Carrara 5 Stelle

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Comunicati stampa (452)

Sabato 09 Agosto 2014 14:08

Vigiliamo su cosa accade in NCA

Pubblicato in Comunicati stampa Scritto da Meetup Carrara

Il MoVimento 5 Stelle di Carrara ha recentemente incontrato le RSU dei Nuovi Cantieri Apuania, per raccogliere il loro appello di vigilare su quanto avviene all’interno di NCA a seguito della recente ristrutturazione aziendale.


In particolare sono state portate all’attenzione del M5S alcune precise denunce che i lavoratori avrebbero presentato  al Dipartimento Provinciale del Lavoro, riguardo il ricorso al lavoro straordinario e il largo uso di manovalanza di ditte esterne, mentre ci sarebbero in cassa integrazione – e quindi a carico dalla comunità – lavoratori con competenze adatte a svolgere quelle stesse mansioni. Tali denunce non sembrano ottenere alcuna riposta ne dalle istituzioni ne da quelle forze politiche che erano in prima fila nella passerella della firma degli accordi dello scorso anno che portarono all’acquisizione di NCA.


Durante il confronto avuto con il lavoratori del cantiere è stato possibile percepire un senso di abbandono dalla politica e dalle istituzioni, che ovviamente non può che portare preoccupazioni per le prospettive future.


Il M5S farà il possibile per vigilare che non vengano violate le normative sul lavoro, che le istituzioni si facciano carico di vigilare nel rispetto delle loro funzioni, che siano rispettati gli accordi firmati a Roma alla presenza del Sindaco Zubbani e del Ministero dell’Interno. Richiamiamo questi ultimi soggetti a svolgere il ruolo di garanzia che l’aver presenziato alla firma comporta, da parte nostra, se necessario, porteremo questo richiamo fino ai massimi istituzionali.


MoVimento 5 Stelle Carrara

Venerdì 25 Luglio 2014 07:44

Stangata fiscale

Pubblicato in Comunicati stampa Scritto da Meetup Carrara

La mattina di Mercoledì 23 Luglio in commissione bilancio si è concretizzata l’unica vera strategia politica che caratterizza l’amministrazione, ovvero l’aumento delle tasse comunali a carico dei cittadini. Parafrasando i termini molto populisti utilizzati dai rappresentanti dell’associazione industriali, è chiaro che il Comune deve aver scambiato le tasche dei cittadini per il proprio bancomat.


Sono infatti i contribuenti onesti i destinatari  di un inasprimento generalizzato della pressione fiscale.  La maggioranza ha infatti approvato il nuovo regolamento sulle imposte comunali che prevede aumenti sia per le imposte sui redditi, sia per quelle sulla casa.


Per quanto concerne il prelievo sui redditi è stata approvata l’applicazione dell’aliquota massima dell’addizionale Irpef pari allo 0,8% del reddito imponibile guadagnato nell’anno. Questo si traduce, per fare un esempio, in un incremento che porterà a 200 euro annui le trattenute sui redditi pari a circa 24.000 euro.


L’altra componente della stangata si chiama TASI, il nuovo tributo che da quest’anno di fatto sostituisce, o meglio si affianca, all’IMU, ma che graverà anche la prima casa. Non si tratta certo di cifre irrisorie considerato che, un’abitazione con pertinenza, con una rendita catastale pari complessivamente ad euro 700, si troverà a pagare circa 250 euro. Inoltre non è stata prevista alcuna forma di riduzione o agevolazione per le famiglie più povere. Anzi, l’amministrazione comunale ha pensato di chiedere ai cittadini anche gli importi di modesta entità ..fino a 4 euro!!!


E non è finita qua, visto che il piano finanziario della Tari, la tassa sulla raccolta e smaltimento dei rifiuti, prevede un incremento di circa il 3,5% delle tariffe applicate alle famiglie rispetto al 2013.


L’aspetto ancor più grave della manovra è che di fatto serve a tamponare i mancati introiti del settore lapideo. Pochi mesi fa la stessa amministrazione si era affrettata a sottolineare che, nonostante le sconfitte in tribunale, avrebbe comunque recuperato le somme previste. Evidentemente i nostri dubbi a proposito hanno trovato conferma ed ora si corre ai ripari cercando di far cassa in ogni modo.


