Carrara 5 Stelle

Daniele Ghiotti

Daniele Ghiotti

MOZIONE

Data: 24/03/2014


PRESO ATTO

- che il Consiglio Comunale in data 11 settembre 2013 ha approvato una mozione che invita il Sindaco e la Giunta Comunale ad aderire all’associazione “AVVISO PUBBLICO ENTI LOCALI E REGIONI PER LA FORMAZIONE CIVILE CONTRO LE MAFIE”

- che il Consiglio Comunale di Carrara in data 7 ottobre 2013 ha approvato una mozione che invita il Sindaco e la Giunta Comunale ad aderire e sottoscrivere il codice etico “Carta di Pisa” promosso dall’Associazione Avviso Pubblico;

 

CONSIDERATO

che nell’attesa di adesione e sottoscrizione da parte di Sindaco e Giunta Comunale, alcuni Consiglieri e Consigliere Comunali hanno già aderito e sottoscritto il codice etico “Carta di Pisa”, protocollando tale sottoscrizione presso gli Uffici Comunali;

 

DAL MOMENTO

- che sottoscrivendo il codice etico “Carta di Pisa” si assumono specifici obblighi e doveri;

- che sottoscrivendo il codice etico “Carta di Pisa” ogni sottoscrittore deve rendere pubblica tale scelta;

- che è opportuno dare corretta informazione alle cittadine e ai cittadini di Carrara;

 

IL CONSIGLIO COMUNALE INVITA IL SINDACO E LA GIUNTA

A dare incarico agli uffici competenti di pubblicare in apposita sezione del sito internet istituzionale del Comune di Carrara l’elenco delle Consigliere e dei Consiglieri Comunali che hanno aderito volontariamente al Codice Etico “Carta di Pisa"


Presenti n. 21 - Votanti n. 16
Voti Favorevoli n. 16 (Ragoni, Barattini, Poletti, Crudeli, Boni, Corsi, Menconi, Scattina, Tonarelli, Bergitto, Giromella, Martinelli, Bonni, De Pasquale, Laquidara e Bienaimè)
Voti Contrari n. 0
Astenuti n. 5 (Buselli, Iardella, Pugnana, Conserva e Isoppi)

Giornalino a 5 stelle: scarica e diffondi il numero 5!

Lunedì 22 Dicembre 2014 13:32 Pubblicato in Blog

E' arrivato il numero 5 del giornalino di carrara5stelle.it!

 

Il giornalino è una newsletter contenente una selezione dei post pubblicati sul blog di carrara5stelle.it, con l'aggiunta di uno o due articoli pubblicati da blog ad ambito nazionale o lettere di comitati locali e ritenuti di particolare interesse per la nostra comunità. Se avete scritto o volete scrivere un articolo o inviarci una lettera su un tema che vi sta a cuore vi invitiamo a contattarci, così come se volete segnalarci un post su un blog esterno che ritenete possa essere interessante da aggiungere alla prossima della newsletter.

 

 

Siamo convinti che, per informarci sui fatti che ci circondano, avere a disposizione internet, sia di grande aiuto se non adirittura indispensabile. L'idea che sta dietro al giornalino è quella di voler portare, nel nostro piccolo, fuori dalla rete un po di questa informazione, in modo che anche chi non usa internet possa, sia pur in minima parte, accedervi. Questi file sono fatti per poter essere stampati (la versione A4 anche su una piccola stampante) a colori o in bianco e nero, consigliamo se possibile di stampare in fronte/retro e di usare carta riciclata. E' possibile scaricarlo e stamparlo per lasciarne una copia al bar, o farla leggere ad un amico o parente. La raccomandazione è di non gettarlo quando avete finito di leggerlo, ma di passarlo a qualcun altro.

 

Se hai un bar o un locale aperto al pubblico e vuoi tenere un paio di copie del giornalino per i tuoi clienti,  Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. . Te le faremo avere gratuitamente in formato A3 ripiegato, stampato a colori.

