Carrara 5 Stelle

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Una mozione molto semplice, propositiva, che dava alcune risposte concrete agli incontri svolti dalle commissioni con le cooperative sociali, quella presentata all'ultimo consiglio comunale. Talmente semplice che ha mandato in stato confusionale gran parte dei consiglieri di maggioranza. Nella sostanza si chiedeva alla giunta di attivarsi presso l'Asl affinché un terreno dell'Asl stessa, agricolo e incolto, fosse assegnato alle cooperative sociali per svolgere le proprie attività, oppure qualora questo non fosse stato possibile, perlomeno di chiedere di metterlo in sicurezza visto lo stato di completo abbandono e la scarsa manutenzione del territorio.

 

La maggioranza, migliorata nei modi poiché questa volta non è scappata dall'aula facendo mancare il numero legale come in un'altra occasione, continua però ad avere un atteggiamento anomalo che non aiuta a risolvere i problemi della nostra città. Come oramai da prassi consolidata, la maggioranza chiede il ritiro della mozione presentata dal gruppo del Movimento 5 Stelle, minaccia la bocciatura della mozione stessa, e, casualità, ricorda che su tali argomenti la giunta ci sta già lavorando e si sta impegnando.

 

Ma la grossa novità è la gara che si scatena tra i consiglieri di maggioranza a chi la spara più grossa. Si parte col ripetitivo presidente della Commissione Lavori Pubblici Barattini che ricorda che è già stato fatto il massimo per le cooperative sociali, si prosegue col Consigliere Buselli che tira fuori dal cilindro la creazione di un'apposita cooperativa per gestire i terreni agricoli comunali, magari per alimentare i tentacoli del clientelismo, poi la spaesata assessora Andreazzoli che divaga, non capendo, o facendo finta di non capire, raccontando di quanto sta facendo per censire il patrimonio del Comune, il consigliere Menconi che è pienamente d'accordo a metà con noi, la capogruppo del PD Crudeli che annuncia il voto contrario del suo gruppo, il consigliere Isoppi che invita il povero consigliere Scattina ad andarsene dalla maggioranza solo perchè aveva fatto notare, oltre al peso del debito della Progetto Carrara, che la nostra mozione era condivisibile.

 

Ma l'apice viene raggiunto con il consigliere Iardella, il quale, con mania di protagonismo, si esibisce in una serie di ingiuste accuse alle cooperative sociali del nostro territorio. La mozione, malgrado gli sforzi e un emendamento del Movimento 5 Stelle che andava incontro ad alcune richieste della maggioranza, viene così bocciata dalla maggioranza con la sola astensione del consigliere Scattina. Un'altra occasione è stata persa.

 

Giovedì 11 Aprile 2013 10:20

La ricetta di Buselli

Pubblicato in Comunicati stampa Scritto da Roberto

 

Leggendo le ricette per il rilancio, rilasciate a La Nazione dal capogruppo socialista Buselli, ci siamo posti la domanda se fosse uno scherzo o se quella fosse davvero la ricetta per il rilancio di Carrara.

 

 

A parte la cosa assurda di voler chiudere una scuola e di decidere cosa dovrebbero studiare i nostri giovani, vorremmo ricordare che qui abbiamo estremamente bisogno di ragionieri che sappiano far tornare i conti visto l'enorme buco di bilancio comunale e di tutte le partecipate.

Abbiamo anche bisogno di ottimi geometri visto che il nostro territorio cade a pezzi e che molte opere sono state costruite o ricostruite male creando danni enormi.

Sull'eccellenza del carbonato di calcio facciamo presente che da quando ad inizio anni '90 si è sviluppato il mercato del carbonato di calcio abbiamo avuto un incremento della distruzione delle Apuane e dell'inquinamento, senza per contro avere un aumento dell'occupazione, la quale negli anni è andata a diminuire tanto a monte che a valle. Che le scaglie sono quelle che meno portano alle casse comunali.
Che nei paesi Europei e nel mondo si va sempre più nella direzione di riciclo anche dei materiali edili, primo impiego del carbonato di calcio, se non nell'utilizzo di prodotti di bioedilizia, non intesi come materiale di recupero come viene definito il carbonato di calcio.
Che nei paesi dove i governi, per incentivare il riciclo, hanno aumentato i prezzi degli scarti di lavorazione ( tra cui anche le scaglie da cui si ricava il carbonato di calcio ) sono diminuiti drasticamente le percentuali di scarto.

