Rispondiamo in merito alle precisazione di Cermec spa ad un nostro comunicato, apparse sulla stampa nei giorni scorsi:
Il Comune di Carrara e la sua partecipata Cermec spa sono soggetti giuridici distinti e la collettività sarebbe stata più tutelata con due distinte prese di posizione nel processo che vede indagate 18 persone. Anche il Comune di Carrara si sarebbe dovuto costituire parte lesa.
Riguardo alla posizione del Collegio sindacale, ci risulta dalla stampa, che alcuni creditori avrebbero agito per ottenere il risarcimento del danno ottenendo il sequestro cautelare dei beni. Confermiamo la nostra idea, la situazione disastrosa è riconducibile, anche, alla mala politica degli anni passati che ha, per la maggior parte, i soliti nomi dell’amministrazione attuale.
Ricordiamo, se mai ce ne fosse bisogno, che in tempi non sospetti il Movimento fu tra i pochi a contestare le scelte passate, poi rivelatesi fallimentari. Riteniamo singolare che una azienda a capitale pubblico intervenga a mezzo stampa in una dialettica politica che riguarda l’amministrazione e la principale forza di opposizione. Le aziende pubbliche partecipate non devono essere strumentalizzate dal potente di turno.