INTERROGAZIONE
Data: 29/07/2014
Oggetto: Decadenza concessione Agri Marmiferi
PREMESSO CHE:
• in data 27/6/2014 con delibera n.339 la Giunta comunale ha deliberato di “iniziare i procedimenti per la pronuncia della decadenza della Concessione nei confronti dei concessionari inadempienti delle cave di cui all’allegato A)”
• nella stessa si delibera che “il Dirigente del Settore Marmo/Pianificazione Programmazione e Controllo avvierà anche il procedimento per la sospensione dell’attività di escavazione”
• la Giunta comunale, con separata votazione unanime, palesemente espressa delibera, seduta stante, di dichiarare la delibera n.339/2014 “immediatamente eseguibile”
DATO CHE
• in data 9/7/2014 il Direttore del Settore Marmo/Pianificazione Programmazione e Controllo (che è la stessa persona citata in premessa) con determinazione n.150
• in data 17/7/2014 il Direttore del Settore Marmo/Pianificazione Programmazione e Controllo (che è la stessa persona citata in premessa) con determinazione n.155
Il succitato Dirigente/Direttore ha concesso/determinato, a due aziende rientranti nel succitato allegato A), il rinnovo e la proroga dell’autorizzazione all’attività estrattiva che è condicio sine qua non per proseguire l’attività di escavazione
CONSIDERATO CHE
• grazie a tali determinazioni le aziende coinvolte nell’escavazione delle cave 158 (Trugiano-Olmo) e 123 (Belgia Bassa) possono continuare la loro attività estrattiva in contrasto con la delibera di Giunta succitata, immediatamente esecutiva
• le due aziende di escavazione hanno contravvenuto all’art.11 comma 3 del Regolamento per la Concessione degli Agri Marmiferi Comunali e quindi è verosimile che continuino a farlo, con grave lesione del patrimonio comunale e della potestà di questo Consiglio
• l’autorizzazione originaria, già concessa/deliberata/determinata, ha tuttora validità ai fini della VIA, ma non ai fini dell’attività di escavazione, in quanto scaduta (altrimenti sarebbe inutile la determina dirigenziale)
SI CHIEDE
• la motivazione delle determine dirigenziali in questione che sono in contrasto col deliberato della Giunta (basta fare le finte con gli annunci pubblici e poi andare avanti come sempre, a favore dei soliti noti)