Carrara 5 Stelle

Daniele Ghiotti

Daniele Ghiotti

Atti di Citazione

Domenica 07 Agosto 2016 10:21 Pubblicato in Mozioni

ORDINE DEL GIORNO

Data: 01/08/2016


IL CONSIGLIO COMUNALE DI CARRARA

PREMESSO CHE:

- negli ultimi mesi numerose aziende di escavazione/lavorazione marmi (cooperative comprese) hanno presentato atti di citazione con cui chiedono di accertare e dichiarare - previa eventuale sospensione del giudizio e rimessione degli atti alla Corte Costituzionale - che sono proprietarie di agri marmiferi denominati ‘beni estimati’;

 

DATO CHE:

- alle udienze di cui in premessa, trattandosi di procedimenti disciplinati dal Codice di Procedura Civile, possono assistere solo i legali delle controparti e i loro rappresentanti legali;

- il rappresentante legale del Comune di Carrara è il sindaco pro tempore in carica;

 

CONSIDERATO CHE:

- il sindaco ha mantenuto per sé le incombenze relative al settore marmo

- quasi mai lo stesso ha partecipato alle riunioni della commissione marmo (evidentemente perché impegnato in altre attività amministrative);

- mai ha partecipato alle udienze relative a questi procedimenti presso il tribunale di Massa;

- il sindaco, oltre a rivestire molteplici incarichi e funzioni, partecipa al consiglio comunale anche in qualità di consigliere;

- il 2/2/2009 il sindaco sottoscriveva con gli ‘(im)prenditori’ del marmo un protocollo d’intesa “Le parti danno anche atto che, trattandosi di concessione di agri marmiferi comunali, il relativo atto non riguarda i cosiddetti beni estimati…”;

- il sindaco ha evidentemente moltissimi e variegati impegni dato che nella recente risposta scritta ad una interrogazione del nostro gruppo consiliare afferma persino di essere autore (nel 2010) di un volume dal titolo “Minerali del marmo delle Alpi Apuane”;

- all’incontro realizzato dalla CGIL il 22/7 scorso sulla “Nuova legge regionale settore lapideo: economia, ecologia e sviluppo sostenibile” il sindaco ha dichiarato (parole testuali): “In questo settore ho maturato il maggior insuccesso”;

 

POICHÈ

- il Consiglio è l'organo di indirizzo e di controllo politico-amministrativo;

 

INVITA

- il Sindaco a delegare il consigliere di minoranza dott. Francesco De Pasquale per le ulteriori udienze relative alle citazioni sui cosiddetti ‘beni estimati’, comprese quelle in Corte Costituzionale

 


 

Presenti n. 17 Votanti n. 16

Voti Favorevoli n. 4 (Bonni, De Pasquale, Bienaimè e Scattina)

Voti Contrari n. 12 (Sindaco, Ragoni, Boni, Crudeli, Corsi, Bottici, Buselli, Conserva, Iardella, Tonarelli, Bergitto e Giromella)

Astenuti n. 1 (Menconi)

 

 

#IoSono141 (Moby Prince)

Domenica 07 Agosto 2016 10:19 Pubblicato in Mozioni

ORDINE DEL GIORNO

Data: 01/08/2016


IL CONSIGLIO COMUNALE DI CARRARA

Premesso che:

- quanto successo la notte del 10 aprile 1991 non è solo un ‘dramma familiare’ ma una tragedia che ha segnato la storia di tutto il Paese e della Toscana in particolare;

- la campagna #Iosono141 chiede che quell’impegno diventi realtà e che un’inchiesta parlamentare faccia finalmente luce tra “il buio e le nebbie” di quella notte;il 5 maggio 2010 la Procura di Livorno archivia il caso Moby Prince;

- Il 5 maggio 2013 il giornalista Francesco Sanna lancia il site book “Verità privata del Moby Prince”: a partire dal documentario “Ventanni”, il sito racconta – come in un libro – la storia del Moby Prince attraverso le testimonianze dei familiari delle vittime e il diario che l’autore ha tenuto mentre lavorava al documentario;al site book si affianca la campagna #Iosono141 a sostegno della lotta che i familiari delle vittime del Moby Prince stanno conducendo da oltre 20 anni per ottenere verità e giustizia. Una campagna web in cui ognuno con una foto e un commento può condividere quella lotta dando più forza e voce ai familiari;