 

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Giornalino a 5 stelle: scarica e diffondi il numero 4!

Lunedì 22 Dicembre 2014 13:22 Pubblicato in Blog

Disponibile il numero 4 del giornalino di carrara5stelle.it!

 

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Compensi Consiglieri (Anno 2015)

Domenica 14 Dicembre 2014 22:11 Pubblicato in Compensi

Seleziona per anno: 2016 | 2015 | 2014 | 2013 | 2012


Bonni Federico

De Pasquale Francesco

Martinelli Matteo

Gennaio

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Febbraio

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Marzo

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Aprile

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Maggio

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Giugno

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Luglio

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Agosto

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Settembre

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Ottobre

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Novembre

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Dicembre

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Bilancio Partecipativo

Mercoledì 10 Dicembre 2014 14:03 Pubblicato in Mozioni

MOZIONE

Data: 29/11/2014


ll bilancio partecipato è lo strumento più innovativo in termini di comunicazione sociale, ha un orizzonte temporale orientato al futuro e permette ai cittadini, sia singolarmente sia tramite le associazioni attive sul territorio, di partecipare concretamente alle decisioni di spesa e investimento. E' un processo democratico utilizzato dalle amministrazioni pubbliche -ormai in tutto il mondo e, vicino a noi, a Capannori e a Massa - per colmare la distanza tra istituzioni e cittadini e rendere questi ultimi protagonisti delle scelte che riguardano il loro territorio. E' una pratica riconosciuta come valido strumento amministrativo di gestione efficace ed efficiente delle risorse comuni;

La collettività deve riacquistare un ruolo attivo e centrale nella vita politica; pertanto deve avere la possibilità di intervenire sulle metodologie di impiego delle risorse di cui il Comune dispone, è infatti nella definizione del bilancio che la partecipazione si esprime ai più alti livelli, perché è lì che si decidono gli investimenti, è fra le sue pieghe che si disegna il futuro di una comunità;

Permettere di avvicinare i cittadini alla “vita amministrativa” e alle scelte di bilancio della propria amministrazione, crea comunità, tesse nuove relazioni sociali, promuove una cultura dei beni comuni;

Vista la legge regionale della Toscana del 27/12/2007 “Norme sulla promozione della partecipazione alla elaborazione delle politiche regionali e locali";

Considerato che il Comune di Carrara ha sottoscritto il protocollo d’intesa con la Regione Toscana relativo alla legge regionale sopracitata;

Dal momento che il Comune di Carrara nel 2009 ha realizzato un progetto chiamato “Bilancio Partecipativo” e nel 2011 un progetto chiamato “Oltre le circoscrizioni” entrambi rivolti al tentativo di garantire la partecipazione;

Il Consiglio Comunale invita

la giunta ad iniziare un percorso di Bilancio Partecipato stabilendo, compatibilmente con gli impegni di spesa e investimento, un budget di riferimento.


Presenti n. 25 - Votanti n. 25
Voti Favorevoli n. 25 (Unanimità)

Transito urbano dei mezzi pesanti del marmo

Mercoledì 10 Dicembre 2014 13:55 Pubblicato in Mozioni

MOZIONE

Data: 28/11/2014


 

Il Consiglio Comunale di Carrara

 

PREMESSO CHE:

- in data 24/4/2008 il giudice Bartolini, con sentenza ribadita il 30/9/08 in seduta collegiale, ha vietato il passaggio nel centro abitato dei mezzi che non siano transitati per l’impianto di lavaggio;

- con ordinanza n. 38/2012 il dirigente del settore ambiente ha ordinato il lavaggio esterno dei mezzi provenienti dai bacini marmiferi adibiti al trasporto delle merci quali terre, scaglie, “tout venant”, granulati, polveri e marmo in blocchi, attraverso l’impianto posto in loc. Canalie;

