Carrara 5 Stelle

Mercoledì 11 Gennaio 2012 10:54

Nota in favore del gruppo "Salviamo le Apuane"

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Scriviamo questa nota per rispondere al gruppo Salviamo le Apuane, poiché la discussione in merito alle elezioni di Carrara ci sembra interessante e considerato il rispetto che abbiamo dell'attività del gruppo, riteniamo doverosa una risposta “ufficiale” almeno da parte del MoVimento 5 Stelle di Carrara.

 

 

 

Non abbiamo dubbi che servirebbe subito una nuova voce al governo di Carrara, ma bisogna anche fare i conti con la realtà. Il sindaco in carica gode dell'appoggio di praticamente tutti i partiti dal centro-destra fino alla (ex)estrema sinistra, oltre ad una serie di comitati pseudo-civici; persino l’ex-candidato PDL, suo rivale alle scorse elezioni e il consigliere del PDL di Massa pare appoggino Zubbani. Restano fuori i rimasugli del PDL cittadino, Caccia e Ambiente, FLI, IDV e le solite liste a carattere personalistico senza reali progetti politici alle spalle. Sui primi tre non serve spendere parole. IDV, che invece è stata nominata nella discussione a cui rispondiamo, sarebbe la forza egemone di una lista (presunta civica) che vede confluire tra gli altri alcuni "fuoriusciti" di SEL. Senza voler mancare di rispetto ad alcuno, non possiamo illuderci che il cambio di rotta in favore della difesa del territorio ed in senso ecologista possa passare attraverso IDV che in Toscana è al governo con Rossi di cui ricordiamo lo slogan elettorale "Più sole, Più vento, Più TERMOVALORIZZATORI", e con cui stanno costruendo inceneritori in tutta la regione, che stanno cementificando mezza maremma, che stanno andando contro il referendum istituendo gli ATO sui rifiuti. Una forza politica che in questa stessa provincia in cui si lamenta del malgoverno, è già al governo da anni avendo anche l'importante assessorato al Bilancio (insomma "chiagne e fotte" se ci passate l'espressione) e che a livello nazionale è a favore della TAV e sostanzialmente di tutte le altre "grandi opere". Fatta l'analisi delle forze in campo, nei confronti di chi non si dovrebbe chiudere il MoVimento 5 Stelle?

 

Il MoVimento è invece aperto a tutti i cittadini, a tutti i comitati ed a tutte le associazioni che si battono per la difesa del territorio e di questa apertura stiamo provando farne un vero e proprio metodo di lavoro. Siamo disponibili ad ogni eventuale approfondimento su questo punto, che qui porterebbe via troppo spazio.

 

Uscendo dal particolare di Carrara, ci sarebbe da fare una analisi più generale: è ovvio che per forzare alleanze tra gruppi politici diversi occorre inseguire la logica del "compromesso" e del “voto utile”, ma non possiamo fare a meno di constatare che sia stata proprio questa logica, inseguita per vent'anni dalle forze politiche del "bipolarismo", a portarle, un passetto alla volta, un compromesso al giorno, ad essere i due lati della stessa medaglia: centro-dx e centro-sx, PDL e PdmenoL (chi ha ancora dei dubbi sulla metafora della medaglia si rilegga lo strano intreccio di alleanze di cui sopra che sosterrà il sindaco alle prossime elezioni).

 

Ci sarebbe da fare una analisi ulteriore su quanto il sistema democratico basato sulla “delega in bianco” ai partiti sia a nostro parere giunto al capolinea e non solo in Italia, ma anche questo è un approfondimento che rimandiamo ad altra sede.

 

Andando sul piano pratico, il Movimento 5 Stelle di Carrara riconosce le grandi competenze nei rispettivi campi di attività presenti nella società civile e nelle associazioni, per questo ha fatto un primo (ne seguiranno altri) giro di consultazioni con varie gruppi, comitati ed associazioni. Tra gli altri, abbiamo acquisito anche i documenti prodotti da Salviamo le Apuane. Abbiamo inoltre fatto un tour nei vari quartieri della città per raccogliere le proposte dei singoli cittadini, anche qui trovando idee e soluzioni interessanti, ma costantemente ignorate dalla politica. Sarà un lavoro immane, ma stiamo cercando di fare una sintesi tra tutte queste “intelligenze” prodotte della società civile e che faranno parte del nostro programma. E questo è ancora poco, il vero lavoro dovrà essere fatto dopo. Noi intendiamo il MoVimento come uno strumento che deve essere nelle mani dei cittadini, in questo senso intendiamo mettere un cuneo all’interno delle istituzioni, affinché questo possa essere usato da tutti i comitati, le associazioni e i cittadini che difendono il territorio. Con la spinta di tutti, unendo le varie istanze, competenze ed intelligenze della società civile questo cuneo potrà avere un effetto dirompente sulla “vecchia politica”.