 

Dal momento che:

dopo anni di silenzio e dolore, si è aperta una strada: il lavoro fatto col Parlamento e con le forze politiche ha portato alla costituzione di una Commissione parlamentare d’inchiesta monocamerale del Senato della Repubblica con 20 senatori che ne fanno parte e con la possibilità di usufruire di tecnici e nuove tecnologie;il lavoro è già iniziato e sono già state fatte molte audizioni ed è stato delineato un quadro e la Commissione è stata a Livorno il 10 aprile, il presidente Lai ha rappresentato il Senato su richiesta del presidente Grasso;

 

Sottolineato che:

la città è toccata in prima persona in quanto tra le vittime della strage del Moby Prince ci sono purtroppo ben due concittadini di Carrara, e una nostra concittadina la Senatrice Sara Paglini è tra i membri della Commissione Parlamentare di inchiesta, ritenendo che le vittime, i loro famigliari e chi si batte per ottenere la verità non vadano lasciati soli;

 

IL CONSIGLIO COMUNALE DI CARRARA


ESPRIME

La propria piena adesione alla campagna “#IOSONO141” promossa dal Comitato dei familiari delle vittime del Moby Prince;

 

AUSPICA CHE

Il nostro Governo si impegni nella conduzione di tutte le opere per sostenere la Commissione Parlamentare di indagine, nella ricerca della verità delle cause di quanto accaduto;

 

IMPEGNA LA GIUNTA

1. A trasmettere la presente delibera al Presidente del Consiglio, al presidente della suddetta Commissione di indagine monocamerale e darne la più ampia diffusione possibile;

2. A manifestare ai presidenti di Camera e Senato la necessità, qualora la legislatura attuale finisse prima della conclusione dei lavori della Commissione d'inchiesta sulla vicenda al Senato, di votare la conversione della suddetta commissione in bi-camerale

3. A sostenere almeno un'iniziativa divulgativa e/o educativa ispirata alla vicenda Moby Prince e ai suoi temi cardine, aperta alla cittadinanza, ad ogni 10 aprile.

 


 

Presenti n. 19 Votanti n. 19

Voti Favorevoli n. 19 (unanimità)

 

 

Casine dell'acqua (II)

Domenica 07 Agosto 2016 10:17 Pubblicato in Mozioni

MOZIONE

Data: 01/08/2016


IL CONSIGLIO COMUNALE DI CARRARA

PREMESSO CHE:

- in data 14/3/2013 la maggioranza consiliare faceva mancare il numero legale durante la discussione di una mozione presentata dal nostro gruppo consiliare per l’installazione sul territorio comunale di distributori automatici di acqua;

- durante la discussione l’assessore Bernardi informò il consiglio che la giunta stava portando avanti analoga iniziativa ormai a buon punto;

- una prima manifestazione d’interesse è andata deserta;

- una seconda manifestazione d’interesse ha visto proporsi 2 aziende poi ritirate

- la giunta è poi passata alla trattativa privata con la ditta MA.GI

- il dott. Benassi della ditta MA.GI., durante la riunione della commissione Ambiente del 15/7/2015 ha illustrato il progetto che prevedeva 8/10 “casette” anziché le 6 del progetto predisposto dall’amministrazione;

 

DATO CHE

- a espressa domanda del presidente della commissione Ambiente il dott. Benassi rispondeva che per la fine del mese (Luglio 2015) sarebbero state installate le prime;

- ad oggi il sottoscritto gruppo consiliare non è a conoscenza della presenza di distributori automatici di acqua nel territorio comunale;

- anche piccoli comuni hanno provveduto a far installare tali distributori, nell’ottica di ridurre il numero delle bottiglie di plastica da inviare al riciclo se non in discarica, e a far risparmiare le famiglie use a consumare acqua in bottiglia;

 

INVITA

- il Sindaco e la Giunta, a portare a compimento nel più breve tempo possibile tale iniziativa che va a vantaggio delle tasche dei cittadini e dell’ambiente

