Carrara 5 Stelle

Daniele Ghiotti

Daniele Ghiotti

Cantieri navali NCA di Carrara, Poletti risponda

Domenica 22 Marzo 2015 20:55 Pubblicato in Blog

 

PAGLINI (M5S): Presidente, questo mio intervento è per sollecitare una risposta alla mia interrogazione del 17 febbraio inviata al Ministero del lavoro e delle politiche sociali.

Riguarda i cantieri navali NCA di Marina di Carrara, dove da mesi 43 lavoratori del cantiere sono in sofferenza, dapprima sono stati isolati dentro ad uno stanzone senza poter svolgere alcuna attività lavorativa, a girarsi i pollici, alcuni di loro da pochi giorni sono stati coinvolti in corsi di formazione di carpenteria/saldatura… cioè.. i carpentieri/saldatori che imparano a fare i carpentieri/saldatori!

Intanto lavorano nella NCA DITTE ESTERNE che utilizzano carpentieri/saldatori!

Verrebbe da domandarsi  perché allora non far lavorare operai dell'azienda che da sempre lavorano nel settore... e pensate che sono ben 2 anni che i lavoratori NCA sono impegnati in corsi di formazione e specializzazione.

Ma ci sono anche  alcuni impiegati in "naftalina", che non vengono reinseriti, ma  negli uffici in azienda lavorano stagisti. Mi dicono addirittura che un lavoratore sordomuto è stato iscritto ad un corso di inglese.

I fatti sono che il Piano di Sviluppo Aziendale NON è mai stato attuato e la NAVALMECCANICA che doveva essere sviluppata in NCA, è ferma!

Ma la cosa che inquieta ulteriormente i lavoratori sono le pressioni psicologiche alla quale vengono sottoposti.

Ho ricevuto un CD con registrazioni, in cui si ascoltano passaggi in azienda che ben fan capire lo stato di precarietà e insicurezza che aleggia in NCA.

Frasi pronunciate da chi da' degli ordini ai lavoratori nella quale si paventano  addirittura  possibili ritardi nel pagamento degli stipendi.

Dalle registrazioni si sentono frasi come :

"Fate straordinari almeno fino alle 8.30 e venendo anche il sabato.... voglio essere chiaro con tutti, non accetto alcuna vostra proposta.... e sappiate che gli stipendi sono in forte rischio di ritardo"

È stato fatto capire che potrebbero esserci differenze nell'erogazione degli stipendi, senza specifici motivi, così come forti rischi per poter usufruire delle ferie.

E ancora: "non voglio commenti da nessuno, nemmeno dai responsabili"...

E ancora... "ve lo dico in modo brutale... se non siete adeguati andatevene"!

Insomma se i lavoratori di NCA non accettano le condizioni dettate da lavoro cinese, dove l'operaio è considerato alla pari degli strumenti di lavoro, che se ne vadano via!

Credevamo che questi comportamenti appartenessero al passato o ai processi produttivi del Bangladesh, ma ho la netta sensazione che ci dovremo abituare!

Nei giorni passati sono state fatte riunioni e tavoli provinciali, anche coi rappresentanti della Società NCA.

Tuttavia l'azienda non ha dato risposte esaustive ai problemi sollevati ed ha lasciato dubbi circa l'effettiva futura collocazione in ruoli operativi dei 43 lavoratori.

Si ha l'impressione che si stia prendendo tempo qualcuno ipotizza per rimettere entro agosto i lavoratori in cassa Integrazione a spese della collettività!

Chiedo al Ministro Poletti a questo punto che si pronunci con urgenza!

Italiani... prendete nota!

 

Il MoVimento 5 Stelle ritiene necessaria la discussione, in via prioritaria, della nostra mozione sulla rimozione dell’amministratore unico della Progetto Carrara e presidente del collegio sindacale di Internazionale marmi e macchine.

 

La mozione, presentata mesi fa, non è ancora stata discussa in consiglio a causa delle continue sospensioni dei lavori che impediscono alle forze di opposizione di svolgere il proprio compito.

 

Il professionista in questione è coinvolto in qualità di ex presidente del collegio sindacale, nello scandalo di ErrErre spa, società partecipata indirettamente dal comune e vergognosamente fallita dilapidando milioni di euro di soldi pubblici.

