Carrara 5 Stelle

Il gruppo consigliare Movimento cinque stelle Carrara

 

MOZIONE



Al Signor Sindaco del Comune di Carrara
-SEDE-

Oggetto: Mozione inerente l’interruzione del rapporto in essere tra Comune di Carrara o ed Equitalia s.p.a.

La presente per richiedere l’inserimento nell’O.d.G. del prossimo Consiglio Comunale della seguente Mozione del gruppo consigliare “MoVimento 5 Stelle”:

IL CONSIGLIO COMUNALE DI CARRARA



Preso atto che la normativa statale prevede la rimodulazione del servizio di riscossione tributi con l’obbligo di bandire gare per l’espletamento del servizio e che tali atti ad oggi sono prorogati al 1 gennaio 2013 ma non si possono escludere ulteriori proroghe.

Preso atto che a leggi vigenti “... i Comuni possono prevedere la riscossione spontanea dei propri tributi ...” e che di fatto numerosi Comuni Italiani si stanno orientando in tal senso (Oristano, Sassuolo, Sorso, Bari, Valle di Cadore, Calalzo, Morazzone, ecc...ecc...)

Ritenuto che gestire e riscuotere in proprio le entrate tributarie consente al Comune di scegliere, per ciascun tributo, la forma di gestione e riscossione più idonea per realizzare l’interesse pubblico che meglio risponde ai criteri di efficienza, economicità, funzionalità, regolarità, imparzialità e buon andamento dell’azione della Pubblica Amministrazione;

Ritenuto che la riscossione in proprio, a fronte dell’esperienza attuata da altri Comuni, comporti:
> una riduzione dei costi non dovendo più riconoscere l’aggio a Equitalia;
> una riduzione delle tempistiche vista la lentezza con cui opera Equitalia, e le numerose voci di residui passivi da tributi, tasse e sanzioni nel Consuntivo 2011 ne sono una lampante dimostrazione;
> un maggiore controllo relativo ai flussi delle entrate con un aumento di liquidità nelle casse comunali evitando i tempi lunghi (anni), tra emissione in ruolo e liquidazione al tesoriere comunale, della attuale gestione.

Considerato che la riscossione in proprio rappresenta un rapporto più vicino ed umano con la cittadinanza, che attraversa momenti economicamente negativi, volto a favorire il superamento della conflittualità che da mesi caratterizza il rapporto tra i contribuenti ed Equitalia.

Visto il D.L. 70/2011 convertito in legge.



IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA A



1. Recedere al 1 Gennaio 2013 il rapporto fra il Comune di Carrara e Equitalia s.p.a.

2. A predisporre gli strumenti necessari a svolgere il servizio di riscossione utilizzando le risorse tecniche, strumentali, infrastrutturali ed umane interne al Comune di Carrara.

Pubblicato in Mozioni

Gruppo Consiliare Movimento 5 Stelle Carrara



Al Presidente del Consiglio Comunale



OGGETTO: Ripresa audio video e diffusione in streaming delle sedute del consiglio comunale sul sito web del Comune di Carrara

Premesso che:

  • Tra gli obiettivi prioritari della Pubblica Amministrazione vi è la partecipazione, la trasparenza e il miglioramento del rapporto tra Cittadini e Amministrazione Comunali, così come indicato anche nello Statuto Comunale di Carrara all' articolo 51, comma 1: "Il Comune garantisce l' effettiva partecipazione democratica di tutti i cittadini all'attività politico-amministrativa, sindacale, economica e sociale della comunità. [...]"

 

  • A tal proposito esistono già degli strumenti legislativi che regolano questi aspetti, e in particolare il "Codice dell' Amministrazione Digitale" definito con il Decreto Legislativo n. 82 del 7 marzo 2005 e successivamente integrato con il Decreto Legislativo 4 aprile 2006, n. 159, che rappresenta una vera rivoluzione, offrendo opportunità di partecipazione democratica e trasparenza senza precedenti. L'articolo 9 infatti recita: "Lo Stato favorisce ogni forma di uso delle nuove tecnologie per promuovere una maggiore partecipazione dei cittadini, anche residenti all' estero, al processo democratico e per facilitare l' esercizio dei diritti politici e civili sia individuali che collettivi."

 

  • Molti programmi politici dei candidati Sindaci alle elezioni amministrative del 2012 mettevano in risalto l' importanza dell' informazione e della trasparenza dell' attività politica.

 

  • Nel corso del mandato, lo stesso Presidente del consiglio han più volte rimarcato la disponibilità alla trasparenza d' esercizio dell' azione amministrativa.

