Carrara 5 Stelle

Sabato 26 Marzo 2011 16:29
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Fermata la speculazione alla Fossa Maestra: adesso vogliamo riqualificarla?

Riceviamo un comunicato di Legambiente Carrara che volentieri pubblichiamo in quanto, oltre a sottintendere una visione della città che condividiamo, riteniamo che tutte le forze della società civile che si oppongono al consumo del territorio dovrebbero in questo momento di completa assenza della Politica - intesa come amministrazione del bene comune - fare fronte unico e creare una forma di resistenza a difesa di un territorio ormai sempre più alla mercé degli speculatori.
Facciamo quindi nostra la richiesta, che ribadiamo con forza, di ripristino dell’area umida della Fossa Maestra e far così tornare ad essere un bene della collettività almeno quella piccola porzione di territorio.

 


Fermata la speculazione alla Fossa Maestra:

adesso vogliamo riqualificarla?

 

 

La città che vogliamo: più vivibile

Siamo ben consapevoli che l’assessore Vannucci non possa condividere la nostra filosofia sul destino della città: una città riqualificata in cui si ristruttura il patrimonio edilizio esistente, si abbatte e ricostruisce ciò che è degradato e brutto e si ha cura del centro storico e degli edifici che oggi cadono in rovina perché non li si è saputi proteggere dagli abusi e manutenere; una città con ampi spazi verdi, un grande Parco pubblico a Villa Ceci, piste ciclabili, l’asse del Carrione rinaturalizzato, un porto turistico non invasivo e compreso nei limiti dell’attuale porto commerciale, viale Da Verrazzano trasformato in una piacevole passeggiata, l’area retrodunale alla Fossa maestra con la sua rete di sentieri che arriva fino ad una Battilana riqualificata e non destinata a diventare un agglomerato di capannoni artigianali, Anderlino lasciata alla sua naturale vocazione agricola… e via sognando.

La città che piace a Vannucci: più cemento

Certo, in questo nostro sogno, non trovano spazio né le colate di cemento, inutili in una città che non cresce e che, al massimo, avrebbe bisogno di edilizia popolare per chi non può certo permettersi i costi dei nuovi edifici che copriranno quel po’ di verde che ancora resta, né gli interessi speculativi che, come corvi, aleggiano sul costruendo porto turistico o sulla futura cementificazione di Villa Ceci ed Anderlino.

Siamo pertanto dispiaciuti, ma non stupiti, che la Commissione urbanistica –che ha tutt’altra visione dalla nostra– abbia bocciato le nostre osservazioni alla Variante al Piano Strutturale.

È proprio per questa visione che a Carrara l’urbanizzazione è dilagante e gli edifici pubblici vanno in malora uno dopo l’altro.

Accolta la nostra osservazione:

l’area umida della Fossa Maestra torna invariante strutturale

Siamo, invece, molto soddisfatti perché l’area della Fossa Maestra è tornata ad essere “invariante strutturale”, con buona pace di chi, su quei terreni, aveva vagheggiato altri progetti.

Infine. Un appunto e un auspicio.

L’appunto è all’assessore Vannucci che sostiene che la Fossa Maestra era rimasta nel testo “zona umida” quantunque, causa una svista, sulla carta delle Utoe fosse stata inserita nell’Utoe Arenile.

Per Vannucci era solo un errore:

sarà, ma perché finora ha rifiutato di correggerlo?

Se, come dice lui, si trattava solo di un errore materiale, perché quando, fin dalla prima presentazione della Variante, abbiamo fatto notare che la Fossa Maestra non compariva più tra le invarianti ma nell’Utoe Arenile e abbiamo chiesto che questa scelta venisse modificata, l’assessore ha ripetutamente rifiutato di farlo, limitandosi a rassicurazioni verbali mentre sarebbe bastato correggere immediatamente l’errore senza costringerci a presentare un’osservazione specifica?

E se noi non avessimo presentato l’osservazione, ora accolta in curiosa coincidenza con la diffusione della notizia del nostro esposto alla Procura della Repubblica, quale sarebbe stata oggi la reale destinazione dell’area?

Confermata la destinazione dell’area, perché non riqualificarla?

L’auspicio è rivolto all’Amministrazione tutta. Visto che ormai l’area è tornata tra le invarianti, perché non mettere finalmente mano alla realizzazione del progetto al quale il Comune stesso aveva partecipato e che, con il ripristino dell’area umida e delle sue dune, i percorsi didattico-naturalistici, la rete di sentieri, il fitodepuratore, i punti d’osservazione per il birdwatching, rappresenterebbe un eccellente biglietto da visita all’ingresso della nostra Marina?

Dal canto nostro, felici di questa nostra piccola ma significativa vittoria, continueremo a vigilare sul futuro della Fossa Maestra e dell’intera città!

Carrara, 25 marzo 2011

Legambiente Carrara

 

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