MOZIONE
Data: 23/06/2016
IL CONSIGLIO COMUNALE DI CARRARA
PREMESSO CHE:
- in data 24/4/2008 il giudice Bartolini, con sentenza ribadita il 30/9/08 in seduta collegiale, vietava il passaggio nel centro abitato dei mezzi che non siano transitati per l’impianto di lavaggio
- con ordinanza n. 38/2012 il dirigente del settore ambiente ordinava il lavaggio esterno dei mezzi provenienti dai bacini marmiferi adibiti al trasporto delle merci quali terre, scaglie, “tout venant”, granulati, polveri e marmo in blocchi, attraverso l’impianto posto in loc. Canalie
VISTI:
- l’art. 32 della Costituzione della Repubblica Italiana “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività”
- la Legge 23 Dicembre 1978, n. 833 "Istituzione del servizio sanitario nazionale"
- la direttiva 2008/50/CE relativa alla “qualità dell'aria ambiente e per un’aria più pulita in Europa”
- il Decreto legislativo n. 155 del 13.08.2010 “Attuazione della direttiva 2008/50/CE relativa alla qualità dell'aria ambiente e per un’aria più pulita in Europa”
- l’art. 15 – punto f) del D.Lgs. 30 Aprile 1992, n. 285 e s.m.i. con il quale si fa divieto di gettare depositare rifiuti o materie di qualsiasi specie, insudiciare e imbrattare comunque la strada e le sue pertinenze
- l’art. 15 – punto g) del D.Lgs. 30 Aprile 1992, n. 285 e s.m.i. con il quale si fa divieto di apportare o spargere fango o detriti anche a mezzo delle ruote dei veicoli provenienti da accessi e diramazioni
- l’Allegato V, parte V del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. che al punto 1.1 prevede: “Nei casi in cui si producono, manipolano, trasportano, immagazzinano, caricano e scaricano materiali polverulenti, devono essere assunte apposite misure per il contenimento delle emissioni di polveri
- la Legge regionale n. 9 del 11.02.2010 “Norme per la tutela della qualità dell'aria ambiente”
RICORDATO CHE:
- nel Consiglio comunale del 17 Dicembre 2015 il sindaco ha affermato: “…io credo che per dovere, voglio dire, istituzionale, per dovere istituzionale i passaggi vadano fatti tutti. E quindi io verrò in commissione lunedì, martedì, quando volete, rispondendo ad alcune esigenze di saperne di più che mi avete chiesto”
- sempre nella stessa seduta il sindaco ha ribadito: “Ma il Comune di Carrara, almeno finché io siedo su questo posto, ha il dovere di approfondire le cose e di dare una risposta all’istituzione che me lo ha chiesto. Questo è quello che vorrei
fare. Se me lo consentite lo faccio già da lunedì o da martedì, almeno gli (SIC!) informate”
- Il sindaco, senza nessun passaggio in commissione o in consiglio comunale ha firmato (così si apprende dalla stampa) un protocollo d’intesa con la provincia il parco regionale delle Alpi Apuane e il comune di Fivizzano per far transitare nuovamente dal centro urbano i camion dei bacini estrattivi del monte Sagro (cave Crespina) e del monte Borla (cave Castelbaito-Fratteta), finalizzata alla ripresa dell’escavazione.
DATO CHE:
- la Strada dei Marmi è costata (e costa) a noi cittadini oltre 120 milioni di euro, rendendo il Comune di Carrara tra i più indebitati in Italia pro capite
- l’impianto di lavaggio e pesatura è costato complessivamente a noi cittadini circa 3 milioni di euro
- la Strada dei Marmi doveva risolvere il problema dell’inquinamento da polveri sottili e ultrasottili
CONSIDERATO CHE:
- la Strada di Gragnana presenta ancora oggi un movimento franoso nella parte bassa del paese che riduce la carreggiata
- ulteriore movimento franoso riguarda una casa di civile abitazione posta tra la medesima strada e il sottostante canale di Gragnana
- altri movimenti franosi sono presenti lungo la strada di Campocecina
- i camion del marmo passeranno in salita davanti a due scuole con sicuri (l’esperienza passata insegna) e abbondanti sversamenti di marmettola e/o polveri lungo la carreggiata
IMPEGNA
• il Sindaco e la Giunta, considerati il danno alla salute dei cittadini, i rischi di un tale traffico lungo le strade di Castelpoggio e Gragnana e del centro città, i costi e le finalità della Strada dei Marmi, e, non ultima, l’ordinanza del tribunale, a rinunciare a tale scellerato progetto di transito dei camion del marmo.
Presenti n. 17 Votanti n. 16
Voti Favorevoli n. 6 (Martinelli, Bonni, De Pasquale, Bienaimè, Menconi e Scattina)
Voti Contrari n. 10 (Boni, Corsi, Bottici, Buselli, Conserva, Iardella, Tonarelli, Bergitto, Giromella e Isoppi)
Astenuti n. 1 (Musetti)