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Introduzione
Questo programma nasce da un percorso formativo e di scambio culturale che abbiamo intrapreso tempo fa, attraverso un confronto con le associazioni attive sul territorio, con la cittadinanza, e attraverso una serie di incontri ed assemblee, intitolati " la parola ai cittadini" che abbiamo realizzato nella maggior parte dei quartieri del comune, dai paesi a Monte al Mare, dove le proposte più votate sono state inserite in questo programma. La lista civica nasce dal bisogno di comuni cittadini di impegnarsi in prima persona per il bene della collettività entrando direttamente all'interno delle istituzioni. Grazie alla rete del blog nazionale beppegrillo.it ed alla rete locale dei Meetup, fin dal 2006 siamo attivi sul territorio per proporre soluzioni ai problemi della città facendo anche iniziative ed informazione di carattere nazionale;
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Capitolo 1. Prerequisiti ed impegni dei candidati:
- Non essere politici di professione (avere esercitato al massimo un mandato in una carica politica elettiva).
- Non avere tessere di partito.
- Essere incensurati (visura del Casellario Giudiziario vuota).
- Essere residenti nel Comune di Carrara.
- Nessun doppio incarico elettivo e/o in consigli di amministrazione di aziende pubbliche (esempio: Assessore comunale e Consigliere provinciale, oppure Consigliere Comunale e Membro del C.d.A. di azienda controllata dal Comune).
- Decurtamento di rimborsi spese e gettoni di presenza fino al minimo previsto dalla legge.
- Rimborsi dei Consiglieri Comunali in base alle effettive presenze in commissione o consiglio comunale (a gettone di presenza e non con "indennità di funzione").
- Rendiconti mensili on-line di ogni tipo di compenso, gettone, rimborso o altre somme erogate dal Comune a favore dell'eletto.
- Incontri periodici con i cittadini per valutare proposte e idee da portare in consiglio (ogni sei mesi).
- Incontri periodici con comitati ed associazioni per analizzare problemi e studiare soluzioni (ogni sei mesi).
- Presentarsi annualmente ai sostenitori presentando l'attività svolta nei 12 mesi precedenti e chiedendo riconferma dell'incarico, altrimenti dimissioni.
- Rendiconti costanti di quanto viene discusso e deliberato nelle sedi istituzionali, anche via internet.
- Disponibilità a fornire atti e documenti pubblici a cittadini ed associazioni che ne facciano richiesta anche informale.
- Tutte le decisioni su Carrara saranno prese a Carrara: gli eletti risponderanno solo al programma,ai cittadini ed alla loro coscienza, senza ingerenze da parte di segreterie o direttivi ad un "livello superiore".
- I candidati non eletti si impegnano a formare uno staff di collaboratori volontari a supporto dei candidati eletti, allo scopo di aumentarne l'incisività nelle istituzioni.
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Capitolo 2. Energia (rinnovabile e risparmio energetico)
- Redazione di un "piano energetico comunale" volto alla riduzione dei consumi e al raggiungimento dell'auto sufficienza energetica.
- Diagnosi energetica del patrimonio edilizio comunale, audit energetici e piano di riqualificazione, ristrutturazione e monitoraggio energetico degli edifici e degli impianti.
- Riduzione dei consumi energetici del patrimonio edilizio comunale e delle partecipate.
- Risparmio energetico nella pubblica illuminazione, adottando gruppi semaforici a LED e dispositivi per la riduzione del livello di illuminazione in funzione della densità di traffico.
- Maggiori controlli sull' applicazione della legge sulla certificazione energetica degli edifici e dei calcoli presentati (relazione ex-legge 10) con l'effettiva realizzazione in cantiere.
- Strumenti per incentivare la costruzione e ristrutturazione di edifici verso la classe A o case passive (zero consumo energetico o addirittura bilancio energetico in attivo), il tutto a costo zero per il comune, mediante premi di edificabilità.
- Riduzione degli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria per tutti gli edifici di nuova costruzione o ristrutturati che attraverso l'utilizzo di fonti rinnovabili di energia e soluzioni costruttive tecnologicamente avanzate garantiscano bilanci energetici positivi (edifici ad energia positiva).