- con ordinanza n. 444p/2014 il dirigente della Polizia Municipale ha ordinato una modifica alla circolazione dei veicoli di peso complessivo superiore a 7,5 t;

 

VISTI:

- l’art. 32 della Costituzione della Repubblica Italiana;

- la Legge 23 Dicembre 1978, n. 833 "Istituzione del servizio sanitario nazionale";

- la direttiva 2008/50/CE relativa alla “qualità dell'aria ambiente e per un’aria più pulita in Europa”;

- il Decreto Legislativo n. 155 del 13.08.2010 “Attuazione della direttiva 2008/50/CE relativa alla qualità dell'aria ambiente e per un’aria più pulita in Europa”;

- l’art. 15 – punto f) del D.Lgs. 30 Aprile 1992, n. 285 e s.m.i. con il quale si fa divieto di gettare depositare rifiuti o materie di qualsiasi specie, insudiciare e imbrattare comunque la strada e le sue pertinenze;

- l’art. 15 – punto g) del D.Lgs. 30 Aprile 1992, n. 285 e s.m.i. con il quale si fa divieto di apportare o spargere fango o detriti anche a mezzo delle ruote dei veicoli provenienti da accessi e diramazioni;

- l’Allegato V, parte V del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. che al punto 1.1 prevede: “Nei casi in cui si producono, manipolano, trasportano, immagazzinano, caricano e scaricano materiali polverulenti, devono essere assunte apposite misure per il contenimento delle emissioni di polveri;

- la Legge regionale n. 9 del 11.02.2010 “Norme per la tutela della qualità dell'aria ambiente”;

 

RICORDATO CHE:

- la polverosità, la rumorosità dei veicoli pesanti provenienti dalle cave sono ancora un problema lungi dall’esser risolto;

- la sicurezza lungo le strade percorse dai veicoli pesanti provenienti dalle cave non è garantita, dati i recenti incidenti che li hanno visti protagonisti;

 

DATO CHE:

- i veicoli di peso complessivo superiore a 7,5 t provenienti dal bacino di Torano e da quello di Campocecina transitano in ambito urbano non lavati, contravvenendo alle ordinanze di un giudice e del dirigente comunale all’ambiente;

- il sindaco, nella sua funzione di ufficiale di Governo, “vigila sulla sicurezza e l’ordine pubblico, adotta Ordinanze contingibili ed urgenti in caso di pericolo per l’incolumità dei cittadini, in caso di emergenza (traffico e/o inquinamento)”, rappresenta inoltre la massima autorità sanitaria;

 

INVITA

- il Sindaco e la Giunta, ad attivarsi per tutelare la salute e la sicurezza della popolazione coinvolta dal transito in ambito urbano dei veicoli di peso complessivo superiore a 7,5 t provenienti dalle cave (Ponte di Torano, via Torano, via Colonnata, via Carriona di Colonnata, v.le Potrignano, via Apuana, via Carriona, v.le XX Settembre) contingentando il transito dei camion;

- a collocare lungo il nuovo tragitto urbano dei camion del marmo idonee postazioni di misurazione dell’inquinamento acustico e da Polveri sottili e ultrasottili (PM10 e PM2,5).


Presenti n. 23 - Votanti n. 23
Voti Favorevoli n. 23 (unanimità)

Progetti di interventi sul Carrione

Mercoledì 10 Dicembre 2014 13:46 Pubblicato in Mozioni

MOZIONE

Data: 28/11/2014


 

Il Consiglio Comunale di Carrara

 

PREMESSO CHE:

- in data 29/10/2014 la commissione LLPP ha incontrato l’ing. Michela Stefano Dirigente Settore Difesa del Suolo della Provincia;

- durante la seduta l’ingegnere ha parlato tra l’altro di due progetti sul Carrione (circa 1 milione 475 mila euro per il ramo di Torano e 500 mila euro per il ramo Colonnata);