In una situazione tutt’altro che rosea, con la cittadinanza vessata da una amministrazione incapace di risolvere problemi che di fatto lei stessa ha creato, la segreteria PD dimostra tutta la sua sensibilità verso i cittadini lanciandosi nella battaglia che le è più congeniale, quella per le poltrone, litigando platealmente sulla stampa per avere la delega al turismo.


Speriamo almeno che questa stagione di tasse e fallimenti possa finalmente fare aprire gli occhi ad una popolazione intorpidita e che si è vista passare davanti  una lunga sequela di promesse e proclami, mentre questa sinistra, se così la possiamo chiamare, nei fatti  ha portato solo danni ingenti alla città.


Domenica 06 Luglio 2014 22:35

Tasse ai cittadini, utili ai baroni

Pubblicato in Comunicati stampa Scritto da Meetup Carrara

Le parole del sindaco che a mezzo stampa ha annunciato un'altra stangata fiscale verso i contribuente carraresi, purtroppo non ci colgono di sorpresa.


Fin dal 2013 infatti, sia in sede di discussione del bilancio previsionale e consuntivo, sia nelle commissioni marmo e bilancio, avevamo denunciato la scarsa solidità dei conti del comune e la scarsa affidabilità delle poste inserite in relazioni agli incassi previsti dal marmo, palesemente inficiati da un grado di incertezza inaccettabile.


Le risposte stizzite dell’amministrazione e della maggioranza non hanno convinto nessuno, probabilmente neppure loro. Non si può mantenere in piedi un palazzo, le cui colonne sono costituite dai proventi che derivano da un settore, quello del lapideo, che oramai ha deciso di muoversi in antitesi rispetto all’interesse collettivo.


La scarsa affidabilità dei pagamenti dei canoni di affitto delle cave e dei contributi dovuti al comune si è manifestata infatti in tutta la sua gravità ed ora a questa amministrazione non rimane che una strada: tassare  tutti i cittadini, contribuenti onesti, vista l’incapacità di andare a prendere le risorse da coloro che si arricchiscono sfruttando un bene comune, quali sono le apuane. Questo è l’aspetto più grave, l’amministrazione in questi due anni non è stata in grado di fronteggiare tali ‘’imprenditori’’ e di tutelare le ragioni di tutti cittadini di Carrara.


Non è ammissibile che nel 2014 in un paese avanzato e civile come l’Italia,  ci si debba scontrare con realtà come la nostra e con l’evidenza di una città, unica nella fortuna delle ricchezze di cui dispone, ridotta ad essere il fanalino di coda della Toscana, priva di possibilità di lavoro, con i servizi pubblici di scarsa qualità e i cui cittadini pagano molte più tasse dei comuni che la circondano. E’ giunto il momento che i proventi del lapideo prendano la strada della città, affinchè Carrara possa risollevarsi dal momento tragico che sta vivendo.

 

E’ giunto il momento che gli amministratori incapaci di gestire situazioni che dovrebbero portare benefici e non minacce, dal Vicesindaco Vannucci (PD)  al dirigente al settore marmo Tonelli, lascino i loro scranni ed i loro compensi, rimettendo ai cittadini un mandato che evidentemente non sono in grado di portare a termine.

 

L’incapacità di questa amministrazione, PD e PSI in testa, si è peraltro palesata in tutta la sua gravità nei settori strategici, dalla gestione delle società partecipate, al decoro urbano e all’urbanistica; comparti in cui, da due anni a questa parte, non si vedono interventi concreti, ma solo fumo negli occhi a cittadini lanciato da una classe politica capace di annunci mirabolanti a cui non corrispondo fatti concreti.

Martedì 10 Giugno 2014 08:57

Ancora una bandiera: marrone.