 

Forse siamo davvero alle porte di un cambiamento epocale nella società o forse invece ci aspetta un lavoro lungo e faticoso, comunque sia non vogliamo prendere scorciatoie. Chi ha provato a prendere scorciatoie è sempre finito fuori strada con l’unico risultato di perdere altro tempo. Ma tempo da perdere non ne abbiamo più, è ora di rimboccarsi le maniche e lavorare sodo, senza trovare pretesti e senza volere niente in cambio, se non un cambiamento che magari vedranno solo i nostri figli.

 

MoVimento 5 Stelle Carrara

 

 

Lunedì 09 Gennaio 2012 16:07

Comitato SOS Carrara: qualcosa non ci torna!

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Riceviamo e volentieri pubblichiamo il seguente comunicato del comitato SOS Carrara:

 

E bravi i nostri amministratori!!!

 

 

Non paghi di aver perso la causa alla Corte europea sulla tassa marmi, causa che ha comportato di fatto “marmo gratis a chi se lo piglia o comunque a prezzo stracciato” (il tutto a danno dei polmoni dei cittadini), adesso vogliono prenderci per i fondelli con l’anticipo fine lavori della Strada dei Marmi e l’esborso di qualche milione di Euro, noccioline!

 

 

Ma c’è qualcosa che non ci torna.

 

Intanto non se ne può proprio più delle parole di certi personaggi della nostra “efficiente” amministrazione, che non si peritano nemmeno davanti a un tribunale di dire cose non veritiere. Si viene a sapere dalla Progetto Carrara, tramite i giornali, che i lavaggi a Miseglia bassa saranno pronti a metà marzo, quando davanti all’Ufficiale giudiziario, a Torano il 27/9/2011, il city manager disse che non era opportuno ripristinare il lavaggio di Torano (come imposto dall’ordinanza del Giudice Bartolini del 2008) in quanto sarà smantellato a Dicembre 2011 e il responsabile della Tesimag (sig. Vannucci) disse che non poteva ripristinare il suddetto lavaggio per mancanza di tempo in quanto avrebbe dovuto consegnare ultimati i nuovi lavaggi a Miseglia il 15/12/2011 mentre il 22/2/2012 (detto dal city manager) partirà la Strada dei Marmi.

 

La Presidente della Progetto Carrara, poi, fin dal giorno della sua nomina, (e in particolare nel convegno del 21/5/2010 nell’ambito della Marmotec, e l’8/7/2010 presso la circoscrizione n.2) non ha fatto altro che ripetere che i lavori della Strada dei Marmi rispettano la tabella di marcia, fatto ribadito ad un quotidiano locale il 22/5/2010 anche dal direttore dei lavori nonostante si tratti di (citiamo testualmente) “lavori molto lunghi e complicati”. Quindi non si capisce questo anticipo da dove salti fuori.

 

Soprattutto secondo l’evidenza questi lavori sono in realtà in ritardo, vediamo perché.

 

Anche prendendo in esame il solo II lotto della Strada di nemmeno 5 Km, siamo a 6 anni di lavoro: per la ferrovia marmifera, un secolo e mezzo fa, bastarono 4 anni per realizzare i ponti di Vara, la galleria del Tarnone, quella di Fantiscritti, quella che da Fantiscritti porta a Ravaccione e altri viadotti ancora. Ma tant’è! Per realizzare la Strada dei Marmi si è utilizzata una tecnica a parer nostro paleolitica: una ruspa con un puntone, dello stesso tipo di quelle che stanno distruggendo le nostre montagne per estrarre scaglie anziché blocchi.

 

A parte inviamo una foto del cartello dei lavori della Strada, al cantiere in via Aurelia, dove si legge bene la data di fine lavori: 18 Gennaio 2011! Sarebbe questo l’anticipo o si tratta di 8 mesi di ritardo? Del resto basta andare sul sito della Progetto Carrara alla pagina http://www.progettocarraraspa.it/sezione.php?id=Secondo_Lotto|0 per leggere che la fine lavori è tuttora prevista per il 15/07/2011. Altro che anticipo!

 

Forse l’Adanti, impresa costruttrice, fa riferimento alle 3 proroghe che l’Amministrazione comunale le ha concesso per problemi insorti durante i lavori: a casa nostra si chiamano “rischio d’impresa” che si deve accollare l’imprenditore, o in alternativa i nostri amministratori in persona, non certo la collettività. Se poi pensiamo anche al “regalo di cava Foce” dove la Progetto Carrara, a nostre spese, ha raccolto le terre estratte durante lo scavo delle gallerie, evitando un onere “da contratto” alla Adanti…

 

A noi questo modo di amministrare puzza tanto…

 

 