 


 

Presenti n. 19 Votanti n. 19

Voti Favorevoli n. 19 (unanimità)

 

 

Sistema APACI

Domenica 07 Agosto 2016 10:15 Pubblicato in Mozioni

MOZIONE

Data: 01/08/2016


IL CONSIGLIO COMUNALE DI CARRARA

PREMESSO CHE:

- la situazione dell’arenile nei periodi invernali presenta una situazione di grave degrado;

- i rifiuti in stato di abbandono sugli arenili non vengono smaltiti correttamente ma talvolta incendiati;

- questa situazione crea seri pericoli per la salute e l’igiene pubblica;

 

VISTO CHE:

- l’Articolo 5 dell’Ordinanza n. 1 del 23/04/2014 del Dirigente del Settore Protezione Civile/Sicurezza Ambienti di Lavoro Demanio e Patrimonio, dispone che le concessioni demaniali sono rilasciate per tutta la durata dell’anno solare dal 01/01 al 31/12 di ogni anno;

- secondo lo stesso articolo 5, i concessionari demaniali sono obbligati alla pulizia invernale degli arenili, curandone la perfetta manutenzione dell’area in concessione fino al battente del mare e anche allo specchio acque prospiciente la battigia, garantendola per tutta la durata della concessione e che i materiali “dovranno essere sistemati in appositi contenitori chiusi in attesa dell’asporto da parte degli operatori addetti”;

- il “Regolamento Comunale per la gestione dei rifiuti urbani e assimilati” vieta di incendiare i rifiuti (Art. 59);

 

CONSIDERATO CHE:

il comma 5, Art. 8 dell’Ordinanza sopra citata prevede che i divieti della presente Ordinanza si intendono in vigore fino a quando non sostituiti, revocati o abrogati da altro atto;

 

IL CONSIGLIO COMUNALE DI CARRARA

IMPEGNA

la Giunta e il Sindaco, quale garante della salute pubblica, al rispetto dell’Ordinanza e a perseguire, soprattutto dopo la stagione estiva, i concessionari che risultassero contravventori secondo quanto previsto dagli articoli del Codice della Navigazione e dal Codice Penale.”

 


 

Presenti n. 20 Votanti n. 20

Voti Favorevoli n. 20 (unanimità)

 

 

Pulizia Spiagge

Domenica 07 Agosto 2016 10:11 Pubblicato in Mozioni

MOZIONE

Data: 01/08/2016


IL CONSIGLIO COMUNALE DI CARRARA

PREMESSO CHE:

- la situazione dell’arenile nei periodi invernali presenta una situazione di grave degrado;

- i rifiuti in stato di abbandono sugli arenili non vengono smaltiti correttamente ma talvolta incendiati;

- questa situazione crea seri pericoli per la salute e l’igiene pubblica;

 

VISTO CHE:

- l’Articolo 5 dell’Ordinanza n. 1 del 23/04/2014 del Dirigente del Settore Protezione Civile/Sicurezza Ambienti di Lavoro Demanio e Patrimonio, dispone che le concessioni demaniali sono rilasciate per tutta la durata dell’anno solare dal 01/01 al 31/12 di ogni anno;

- secondo lo stesso articolo 5, i concessionari demaniali sono obbligati alla pulizia invernale degli arenili, curandone la perfetta manutenzione dell’area in concessione fino al battente del mare e anche allo specchio acque prospiciente la battigia, garantendola per tutta la durata della concessione e che i materiali “dovranno essere sistemati in appositi contenitori chiusi in attesa dell’asporto da parte degli operatori addetti”;

- il “Regolamento Comunale per la gestione dei rifiuti urbani e assimilati” vieta di incendiare i rifiuti (Art. 59);

 

CONSIDERATO CHE:

il comma 5, Art. 8 dell’Ordinanza sopra citata prevede che i divieti della presente Ordinanza si intendono in vigore fino a quando non sostituiti, revocati o abrogati da altro atto;

 

IL CONSIGLIO COMUNALE DI CARRARA

IMPEGNA

la Giunta e il Sindaco, quale garante della salute pubblica, al rispetto dell’Ordinanza e a perseguire, soprattutto dopo la stagione estiva, i concessionari che risultassero contravventori secondo quanto previsto dagli articoli del Codice della Navigazione e dal Codice Penale.”

