Mercoledì 11 Maggio 2016 12:15
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Gaia SpA: rispondiamo al sindaco Zubbani

Non abbiamo fatto a meno di leggere le assurde esternazioni del sindaco Angelo Zubbani in merito all'intervista comparsa sabato sulla vostra testata, e non possiamo fare a meno di rispondergli.

 

Partiamo analizzando la proposta di legge 2212 della Camera dei Deputati, depositata dal MoVimento 5 Stelle.

 

Il sindaco, parlando di come la Fiscalità Generale dovrebbe intervenire sugli investimenti, non sa che l'articolo 8 comma 2 della proposta di legge sopra citata cercava di sancire come "I finanziamenti reperiti attraverso il ricorso alla fiscalità generale e i contributi nazionali ed europei sono destinati a coprire, in particolare, i costi di investimento per tutte le nuove opere del servizio idrico integrato e i costi di erogazione del quantitativo minimo vitale garantito".

 

Articolo, inutile dirlo, stravolto proprio dal Partito Democratico: il sindaco può benissimo chieder conto a loro di questo stravolgimento.

 

Ma proseguiamo…

 

La nostra proposta di legge, all’articolo 6, sanciva una tra le cose più importanti: la “Ripubblicizzazione della gestione del servizio idrico integrato e la decadenza delle forme di gestione”.

 

Anche questo articolo è stato totalmente soppresso dal Partito Democratico: se il nostro sindaco fosse veramente a favore della ripubblicizzazione del servizio idrico potrebbe chiedere conto a loro.

 

Rabbrividiamo poi, continuando a leggere l'intervista, quando il sindaco parla dei vantaggi di una gestione pubblica, sventolando agevolazioni come quella ISEE e come quella per le famiglie numerose.

 

Dov'era e, soprattutto, come votò il nostro sindaco quando, nella seduta della Conferenza Territoriale del 2 aprile 2014, veniva deliberato e approvato l'uso delle Partite Pregresse?

 

Quelle stesse partite pregresse che da mesi stanno soffocando i cittadini e che stanno gonfiando a dismisura le loro bollette e che continueranno a gonfiarle, così come sancito dalla Delibera dell'Autorità Idrica del 2014, fino al 2018!

 

Che fine ha fatto la proposta del MoVimento 5 Stelle Carrara, approvata all'unanimità del Consiglio Comunale, circa l'erogazione giornaliera di 50 litri per persona, senza nessun onere per il cittadino?

 

Ahimè, il sindaco già ci risposte in Consiglio Comunale, dicendo che per i cittadini carraresi le agevolazioni erano già previste, senza il bisogno di crearne di nuove, e che i prezzi di Gaia attualmente in vigore prevedono degli scaglioni: chi meno consuma e meno spreca, meno paga.

 

Sbagliamo, o forse nell'intervista il sindaco dice l'opposto?

 

Se non leggiamo male, infatti, il titolo dell'intervista è proprio “MENO consumi, PIU paghi”.

 

Ringraziamo il sindaco perché, anziché difendere i suoi cittadini nelle sedi opportune, lo fa con inutili interviste sui quotidiani locali: ricordiamo al sindaco che, se davvero tenesse al benessere dei suoi cittadini, dovrebbe cercare di bloccare e di non votare delibere assurde, come quelle delle Partite Pregresse o, non ultima, quelle dei Depositi Cauzionali “gonfiati”, che vanno ai danni dei carraresi!

 

Spesso fa finta di dimenticarsi di come sia in Regione che in Gaia la maggioranza dei sindaci sono del Partito Democratico o, come nel nostro caso, difesi e guidati da esso. Quello stesso PD che, come dicevamo, ha distrutto la nostra proposta a livello nazionale di ripubblicizzazione dell’acqua, permettendo ai cittadini di controllarla senza fine di lucro

 

Ringraziamo, quindi, il Partito Democratico, per aver completamente STRAVOLTO e SNATURATO il progetto di legge del MoVimento 5 Stelle, disattendendo il risultato del referendum del 2011 che vide coinvolti 26 milioni di cittadini e che chiedevano la ripubblicizzazione del servizio idrico, senza scopo di lucro.

 

Le tariffe di Gaia sono alte, le più alte mai viste, e i responsabili di questo siete solo voi!

 

Ultima modifica Mercoledì 11 Maggio 2016 12:20

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