 

Ci chiediamo come mai, mentre la magistratura interviene revocando ai commercialisti coinvolti gli incarichi di curatore fallimentare, custode giudiziario e delegato alle vendite, l’amministrazione non senta neppure la necessità di confrontarsi con i consiglieri, nella commissione consigliare competente, e la maggioranza, a fronte di tale situazione imbarazzante, non prenda opportuni provvedimenti.

 

Sia chiaro, questo atteggiamento non ci sorprende e ed è perfettamente il linea con l’atteggiamento tenuto con un altro professionista plurincaricato carrarese.

 

In merito, ci interroghiamo sull’opportunità che un sindaco dia una serie di incarichi al proprio commercialista e, nonostante quanto emerso dalle perizie svolte dai consulenti sulla contabilità di Cermec Spa in seguito al crac del 2010, gli abbia rinnovato la fiducia anziché chiedere i danni, come del resto hanno fatto altri creditori.

 

Anche in questo caso siamo intervenuti in consiglio con interpellanze e interrogazioni ricevendo solo risposte elusive.

 

Il problema di fondo è che questa irresponsabile amministrazione è stata totalmente incapace di gestire le nostre aziende pubbliche contribuendo a causarne i fallimenti che oggi pesano sul bilancio comunale e sui conti pubblici.

 

Il MoVimento ha proposto modifiche sostanziali ai criteri di nomina dei rappresentanti del comune nelle partecipate che saranno presto in discussione, ritenendo, in qualità di opposizione responsabile, di dover sopperire alle manifeste incapacità di amministrazione e maggioranza.

 


Negli ultimi anni il fenomeno della partecipazione delle pubbliche amministrazioni in società ed organismi ha assunto dimensioni di rilievo tali da diventare un punto strategico fondamentale dell’azione degli enti locali. Le ‘’aziende pubbliche’’ costituiscono uno dei principali strumenti attraverso il quale sono erogati servizi fondamentali per la comunità e per il funzionamento degli enti locali.

 

La risposta della politica nel fronteggiare le opportunità ed i rischi derivanti dai percorsi di esternalizzazione dei processi, un tempo di stretta pertinenza dell’ente locale, ha provocato tutta una serie di problematiche sfociate, troppo spesso, in fallimenti o comunque in situazioni finanziarie disastrose. Un aspetto di criticità nell’attuale assetto è costituito dai vertici di tali imprese. I partiti politici, purtroppo, hanno privilegiato negli anni scelte legate soprattutto a criteri di fedeltà alla propria bandiera, spinti evidentemente dalla necessità di soggiogare gli organismi pubblici a strumento di consenso e di vantaggio clientelare.

 

La nostra proposta mira a garantire la massima trasparenza, attraverso l’istituzione di un apposito Albo in cui tutti coloro che aspirino ad avere incarichi in oggetto, debbano iscriversi preventivamente presentando un curriculum vitae dettagliato e puntuale che ne descriva le professionalità, le competenze e le esperienze maturate. Tale Albo, comprensivo dei predetti C.V., sarà pubblicato in una sezione del sito internet del Comune.

 

Rendere maggiormente accessibili gli incarichi, eliminando la possibilità di uno stesso soggetto di ricevere più incarichi, anche se in tempi diversi. In ottemperanza a quanto previsto dalla ‘’Carta di Avviso Pubblico’’, se ne richiede la sottoscrizione da parte del candidato quale condizione ineludibile per ricevere l’incarico. Il Sindaco inoltre dovrà definire la nomina dopo un confronto con la commissione consiliare competente e dovrà emettere un provvedimento motivato in base al parere della commissione ovvero in base al parere di un comitato di garanzia costituito da esperti nel settore. Il Sindaco infine si impegna a tracciare percorsi di democrazia di diretta per permettere ai cittadini di partecipare attivamente alle nomine.

Movimento 5 Stelle Carrara


Le ultima notizie di cronaca rendono ancor più evidente quale sia la linea di conduzione dell’azienda pubblica Apuafarma Spa e quali siano le conseguenze.