 


 

Presenti n. 18 Votanti n. 18

Voti Favorevoli n. 18 (unanimità)

 

 

Transito mezzi pesanti provenienti dal Sagro e Borla

Lunedì 18 Luglio 2016 09:33 Pubblicato in Mozioni

MOZIONE

Data: 23/06/2016


IL CONSIGLIO COMUNALE DI CARRARA

PREMESSO CHE:

- in data 24/4/2008 il giudice Bartolini, con sentenza ribadita il 30/9/08 in seduta collegiale, vietava il passaggio nel centro abitato dei mezzi che non siano transitati per l’impianto di lavaggio

- con ordinanza n. 38/2012 il dirigente del settore ambiente ordinava il lavaggio esterno dei mezzi provenienti dai bacini marmiferi adibiti al trasporto delle merci quali terre, scaglie, “tout venant”, granulati, polveri e marmo in blocchi, attraverso l’impianto posto in loc. Canalie

 

VISTI:

- l’art. 32 della Costituzione della Repubblica Italiana “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività”

- la Legge 23 Dicembre 1978, n. 833 "Istituzione del servizio sanitario nazionale"

- la direttiva 2008/50/CE relativa alla “qualità dell'aria ambiente e per un’aria più pulita in Europa”

- il Decreto legislativo n. 155 del 13.08.2010 “Attuazione della direttiva 2008/50/CE relativa alla qualità dell'aria ambiente e per un’aria più pulita in Europa”

- l’art. 15 – punto f) del D.Lgs. 30 Aprile 1992, n. 285 e s.m.i. con il quale si fa divieto di gettare depositare rifiuti o materie di qualsiasi specie, insudiciare e imbrattare comunque la strada e le sue pertinenze

- l’art. 15 – punto g) del D.Lgs. 30 Aprile 1992, n. 285 e s.m.i. con il quale si fa divieto di apportare o spargere fango o detriti anche a mezzo delle ruote dei veicoli provenienti da accessi e diramazioni

- l’Allegato V, parte V del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. che al punto 1.1 prevede: “Nei casi in cui si producono, manipolano, trasportano, immagazzinano, caricano e scaricano materiali polverulenti, devono essere assunte apposite misure per il contenimento delle emissioni di polveri

- la Legge regionale n. 9 del 11.02.2010 “Norme per la tutela della qualità dell'aria ambiente”

 

RICORDATO CHE:

- nel Consiglio comunale del 17 Dicembre 2015 il sindaco ha affermato: “…io credo che per dovere, voglio dire, istituzionale, per dovere istituzionale i passaggi vadano fatti tutti. E quindi io verrò in commissione lunedì, martedì, quando volete, rispondendo ad alcune esigenze di saperne di più che mi avete chiesto”

- sempre nella stessa seduta il sindaco ha ribadito: “Ma il Comune di Carrara, almeno finché io siedo su questo posto, ha il dovere di approfondire le cose e di dare una risposta all’istituzione che me lo ha chiesto. Questo è quello che vorrei

fare. Se me lo consentite lo faccio già da lunedì o da martedì, almeno gli (SIC!) informate”

- Il sindaco, senza nessun passaggio in commissione o in consiglio comunale ha firmato (così si apprende dalla stampa) un protocollo d’intesa con la provincia il parco regionale delle Alpi Apuane e il comune di Fivizzano per far transitare nuovamente dal centro urbano i camion dei bacini estrattivi del monte Sagro (cave Crespina) e del monte Borla (cave Castelbaito-Fratteta), finalizzata alla ripresa dell’escavazione.

