli agri marmiferi. «Accusare il M5S di ambiguità sulla coerenza con la legge regionale — dice De Pasquale — è pura strumentalizzazione da parte di una forza politica che si definisce democratica e orientata alla partecipazione ma poi nei fatti è l’esatto contrario».

 

«Invitare alla partecipazione sindacati, aziende e organizzazioni ambientaliste e lasciar loro tre o quattro giorni per esaminare e dare un parere su una bozza di regolamento — prosegue il candidato pentastellato — dopo aver avuto oltre quattro anni per proporlo, significa ridurre il nuovo regolamento da “carta costituzionale” per la città a pura incombenza amministrativa di quarto livello».

 

Per quanto riguarda, invece, il coninvolgimento dei parlamentari del M5S, secondo De Pasquale, si tratta di una questione che «non può risolversi in un batter di ciglia come forse frettolosamente — aggiunge sarcasticamente — sarebbero in grado di fare i parlamentari del Pd o i loro omologhi in Regione, salvo poi partorire obbrobri come la legge regionale 35/2015 che noi abbiamo subito criticato. E ricordiamo che gli unici interventi parlamentari sui beni estimati sono stati fatti dal M5S con la senatrice Laura Bottici che già nel 2013 portò la questione all’attenzione del governo a guida Pd».

 

«Affermare poi — continua — che la bozza presentata "non legittima affatto alcuna forma di proprietà privata" delle cave è puro esercizio di retorica che ormai non incanta più, soprattutto dopo la sonora bocciatura di tutte le amministrazioni che si sono succedute sullo scranno di piazza 2 giugno. Quelle "plurisecolari inefficienze della pubblica amministrazione" dovrebbero far riflettere i cittadini di Carrara, che capirebbero così come mai siamo tra i comuni più indebitati pro-capite, pur possedendo una ricchezza che si può dir nessuno abbia in Italia».

 

«Ci chiediamo poi il senso di un osservatorio del marmo e di una verifica sulla filiera quando poi si stabilisce un "valore medio di produzione" cava per cava, come dire: “affermo un principio e poi faccio esattamente l'opposto”».Relativamente alla temporaneità delle concessioni, invece, De Pasquale si chiede come mai «lo stesso Pd affermò che non si potevano mettere a gara le cave per mancanza di una normativa, quando in realtà sono state rilasciate 6 concessioni»

 

«Non voler portare in campagna elettorale l'argomento sugli agri marmiferi — conclude il candidato del Movimento 5 Stelle — significa rifiutare la discussione democratica per tenere sotto il tappeto la polvere della propria inefficienza o incapacità amministrativa o addirittura la distorsione della stessa a vantaggio dei soliti noti. Apprezziamo infine che Zanetti non ci abbia accusato di voler chiudere le cave, cosa che continuano a diffondere i suoi sodali. Cogliamo l’occasione per ribadire che consideriamo le cave una risorsa che dovrà generare benessere per la collettività carrarese».

 


Movimento 5 Stelle Carrara

 

Ultima modifica Domenica 30 Aprile 2017 20:16

Accedi

Carrara 5 Stelle nel Web

Meetup Carrara

 

 

Canale YouTube

 

Campagne

 

 

Woodstock 5 Stelle

 

Free Assange