Carrara 5 Stelle

Sabato 07 Dicembre 2013 19:44
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IL PASSATO DI CARRARA È FINITO IL 30 NOVEMBRE

A distanza di una settimana dall’evento denominato Incavatour, organizzato dal MoVimento 5 Stelle di Carrara, che ha portato alla ribalta irregolarità e carenze nel mondo del marmo per quanto riguarda l’aspetto economico, ecologico e normativo, non possiamo non notare e non far notare l’atteggiamento di completo disinteresse e di silenzio di questa amministrazione che tutto fa tranne che pensare al bene della cittadinanza.

Nessuna presenza in conferenza stampa, nessuna replica successiva all’evento per mezzo stampa o canali ufficiali, niente di niente a dimostrazione che l’obiettivo di questi signori che ci governano da decenni è quello di far placare gli animi e far finta che nulla sia mai successo.

Peccato che il MoVimento 5 Stelle di Carrara c’è e non permetterà per l’ennesima volta che questo, come molti altri temi strettamente legati alle sorti di questa città allo sbando, finisca per scemare col passare del tempo. E' la cittadinanza che lo chiede. I Carraresi, che hanno risposto numerosi alla conferenza stampa e le associazioni che sono intervenute dando il loro prezioso contributo nello spazio dedicato, pretendono risposte e fatti concreti a iniziare dall’attesissimo regolamento degli agri marmiferi, promesso da mesi, ma ad oggi come al solito costituito soltanto da parole e da ritardi e giustificazioni legati alla necessità di sicurezza da parte della Regione.

Peccato che la Regione Toscana (e non solo) si sia espressa chiaramente ad esempio nella persona dell’avvocato Enrico Baldi il quale afferma che l’editto di Maria Teresa Cybo Malaspina, di fatto, è già stato superato. Ecco servito quell’”appoggio forte” che il Comune dice di cercare per cambiare il regolamento!

In maniera ancora più chiara si è espressa la Corte Costituzionale con la sentenza n°488 del 1995 laddove afferma che la legislazione estense è incompatibile col diritto moderno.

Che dire, le spalle sono ben coperte! A questo punto occorre solo passare ai fatti, prendersi le responsabilità del caso e svolgere il compito per cui si è stati eletti: governare una città per il bene della città. Qualora questa amministrazione non fosse all’altezza o intenzionata a farlo, dovrebbe fare spazio a chi ne ha le possibilità e le intenzioni per farlo e soprattutto a chi ha la libertà di volerlo fare.

Non è più accettabile che la cittadinanza debba fare i conti con l’indifferenza, il silenzio e le giustificazioni di questa amministrazione, sempre troppo assente nelle questioni chiave per Carrara, e l’affluenza dei carraresi alla conferenza stampa, che ci ha costretti ad allestire un maxischermo all’esterno della sala di rappresentanza del Comune di Carrara, per permettere a tutti di seguire la conferenza, è il segno inconfutabile del malessere della gestione della nostra città.

Il 30 Novembre c'era in ballo il futuro della città, i parlamentari, infatti,  hanno assicurato il loro supporto per affrontare i problemi legati non solo all'escavazione del marmo, ma anche alla salvaguardia delle apuane e al caso della nostra straordinaria Accademia di Belle Arti. La non presenza delle istituzioni cittadine in quel momento importate è un chiaro sintomo di abbandono del ruolo di governo (se mai c'è stato) della città e del territorio. Quello era il passato ed è finito sabato, adesso iniziamo un nuovo percorso, tutti assieme, cittadini, associazioni e lavoratori per disegnare la città che vogliamo.

MoVimento 5 Stelle Carrara

 

 

Ultima modifica Sabato 07 Dicembre 2013 20:11

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