 

DATO CHE:

- la Strada dei Marmi è costata (e costa) a noi cittadini oltre 120 milioni di euro, rendendo il Comune di Carrara tra i più indebitati in Italia pro capite

- l’impianto di lavaggio e pesatura è costato complessivamente a noi cittadini circa 3 milioni di euro

- la Strada dei Marmi doveva risolvere il problema dell’inquinamento da polveri sottili e ultrasottili

 

CONSIDERATO CHE:

- la Strada di Gragnana presenta ancora oggi un movimento franoso nella parte bassa del paese che riduce la carreggiata

- ulteriore movimento franoso riguarda una casa di civile abitazione posta tra la medesima strada e il sottostante canale di Gragnana

- altri movimenti franosi sono presenti lungo la strada di Campocecina

- i camion del marmo passeranno in salita davanti a due scuole con sicuri (l’esperienza passata insegna) e abbondanti sversamenti di marmettola e/o polveri lungo la carreggiata

 

IMPEGNA

• il Sindaco e la Giunta, considerati il danno alla salute dei cittadini, i rischi di un tale traffico lungo le strade di Castelpoggio e Gragnana e del centro città, i costi e le finalità della Strada dei Marmi, e, non ultima, l’ordinanza del tribunale, a rinunciare a tale scellerato progetto di transito dei camion del marmo.

 


 

Presenti n. 17 Votanti n. 16

Voti Favorevoli n. 6 (Martinelli, Bonni, De Pasquale, Bienaimè, Menconi e Scattina)

Voti Contrari n. 10 (Boni, Corsi, Bottici, Buselli, Conserva, Iardella, Tonarelli, Bergitto, Giromella e Isoppi)

Astenuti n. 1 (Musetti)

 

Modifiche al Regolamento del Consiglio Comunale

Martedì 28 Giugno 2016 18:26 Pubblicato in Mozioni

DELIBERA

Data: 31/05/2016


IL CONSIGLIO COMUNALE DI CARRARA


VISTA la proposta di deliberazione presentata dal consigliere Matteo Martinelli avente ad oggetto “Modifiche agli artt. 15 e 78 del Regolamento del Consiglio Comunale” ai sensi della quale si propone di aggiungere il comma “I verbali devono essere pubblicati su apposita sezione del sito web istituzionale del Comune entro 15 giorni dalla loro approvazione” e che si allega al presente atto;

 

RICHIAMATI i commi 1, 2, 3 e 4 dell’art. 27 del Regolamento del Consiglio Comunale che così recitano:

“1. I Consiglieri hanno diritto d'iniziativa su ogni argomento sottoposto alla deliberazione del Consiglio Comunale. Esercitano tale diritto mediante la presentazione di proposte di deliberazione e di emendamenti alle deliberazioni iscritte all'ordine del giorno del Consiglio.

2. I Consiglieri hanno facoltà di presentare proposte di deliberazioni concernenti materie comprese nella competenza del Consiglio Comunale stabilita dalla legge e dallo statuto.

3. La proposta di deliberazione, formulata per iscritto ed accompagnata da una relazione illustrativa, ambedue sottoscritte dal Consigliere proponente, è inviata al Presidente del Consiglio che la trasmette al Sindaco ed alla Commissione consiliare competente che deve redigere sulla stessa apposito parere scritto.

4 . Nel caso la Commissione esprima parere favorevole, anche con eventuali modifiche o integrazioni concordate con il proponente, all'atto della iscrizione all'o.d.g. la proposta stessa deve essere corredata dei pareri di cui all’art. 49 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267.”


VISTA la nota del Presidente del Consiglio Comunale prot. n. 28754 del 20.04.2016 con la quale la proposta in oggetto è stata trasmessa alla competente Commissione Consiliare 8^;

 

PRESO ATTO che la competente Commissione Consiliare 8^ ha espresso parere favorevole nel termine di trenta giorni;


VISTA la comunicazione del Segretario Generale prot. n. 32650 del 05.05.2016 con la quale la proposta in oggetto è stata trasmessa al competente dirigente per l’espressione del parere di competenza ai sensi dell’art. 49 del D.Lgs. 267/2000;


VISTA la risposta del dirigente del Settore Affari Generali e Personale Dott. Cristiano Boldrini prot. n. 32946 del 06.05.2016 con la quale si attesta la regolarità tecnico–giuridica della proposta deliberativa presentata dal consigliere Matteo Martinelli, con la precisazione che i verbali delle sedute che si tengono in forma segreta per le ragioni indicate dalla normativa regolamentare non sono oggetto di pubblicazione e nella redazione dei verbali ai fini della pubblicazione si devono comunque rispettare le disposizioni in materia di privacy con particolare riferimento alla tutela dei dati sensibili e giudiziari;