Ci fa specie che il capogruppo dello stesso partito del Sindaco, il quale in campagna elettorale sbandierava proclami sul turismo, invece di puntare su di una riqualificazione del territorio per sviluppare le incredibili potenzialità turistiche del nostro comune, parli di uno sviluppo di un settore che ha reso la nostra città un bacino minerario, dove ormai anche la lavorazione dei blocchi sta andando sempre più a scemare.

MoVimento 5 Stelle Carrara

 

Sabato 06 Aprile 2013 08:42

Rimborso alluvionati

Pubblicato in Comunicati stampa Scritto da Meetup Carrara

Rimborso alluvionati

Messa in sicurezza del territorio, non passerelle per i politici

 

Nella giornata di Sabato 06 Aprile verranno consegnati dei primi risarcimenti alle famiglie che hanno subito danni dalle alluvioni dello scorso Novembre. Il MoVimento 5 Stelle di Carrara coglie questa occasione per ringraziare i tanti che si sono adoperati con sincero altruismo per aiutare le tante persone messe in difficoltà da queste calamità. Tra questi vogliamo citare i dipendenti comunali dei settori coinvolti, i tecnici volontari che si sono messi al servizio della comunità per valutare i danni, i volontari dei vari settori della protezione civile che, anche da fuori città, sono arrivati per portare aiuti, le varie aziende grandi e piccole del commercio e del lapideo che hanno donato moltissimi beni e tutti coloro che hanno aiutato i propri vicini nel momento di difficoltà, senza mai essere menzionati.

 

“Fare il bene senza comparire, la violetta sta nascosta ma si conosce e si trova grazie al suo profumo”, diceva Don Bosco. Per fare sì che tutta questa moltitudine di bellissimi gesti spontanei rimangano puri è necessario che l'evento del 6 Aprile non sia impostato nella forma di un sindaco ed una parte politica che "elargisce" assegni ai bisognosi, perché di Berlusconi a donare orologi ai terremotati ne abbiamo già avuto uno e ci è bastato. Ci si chiede infatti perché non si è provveduto a consegnare questi primi rimborsi alle famiglie nella discrezione degli uffici comunali, nei normali orari di ufficio, anziché voler creare un evento sotto i riflettori della stampa, evento che – siamo pronti a scommetterlo – avrà un solo e noto protagonista, oltre al cattivo gusto ovviamente.

 

Ci chiediamo se è giusto che i rimborsi, in particolare quelli regionali, debbano seguire questo percorso. Infine vogliamo richiamare l’attenzione dell’amministrazione sulla cosa che davvero preme a noi e alla cittadinanza: la messa in sicurezza del territorio. Varie zona della città sono finite sott’acqua numerose volte da Novembre ad Aprile, altre stanno continuando a franare, ma a distanza di 6 mesi ancora non è chiaro se e cosa abbia intenzione di fare l’amministrazione per salvare il territorio che dovrebbe governare.

 

 

 

 

 

 

 

Giovedì 04 Aprile 2013 17:10

In risposta alle precisazioni di Cermec SpA

Pubblicato in Comunicati stampa Scritto da Meetup Carrara

Rispondiamo in merito alle precisazione di Cermec spa ad un nostro comunicato, apparse sulla stampa nei giorni scorsi:

 

Il Comune di Carrara e la sua partecipata Cermec spa sono soggetti giuridici distinti e la collettività sarebbe stata più tutelata con due distinte prese di posizione nel processo che vede indagate 18 persone. Anche il Comune di Carrara si sarebbe dovuto costituire parte lesa.

 

Riguardo alla posizione del Collegio sindacale, ci risulta dalla stampa, che alcuni creditori avrebbero agito per ottenere il risarcimento del danno ottenendo il sequestro cautelare dei beni. Confermiamo la nostra idea, la situazione disastrosa è riconducibile, anche, alla mala politica degli anni passati che ha, per la maggior parte, i soliti nomi dell’amministrazione attuale.