 

Considerato che:

  • Le sedute del Consiglio Comunale sono pubbliche e sono la massima espressione del lavoro istituzionale dell' Amministrazione Comunale;

 

  • Tutti i Consiglieri sono pubblicamente eletti e svolgono una funzione pubblica durante il Consiglio Comunale;

 

  • Tutti i Consiglieri devono rispondere a tutti i cittadini del loro operato. Ne consegue che i cittadini devono essere messi nelle condizioni di poter venire a conoscenza dell' attività amministrativa esercitata dalle persone da loro elette; Il controllo da parte del cittadino è un mezzo essenziale per incentivare la classe politica a rispettare la legalità ed amministrare la res pubblica nell' interesse della comunità;

 

  • Viviamo in un periodo di grande sfiducia nel mondo della politica in generale ed un intervento che avvicini l'amministrazione alla cittadinanza potrebbe essere utile ad aumentare la partecipazione dei cittadini alla vita politica;

 

  • La trasmissione in streaming del Consiglio è una di quelle operazioni che possono favorire la puntuale informazione del cittadino; Molti cittadini, per problemi di salute, di lavoro, famigliari, non possono partecipare direttamente a tali sedute;

 

  • Già numerose amministrazioni locali hanno adottato la decisione di rendere pubblico il consiglio comunale testimoniando che nulla osta al rispetto della privacy già garantita dalle normative vigenti. Infatti lo stesso garante della privacy s' è già espresso favorevolmente nel 2002 in relazione alla pubblicazione in streaming dei Consigli Comunali in riferimento alle normative vigenti (d.lgs. n.267/2000).


Verificato che:

  • Tale operazione, se realizzata sfruttando tecnologie open source e le attuali infrastrutture del Comune, è praticamente a costo zero (hardware già a disposizione, una comunissima, modestissima webcam ed una connessione ad Internet già disponibile all' interno del Municipio);

 

  • La videoregistrazione, essendo realizzata al solo scopo documentativo e dovendo essere adattata ad una distribuzione via internet (quindi con requisiti qualitativi modesti), può essere effettuata da una postazione fissa, senza la necessità di un operatore specializzato ed utilizzando uno dei numerosi mezzi che la tecnologia mette ormai a disposizione;

 

  • I Comuni che hanno adottato tale politica di diffusione delle informazioni hanno riscontrato un deciso incremento della partecipazione dei consiglieri alle sedute ma soprattutto un sensibile incremento della partecipazione diretta dei cittadini alle attività dell' amministrazione comunale;

 

  • L' eventuale successo dell' iniziativa porterebbe a far lievitare il numero di accessi con benefici anche per le altre sezioni del sito web.

 

  • Dal punto di vista prettamente economico, è uno tra gli interventi meno costosi che un' Amministrazione comunale possa porre in essere.

 

Per chiarire ulteriormente:

  • un computer, preferibilmente un notebook, sicuramente facilmente reperibile nella sede comunale: costo 0 euro;


  • un cavo ethernet ed una connessione internet che il comune già dispone: costo  0 euro;


  • un software di videoregistrazione (ad esempio Adobe Flash Media Live Encoder) capace di catturare flusso audio e video, chiaramente opensource: costo 0 euro;


  • un account alla piattaforma digitale Ustream che riceverebbe il flusso audio/video in ingresso e lo renderebbe disponibile on line per il cittadino a casa, anche questo del tutto gratuito: costo 0 euro;


  • l' apertura di un account su un servizio di video-sharing come YouTube per permettere l' archiviazione delle riprese e la loro visione on demand: costo 0 euro;


  • l' integrazione di un link alle riprese sul sito del comune, ovvero una riga in linguaggio html che riporti il collegamento alla pagina web: costo 0 euro;


  • un cavo audio che colleghi la stazione di registrazione attualmente presente per la verbalizzazione all' ingresso audio del PC. Un intervento di questo tipo non è fondamentale ma migliora notevolmente la qualità audio percepita: costo 25 euro.


  • una o due webcams per la ripresa delle immagini, possiamo preventivare una spesa di circa 50 o 60 euro.


In conclusione, qualora ve ne sia la volontà, l' attivazione di un simile servizio costerebbe alle casse comunali meno di 200 euro, cifra indubbiamente esigua se paragonata agli indubbi benefici per tutti quei cittadini interessati a conoscere e seguire con trasparenza l' attività politico-amministrativa del nostro comune.



Il Consiglio Comunale IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA


a garantire, nel più breve tempo possibile, la pubblica diffusione in diretta streaming delle riprese delle sedute consiliari sul sito web del Comune di Carrara; Ad avviare tutte le azioni necessarie per garantire  l' archiviazione delle riprese delle sedute del Consiglio sul sito web del Comune, offrendo così ai cittadini la possibilità di visionarle in qualsiasi momento lo desiderino tramite un servizio "on demand".



Carrara, ??.05.2012 
I Consiglieri:
Matteo Martinelli
Federico Bonni
Francesco de Pasquale

Con richiesta di porre la questione all' ordine del giorno del prossimo Consiglio Comunale.

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