 

Innanzitutto, vorremmo sottolineare che a nostro giudizio è inammissibile il buco di 400.000 euro, recentemente venuto alla luce che, da quanto apprendiamo dalla stampa, sarebbe dovuto alle ruberie di alcuni dipendenti. Chi doveva controllare? E chi doveva controllare, se non ha controllato, questa volta pagherà il prezzo dei propri errori? Com'è stato  possibile il perpetrarsi di tali atteggiamenti per anni senza che nessuno si accorgesse di nulla?

 

Apprendiamo inoltre, sempre dalla stampa, che la società ha modificato il proprio statuto per permettere la nomina di un amministratore unico, ovviamente di parte PD, e l’allontanamento del vice presidente.

 

Ovviamente lo apprendiamo dalla stampa, perché il PD ci tiene a tenere segrete le proprie mosse e a governare in totale autonomia le aziende pubbliche, con buona pace del regolamento sulle partecipate e delle forze di opposizione. Del resto, i risultati danno ragione ai ‘’democratici’’, visto lo stuolo di fallimenti, formali e non, che hanno colpito le partecipate del Comune di Carrara.

 

Attendiamo formali risposte dal Sindaco, dopo mesi, anche circa la nomina del nuovo presidente di Apuafarma. Infatti il regolamento del comune prevede che siano nominate persone dotate di comprovata competenza tecnica, giuridica amministrativa e di doti di preparazione, qualificazione, professionalità ed esperienza  in relazione alla natura dell’incarico da ricoprire. Ai fini della verifica il presidente avrebbe dovuto dimostrare Il possesso di tali requisiti attraverso la predisposizione di un dettagliato curriculum vitae. Nonostante questo ci è stato consegnato un CV scarno di indicazioni e privo delle informazioni richieste dal regolamento.

 

Ma, come detto, un’amministrazione che ha così ben governato Carrara e le aziende pubbliche in particolare, ha tutte le carte in regola per poter sistematicamente disattendere norme, regolamenti e qualsiasi documento di buona prassi amministrativa, forte, come sempre, di un’arroganza senza pari.

Movimento 5 Stelle Carrara


Consigli dei Cittadini ...o dei Partitini?

Venerdì 20 Febbraio 2015 21:39 Pubblicato in Comunicati stampa

Domenica 22 Febbraio si terranno nella nostra città le elezioni dei consigli dei cittadini. Questo strumento di democrazia partecipativa è a nostro avviso molto debole in quanto è solo consultivo, cioè non da un reale potere decisionale nelle mani dei cittadini, ogni funzione deliberativa rimane nelle mani della amministrazione.

 

In città abbiamo già avuto occasione di sperimentare cosa intende questa amministrazione per “consultivo”. Per il Waterfront di Marina, ottanta cittadini furono chiamati ad esprimersi sul progetto della amministrazione, ma quando questi cittadini non solo hanno bocciato il progetto proposto, ma ne hanno anche proposto delle valide alternative, l’amministrazione ha sostanzialmente dato loro una pacca sulla spalla dicendo bravi buon lavoro, ma noi andiamo avanti per la nostra strada. Questo intendono per consultivo i partiti al governo della città.

 

Come se non bastasse, i partiti al governo della città, anziché lasciare spazio ai liberi cittadini al di fuori dei partiti almeno per questo labilissimo potere consultivo, stanno militarizzando queste votazioni usando le loro strutture, simboli e mezzi per promuovere i loro iscritti organizzatisi in pseudo-liste come fossero elezioni amministrative. Ad esempio il PD lascia spazio ai Giovani Democratici, consolidando così quella tradizione secondo cui quello del politico è un mestiere che si sceglie per la vita e quindi i giovani partono facendo gavetta nelle circoscrizioni, pardon consigli di quartiere, per poi poter aspirare a ben più prestigiose poltrone, poltrone che corrispondono a centri decisionali dai quali ovviamente devono essere esclusi il più possibile i normali cittadini che anziché fare per tutta la vita la carriera politica, hanno scelto di lavorare e caso mai prestare una fetta del loro tempo agli altri ed alla comunità in cui vivono.