 

Ricordiamo, se mai ce ne fosse bisogno, che in tempi non sospetti il Movimento fu tra i pochi a contestare le scelte passate, poi rivelatesi fallimentari. Riteniamo singolare che una azienda a capitale pubblico intervenga a mezzo stampa in una dialettica politica che riguarda l’amministrazione e la principale forza di opposizione. Le aziende pubbliche partecipate non devono essere strumentalizzate dal potente di turno.

 

 

 

 

 

 

 

 

Martedì 02 Aprile 2013 17:56

Dalla parte della cricca o dei cittadini??

Pubblicato in Comunicati stampa Scritto da Meetup Carrara

La società Cermec SPA, di cui il comune è azionista di riferimento si trova in ‘’concordato preventivo ’’ a causa di una situazione finanziaria deficitaria; il piano concordatario prevede un esborso complessivo di 24 milioni di euro, di cui ben 8,5 tramite finanziamento dei soci (comuni di Carrara e di Massa). La magistratura ha aperto una procedura penale sull'operato di una ventina di soggetti, tra i quali ex amministratori della società, politici e funzionari pubblici che si sarebbero resi responsabili del milionario banchetto di soldi pubblici.

 

Già in ottobre eravamo intervenuti in Consiglio Comunale chiedendo che cosa stesse facendo il Comune per ottenere il risarcimento dell’ingente danno subito. Ci rispose il Vicesindaco Vannucci, sostenendo che il Comune si era già costituito parte civile nel processo penale; affermazione ‘’diversamente vera’’ in quanto, su nostra richiesta, l’avvocatura del Comune ci ha fatto sapere che l’amministrazione non si è affatto costituita parte civile nonostante una specifica segnalazione da parte dell’Avvocatura stessa datata ottobre 2012!!! Inoltre nessun ufficio del Comune ha la certezza del fatto che il Cermec abbia o non abbia agito con azioni di responsabilità nei confronti di coloro che sedevano sulle poltrone dell’organo di governo e di controllo del Cermec mentre maturava il dissesto.

 

Insomma in questi anni l’amministrazione si è resa protagonista di non aver minimamente vigilato mentre la ‘’cricca del Cermec’’ imbastiva, anche con una certa spudoratezza, un sontuoso banchetto tramite una serie di numerose e diverse irregolarità e illegittimità, di cui spetta alla magistratura perseguire i responsabili; a tutt’oggi l’amministrazione appare del tutto incapace o comunque non in grado di porre in essere tutte le iniziative legali necessarie per ottenere in tutto o in parte il risarcimento del danno subito di cittadini, di tutelarli, visto che saranno loro ancora una volta chiamati a pagare di tasca propria. Alla luce di questi fatti, chiediamo all’attuale amministrazione comunale di farsi al più presto da parte.

 

 

 

 

 

 

 

 

Durante la campagna elettorale, l’amministrazione uscente annunciava con tracotante orgoglio di ‘’ aver consegnato la strada dei marmi alla città’’. Per una strana interpretazione della linea del tempo, coincidenza di eventi, la strada veniva completata con oltre un anno di ritardo, trasformato però in qualche mese di anticipo, permettendo alla ditta costruttrice di guadagnare un milionario premio di accelerazione e al sindaco di tagliare l’ennesimo nastro a pochi giorni dalle votazioni.

 

Ovviamente si guardava bene dal sottolineare come la città si sia guadagnata la non invidiabile posizione di secondo comune più indebitato in Italia, grazie ai mutui contratti per sostenere la Progetto Carrara, ovvero per costruire una strada destinata all’utilizzo delle attività estrattive. Ora che la strada è terminata, si apre la discussione sugli scenari possibili. La società infatti impiega una trentina di persone di cui 19 direttamente impiegate nel piano della sosta e quindi più agevolmente ricollocabili. La situazione finanziaria della Progetto Carrara Spa è gravissima, visto che l’indebitamento netto ammonta a circa 23 milioni a cui si devono aggiungere le riserve richieste dal costruttore, che in arbitrato sono state stimate in circa 10 milioni di euro. I debiti complessivi all’ultimo bilancio approvato ammontavano a 43 milioni di euro a fronte di crediti per soli venti milioni, di cui 4 vantati verso il Comune.

