Il movimento 5 stelle di carrara ha presentato oltre un anno fa assieme ad altre forze di opposizione un documento volto a modificare i criteri di nomina nelle partecipate del comune . Si tratta di rendere il processo di nomina trasparente e condiviso, almeno all'interno di tutte le forze presenti in consiglio comunale. La maggioranza si è guardata bene dal mettervi mano, nonostante ci fossero richieste anche da parte degli uffici, visto che gli attuali criteri di incompatibilità e ineleggibilità erano già stati sorpassati da disposizioni di legge.
Quello che accadrà è sotto gli occhi di tutti, visto che questa maggioranza ha ben rivelato di trattare le partecipate come mero strumento di consenso elettorale. Il caso Gianenrico Spediacci, fresco di conferma alla guida di Amia Spa, è emblematico (ma ce ne sono stati e ce ne saranno altri): non si comprende come si possa permettere che l'amministratore di una società pubblica si candidi per il consiglio comunale... da dove si pensa che arrivino le preferenze? E di preferenze con questi mezzucci ne sono arrivate diverse centinaia ad un partito socialista che continua a commettere errori di craxiana memoria.
Non gli vuol essere da meno certamente il PD, che dopo aver piazzato il trombato alle elezioni amministrative 2007 Gian Maria Nardi nel CDA di Gaia, ora si appresta a sostituirlo con un altro funzionario di partito. Felici ex consigliere PD è stato accomodato sulle poltrone di Internazionale marmi e macchine e Carrara Fiere spa. A breve dovranno essere rinnovati anche i vertici di Apuafarma e Progetto Carrara, siamo certi che il partito degli ingordi non starà a guardare.
Un'opportunità sarebbe stata votare per l’adozione della Carta di Pisa, il codice etico di Avviso Pubblico, che abbiamo portato in Consiglio Comunale quasi un anno fa assieme a Bienaimè, poi rimasto insabbiato per mesi in commissione. Martedì 3 Settembre alle ore 17.30 in Comune ci sarà un'ulteriore commissione su Avviso pubblico: tutte le persone interessate dovrebbero partecipare.