 

Per rincarare la dose attorno a questo evento è stata fatta una accurata opera di disinformazione, tanto che la maggior parte dei cittadini non sa neppure che Domenica prossima ci sarà un consultazione. A voler essere maliziosi verrebbe da pensare che questa disinformazione sia scientificamente fatta in favore di quelle listine di cui sopra in quanto gli affiliati ai partiti saranno d certo stati ben informati di andare a votare domenica prossima.

 

Il Movimento 5 Stelle di Carrara, nonostante la pochezza dello strumento, invita comunque i cittadini ad andare a votare e se possibile scegliere quei cittadini che rifiutano ogni interferenza dei partiti. Ricordiamo che sono ammessi a questa votazione anche i giovani che hanno compiuto 16 anni.

 

Movimento 5 Stelle Carrara


 

I tromboni del PD sono scesi in campagna elettorale in Toscana, e grazie anche a voci trasversali accusano il Movimento 5 Stelle di non occuparsi dei problemi del territorio. Non ci interessano le polemiche, preferiamo informare i cittadini di Massa Carrara, della Toscana e d'Italia, sulle nostre attività legate al lavoro e di lotta alla crisi.

 

1) Giovedì siamo intervenuti in aula sul caso NCA di Marina di Carrara. Da questa data tutto il Senato è stato messo al corrente della situazione allucinante relativa ai 43 lavoratori. Sulla situazione insostenibile di NCA siamo impegnati da mesi con interrogazioni e denunce in aula che riguardano i diversi aspetti della vicenda.

 

2) E' stato grazie ai voti determinanti del Movimento 5 Stelle in Commissione Lavoro al Senato che i licenziamenti collettivi non saranno inseriti nel Jobs Act. In questo modo abbiamo evitato centinaia di migliaia di licenziamenti "macelleria sociale".

 

3) Da gennaio, in Commissione Lavoro al Senato è iniziata la discussione del disegno di legge del Movimento 5 Stelle sul reddito di cittadinanza che garantirebbe 780 euro mensili a 9 milioni di cittadini che vivono sotto la soglia di povertà. Su questa proposta proprio lunedì scorso una delegazione di parlamentari del M5S si è confrontata con la segretaria nazionale della Cgil Camusso.

 

4) Il Movimento 5 Stelle è in prima linea per cercare di contrastare il Jobs Act fortemente voluto dal Pd e dal premier Renzi che distruggerà il diritto del lavoro definitivamente anche per tutti i cittadini di Massa Carrara. Quindi, evitiamo strumentalizzazioni inutili e prendiamo atto che non è andando col piattino a elemosinare, una tantum, che si fa il bene dei cittadini, ma cambiando invece indirizzo politico e facendo veramente gli interessi degli italiani senza massacrare i loro diritti. Quelli del lavoro, soprattutto!

 

Movimento 5 Stelle Carrara


In merito alle esternazioni del presidente del consiglio comunale Luca Ragoni, il movimento 5 stelle di Carrara evidenzia quanto segue:

 

Innanzitutto, il malfunzionamento del consiglio comunale, non da ultimo quello dello scorso del giovedì, non può essere interamente scaricato sui ''cattivi'' cittadini, ma ricordiamo che dovrebbe essere la giunta a garantirne il corretto svolgimento. Le responsabilità ricadono inoltre inevitabilmente anche sulle forze politiche di maggioranza, incapaci e refrattarie ad aprire un confronto, come richiesto, in sala di rappresentanza, con i cittadini dell'assemblea permanente.

 

Per quanto concerne i diritti negati all'opposizione, avremo avuto piacere che il presidente intervenisse sulla stampa per censurare i comportamenti della maggioranza, che più volte in passato ha negato la discussione su temi proposti dall’opposizione, in particolare dal movimento 5 stelle, facendo mancare il numero legale.

 

Infine, ricordiamo all’ex assessore Luca Ragoni, per due volte presidente del consiglio comunale, che lo riteniamo responsabile al pari di questa giunta, in quanto cardine di un sistema di potere politico che governa malamente questa città da anni

 

Movimento 5 Stelle Carrara

 


In merito alle esternazioni del Partito socialista, chiariamo quanto segue.

