INTERROGAZIONE
Data: 27/07/2016
Oggetto: Mancati incassi del contributo di escavazione
Premesso che ai sensi del regolamento per la riscossione del contributo di estrazione, dovuto sulla base della legge regionale 35/2015, che ad oggi costituisce il maggior provento che il comune incassa, o dovrebbe incassare, dal settore lapideo, il titolare dei diritti di escavazione/concessionario della cava può delegare al pagamento del dovuto il trasportatore di scaglie e altri materiali di risulta
Premesso che a norma del combinato disposto dall’articolo 6 e dall’articolo 5, comma 4, il comune, nel caso di mancato pagamento da parte del delegato può immediatamente rivalersi sul delegante, su cui può intervenire, in caso di mancato pagamento del dovuto, con provvedimento di sospensione dell’attività
Rilevata la presenza di situazioni di incaglio di crediti esigibili dal 2014 vantati dal comune verso la ditta di trasporto xy per euro 250.000 delegata da 4 ditte di escavazione
Rilevata la presenza di situazioni di incaglio di crediti esigibili dal 2014 vantati dal comune verso la ditta di trasporto xyz per euro 285.000 delegata da una ditta di escavazione
Chiede
I motivi per i quali il Comune, nonostante la sofferente situazione delle casse comunale, nonostante la denuncia del collegio dei revisori nel 2015, continui a gestire con tale inerzia gli incassi dal settore lapideo