Pubblicato in Comunicati stampa Scritto da Meetup Carrara

Il Movimento 5 Stelle di Carrara desidera sottolineare lo sdegno di tutti quei cittadini che per l’ennesima volta si sono sentiti estremamente presi in giro dalla non meglio chiarita assegnazione della Bandiera Blu alla cittadina di Marina di Carrara, vantata anche nei telegiornali locali, mentre sempre per l’ennesima volta la cittadinanza si è ritrovata con il litorale in condizioni pietose. Domenica infatti, come chiunque si sia recato al mare sa, la costa era devastata da una melma nera proveniente probabilmente dal dragaggio del fiume Magra, il cui tempismo durante la stagione estiva ha dell’incredibile.


Se anche gli effetti visti ieri non possono essere attribuiti interamente alla mala gestione strettamente locale, rientrano in una logica di amministrazione del territorio sia nazionale che comunale, ogni giorno più deleteria. Il Movimento 5 Stelle continua a muovere una determinata opposizione tanto in parlamento quanto nei consigli comunali, denunciando come gli effetti delle aggressive e speculative maniere usate da chi governa il paese e la nostra città da decenni non possono certo essere nascoste dietro ad una qualsiasi voglia bandiera.


Anche il nostro programma recava un punto programmatico relativamente alla Bandiera Blu, facente parte però di un evidente cambiamento progettuale del destino di tutto il nostro territorio e non mero specchietto per le allodole come invece si sta rivelando.

Domenica 01 Giugno 2014 15:54

Marmo: e i nodi vengono al pettine…

Pubblicato in Comunicati stampa Scritto da Meetup Carrara

E i nodi vengono al pettine…

 

La questione relativa alle tariffe sul marmo, stabilite dal comune, dovrebbe essere ormai nota. I numeri  sono stati pubblicati sulla stampa in più occasioni ed è opinione diffusa in città che in molti casi non rispecchino affatto il reale valore dei materiali, con la conseguenza che le casse comunali avrebbero ricevuto meno di quanto dovuto.


Nel 2003 il sindaco Conti con la sua maggioranza di sinistra ha fatto inserire nel regolamento degli agri marmiferi la possibilità di fare accordi con gli industriali del marmo (ma che coincidenza, anche lui è nel giro del marmo!); 5 anni dopo il suo l’amministrazione Zubbani sottoscrive altri accordi, nel 2008 e 2009, motivandoli con la necessità di aumentare le entrate comunali, visto che il bilancio dell’ente peggiorava in forza degli impegni sostenuti per la costruzione della strada dei marmi.

 

Purtroppo questa linea politica si è rivelata quantomeno poco efficace, del resto, se si deve dare in affitto un immobile, quale proprietario mai chiederà all’inquilino quanto vuol pagare? Sarebbe forse opportuno cercare un inquilino disposto a pagare di più e che offra la garanzia di tenere l’immobile in buono stato in modo da spingere anche gli attuali  conduttori a tenere in maggiore considerazione l’interesse pubblico su un bene comune non rinnovabile.

 

Se è pacifico che nel diritto amministrativo il contraddittorio tra amministrazione pubblica  e controparte privata sia un passaggio necessario, abbiamo sempre contestato quella che appare una vera e propria negoziazione che non garantisce non solo il massimo ammontare, ma neppure la certezza del gettito, visto il sorgere di nuovi contenziosi da parte di alcuni industriali.

 

Ci chiediamo anche che cosa penseranno ora i consiglieri di maggioranza che, poco più di un mese fa, hanno bocciato la nostra mozione con cui chiedevamo alla giunta di ritirare in autotutela la delibera con cui si stabiliva “l’integrale applicazione” degli accordi 2008 e 2009, accordi che la magistratura ritiene abbiano causato un ingente danno alle casse comunali.

 

Ricordiamo che, per gli stessi motivi, già nel Novembre 2013 abbiamo chiesto le dimissioni del dirigente del settore e dell'assessore preposto.

 

In attesa che la procura faccia luce su quanto realmente accaduto e accerti se vi siano responsabilità da parte degli amministratori pubblici, rilanciamo sulla necessità che si vada finalmente avanti verso una nuova regolamentazione del settore che tenga conto non solo degli aspetti finanziari, ma soprattutto delle problematiche ambientali, delle ripercussioni occupazionali e sociali del mondo del lapideo sui cittadini di Carrara.