- Applicazione della legge nazionale 115 del 2008 che deroga alle distanze minime tra gli edifici per l'aumento di spessore di isolante per le ristrutturazioni energetiche delle costruzioni esistenti e nuove costruzioni.
- Semplificazione normativa nelle zone a vincolo per l'installazione di impianti di produzione di energia da fonte rinnovabile su edifici.
- Pubblicazione online delle certificazioni energetiche degli edifici pubblici e loro confronto con i dati reali di consumi.
- Pubblicazione della tipologia di impianti di produzione di energia rinnovabile installati sugli edifici comunali e dei risultati ottenuti.
- Rilascio di una targa energetica per i privati cittadini che volontariamente effettuino la certificazione energetica della propria casa.
- Promuovere la micro produzione combinata di energia elettrica e calore.
- Trasformazione dell'Agenzia Energetica di Massa Carrara (E.A.M.S.) in una vera struttura di supporto per il cittadino e per gli amministratori di condominio, aiutandoli gratuitamente a individuare gli interventi per risparmiare energia.
(Clicca sull'argomento per aprire la specifica discussione sul meetup)
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Capitolo 3. Rifiuti (Zero)
- Adesione sostanziale del Comune di Carrara alla "Strategia Rifiuti Zero".
- Abbandono della strada che porta all'incenerimento dei rifiuti.
- Istituzione di un osservatorio composto da cittadini ed esperti volontari che controllino e guidino nel percorso verso la produzione zero di rifiuti.
- Estensione della raccolta porta-a-porta a tutto il territorio comunale.
- Creazione del centro recupero risorse nell'area Cermec ErrErre.
- Creazione di una piattaforma impiantistica per il riciclaggio e il recupero dei materiali, finalizzato al reinserimento nella filiera produttiva.
- Riduzione dei rifiuti: diffusione del compostaggio domestico; sostituzione delle stoviglie e bottiglie in plastica con quelle lavabili riutilizzabili, utilizzo dell'acqua del rubinetto nelle mense pubbliche; utilizzo dei pannolini lavabili; acquisto alla spina di latte, bevande, detergenti, prodotti alimentari...
- Tariffazione puntuale, chi produce più rifiuti deve pagare di più, chi ricicla meglio deve pagare di meno.
- Riuso e riparazione: realizzazione di centri per la riparazione, il riuso e la decostruzione degli edifici,in cui beni durevoli, mobili, vestiti, infissi, sanitari, elettrodomestici, vengono riparati, riutilizzati e venduti.
- Centro di ricerca e riprogettazione del ciclo dei rifiuti: chiusura del ciclo e analisi del residuo a valle di raccolta differenziata, recupero, riutilizzo, riparazione, riciclaggio, finalizzata alla riprogettazione industriale degli oggetti non riciclabili, e alla fornitura di un feedback alle imprese (realizzando la Responsabilità Estesa del Produttore) e alla promozione di buone pratiche di acquisto, produzione e consumo.
- Creazione di uno sportello ecologia destinato ad informare i cittadini sulle buone pratiche ecologiche.
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Capitolo 4. Mobilità (Sostenibile)
- Trasporti pubblici puliti con l'adozione di veicoli elettrici e/o l'adeguamento del parco veicoli esistenti a sistemi meno inquinanti e adeguamento delle relative infrastrutture.
- Ripensare la mobilità cittadina attraverso soluzioni alternative a quelle esistenti al fine di incentivare l'uso di mezzi pubblici.
- Riqualificazione, bonifica e riuso del tragitto della ex ferrovia Marmifera allo scopo di trasformarla in pista ciclabile.
- Sviluppo della rete ciclabile secondo standard di mobilità moderna, garantendo dunque percorsi protetti, diretti, veloci e senza interruzioni e tortuosità su tutte le direttrici di scorrimento come si compete ad una città turistica.
- Pianificazione della rete ciclabile collegando anche i comuni limitrofi.
- Abbattimento delle barriere architettoniche che impediscono l'accesso ai servizi essenziali.
- Promozione delle bici elettriche, eventualmente con appositi incentivi.
- Introduzione del bike sharing ed integrazione con il servizio pubblico.
- Possibilità di trasportare le bici sui mezzi pubblici mediante portabici esterno sui bus.
