Carrara 5 Stelle

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ODG

 

Data Maggio 2014

Oggetto: Adesione alla diciannovesima edizione della "Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime delle mafie", promossa dall'associazione Libera e Avviso Pubblico.

 

Il Consiglio Comunale

 

Premesso che

 

il Comune di Carrara, su invito del Consiglio Comunale aderirà all'associazione Avviso Pubblico;

 

a Carrara nella sala di rappresentanza comunale a ottobre 2013 si è costituito il presidio di Libera “A. Vassallo”;

 

durante la costituzione di tale presidio erano presenti numerosi Consiglieri Comunali, i quali hanno aderito all'associazione Libera;

 

Dal momento che

 

La Giornata della Memoria e dell' Impegno ricorda tutte le vittime innocenti delle mafie: oltre 900 nomi di vittime innocenti delle mafie, semplici cittadini, magistrati, giornalisti, appartenenti alle forze dell'ordine, sacerdoti, imprenditori, sindacalisti, esponenti politici e amministratori locali morti per mano delle mafie solo perchè, con rigore e coerenza, hanno compiuto il loro dovere;

 

purtroppo, da questo terribile elenco mancano tantissime altre vittime, impossibili da conoscere e da contare;

 

il Comune di Carrara si riconosce nei principi portati avanti dalle associazioni Libera e Avviso Pubblico;

 

il Comune di Carrara riconosce l'importanza di questa giornata per aumentare la consapevolezza dell'importanza della partecipazione e della cittadinanza attiva, del coraggio e della testimonianza, soprattutto tra le giovani e i giovani carraresi;

 

impegna il Sindaco e la Giunta ad aderire alla diciannovesima edizione della "Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime delle mafie" che si svolgerà a Latina il 22 marzo 2014 e ad inviarvi un suo rappresentate e il gonfalone del Comune di Carrara.

 

 

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ODG

 

Data Febbraio 2014

OggettoBonifica area Syndial –ex Anic Agricoltura- ex Rumianca - ex Enichem ad Avenza

 

Premesso che

 

l'area in questione, pari a 17 ettari, è un' area che si porta addosso il pesante carico di una lunga storia di vittime delle lavorazioni chimiche;

 

all’interno dello stabilimento venivano prodotti veleni quali acido formico, arsenico metallico, anidride arseniosa, arseniato di piombo, anticrittogamici a base di rame, terre decoloranti, prodotti dell' elettrolisi del cloruro di sodio, fitofarmaci e diserbanti fenossiacetici. L' area fu dismessa nel 1984 e lo stabilimento, dopo un incidente chimico, venne definito “una bomba ecologica”, e a conferma di questo ci sono numerose testimonianze di ex operai;

 

l' area fa parte del Sin (il sito di interesse nazionale per le bonifiche), sotto il controllo del ministero dell’ambiente (perimetrato con D.M.21/12/99), e, a differenza di altre aree della zona industriale, non è passata a Sir (sito di interesse regionale) a causa della forte presenza di inquinanti;

 

dal 2004 è attivo un impianto di purificazione della falda, con 28 pozzi attivi, e le acque trattate vengono poi immesse nel torrente Lavello;

 

l'Arpat, dipartimento di Massa-Carrara, con nota del 22/03/2012 inviata al settore ambiente del Comune di Carrara, e di fatto unica comunicazione ufficiale sull'area in possesso del Consiglio Comunale, afferma che “Attualmente nel sito sono stati eseguiti interventi di messa in sicurezza dei suoli (m.i.s.e.), consistenti nella copertura ed impermeabilizzazione di tutte le aree contaminate, e della falda, consistenti nella realizzazione ed attivazione di una barriera idraulica con asservito impianto di trattamento delle acque di falda contaminate emunte.”

 

Dal momento che

 

senza la messa in sicurezza e bonifica non sarà possibile una corretta pianificazione del territorio e alcun insediamento produttivo in questo sito;

 

senza la messa in sicurezza e bonifica permangono rischi per la salute dei cittadini; ad oggi questo Consiglio Comunale non ha informazioni ufficiali in merito ai tempi di bonifica di falda e suolo;

 

il Consiglio Comunale IMPEGNA il Sindaco e la Giunta a informare con continuità e tempestività il Consiglio Comunale, e in particolare la Commissione Comunale Consiliare Ambiente, sui tempi e sullo stato di avanzamento della bonifica dell'area e a fare un continuo controllo presso gli organi competenti (Regione Toscana, Ministero dell'Ambiente e Commissioni Parlamentari competenti) anche coordinandosi con i Parlamentari eletti nel territorio affinché si velocizzi, rispettando la qualità dei progetti di bonifica, l'opera di bonifica del sito in questione.

 

 

 

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MOZIONE

Data: 17/04/2014


IL CONSIGLIO COMUNALE DI CARRARA

 

PREMESSO CHE

In data 14 Marzo 2014 la Giunta comunale ha deliberato l’”atto ricognitivo in materia di attività di estrazione nelle cave di marmo dei bacini marmiferi carraresi, con particolare riguardo alla determinazione dei relativi oneri a carico dei soggetti interessati”

Nel 2008 e 2009 l’attuale sindaco ha sottoscritto accordi con le associazioni di categoria del marmo

L’art.10 del REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEGLI AGRI MARMIFERI COMUNALI prevede la determinazione di una tariffa unitaria per “i concessionari” che aderiscono agli accordi

 

CONSIDERATO CHE

Nelle premesse della delibera si parla di “concessionari” e di “imprese concessionarie” mentre nel testo della delibera si parla di “soggetti imprenditoriali interessati”, senza alcun riferimento al rilascio di titoli concessori (che questo Consiglio comunale ha deliberato in soli 3 casi)

 

RILEVATO CHE

La Giunta intende applicare gli accordi 2008 e 2009 alle sole aziende che li hanno sottoscritti

La Giunta intende dare “integrale attuazione a tutte le disposizioni di cui ai menzionati accordi del 2008 e del 2009”

 

DATO CHE

L’applicazione di oneri diversificati, a prescindere dalla qualità del materiale estratto, è in contrasto con l’art. 97 della Costituzione italiana e con l’art.1 della Legge 241 del 7/8/90, norme che prevedono l’imparzialità della Pubblica Amministrazione

L’”integrale attuazione a tutte le disposizioni di cui ai menzionati accordi del 2008 e del 2009” prevede il riconoscimento dei cosiddetti Beni Estimati (in contrasto con la sentenza della Corte Costituzionale n.488 del 1995, ancora disattesa); il rilascio di concessioni ventinovennali con rinnovo automatico (in contrasto con le più recenti normative); il “commissariamento” dell’attività di bilancio relativa agli introiti del marmo

 

IMPEGNA il Sindaco e la Giunta a ritirare immediatamente in autotutela la delibera in oggetto e li invita a prestare maggiore attenzione a tali aspetti della attività amministrativa del Comune.


Presenti n. 22 - Votanti n. 20
Voti Favorevoli n. 4 (Martinelli, Bonni, De Pasquale e Bienaimè)
Voti Contrari n. 16 (Ragoni, Barattini, Poletti, Crudeli, Boni, Corsi, Bottici, Buselli, Pugnana, Conserva, Menconi, Scattina, Tonarelli, Bergitto, Isoppi e Giromella)
Astenuti n. 2 (Laquidara, Musetti)

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