 

Il perdurare di regimi e di privilegi di natura feudale è assolutamente anacronistico ed in totale antitesi rispetto a qualsiasi prospettiva di sviluppo e di futuro della città, in particolare dei nostri giovani.

 

Movimento 5 Stelle Carrara

 

Mercoledì 28 Maggio 2014 19:43

Analisi del voto a Carrara

Pubblicato in Comunicati stampa Scritto da Meetup Carrara

Analisi del voto a Carrara

 

Il Movimento 5 stelle Carrara non può certo ritenersi soddisfatto dell’esito delle votazioni per il Parlamento Europeo. Le difficoltà evidenti del governo Renzi, l’atteggiamento deleterio delle istituzioni Europee di fronte alla crisi che sta attanagliando molti paesi, soprattutto nell’Europa "meridionale’", lasciavano presagire un altro risultato eccezionale, in linea o addirittura superiore al 25% dei consensi ottenuti nelle elezioni politiche dello scorso anno.


Purtroppo non è andata così, il Partito Democratico ha vinto di gran lunga queste elezioni non concedendo agli avversari i medesimi errori compiuti in occasione delle politiche ma mettendo in atto una campagna di comunicazione efficace, con la gentile collaborazione di quasi tutti gli organi di informazione, e mettendo in campo una serie di promesse alle quali gli Italiani hanno deciso di credere.

 

Più che una sconfitta del movimento è soprattutto una vittoria del PD che ottiene un risultato clamoroso e di fatto ingloba quasi tutti i numerosi partiti presenti nelle ultime tornate elettorali. Contro il nemico comune che vorrebbe mandarli tutti a casa hanno fatto quadrato dentro le mura del PD. Si è delineato così, con maggiore chiarezza, quello scenario che andiamo da sempre sottolineando: il Movimento 5 Stelle è la forza politica alternativa al sistema unico di intrecci di potere che rappresentano oggi i partiti in Italia.

 

Da parte nostra, raccogliamo comunque la conferma di essere la principale forza di opposizione di questo Paese, con un consenso superiore al 21%, risultato inferiore solo di qualche punto allo storico esordio alle politiche. Non dimentichiamo, nella valutazione dei numeri, che il nostro movimento solo due anni fa non era neppure presente nei sondaggi e che nella nostra città, dove si è presentato per la prima volta alle urne nel 2012, ottiene oggi quasi il 25% dei consensi.

Vale la pena di sottolineare che se lo stesso risultato – che oggi viene visto come una clamorosa débâcle - uscisse alle prossime amministrative, il Movimento 5 Stelle andrebbe al ballottaggio con il PD per governare la città.

 

A livello locale, non possiamo che ringraziare tutti quei carraresi che hanno voluto confermare la loro fiducia al Movimento, permettendoci così di raggiungere un numero di consensi, ben al di sopra della media nazionale e toscana.

 

Movimento 5 Stelle Carrara

 

Assindustria: qualche verità ma tante mistificazioni

Imprenditori che paiono rivoltarsi contro la stessa classe politica che li ha favoriti fino ad oggi, spesso a discapito dell'intera cittadinanza.

 

parte 1) Non ci stiamo ad essere l'alibi dell'Amministrazione

hanno perfettamente ragione gli industriali del marmo quando affermano di non essere colpevoli dell'attuale situazione di degrado della città, o dell'incapacità di portare a compimento progetti di ampio respiro: è tutto un problema politico, una evidente inettitudine ad amministrare, ad avere un progetto di lungo respiro, ad immaginare un futuro sensato e valido per questa città e così annaspano gli amministratori e, per tappare una falla ne aprono un'altra senza mai arrivare alla soluzione del problema. Prendiamo atto di questa situazione, perché non vogliamo pensare che questa miopia (per non dire cecità, senza offesa per chi sa sulla propria pelle cosa significa) non sia voluta.

 

Parte 2) 150 milioni di euro in 10 anni. Solo la metà per la Strada dei marmi.