- Promozione del car sharing di auto elettriche e non.
- Estensione progressiva della pedonalizzazione del centro.
- Piano per la sosta notturna dei veicoli di grandi dimensioni.
- Piano di mobilità per disabili.
- Riqualificazione e mantenimento del verde urbano nelle arterie viarie principali.
- Favorire e promuovere il telelavoro.
- Ripensare la gestione del servizio dell'ATN privilegiando i flussi e le esigenze degli utenti cittadini.
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Capitolo 5. Acqua (Pubblica)
- Tutela e sovranità pubblica del ciclo dell'acqua, evitando qualsiasi privatizzazione di GAIA e dell'acquedotto, che dovranno diventare e saranno strutturati come enti speciali di diritto pubblico con un nuovo modello di organizzazione adottando organi di controllo e di gestione rappresentativi dei cittadini e degli utenti.
- Quantitativo minimo di acqua gratuito garantito: 50 litri a persona al giorno e definizione di un sistema di tariffazione che penalizzi gli sprechi d'acqua;
- Acqua pubblica certificata e monitorata: pubblicazione delle analisi mensili delle acque di falda.
- Installazione di punti di distribuzione di acqua minerale liscia gratuita, acqua gassata a prezzo popolare (fontane leggere) al prezzo di 5 centesimi a litro.
- Ulteriore diffusione delle fontane pubbliche in particolare nelle aree a grande frequentazione pedonale e ciclabile, con pubblicazione di una mappa aggiornata sul sito del Comune.
- Rigorosa politica di riduzione degli sprechi d'acqua nella rete di distribuzione e presso l'utente finale.
- Promozione e incentivazione dell'introduzione del doppio circuito, dell'uso acqua potabile per gli usi alimentari e non potabile per gli altri usi, dell'uso dell'acqua piovana per gli sciacquoni, del recupero delle acque piovane in vasche di accumulo.
- Promozione ed incentivazione, dovunque sia possibile, di impianti di depurazione naturale delle acque reflue, come la fitodepurazione.
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Capitolo 6. Connettività (Agenda Digitale)
La connettività è uno dei beni fondamentali nella società moderna. Riteniamo che sia un dovere del Comune di Carrara Incentivare la possibilità per i cittadini di accedere alla rete.
- Alfabetizzazione digitale.
- Rete telefonica comunale su protocollo v.o.i.p. tipo Skype.
- Analisi volta alla diffusione del software open source.
- Gestione telematica dei servizi comunali.
- Creazione dello Sportello del Cittadino On-line con la possibilità anche di richiedere servizi anagrafici online.
- Accesso alla rete Internet come diritto alla cittadinanza digitale mediante l'adozione di un "piano comunale per la banda larga".
- Diffusione della rete internet libera e gratuita.
- Servizio comunale di raccolta pc usati da ridistribuire gratuitamente a chi ne faccia richiesta.
- Trasmissione delle sedute di Consiglio Comunale in diretta Web.
- Gare d'appalto trasparenti via Internet (e-procurement).
- Connessione a banda larga per i centri di telelavoro comunali.
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Capitolo 7. Democrazia (diretta) e Trasparenza
La democrazia basata sulla delega in bianco ai politici è imperfetta in quanto concentra troppo potere decisionale nelle mani di poche persone. Il MoVimento 5 Stelle si propone di introdurre, anche attraverso la modifica dello Statuto Comunale, strumenti di democrazia diretta che riportano nelle mani dei cittadini il potere di prendere direttamente alcune decisioni e di avere strumenti di controllo sull'operato degli amministratori.
- Stesura del regolamento attuativo sulla partecipazione popolare (mai emanato sebbene previsto dallo Statuto Comunale dal 2001).
- Introduzione del referendum deliberativo senza quorum.
- Introduzione del referendum abrogativo senza quorum.
- Introduzione del referendum di revoca del mandato per tutti gli eletti senza quorum.
- Introduzione del referendum finanziario senza quorum per investimenti superiori al milione di euro.
- Introduzione dello strumento confermativo senza quorum.
- Introduzione dello strumento deliberativo di "iniziativa popolare".
- Elezione diretta del "Giudice di pace".