- sul ramo di Torano i lavori consistono nell’adeguamento degli attraversamenti e delle sezioni idrauliche e nella sistemazione delle briglie, mentre su Colonnata si tratta soltanto di un muro d’argine da rifare;

- i lavori inerenti tali progetti, secondo il dirigente della provincia, non sono mai partiti perché il Comune sta facendo i lavori sul Carrione nel centro storico;

- per il ramo di Torano “è stato fatto il progetto, la conferenza dei servizi, in particolare il Genio Civile, ha stabilito però di fare delle integrazioni al progetto. Noi ora faremo l’adeguamento al progetto per poi mandarlo in gara”;

 

DATO CHE:

- riguardo alla mancata partenza dei lavori il dirigente provinciale ha affermato che “Si è trattato di una scelta consapevole quella di non arrivare fino in fondo. Nel frattempo noi abbiamo realizzato tutti gli studi e i progetti necessari, ma fino a quando il Comune non avrà ultimato i lavori di adeguamento del Carrione nel tratto del centro storico non è possibile intervenire a monte con opere che vadano ad aumentare la portata del Torrente”;

- riguardo al ramo di Colonnata è sufficiente fare un breve sopralluogo per rendersi conto che il fiume ha bisogno di molto più che un breve muro d’argine da rifare;

 

CONSIDERATO CHE:

- secondo il responsabile del settore Protezione civile comunale l’ondata di piena del Carrione arriva nel centro storico in soli 25 minuti;

- le ancora poche canalette di scarico delle acque meteoriche, realizzate in seguito a sentenza del giudice Bartolini del 24/4/2008, ribadita il 30/9/08 in seduta collegiale, sono state realizzate in modo da velocizzare al massimo il transito delle acque meteoriche;

 

RITENUTO OPPORTUNO CHE:

- i tempi dell’onda di piena sul centro storico, nel caso di forti precipitazioni, come sempre più spesso si verificano, vengano dilatati anziché accorciati, per permettere una più agevole messa in sicurezza delle persone e delle loro cose

 

INVITA

- il Sindaco e la Giunta, ad attivarsi presso la regione, la provincia, il genio civile, per far riprogettare tutti gli interventi su fiumi e canali a monte della città, finalizzandoli ad un rallentamento dello scorrimento delle acque anziché alla loro velocizzazione.


Presenti n. 25 - Votanti n. 8
Voti Favorevoli n. 6 (Martinelli, Bonni, De Pasquale, Laquidara, Musetti e Bienaimè)
Voti Contrari n. 2 (Sindaco e Ragoni)
Astenuti n. 17 (Barattini, Poletti, Boggi, Crudeli, Boni, Corsi, Bottici, Buselli, Iardella, Pugnana, Conserva, Menconi, Scattina, Tonarelli, Bergitto, Isoppi e Giromella)

Ravaneto Miseglia

Mercoledì 10 Dicembre 2014 13:40 Pubblicato in Mozioni

MOZIONE

Data: 28/11/2014


 

Il Consiglio Comunale di Carrara

 

PREMESSO CHE:

- in data 23/9/2003 il paese di Miseglia è stato invaso dai fanghi provenienti dal ravaneto est di Calocara e la strada comunale Ponti di Vara – Torano è stata invasa da tonellate di terre e scaglie di marmo

- in data 7/12/2010 si è ripetuto lo stesso fenomeno

- in data 10/11/2012 si è ripetuto lo stesso fenomeno

- in data 15/9/2013 si è ripetuto lo stesso fenomeno

- in data 26/7/2014 si è ripetuto lo stesso fenomeno

- con la recente alluvione del 5/11/2014 lo stesso fenomeno si è nuovamente ripetuto per citare solo gli eventi più significativi;

 

DATO CHE:

- la realizzazione di una vasca di decantazione delle acque meteoriche, realizzata nel 2009, non ha prodotto alcun risultato positivo, dato il continuo susseguirsi dei fenomeni di fuoriuscita delle acque meteoriche e relativi detriti lungo le strade comunali;