 

Cifre da capogiro per un medio-piccolo comune che come già riferito naviga nel profondo rosso. Per contenere la pesante situazione debitoria, l’amministrazione ha inizialmente pensato di cedere le proprie quote in Area Spa e ricapitalizzare la Progetto con il ricavato, ma ad oggi non ci sono sviluppi sull’operazione annunciata in sede di bilancio previsionale. Nessuna notizia dal fantomatico ‘’tavolo tecnico ’’organizzato per studiare una eventuale fusione con Amia spa, annunciato dal sindaco ma di cui oggi, nonostante le reiterate richieste fin dall’estate scorsa, non abbiamo ancora potuto vedere le carte. E’ evidente che l’amministrazione comunale ancora una volta brancola nel buio nell’incapacità di trovare una soluzione convincente e presto i cittadini si troveranno a ripianare l’ennesima voragine aperta nelle finanze dell’ente.

 

La nostra ricetta in 7 punti:

 

In riferimento ad un editoriale uscito sulla stampa riguardo una fantasiosa scalata a Sindaco di uno dei nostri tre portavoce in consiglio Comunale, sentiamo il bisogno di sottolineare alcuni meccanismi del Movimento 5 Stelle a noi chiari, ma che vale la pena ribadire. Le regole interne del Movimento 5 stelle sono pensate per evitare il concentrarsi di potere in mano di pochi e per incentivare il rinnovo e la partecipazione dei cittadini:

 

1. Nonostante l'ottimo operato dei nostri Consiglieri comunali, che non è in discussione, non è automatico che il prossimo portavoce Sindaco del Movimento sia uno degli attuali eletti; questi infatti potrebbero essere riconfermati come no.

 

2. Dimissioni in bianco: nei vari consigli comunali e regionali, i portavoce del Movimento 5 Stelle si presentano annualmente ai sostenitori spiegando l’attività svolta nei 12 mesi precedenti e chiedendo riconferma o meno dell’incarico. Questa estate verrà fatta questa verifica anche a Carrara.

 

3. I nostri portavoce Consiglieri hanno mantenuto l’impegno preso con gli elettori occupandosi esclusivamente del nostro Comune; non si sono candidati per il ruolo di Parlamentari, né si candideranno per altre cariche elettive nel corso di questo mandato.

 

4. Il metodo per la creazione della lista nazionale si è basato sui principi di democrazia diretta, è importante sottolineare come non ci sia stato alcun criterio di anzianità: basti andare a verificare l'anno di appartenenza al Meetup per scoprire che non necessariamente i più "anziani" del Movimento si sono candidati, ma la candidatura è stata libera tra gli attivisti e sono stati scelti i più votati.

 

5. Sempre seguendo lo stesso principio, i primi esclusi della lista Nazionale non diventano automaticamente collaboratori dei Parlamentari (è possibile inviare il proprio CV nella pagina del Portale, saranno selezionati come collaboratori persone che rispecchiano job descriptions precise: Assistenti legislativi, Assistenti alla segreteria organizzativa, Direttori amministrativi, Revisori dei conti), né ereditano altre cariche.

 

6. La creazione della lista per le elezioni Regionali seguirà lo stesso iter, non necessariamente si presenteranno i soliti candidati, ma le candidature saranno aperte agli attivisti.

 

7. Infine non ci stanchiamo di ricordare che da sempre il Movimento propone un massimo di 2 legislature, da prestare come 'servizio' al paese, per poi tornare alla propria occupazione.

 

Tutti importantissimi punti per scardinare un vecchio modo di fare politica, combattere il clientelismo, destabilizzare chi cerca di identificare qualcuno da corrompere, impedire che si creino scenari da bottega con il portavoce che tratta in privato o sottobanco ed evitare in sostanza che si creino dei meccanismi di interesse personale.

 