- Obbligo di accorpamento dei referendum comunali con elezioni amministrative.
- Pubblicazione mensile di ogni tipo di compenso, gettone, rimborso o altre somme erogate dal Comune a favore dei consiglieri comunali, del Sindaco e degli Assessori.
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Capitolo 8. Marmo e Apuane
- Durata delle concessioni a 15 anni senza rinnovo automatico.
- Rilascio di concessione mediante punteggio con analisi del progetto industriale che favorisca le ricadute occupazionali e di indotto sul territorio.
- Rilascio di concessioni solo alle cave con alta produzione di blocco e bassa percentuale di scaglie.
- Graduale chiusura delle attività di cava particolarmente distruttive, inquinanti e poco remunerative per le casse comunali come quelle che prevalentemente riforniscono il mercato del carbonato di calcio o di quei marmi poco pregiati.
- Concessione vincolata al progetto di ripristino della cava a fine attività e fidejussione a garanzia dell'attuazione del progetto.
- Regole precise sull'escavazione per quanto riguarda gli spazi, gli orari di lavoro, l'inquinamento ed il rapporto tra materia prima e scarti di lavorazione.
- Tariffazione progressiva in percentuale basata sul valore di mercato comprendente la legge sugli agri marmiferi e l'addizionale regionale, fino ad un massimo del 10% del valore di mercato, al fine di aumentare il gettito dagli attuali circa 15 milioni di euro ai possibili 35/40 milioni di euro all'anno.
- Istituzione della polizia mineraria.
- Smaltimento obbligatorio delle terre di cava secondo normativa, con controlli semestrali dei dati di smaltimento e dei ravaneti con richiamo e multa alla prima infrazione e decadenza e rimessa a bando della concessione alla seconda infrazione.
- Ripristinare o valorizzare le cave dismesse e le strade distrutte dal passaggio dei camion.
- Disincentivare le esportazioni di blocchi di marmo interi.
- Creazione di un marchio registrato che caratterizzerà e certificherà solo il materiale estratto e lavorato a Carrara.
- Rilancio della Scuola del marmo e dell' Accademia delle belle Arti.
- Creazione di un distaccamento della facoltà di Architettura, che abbia la finalità di preparare professionisti nel campo dell'edilizia che possano incrementare l'uso del materiale lapideo.
- Agevolazioni e semplificazioni per la creazione di botteghe e laboratori artistici.
- Riqualificazione e ristrutturazione delle infrastrutture esistenti e degli scavi in galleria per creare ambienti unici al mondo per il turismo.
- Azioni di recupero dei canoni non pagati.
- Obbligo di utilizzo del marmo di Carrara per i lavori pubblici locali.
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Capitolo 9. Urbanistica ed Edilizia
- Realizzazione del porticciolo turistico all'interno del porto commerciale, destinando l'area di levante a porto mercantile e riqualificare quella di ponente a fini turistici.
- Vigilanza e controllo su ogni possibile speculazione edilizia sul cantiere navale.
- Bonifica e riqualificazione del fronte mare di viale da Verrazzano ad indirizzo turistico.
- Recupero della caravella con finalità turistiche e ricreative.
- Completare e riqualificare le aree di accesso al molo di ponente e realizzare la passeggiata sulla diga foranea.
- Ricollocazione dei camion attualmente in sosta nel parcheggio di fronte all'ingresso del molo di Levante.
- Orientare l'interesse privato sul recupero del patrimonio edilizio esistente, mediante un insieme di provvedimenti normativi da prevedersi nel nuovo strumento urbanistico.
- Elaborazione di nuovo regolamento edilizio che favorisca l'uso di forme e materiali delle economie locali e che siano immagine della storia, della cultura e dell'identità della città.
- Adesione del comune alla campagna "Stop al consumo di territorio".
- Recupero dei relitti edilizi e urbanistici in stato di abbandono.
- Restauro e riuso dei mercati coperti da destinarsi a luogo per lo sviluppo dell'economia solidale (agricoltura biologica e laboratori di trasformazione dei prodotti, commercio equo e solidale, prodotti di terreni confiscati alle mafie, finanza etica, turismo responsabile e sostenibile, ed ogni altra attività di imprese certificate etiche ed ecologiche).