DATO ATTO che la presente deliberazione non comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico finanziaria o sul patrimonio dell’ente, ai sensi dell’art. 49 del D.Lgs 267/2000;


ACQUISITO il parere favorevole espresso ai sensi dell’art. 49 del D.Lgs 267/2000, dal Dirigente del Settore Affari Generali e Personale Cristiano Boldrini in ordine alla regolarità tecnica posto in allegato al presente atto;


RITENUTO pertanto di modificare gli artt. 15 e 78 aggiungendo il seguente ultimo comma “I verbali devono essere pubblicati su apposita sezione del sito web istituzionale del Comune entro 15 giorni dalla loro approvazione”;


VISTO l'art. 42 del predetto D.Lgs. 267/2000;


VISTO l’esito della votazione sopra riportata;


DELIBERA

- di approvare la proposta di deliberazione presentata dal consigliere Matteo Martinelli “Modifiche agli artt. 15 e 78 del Regolamento del Consiglio Comunale” ai sensi della quale si propone di aggiungere il comma “I verbali devono essere pubblicati su apposita sezione del sito web istituzionale del Comune entro 15 giorni dalla loro approvazione”, che costituisce parte integrante del presente atto;

- di dare atto che a seguito della modifica approvata il nuovo testo degli artt. 15 e 78 del regolamento risultano come di seguito riportati:

Art. 15

SEGRETERIA DELLE COMMISSIONI

1. Le funzioni di segretario di ciascuna Commissione consiliare sono svolte dal funzionario comunale, il cui nominativo è indicato nella deliberazione di nomina dei componenti la commissione.

2. Spetta al Segretario organizzare il tempestivo recapito degli avvisi di convocazione, curare la predisposizione degli atti da sottoporre alla Commissione ed il loro deposito preventivo. Il Segretario provvede ad ogni altro adempimento necessario e conseguente al funzionamento della Commissione.

Redige il verbale sommario delle adunanze che viene dallo stesso sottoscritto e depositato con gli atti dell’adunanza in conformità al sesto comma dell’art. 11. I verbali sono approvati nell’adunanza successiva a

quella cui si riferiscono, con gli emendamenti eventualmente richiesti dai membri interessati.

3. Copie dei verbali delle adunanze delle Commissioni sono trasmesse all’ufficio di presidenza, al Sindaco, al Segretario comunale e vengono depositate, anche per estratto, nei fascicoli degli atti deliberativi ai quali si riferiscono, perché possano essere consultati dai Consiglieri comunali. Tale deposito ha carattere obbligatorio. Il Sindaco informa la Giunta dei contenuti del verbale ed il Segretario Generale segnala ai responsabili dei servizi interessati indirizzi, osservazioni, rilievi relativi a quanto di loro competenza.

I verbali della Commissione che tratta le materie finanziarie, i bilanci, il controllo di gestione, gli investimenti, sono trasmessi anche al Presidente del Collegio dei revisori dei Conti.

4. I verbali devono essere pubblicati su apposita sezione del sito web istituzionale del Comune entro 15 giorni dalla loro approvazione.


ART. 78

IL VERBALE DELLE SEDUTE CONSILIARI

1. Il verbale di ciascuna seduta è l’atto pubblico che documenta la volontà espressa, attraverso le deliberazioni adottate dal consiglio comunale.

2. Alla sua redazione provvede il Segretario Generale, eventualmente coadiuvato da altro dipendente comunale dallo stesso designato.

3. Il verbale, approvato di norma nella seduta successiva, riporta integralmente gli interventi svolti durante la discussione e ricavati da registrazione su nastri magnetici o altri supporti da conservarsi fino alla sua approvazione, il numero dei voti favorevoli, il numero ed il nome dei consiglieri contrari ed astenuti su ogni proposta di deliberazione.

4. Ove ciò non sia possibile il verbale può anche essere redatto riportando il sunto della discussione.

5. Il verbale della seduta è firmato dal Presidente dell’adunanza, dal segretario Generale e dal funzionario che ne ha curato la redazione.

