Un altro bel regalo della nostra amministrazione a tutta la cittadinanza per concludere bene l'anno: zero eventi in modo da portare solidarietà agli alluvionati ed evitare di rivitalizzare il languente commercio: vietato festeggiare, se volete farlo potete andare nelle città vicine, non a Carrara.
Per dare fiato ad alluvionati e commercio basta assumere una sola persona per organizzare vasche (di fango?) e gestire pagine Facebook e altre mansioni non meglio specificate neppure durante la seduta della commissione consiliare appositamente convocata sul caso.
Per dare ulteriore impulso all'economia cittadina la nostra attenta e oculata amministrazione comunale ha dovuto portare in Consiglio il pagamento di circa 120000 euro fuori bilancio per due cause legali perse con privati cittadini: delibera 96/2014 (61.000 euro): il TAR Toscana ha condannato il Comune al pagamento ed all’annullamento del decreto di esproprio di un terreno in via Argine Destro per la realizzazione di un parcheggio ed una rotatoria, perché emesso tardivamente e delibera 97/2014 (65.068,08 euro) per un terreno che la proprietaria ha concesso al Comune per farci un parcheggio: secondo il contratto stipulato il Comune avrebbe dovuto restituire il terreno alla scadenza del contratto ma, “anziché riconsegnare l’area, proseguiva nel godimento del bene”. Totale: 126.068,08 euro.
Quanti eventi avrebbero potuto permettersi i carrarini quest'anno per dimenticare le alluvioni? Ad esempio, a 5.000 € a evento fanno 25 piazze “in festa”.
Movimento 5 Stelle Carrara