- Restauro e riuso degli edifici di archeologia industriale consentendo la destinazione d'uso ricettivo e/o formativo per la tradizione della scultura o per l'innovazione delle applicazione dei lavorati in marmo.
- Consultazione referendaria per stabilire il destino del Marble Hotel in caso di mancato completamento dell'opera nei termini dell' attuale permesso di costruire.
- Promuovere l'uso del patrimonio edilizio esistente per attività ricettive (pensioni a conduzione familiare, b & b).
- Analizzare e valutare la possibilità di cambi di destinazione d'uso compatibili con il luogo.
- Condizionare le opere a forte impatto paesaggistico a valutazione e giudizio popolare, mediante pubblica affissione di progetti e nulla osta della comunità.
- Mappatura di tutti gli spazi pubblici.
- Promozione della bio-edilizia e della bio-architettura.
- Impugnare il ''rogito Attuoni'' per restituire il Teatro Politeama alla collettività, per lo svolgimento in perpetuo di attività di pubblico servizio.
- Attrezzare le aree verdi pubbliche con giochi per bambini (Carrara centro e nelle frazioni sprovviste).
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Capitolo 10. Bilancio Comunale
- Approvazione delle delibere vincolate alla reale copertura finanziaria delle stesse, attuazione di un vero bilancio partecipato.
- Stop ai derivati speculativi e simili che generano facilmente cassa nell'immediato ma squilibri sulle generazioni future.
- Analisi e pubblicazione dei derivati di proprietà comunale.
- Pubblicazione integrale sul sito del comune di tutta la documentazione economica e finanziaria prevista dal testo unico sugli enti locali.
- Bilancio on line, maggiore trasparenza, facilitazione dell'accesso ai dettagli dei dati riportati sul bilancio e produzione di un documento di consuntivo che sia comprensibile a cittadini.
- Assemblee pubbliche con relazione e spiegazione del bilancio attuale con partecipazione dei cittadini.
- Pubblicazione di tutti i compensi annuali e dei premi di produzione percepiti dai dirigenti comunali anche delle partecipate, e dei consiglieri comunali.
- Pubblicazione dei criteri di determinazione per i premi di produzione.
- Analisi della situazione economico - finanziaria delle partecipate al fine di raggiungere una gestione virtuosa.
- Nel caso in cui si voglia vendere una partecipazione, privilegiare l'azionariato diffuso tra i cittadini rispetto alla privatizzazione con vendita a banche, investitori finanziari e grandi gruppi industriali.
- Nomina diretta da parte dei cittadini di loro rappresentanti nell'organo amministrativo e di controllo di ciascuna delle società partecipate.
- Riduzione dei costi informatici e telematici tramite l'utilizzo di software libero e di sistemi di telefonia via Internet negli uffici comunali.
- Riduzione dei costi energetici tramite un apposito progetto di riduzione degli sprechi negli edifici comunali (luci accese di notte, riscaldamento troppo elevato, lampadine ad elevato consumo...).
- Trasparenza e riduzione delle spese correnti per consulenze esterne tramite un migliore impiego delle risorse umane interne, con ricorso ad esterni solo in caso di effettiva incapacità di adempiere all'incarico, e investimenti nella formazione del personale affinché acquisiscano le competenze tecniche necessarie per svolgere le attività internamente.
- Aliquote IMU minime per la prima casa.
- Addizionale Comunale strutturata secondo criteri di progressività.
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Capitolo 11. Politiche Sociali e terzo settore
Il benessere e la grandezza di una comunità si misurano anche da quanto essa riesce a prendersi cura dei più deboli, cercando sempre di capire e risolvere i motivi del disagio che una persona vive.
- Promozione della maternità a "Costo Zero" attraverso l'educazione e supporto all'auto- svezzamento, all'uso di pannolini ecologici e riusabili, alla cura del bambino economicamente sostenibile.
- Razionalizzazione e potenziamento delle strutture destinate all'infanzia (asili nidi, scuole materne) con particolare attenzione ai problemi di disabilità.
- Stimolare sinergie e collaborazioni con le associazioni più virtuose del territorio, istituire efficaci tavoli di cooperazione tra le associazioni del settore, raccordandosi anche con i territori limitrofi.