Ecco che cominciano le mezze verità. Premesso che spetta a chi amministra stabilire la destinazione del contributo regionale, essendo comunque una scelta politica, dimenticano i nostri che se l'amministrazione comunale lo destinasse per intero al pagamento della Strada dei marmi, il Comune non avrebbe potuto erogare ad es. le pensioni del marmo, non avrebbe potuto risistemare le strade distrutte dal passaggio dei camion, mantenere il servizio di gestione del settore marmo, gestire l'impianto di lavaggio dei camion, pulire dalla polvere e dalla marmettola le strade, il servizio di soccorso cave, ecc., senza contare che la Strada dei marmi serve alle aziende del marmo (basti dire che noi non ci possiamo transitare nemmeno nei week-end o nei giorni di festa, rendendola così inutilizzata) che avrebbero dovuto pagarla con ulteriori contributi extra e non con quelli destinati a risarcire la collettività delle problematiche che un così elevato livello di escavazione comporta.

 

Parte 3) Come è stata impiegata l'altra metà?

Dimenticano i nostri che il Contributo regionale viene destinato anno per anno, con apposita delibera di Giunta nel mese di aprile, allo stesso mondo del marmo (come abbiamo detto nel punto 2) mentre alla collettività carrarese in generale arrivano solo le briciole, cioè alcuni contributi e le spese per la gestione dei musei per un totale di circa il 3% dell'importo annuo. Se dovessimo mettere nel conto i danni alla salute soprattutto di chi vive nei pressi delle cave o delle strade percorse dai camion, il contributo regionale dovrebbe essere portato ben oltre il 10% del valore medio di mercato.

 

Parte 4) Il TAR e la Corte di Giustizia CE hanno censurato il Comune. Le imprese hanno continuato a pagare.

E qui passiamo alle falsità. Se la disdetta dell'accordo del 2008 è stata sanzionata dal TAR è perché le mosse elettorali dell'amministrazione non sono supportate dai vertici di uffici che valgano quel che costano. Quanto poi alle richieste di rimborso, ricordiamo ai nostri che se a Carrara si è continuata a pagare la tassa-marmi senza la copertura delle previsioni del Regolamento degli Agri marmiferi è perchè ciò faceva comodo anche alle imprese locali stesse, che usufruivano in tal modo di marmo esentasse, a differenza di chi lo esportava grezzo dal comune di Carrara; inoltre affermare che le aziende non hanno richiesto indietro la tassa-marmi è ipocrita perchè le aziende (tutte) hanno usufruito per 5 anni  di canoni di vero favore, o, se preferite, di marmo a prezzo di saldo. Quanto poi alla rinuncia di decine di milioni di euro di rimborsi, non possono che riferirsi alla tassa marmi di cui abbiamo già detto, non certo ai rimborsi degli accordi del 2008 che sono stati firmati da sole 24 aziende e pagati nelle nuove tariffe da ancor meno aziende.

 

Parte 5) Beni estimati. L'ideologia non si concilia con l'interesse pubblico.

A questo punto passiamo dalla mistificazione alla minaccia. Dire che questa amministrazione ha voluto fare dei B.E. una questione ideologica è falso, come del resto affermare che oltre 250 anni di giurispudenza hanno consolidato la natura di proprietà privata. Premesso che basta leggere il testo dell'editto per capire di chi è la proprietà dei cosiddetti B.E., dimenticano i nostri che già il Regio Decreto del 29/7/1927 n.1443 sanciva chiaramente la decadenza del decreto di Maria Teresa, come del resto ribadito dalla sentenza della Corte Costituzionale n.488 del 1995. Se i prenditori del monte hanno continuato, nonostante questi atti giurisprudenziali a considerare i B.E. come privati, peggio per loro, perchè la legge non ammette l'ignoranza, e comunque si consolino, potranno sempre rivalersi su chi i loro soldi, ingenuamente o machiavellicamente versati, ha incassato. Non è un caso del resto che il regolamento comunale per gli agri marmiferi abbia trovato piena validità solo nel 1994, cioè ben 66 anni dopo la previsione di legge!!! Oggi, grazie anche allo svelamento dell'inganno e alla pressione esercitata dal MoVimento5Stelle, siamo finalmente arrivati alla resa dei conti e a ridare a Cesare quel che è di Cesare.