- in data 12/11/2012 è stato presentato da Legambiente Carrara un esposto alla procura della Repubblica;

- vani sono stati finora le prescrizioni di lavori da parte dell’Asl e i solleciti del Comune per evitare il ripetersi di tale fenomeno;

- ancora oggi persiste la pratica di scaricare terre e sassi nel ravaneto in oggetto, ben documentata da varie fotografie;

 

INVITA

Il Sindaco e la Giunta, ad attivarsi per prescrivere lo smaltimento di tale ravaneto e ripristinare il naturale deflusso delle acque.


Presenti n. 22 - Votanti n. 20
Voti Favorevoli n. 5 (Martinelli, Bonni, De Pasquale, Laquidara e Musetti)
Voti Contrari n. 15 (Ragoni, Zubbani, Barattini, Poletti, Boggi, Crudeli, Boni, Corsi, Bottici, Iardella, Conserva, Tonarelli, Bergitto, Isoppi e Giromella)
Astenuti n. 2 (Scattina e Menconi)

MOZIONE

Data: 28/11/2014


 

Il Consiglio Comunale di Carrara

 

PREMESSO CHE

La notte del 5 novembre 2014 la rottura dell'argine del Torrente Carrione, in via Argine Destro, ha provocato un'alluvione nella nostra città;

Tale Alluvione ha causato circa un migliaio di sfollati e una vittima, perita a seguito dell’aggravamento del suo stato di salute dopo che aveva trascorso più di 60 ore nella sua casa alluvionata, centinaia di aziende ed esercizi commerciali che hanno interrotto la produzione o la vendita;

Tali eventi hanno colpito una comunità già duramente sconvolta nel 2003 e per due volte nel 2012 da ripetuti eventi alluvionali;

 

VALUTATO CHE

Il rinvio di tre mesi, seppur pochi, degli adempimenti fiscali, rappresenta una prima tangibile risposta alla calamità ma non sufficientemente esaustiva, alla quale si dovranno affiancare altri provvedimenti e risorse per far risollevare la nostra comunità;

E’ stato straordinario l'afflusso di beni che stanno provenendo da donazioni di privati cittadini, associazioni, imprese, istituzioni, in una eccezionale risposta di solidarietà;

 

CONSIDERATO CHE

È fondamentale garantire concrete possibilità per il rilancio dell’economia locale e per dare tutto il sostegno necessario (fiscale, economico e psicologico) ai cittadini colpiti;

Tra le misure di fiscalità di vantaggio che possono essere adottate per favorire la ripresa economica e sociale delle aree colpite dall’alluvione, può essere adottato (conformemente alle norme nazionali e dell’Unione Europea) lo strumento della Zona Franca Urbana che, utilizzando i margini previsti, tra l’altro, dal regolamento CE n.1407/2013, può permettere di garantire, a determinate categorie di microimprese, anche agevolazioni di natura fiscale, in applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato sugli aiuti di stato di importanza minore (“De minimis”);

 

TENUTO CONTO

Che il dibattito sull’opportunità di istituire una forma di agevolazione fiscale attraverso la forma di istituire una “zona franca urbana” è diventato centrale sia a livello parlamentare, che in assemblea regionale;

 

PRESO ATTO

- del parere preliminare della Direzione Generale della Commissione Europea, la quale ha risposto che la fattibilità dell’operazione “zona franca urbana” per le aree colpite da calamità naturali molto dipende dalle modalità di presentazione della domanda, a carico dell’autorità regionale;

- che Carrara rientrava nelle Zone Franche Urbane;

- che con l'art. 22 - bis comma 1 del decreto legge 66/2014, erano previsti stanziamenti per le Zone Franche Urbane in detta misura: 75 milioni per l'anno 2015 e 100 milioni per l'anno 2016;