6. I verbali devono essere pubblicati su apposita sezione del sito web istituzionale del Comune entro 15 giorni dalla loro approvazione.

 

- di stabilire che i verbali delle sedute che si tengono in forma segreta per le ragioni indicate dalla normativa regolamentare non sono oggetto di pubblicazione e nella redazione dei verbali ai fini della pubblicazione si devono comunque rispettare le disposizioni in materia di privacy con particolare riferimento alla tutela dei dati sensibili e giudiziari.

- di trasmettere copia della presente deliberazione al Dirigente responsabile del servizio competente per gli adempimenti conseguenti.

 


 

Presenti n. 21 Votanti n. 21

Voti Favorevoli n. 21 (unanimità)

 

 

MOZIONE

Data: 27/04/2016


IL CONSIGLIO COMUNALE DI CARRARA


PRESO ATTO

a) della determina dirigenziale settore marmo n. 102 del 21/12/2012;

b) delle seguenti determine dirigenziali settore marmo n. 8 e n. 9 anno 2013;

c) della determinazione n. 47 del 29/11/2013 del direttore settore marmo/pianificazione, programmazione e controllo (cod. 26) ufficio marmo;


ACQUISITA

la risposta del dirigente Settore Marmo – Pianificazione Programmazione e Controllo del 5/2/2016 prot. 175;


ESAMINATO

il progetto coordinato di coltivazione tra le Cave n. 24 Vasaro, n. 25 Canalbianco e n. 26 Fossa del Lupo del bacino n. 2 di Torano in Comune di Carrara;


EVIDENZIATI

a) il Vincolo regionale idrogeologico;

b) la Direttiva regionale Alluvioni;


OSSERVATA

a) la situazione attuale;

b) la situazione attuale (Dettaglio);

c) la posizione del vaglio (Agosto 2015);

d) altro materiale;


CONFRONTATA

a1) con la documentazione pregressa regionale;

a2) con la documentazione pregressa regionale;

a3) con la documentazione pregressa comunale;

b) con la documentazione pregressa on - line;


Invita il sindaco e l’assessore competente a:

1) ordinare il ripristino del sito (con rimozione del nuovo ravaneto) a spese della azienda autorizzata all’escavazione;

2) sospendere l’autorizzazione all’escavazione fino ad avvenuto ripristino;

3) rinunciare alla consulenza dell’ex dirigente al marmo.

 


 

Presenti n. 23 Votanti n. 23

Voti Favorevoli n. 8 (Martinelli, Bonni, De Pasquale, Laquidara, Musetti, Bienaimè, Menconi e Scattina)

Voti Contrari n. 15 (Ragoni, Sindaco, Poletti, Boggi, Crudeli, Boni, Corsi, Bottici, Buselli, Conserva, Iardella, Tonarelli, Bergitto, Isoppi e Giromella)

Astenuti n. 0

 

Rimaniamo esterrefatti dalle parole di Parrini, segretario comunale del Partito Democratico, in merito all'incontro che avverrà la prossima settimana con il Procuratore Capo Giubilaro.

Non capiamo per quale motivo la riunione  riservata solo ai  partiti di maggioranza debba essere a porte chiuse, così come Parrini ha richiesto, e non aperta alla stampa.

Forse il Partito Democratico, e tutti gli altri partiti di maggioranza, hanno paura di qualcosa?

Anche noi vorremmo incontrare il Procuratore Capo Giubilaro alla presenza della stampa per farci raccontare la reale situazione della città di Carrara.

Questa e una richiesta ufficiale e confidiamo in una sua risposta positiva.

Che il Partito Democratico e la maggioranza di governo di questa città facciano lo stesso, senza cercare di nascondere nulla!

 

Gaia SpA: rispondiamo al sindaco Zubbani

Mercoledì 11 Maggio 2016 12:15 Pubblicato in Comunicati stampa

Non abbiamo fatto a meno di leggere le assurde esternazioni del sindaco Angelo Zubbani in merito all'intervista comparsa sabato sulla vostra testata, e non possiamo fare a meno di rispondergli.