 

Parte 6) Responsabili e consapevoli.

Ancora minacce da parte di questa fetta di Assindustria che pensava di aver portato a compimento uno scippo alla collettività carrarese tutta, con la complicità, questo sì, di alcuni amministratori infedeli del passato e di oggi. Se la sostenibilità del bilancio comunale manca di certezze è perché abbiamo una classe politica troppo incline al servilismo del marmo, incapace di amministrare e che continua a destinare i proventi dei canoni di concessione, questi sì di libera destinazione in quanto derivanti da affitto del proprio patrimonio indisponibile, per alimentare quel clientelismo che ancora oggi contribuisce ad affossare questa città.

 

 

Mercoledì 30 Aprile 2014 20:13

Voto contrario al bilancio consuntivo

Pubblicato in Comunicati stampa Scritto da Meetup Carrara

Il Movimento 5 stelle conferma il voto contrario al bilancio consuntivo, che non si discosta dai numeri e dal contenuto del bilancio previsionale discusso in consiglio nello scorso novembre. Le problematiche già evidenziate in quella sede non possono che essere riaffermate, visto che la situazione attuale e le prospettive non sono certamente positive oggi come non lo erano allora. Si confermano infatti le criticità che incombono sul comune, anche ma non solo in ragione della congiuntura economica sfavorevole e dei tagli imposti dal governo centrale che ha compensato la diminuzione dei trasferimenti attraverso la possibilità, ovviamente sfruttata dall’amministrazione, di aumentare la pressione impositiva sui cittadini in seguito anche all’invenzione del governo di nuovi tributi, quali la Tares che hanno comportato non solo un aumento ma anche una maggior sperequazione nel prelievo.

 

In merito alla stabilità finanziaria dell’ente, evidenziamo ancora una volta la pesantissima condizione della progetto carrara spa, rispetto alla quale tardano ad arrivare all’attenzione del consiglio le soluzioni prospettate dall’amministrazione e che chiediamo sia convocata senza indugio in commissione bilancio. Sottolineiamo come le società partecipate debbano essere affrontate con maggiore attenzione, se pensiamo che aziende come Gaia spa, Area spa e soprattutto Apuafarma non si sono ancora confrontate con la commissione consiliare competente (pur avendo, nel caso di Gaia, provveduto ad aumentare sensibilmente le tariffe nei confronti degli utenti ) Per quanto concerne i proventi del lapideo apprendiamo non con sorpresa le considerazioni espresse dallo stesso collegio dei revisori, che evidenziano come le incertezze del settore siano ancor di più aumentate in barba ai proclami che ritualmente l’amministrazione rivolge alla cittadinanza senza però ottenere risultati concreti ma anzi, peggiorando uno scenario già di per se tragico con comportamenti superficiali e assolutamente inefficaci.

 

Appare ovvio poter immaginare un Comune di Carrara che riceve dal lapideo un contributo decisivo per poter potenziare i servizi sociali, aiutare le imprese con interventi mirati a stimolare comparti imprenditoriali che potrebbero generare nuovi posti di lavoro e destinare una quota a progetti di bilancio partecipativo coinvolgendo la cittadinanza nelle scelte che li riguardano da vicino. Appare altrettanto ovvio che tale auspicio rimane ad oggi confinato esclusivamente nell’ambito dell’immaginazione in attesa che le forze politiche che governano questo paese, questa regione e questa città risolvano un torto che viene perpetrato continuativamente da anni nei confronti della collettività.

 

 

Martedì 22 Aprile 2014 09:11

Beni estimati nell'uovo di pasqua

Pubblicato in Comunicati stampa Scritto da Meetup Carrara

Beni estimati nell'uovo di pasqua.

 

La sorpresa nell'uovo di Pasqua dei Carrarini arriva dal vicesindaco e assessore al marmo Vannucci che ci regala l'ennesima perla; evidentemente pensa di potersi rivolgere ad una cittadinanza immemore, distratta dalle feste e totalmente disinformata.