- che nell'ultima Legge di Stabilità emanata dal Governo, a pagina 353, 5° riga, i fondi messi a disposizione dall'art. 22-bis detto precedentemente, sono stati eliminati totalmente i 75 milioni stanziati per l'anno 2015, mentre i 100 milioni stanziati per l'anno 2016 sono stati diminuiti a 50 milioni, per poi essere nuovamente eliminati a partire dal 2017 e per gli anni successivi;

 

CHIEDE AL GOVERNO, AL PARLAMENTO, ALLA REGIONE TOSCANA

1. L'emanazione di un decreto che preveda un nuovo stanziamento di fondi affinchè la Zona Franca Urbana di Carrara possa usufruirne a pieno titolo ed in tempi ragionevolmente brevi;

2. Il congelamento, almeno fino al 31/12/2014, delle rate dei mutui bancari, senza oneri aggiuntivi, e di ogni altra forma di finanziamento, pendenti su edifici e imprese che siano risultate allagate o parzialmente allagate a causa degli eventi alluvionali del 05/11/2014;

3. Lo stanziamento di fondi speciali per ottenere il risarcimento reale ed effettivo del 100% dei danni subiti dalle vittime dell’alluvione, quali famiglie, commercianti, attività produttive e agricole e al patrimonio pubblico;

4. L'esenzione dei tagli previsti dal decreto “Spending Review” per il biennio 2014/2015 per gli stessi Comuni colpiti dagli eventi calamitosi;

5. Di emanare una successiva Legge Quadro nazionale sulle Calamità Naturali, che normi e permetta di rispondere in modo univoco in tutto il Paese la gestione delle grandi emergenze, che favorisca e sostenga la messa in sicurezza del territorio a partire da quella idro-geologica, garantendo i diritti dei cittadini e definendo con chiarezza procedure, tempistiche e risorse in caso di eventi calamitosi.

 

IMPEGNA L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE E TUTTI I PARLAMENTARI DEL TERRITORIO

1. A sostenere l’impegno delle istituzioni regionali, ed in particolare del presidente della giunta regionale Enrico Rossi, presso Governo e Parlamento nazionali affinchè si ottengano le misure richieste;

2. A trasmettere la presente mozione alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, a quelle di Camera e Senato della Repubblica, a quelle della Giunta e dell'Assemblea legislativa della Regione Toscana, a quelle della Giunta e del Consiglio provinciale di Massa Carrara;

3. A tenere costantemente informato il Consiglio Comunale, nelle forme e nei modi più efficaci e tempestivi sulla gestione dell'emergenza e sulle scelte che si andranno delineando nelle diverse sedi istituzionali, affinché il concorso alla fase post-alluvione veda pienamente e fattivamente coinvolto il Consiglio stesso;

4. A tenere costantemente informata e coinvolta la cittadinanza, nelle forme e nei modi più efficaci e partecipativi, affinché il confronto e la partecipazione dei cittadini siano elemento distintivo, condiviso e solidale di questa comunità.

5. A sostenere attivamente i cittadini colpiti, mediante diverse misure a livello economico, fiscale e alloggiativo. A tal fine, si propongono le suddette misure:

--- 5.1 Qualsiasi cittadino o nucleo familiare, dovendo lasciare l’albergo presso cui è alloggiato, non riesca a trovare una adeguata sistemazione autonoma, ha diritto alla sistemazione temporanea presso un alloggio di proprietà comunale;

--- 5.2 In merito all’utilizzo dell’acqua, da parte dei cittadini e dei lavoratori, per il lavaggio di fondi, case e strade alluvionate, ricordando la proposta del Sindaco nel Consiglio Comunale del 6 novembre 2014, si propone invece di fatturare gli stessi importi che furono già fatturati nello stesso periodo del 2013 o se più vantaggiosa la tariffa agevolata;