- Monitoraggio e ricerca continua dei disagi sociali nascosti e delle "nuove povertà".
- Attraverso lo strumento del bilancio partecipato, possibilità per i cittadini e le associazioni di promuovere specifici progetti sociali.
- Favorire tutti quei progetti di integrazione sociale, interculturale ed economica tra migranti e comunità locale.
- Potenziamento e recupero delle strutture di accoglienza già esistenti (case famiglia, centri di distribuzione di vestiario e di beni di prima necessità, mense), anche in collaborazione con soggetti già attivi sul territorio.
- Equità e trasparenza nell'accesso alle graduatorie per l'assegnazione delle case popolari.
- Creazione di uno sportello comunale e sul sito web del Comune di un Forum per raccogliere idee, opinioni e progetti dei giovani.
- Promuovere presso gli istituti scolastici percorsi di conoscenza delle attività svolte dal terzo settore, con possibilità di stage formativi presso tali strutture.
- Realizzazione e assegnazione di orti comunali da utilizzare senza fini di lucro.
- Coinvolgimento degli studenti delle nostre scuole superiori nelle manifestazioni e negli eventi promossi dal Comune sul territorio, quale occasione formativa.
- Educazione alla tolleranza reciproca e lotta ai fenomeni di bullismo.
- Riqualificazione e organizzazione sistematica di centri pubblici per i giovani, destinando locali comunali (es. locali in disuso, vecchie scuole, ex circoscrizioni) ad attività artistiche, musicali, creative e culturali dei giovani e non giovani.
- Realizzazione di un piano strategico per l'edilizia popolare e agevolata riutilizzando il patrimonio sfitto della città.
- Promozione delle strutture di co-housing.
- Potenziamento di una rete di centri diurni per anziani come luogo di socializzazione, di mantenimento delle autonomie e delle capacità funzionali, ma anche come servizio di sostituzione rispetto al carico di cura famigliare.
- Ampliamento e organizzazione delle opportunità di volontariato civico per gli anziani in attività utili alla collettività.
- Promozione di opportunità di formazione continua per gli anziani.
- Supporto alle imprese sociali, etiche ed ecologiche.
- Adozione sistematica e obbligatoria di pratiche di redistribuzione ai bisognosi del cibo e dei beni sprecati o in eccesso.
- Individuazione di un luogo comunale per il baratto e la donazione di oggetti di seconda mano e di spazi fisici a supporto di tali attività nei quartieri.
- Promozione di percorsi per la presa di coscienza sullo sfruttamento, oppressione, ed uccisione degli animali.
- Sfavorire l'attendamento di circhi con animali su tutto il territorio comunale.
- Divieto di commercializzazione di pellicce di cane e di gatto in recepimento della normativa europea.
- Divieto di finanziamento di manifestazioni finalizzate allo sfruttamento per ragioni ludiche e sportive degli animali.
- Interventi normativi per evitare nuove aperture di punti di gioco d'azzardo e limitare quelli esistenti.
(Clicca sull'argomento per aprire la specifica discussione sul meetup)
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Capitolo 12. Sanità
- All'ospedale civico allocazione dei seguenti servizi:
1) Centro senologico integrato.2) Radioterapia con il secondo acceleratore lineare con collimatore ad alta definizione (acquistato 4 anni fa).3) Segreteria dell'istituto toscano tumori.4) Ambulatori aziendali di ginecologia e ostetricia, con nomina del responsabile.Al monoblocco allocazione dei seguenti servizi:1) Centro oncologico ad interesse area vasta.2) Polo diagnostico di alta definizione ( installazione di risonanza magnetica).3) Day Surgery aziendale (per interventi minori) con messa a norma per l'accreditamento delle sale operatorie.4) Pronto soccorso H 24.5) Anatomia patologica.6) Distretto di Carrara.Ai padiglioni allocazione dei seguenti servizi:1) Hospice per cure palliative.2) Ospedale di comunità.3) Medicina nucleare ( attualmente a Massa in un edificio di proprietà di Casa Ascoli in affitto che sarebbe risparmiato se ci fosse il trasferimento al piano terra del reparto di otorino ).4) P.E.T e T.A.C.5) Laboratorio analisi centralizzato e informatizzato ( attualmente declassato, ripristinato ad unità operativa complessa).6) Dialisi ( l'attuale unità operativa è una vera e propria eccellenza, anche l'A.S.L. di Pistoia ha deciso di tenere fuori la dialisi dal nuovo ospedale).7) Scuola infermieri ( attualmente allocata a Casa Ascoli in affitto).8) Caffè ristoro ormai chiuso da molto tempo senza motivazione plausibile, potrebbe essere assegnato al C.R.A.L. aziendale (circolo ricreativo aziendali lavoratori).9). C.U.P. da potenziare.