Venerdì 15 Marzo 2013 20:38

L’arroganza della vecchia politica

Pubblicato in Comunicati stampa Scritto da Meetup Carrara

Si è svolto in consiglio comunale un vomitevole teatrino della vecchia politica, impegnata più in giochetti irresponsabili che a dare voce celermente alle soluzioni ai problemi dei cittadini. Gli arroganti maestrini della maggioranza, non si sa bene poi maestrini di che cosa considerato lo stato di degrado della Città, prima hanno provato a convincere i portavoce del Movimento 5 Stelle a ritirare la mozione sulle case dell’acqua, finalizzata principalmente alla riduzione dei rifiuti (la mozione è sul sito www.carrara5stelle.it), legittimamente presentata in Consiglio Comunale, e poi, pur di non discutere ed emendare la proposta e quindi pur di non prendere una posizione al riguardo hanno abbandonato l’aula facendo mancare il numero legale e quindi la seduta è stata sciolta. Forse la paura di vedere approvata una mozione del Movimento, che nella loro vecchia mente avrebbe potuto dare ulteriore consenso al 5 stelle, ha avuto la meglio rispetto alla voglia concreta di risolvere i problemi della gente indipendentemente dalle appartenenze politiche. Con questi politici al governo della Città, Carrara non uscirà dal buio.

 

Giovedì 14 Marzo 2013 18:05

Interrogazione sui container dell' area ex Damas

Pubblicato in Comunicati stampa Scritto da Meetup Carrara

Il movimento 5 stelle interverrà nel consiglio comunale di giovedi 14 marzo sul caso dei container e dei sacchi contenenti materiale pericoloso nell'area Ex - Damas, proprio al confine con un piazzale dove si trova l'impianto di Cermec SPA, società partecipata dal Comune di Carrara. I Container si trovano nell'area sin dal 1998, ma dobbiamo aspettare fino al 2004 affinchè l'Arpat, allarmata dagli sversamenti provenienti dai sacchi e dai container (in pessime condizioni) inizi a fare le analisi del percolato che copiosomente fuoriesce.

 

Le analisi rivelano la presenza di sostanze pericolose quali cadmio e piombo libere di contaminare suolo e falda senza che nessuna istituzione intervenga concretamente. Ma vi è di più...come detto i container e i sacchi si trovano proprio adiacenti al piazzale del Cermec dove si produce e si stocca il compost di qualità! Dai lavori della commissione ambiente è emerso che il muretto di separazione tra i container e il piazzale del Cermec sarebbe stato realizzato solo nel 2011! E prima? Che cosa hanno fatto l'amministrazione e il sindaco, autorità sanitaria locale, per salvaguardare i cittadini del comune di Carrara?

 

Leggi il testo dell' interrogazione

 

Giovedì 14 Marzo 2013 06:33

Mozione per la Casa dell' Acqua

Pubblicato in Comunicati stampa Scritto da Meetup Carrara

Il movimento 5 stelle ha presentato al consiglio comunale una mozione che sarà discussa durante la seduta di giovedì 14 marzo per la realizzazione di una o più ''Case dell'acqua'' nel territorio comunale La Casa dell’Acqua è un impianto per l’erogazione automatica di acqua naturale e gassata prelevata dalla rete dell'acquedotto comunale. L'acqua viene resa inodore, insapore, incolore, così come deve essere e privata, appena prima dell’utilizzo, del cloro. Ai fini della sicurezza, una speciale lampada a raggi ultravioletti, sterilizza l’acqua prima dell’erogazione, questo sistema permette di distruggere il DNA dei batteri con il vantaggio che non vi è dosaggio di alcuna sostanza nell’acqua erogata. L'acqua microfiltrata e sterilizzata viene poi refrigerata ed erogata naturale o addizionata di anidride carbonica.

 

Questa iniziativa non si pone affatto in antitesi con il consumo di acqua pubblica sia ''di rubinetto'' sia di fontanelle per il quale invece può costituire un prezioso elemento promozionale Il beneficio principale di questa iniziativa è quello di disincentivare l'utilizzo dell'acqua minerale in bottiglie di plastica che hanno un forte impatto negativo sull'ambiente in termini di smaltimento del packaging (la bottiglia) sia in termini di inquinamento atmosferico provocato dal trasporto su gomma. Ricordiamo che il Comune di Carrara ha aderito alla ''Strategia rifiuti zero'' che sostiene la necessità di incentivare politiche volte alla riduzione della produzione di materiali di scarto, oltre che interventi di raccolta differenziata spinta, attività di riuso e riciclo dei materiali.

 

Inoltre queste iniziativa permette alle famiglie la possibilità di rifornirsi di acqua di ottima qualità ad un costo inferiore rispetto a quello dell'acqua in bottiglia Le diverse possibilità offerte dai produttori permettono agli enti in difficoltà finanziaria di realizzare questo progetto a costo zero per le casse comunali

 

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