--- 5.3 Il blocco dell’invio di solleciti, di qualsiasi natura, riferiti al mancato pagamento di fatture precedenti, per non aggravare ulteriormente la situazione di debito raggiunta dai cittadini colpiti;

--- 5.4 La possibilità per i cittadini di aggiungere i propri automezzi nella richiesta danni, nel caso in cui essi siano stati colpiti dall’evento;

--- 5.5 L’annullamento del versamento per l’anno 2015 del “Bollo Auto” per gli automezzi che riusciranno ad essere riparati o, nel caso in cui essi non siano riparabili, per gli automezzi di nuovo acquisto;

--- 5.6 Adoperarsi presso le istituzioni e gli istituti bancari affinchè vengano sospese le rate dei mutui e dei finanziamenti ai cittadini colpiti dall’avvenimento.


Presenti n. 24 - Votanti n. 24
voti Favorevoli n. 24 (unanimità)


Adesione alla campagna "Censimento del cemento"

Lunedì 01 Dicembre 2014 21:00 Pubblicato in Mozioni

MOZIONE

Data: 28/11/2014


 

Il Consiglio Comunale di Carrara

 

PREMESSO

- che un’attenta pianificazione territoriale deve prevedere un’oculata gestione del territorio intesa come Bene Comune da tutelare per l’interesse generale;

- che un’amministrazione lungimirante e consapevole deve poter governare il proprio Comune svincolata da interessi particolari e da pressioni speculative di singoli;

- che un’accorta amministrazione deve rispondere alle esigenze dei suoi cittadini garantendo loro il benvivere e la sicurezza;

 

VISTO

- che, sempre di più, fenomeni naturali di grandi intensità si manifestano nel territorio italiano con conseguenze devastanti sia fisiche, materiali e psicologiche dei cittadini;

- che il Comune di Carrara dal 2003 ad oggi è stato vittima di 4 eventi alluvionali;

- che, spesso, nuove costruzioni non vengono occupate né per lavoro, né per residenze, con la conseguenza di nuovi volumi che occupano inutilmente spazi;

- che molti edifici sono completamente abbandonati e fatiscenti;

- che da vari decenni la politica urbanistica adottata dalle diverse amministrazioni ha comportato un’eccessiva “frenesia edificatoria” volta spesso alla realizzazione dell’edificato indipendentemente dalle reali necessità e bisogni della comunità o dalla qualità, o dalla sicurezza idrogeologica, compromettendo il paesaggio, il benvivere e la sicurezza stessa delle persone;

- che oggi vi è sempre maggior necessità di edilizia sociale pubblica e che molti degli edifici vuoti potrebbero essere destinati a tale scopo;

 

CONSIDERATO

- che edifici vuoti sono sinonimo di mancanza di corretta pianificazione;

- che edifici fatiscenti sono indice di un territorio mal gestito;

- che è necessario fermare il consumo di territorio, riqualificare l’esistente, recuperare gli edifici vuoti;

- che è necessario mettere in sicurezza il territorio;

 

PRESO ATTO

- che il Forum Italiano dei Movimenti per la Terra e per il Paesaggio ha avviato la campagna nazionale “Salviamo il Paesaggio e difendiamo i Territori”, che ha l’obiettivo di ridurre il consumo di territorio attraverso un’oculata gestione dello stesso;

- che tale campagna propone, tra le altre cose, di effettuare un censimento mirato da avviarsi su tutto il territorio italiano, tramite un modello che i singoli Comuni dovrebbero compilare, come da scheda allegata; condividendone gli intenti e consapevoli della necessità di intervenire su un territorio già fortemente danneggiato;

 

IMPEGNA SINDACO E GIUNTA

a intraprendere il censimento summenzionato, come da scheda allegata, entro un mese dall’approvazione di tale mozione e terminarlo entro 6 mesi dall’inizio


Presenti n. 23 - Votanti n. 23
Voti Favorevoli n. 23 (Unanimità)

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