 

Intanto i socialisti dimostrano di avere memoria corta, o di non conoscere la storia della città, dato che “forme di protesta” Carrara postunitaria ne ha viste di eclatanti, come le società segrete operaie, i  moti insurrezionali del 1894, la ribellione del 7 luglio ’44, per non parlare di un lancio di gatti sulla platea del teatro Animosi, e molto altro; ma forse la memoria dei socialisti di oggi si ferma agli ultimi 20/30 anni, e allora quella precedente non rientra nella “tradizione democratica”.

 

A sottolineare la supposta “antidemocraticità” dell’attuale protesta della “assemblea permanente” i socialisti affermano che questa “ha pesantemente condizionato anche il confronto e la libera espressione di tutti i consiglieri”. Vogliamo informare la spettabile segreteria socialista che noi consiglieri del MoVImento5Stelle non ci sentiamo affatto condizionati né nel confronto né nella nostra libera espressione dall’assemblea permanente, seppur non ne approviamo certi modi, anzi non ci sono ragioni da parte nostra per sospendere l’attività consiliare. Se la maggioranza si sente condizionata dalla presenza dell’assemblea è evidentemente perché qualche “scheletro nell’armadio” ce l’ha e non lo vuole mostrare, e l’assemblea di ragioni ne ha da vendere.

 

Noi non abbiamo secretato commissioni urbanistiche quando il regolamento non prevede la segretezza, non abbiamo firmato accordi con gli industriali che salvaguardano i cosiddetti ‘beni estimati’ quando si sa che ex lege non esistono più, né ci sentiamo condizionati come il sindaco che, prima ha chiesto a uno dei nostri consiglieri di ritirare la mozione sui progetti di intervento sul Carrione definendola “improponibile e senza senso”, e poi votando a favore della stessa. Non si rende conto questa maggioranza (epigona delle amministrazioni ‘industrialiste’) che siamo passati, per Carrara, all’era dello sfascismo?

 

Infine, all’ultimo consiglio comunale, il Presidente Luca Ragoni, con atto degno del ventennio, si è rifiutato di mettere in votazione la nostra proposta di tenere il consiglio in forma ordinaria, ledendo vistosamente i diritti di noi consiglieri sanciti dalla legge e dal regolamento del nostro consiglio. Purtroppo in quell’occasione, non abbiamo visto nessuno dai banchi, tantomeno dal gruppo socialista, della maggioranza gridare allo scandalo.

 

Se i consiglieri di maggioranza hanno problemi a votare contro ciò che l’opposizione propone in Consiglio comunale è un problema loro e soltanto loro, che riguarda la loro coscienza di persone prima che di politici.

 

Movimento 5 Stelle Carrara

 


Niente soldi per la festa di fine anno

Venerdì 02 Gennaio 2015 15:07 Pubblicato in Comunicati stampa

Un altro bel regalo della nostra amministrazione a tutta la cittadinanza per concludere bene l'anno: zero eventi in modo da portare solidarietà agli alluvionati ed evitare di rivitalizzare il languente commercio: vietato festeggiare, se volete farlo potete andare nelle città vicine, non a Carrara.

Per dare fiato ad alluvionati e commercio basta assumere  una sola persona per organizzare vasche (di fango?) e gestire pagine Facebook e altre mansioni non meglio specificate neppure durante la seduta della commissione consiliare appositamente convocata sul caso.

Per dare ulteriore impulso all'economia cittadina la nostra attenta e oculata amministrazione comunale ha dovuto portare in Consiglio il pagamento di circa 120000 euro fuori bilancio per due cause legali perse con privati cittadini: delibera 96/2014 (61.000 euro): il TAR Toscana ha condannato il Comune al pagamento ed all’annullamento del decreto di esproprio di un terreno in via Argine Destro per la realizzazione di un parcheggio ed una rotatoria, perché emesso tardivamente e delibera 97/2014 (65.068,08 euro) per un terreno che la proprietaria ha concesso al Comune per farci un parcheggio: secondo il contratto stipulato il Comune avrebbe dovuto restituire il terreno alla scadenza del contratto ma, “anziché riconsegnare l’area, proseguiva nel godimento del bene”. Totale: 126.068,08 euro.

Quanti eventi avrebbero potuto permettersi i carrarini quest'anno per dimenticare le alluvioni? Ad esempio, a 5.000 € a evento fanno 25 piazze “in festa”.

Movimento 5 Stelle Carrara

 


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