 

Partiamo analizzando la proposta di legge 2212 della Camera dei Deputati, depositata dal MoVimento 5 Stelle.

 

Il sindaco, parlando di come la Fiscalità Generale dovrebbe intervenire sugli investimenti, non sa che l'articolo 8 comma 2 della proposta di legge sopra citata cercava di sancire come "I finanziamenti reperiti attraverso il ricorso alla fiscalità generale e i contributi nazionali ed europei sono destinati a coprire, in particolare, i costi di investimento per tutte le nuove opere del servizio idrico integrato e i costi di erogazione del quantitativo minimo vitale garantito".

 

Articolo, inutile dirlo, stravolto proprio dal Partito Democratico: il sindaco può benissimo chieder conto a loro di questo stravolgimento.

 

Ma proseguiamo…

 

La nostra proposta di legge, all’articolo 6, sanciva una tra le cose più importanti: la “Ripubblicizzazione della gestione del servizio idrico integrato e la decadenza delle forme di gestione”.

 

Anche questo articolo è stato totalmente soppresso dal Partito Democratico: se il nostro sindaco fosse veramente a favore della ripubblicizzazione del servizio idrico potrebbe chiedere conto a loro.

 

Rabbrividiamo poi, continuando a leggere l'intervista, quando il sindaco parla dei vantaggi di una gestione pubblica, sventolando agevolazioni come quella ISEE e come quella per le famiglie numerose.

 

Dov'era e, soprattutto, come votò il nostro sindaco quando, nella seduta della Conferenza Territoriale del 2 aprile 2014, veniva deliberato e approvato l'uso delle Partite Pregresse?

 

Quelle stesse partite pregresse che da mesi stanno soffocando i cittadini e che stanno gonfiando a dismisura le loro bollette e che continueranno a gonfiarle, così come sancito dalla Delibera dell'Autorità Idrica del 2014, fino al 2018!

 

Che fine ha fatto la proposta del MoVimento 5 Stelle Carrara, approvata all'unanimità del Consiglio Comunale, circa l'erogazione giornaliera di 50 litri per persona, senza nessun onere per il cittadino?

 

Ahimè, il sindaco già ci risposte in Consiglio Comunale, dicendo che per i cittadini carraresi le agevolazioni erano già previste, senza il bisogno di crearne di nuove, e che i prezzi di Gaia attualmente in vigore prevedono degli scaglioni: chi meno consuma e meno spreca, meno paga.

 

Sbagliamo, o forse nell'intervista il sindaco dice l'opposto?

 

Se non leggiamo male, infatti, il titolo dell'intervista è proprio “MENO consumi, PIU paghi”.

 

Ringraziamo il sindaco perché, anziché difendere i suoi cittadini nelle sedi opportune, lo fa con inutili interviste sui quotidiani locali: ricordiamo al sindaco che, se davvero tenesse al benessere dei suoi cittadini, dovrebbe cercare di bloccare e di non votare delibere assurde, come quelle delle Partite Pregresse o, non ultima, quelle dei Depositi Cauzionali “gonfiati”, che vanno ai danni dei carraresi!

 

Spesso fa finta di dimenticarsi di come sia in Regione che in Gaia la maggioranza dei sindaci sono del Partito Democratico o, come nel nostro caso, difesi e guidati da esso. Quello stesso PD che, come dicevamo, ha distrutto la nostra proposta a livello nazionale di ripubblicizzazione dell’acqua, permettendo ai cittadini di controllarla senza fine di lucro

 

Ringraziamo, quindi, il Partito Democratico, per aver completamente STRAVOLTO e SNATURATO il progetto di legge del MoVimento 5 Stelle, disattendendo il risultato del referendum del 2011 che vide coinvolti 26 milioni di cittadini e che chiedevano la ripubblicizzazione del servizio idrico, senza scopo di lucro.

 

Le tariffe di Gaia sono alte, le più alte mai viste, e i responsabili di questo siete solo voi!

 

Pagina 24 di 34

Accedi

Carrara 5 Stelle nel Web

Meetup Carrara

 

 

Canale YouTube

 

Campagne

 

 

Woodstock 5 Stelle

 

Free Assange