 

L' annuncio, apparso nel giorno di Pasqua sui giornali locali, in cui si proclama la conferma da parte dell'università' di Roma che i beni estimati sono un bluff, non ci coglie di sorpresa: tutte le cave appartengono al patrimonio indisponibile del comune, quindi sono soggette a essere concesse in modo temporaneo ed oneroso. Tale proclama appare abbastanza ridondante, dato che il M5S Carrara, e non solo, lo sostiene da tempo sulla scorta di una sentenza della corte costituzionale datata 1995.

 

Peccato che il nostro  assessore al marmo ‘’dimentichi’’ che proprio il mese scorso, il 14 marzo, la giunta di cui fa parte ha deliberato di dare integrale applicazione agli accordi con gli industriali del marmo del 2008  e 2009, sottoscritti dall'attuale sindaco, accordi nei quali si riafferma il vergognoso riconoscimento dell'esistenza dei beni estimati, in barba alla sentenza della corte costituzionale ed in cui si vaneggiava di una sorta di  ‘’bilancio partecipativo’’,  i cui protagonisti non erano però i cittadini, ma gli industriali.

 

Nel 2011, a pochi mesi dalla campagna elettorale, la giunta Zubbani annunciava la fine degli accordi con gli industriali, nonostante la scadenza degli impegni da lui sottoscritti fosse stata  fissata al 2015, e iniziava un percorso che ha portato il comune ad aumentare la già critica incertezza dei proventi dal lapideo.

 

Scriveremo anche noi a Renzi, non per chiedere che nella carta d’identità ci sia scritto "nato a Carrara", ma per ottenere che venga inserita la dicitura ‘’nato nel Ducato di Massa e Carrara’’, in onore della nota duchessa Maria Teresa Cybo-Malaspina, il cui editto del 1751, attraverso il quale i nostri amministratori hanno sempre riconosciuto e difeso i beni estimati, è arrivato fino ai giorni nostri.

 

 

Martedì 22 Aprile 2014 09:03

Scrutatori disoccupati e scelti a sorteggio

Pubblicato in Comunicati stampa Scritto da Meetup Carrara

Scrutatori disoccupati e scelti a sorteggio.

 

Manca poco più di un mese alla prossima tornata elettorale e, come da prassi consolidata negli anni, i vari partiti procederanno a nominare gli scrutatori di seggio con modalità che nulla hanno a che vedere con i principi di equità, senza porre attenzione alle fasce più deboli della società e nominando, al solito, persone "vicine" alla politica (parenti, amici, ...).

 

Il MoVimento 5 Stelle Carrara, già nelle precedenti elezioni politiche del febbraio 2013, aveva presentato alla Commissione Comunale Elettorale che sceglie gli scrutatori, una lista di persone estratta in maniera del tutto casuale tra tutti i cittadini iscritti all'ultimo Albo degli scrutatori (in rete è possibile trovare il video dell'estrazione). In quell'occasione sono stati estratti a sorte studenti, pensionati, lavoratori, giovani, anziani, uomini e donne senza alcun filtro e senza alcun controllo.

 

In vista delle elezioni europee del prossimo 25 maggio, il MoVimento 5 Stelle Carrara rinnova il metodo di selezione degli scrutatori di seggio: chiunque sia interessato a svolgere il ruolo di scrutatore di seggio, se disoccupato e iscritto nell'apposito Albo degli scrutatori, può inviare una e-mail a Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. a partire da venerdì 18 aprile o dare la propria disponibilità direttamente ai banchetti del MoVimento 5 Stelle organizzati sul territorio.

 

La lista degli scrutatori che il MoVimento 5 Stelle Carrara porterà alla Commissione Comunale Elettorale verrà redatta attraverso un'estrazione a sorte tra le richieste pervenute.

 

Tale operazione sarà aperta al pubblico per garantire la massima trasparenza. L'orario e il luogo dell'estrazione verranno comunicati in seguito.

 

Dato che non possiamo verificare con certezza l'effettivo stato di disoccupazione di tutti i candidati, chiediamo ovviamente agli interessati di inviare la mail solo se si trovano concretamente in tale condizione.. siamo certi che i cittadini sapranno condividere e agevolare questa iniziativa.

 

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