- Mantenere e potenziare i distretti di Avenza e di Marina di Carrara, dove oltre agli ambulatori specialistici, deve essere garantita la continuità assistenziale.
- Donne e bambini: incentivi a supporto del reddito finalizzati all'allattamento esclusivo fino al 6 mese compiuto del bambino (come da RACCOMANDAZIONI dell'OMS).
- Promozione dell'ecologia della nutrizione.
- Censimento degli edifici pubblici e privati con presenza di amianto e progressiva bonifica.
- Introduzione della rilevazione delle polveri sottili con centraline poste ad un metro da terra, in aggiunta a quelle ora poste a tre metri da terra. Rilevazione anche delle PM 0,5 e delle PM 2.
- Studio dell'inquinamento da nano-particelle sul territorio comunale.
- Bonifica dei siti inquinati, e ripristino allo stato originario.
- Richiesta risarcimento danni Syndian (Eni) relativa al S.I.N. in oggetto.
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Capitolo 13. Turismo
- Realizzazione del porticciolo turistico all'interno del porto commerciale.
- Completare e riqualificare le aree di accesso al molo di ponente e realizzare la passeggiata sulla diga foranea.
- Recupero della caravella con finalità turistiche e ricreative.
- Promuovere l'uso di cave in disuso a fini espositivi e turistici.
- Promuovere l'uso del patrimonio edilizio esistente per attività recettive (pensioni a conduzione familiare, b & b).
- Convenzione per trasporti extraurbani da aeroporto di Pisa al centro di Carrara.
- Campagne pubblicitarie della città di Carrara con offerte specifiche fatte nelle città servite dai voli low-cost con arrivo all'aeroporto di Pisa.
- Promozione e riqualificazione di passeggiate e percorsi fruibili attraverso mountain bike e/o cavalli collegando i principali borghi storici dal mare ai monti.
- Promozione e valorizzazione dei sentieri del CAI.
- Riprogettare il sito web del comune in funzione della vocazione turistica della nostra città.
- Fruibilità, pulizia ed accesso alle spiagge ed ai servizi durante tutto l'arco dell' anno.
- Obiettivo di raggiungere l'assegnazione della Bandiera Blu per la nostra riviera (pulizia del mare e delle spiagge, depurazione delle acque di scarico...).
- Creazione di un museo della Marmifera.
- Creazione di una rete di coordinamento tra i musei del territorio (Museo del Marmo, delle arti plastiche...).
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Capitolo 14. Lavoro
- dal turismo (creazione di nuove imprese turistiche, attività commerciali, ricreative e di servizi).
- dalla connettività (grazie al telelavoro si potranno attrarre sul territorio nuove imprese correlate all'utilizzo di internet)
- dalla Strategia Rifiuti Zero (risparmiando sui costi di smaltimento in discarica si potranno assumere nuovi operatori per estendere a tutto il territorio Comunale la raccolta differenziata porta a porta)
- dalla filiera corta (aumento dell'occupazione agricola per le produzioni locali biologiche nonché grazie al recupero del territorio collinare e boschivo)
- dall'urbanistica e dal programma energetico (la riqualificazione degli edifici creerà nuove opportunità per imprese edili locali, e professionisti)
- dal bilancio (grazie alla trasparenza ed alla riduzione degli sprechi sarà possibile promuovere attività culturali dando spazio a nuove iniziative culturali, gruppi musicali, spettacoli teatrali, ecc.)
E poi grazie agli impegni sottoscritti i nostri eletti (e solo i nostri) dopo un massimo di due mandati torneranno a tempo pieno ad occuparsi delle loro attività!
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