Carrara 5 Stelle

Movida

INTERROGAZIONE

Data: 01/08/2016

Oggetto: Movida


Visti i continui articoli che appaiono sulla stampa in merito alla cosidetta ‘’movida’’ a marina di Carrara,

Viste le continue lamentele dei residenti della zone comprese tra via Genova e via Rinchiosa, che lamentano di essere vittime di atti incivili e contrari al decoro

Viste le continue lamentele dei gestori dei locali che rivendicano il diritto a svolgere la propria attività

Vista l’ordinanza emanata il 15 maggio contro un noto locale del centro di marina di Carrara, unico locale ad essere colpito da un provvedimento restrittivo che ne limita l’attività fino alle ore 24.

Rilevato, attraverso un’indagine svolta presso i dirigenti responsabili dei settori ambiente, attività produttive e polizia municipale, che i medesimi presupposti, ovvero rilevazioni di Arpat eseguite nei mesi di luglio e agosto, lamentele dei vicini, ordinanze di inibizione di emissioni da fonti sonore non rispettate, sono stati riscontrati in altri locali

Preso atto delle discussioni avvenute negli anni precedenti con il confronto con l’Assessore Traversi nel merito, in cui i commissari avevano sottolineato la necessità di offrire ai nostri giovani occasioni di svago e divertimento sul territorio, anche per evitare che siano indotti a spostarsi altrove

Preso atto che dalle medesime discussioni i commissari avevano sottolineato il contributo che i locali di Marina di Carrara possono offrire anche in termini di sviluppo turistico del territorio

Si chiede

Quali siano le linee che l’amministrazione sta seguendo per affrontare tali problematiche

Visto che i colloqui intercorsi con i dirigenti non hanno evidenziato sostanziali differenze rispetto ad altre situazioni di altri locali, si chiede se tale palese differenza di trattamento sia da ascrivere alle simpatie politiche del gestore, alla qualità della clientela con particolare riferimento alla frequentazione da parte di consiglieri di opposizione, alla qualità dei vicini che nello specifico potrebbero essere più ‘’vicini’’ degli altri