COMITATO S.O.S. CARRARA

Giovedì 05 Gennaio 2012 12:30

Gorgon Gas Project: chi sa qualcosa parli

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Sono ormai mesi che sui giornali e le TV locali si parla del Progetto “Gorgon Gas”  che la GE-OIL & GAS –Nuovo Pignone  sta allestendo in un’area sita tra il Viale Zaccagna e via delle Pinete sita nelle zone destinate ad infrastrutture retro portuali e denominata “AREA INTERMODALE  NUOVO PIGNONE” ed in proposito il Movimento 5 Stelle di Carrara chiede agli enti amministrativi competenti chiarimenti e informazioni trasparenti per i cittadini. Infatti non ci risultano sufficientemente noti i seguenti dati:

 

a) In cosa consiste nello specifico il progetto e soprattutto quale sarà l’impatto ambientale che ne deriverà quando saranno messi in esercizio (collaudo) i moduli di turbogeneratori a gas che si stanno allestendo?

 

b) Quali sono gli strumenti urbanistici ed autorizzativi che tale insediamento dovrebbe aver attivato e chi è competente per il rilascio degli stessi, Il Comune; la Provincia . La Regione o il Ministero dell'ambiente su richiesta del CIPE ?

 

c) Dove e quando ci sarà la pre-supposta ricaduta occupazionale sbandierata dal presidente della provincia e dai sindaci di Massa e di Carrara , col supporto del presidente della Regione Toscana, non più tardi di Mercoledì 27 dicembre scorso durante la cerimonia che ha visto la firma dell’accordo di programma col presidente del Nuovo Pignone?

 

Le nostre perplessità non sono gratuite nè dettate da uno spirito di mero antagonismo ma basate su semplici considerazioni di carattere scientifico e sulle norme legali applicative degli iter autorizzativi che in un paese democratico dovrebbero essere completamente  trasparenti e visibili per tutti i cittadini . Invece , allo stato attuale, le informazioni rese note pubblicamente, e non tutte per le vie ufficiali, sono incomplete e frammentarie . Qui di seguito proviamo a riassumerle:

 

Nell’area retro portuale sopracitata sono in fase di avanzato allestimento 3 moduli di turbogeneratori a gas destinati ad essere preassemblati , collaudati ( c’è chi dice per 3 ore chi per tre giorni, chi anche per più settimane), e successivamente smontati e spediti via mare in Australia.

 

I moduli dovrebbero essere ciascuno composto da un turbogeneratore alimentato a gas metano che avrà lo scopo di produrre, una volta giunto a destinazione e rimontato, l’energia elettrica necessaria per alimentare uno stabilimento di trattamento , distillazione e compressione del metano proveniente da giacimenti limitrofi.. Oltre al turbogeneratore sono installati sui moduli anche altri componenti accessori che non è chiaro quali siano (riduttore ed  alternatore? scambiatori di calore? Condensatori? generatori di corrente ausiliaria? impianti di spegnimento e refrigerazione? ecc.)

 

E' stato chiesto il potenziamento dell'allaccio di Metano da 12000 a 50000 mc/h . Questo fa presupporre che il 12000 mc/h , attualmente disponibili a servizio dell’area in oggetto. non siano sufficienti per far funzionare i moduli in costruzione durante le fasi di collaudo. Poiché 50.000 mc/h di metano equivalgono a 480.000 Kwh termici di energia termica prodotta in un ora ( cioè 480 Mw termici) si sa che di questi 480 Mwh al massimo 1/3 può essere trasformato in energia elettrica (cioè circa 150 MWh elettrici), 1/3 deve esser dissipato dai sistemi di raffreddamento mentre il rimanente 1/3 viene espulso in atmosfera sotto forma di gas caldi di combustione ; noto che nella combustione di metano avviene con sia pur minimo eccesso d’aria (3-5%) e l’aria oltre che all’ossigeno (21 %) contiene anche l’azoto( 78%) è noto che una combustione di notevoli quantitativi di metano produce anche ossidi di azoto che nel caso specifico in questione possono stimarsi in circa 6000kg/h di NOx (cioè 6 tonnellate l’ora) che potenzialmente possono produrre circa 10 tonnellate ora di acido nitrico che sottoforma di pioggia acida ricadrebbero sul nostro territorio. Non risulta che per l’impianto in questione  siano previsti impianti di abbattimento delle emissioni di NOx ( altrimenti si vedrebbero perchè sono molto voluminosi).

 

Inoltre 500 Mw termici producono circa 150 Mw elettrici. Una turbina da 150 Mw produce una rumorosità, se non insonorizzata adeguatamente di almeno 130 dB(A). Il centro abitato di Avenza e quello di via delle Pinete dista meno di un Km dalla zona di prova dei moduli per cui durante le prove ( si parla di 70 ore continuative) la gente avrà un forte disturbo ( non pare infatti che siano previste adeguate opere di insonorizzazione perchè la struttura dei moduli è completamente aperta).

 

Infine rimane da valutare con cosa raffredderanno i 150 Mw termici dissipati dalla turbina durante la prova, si dice sulla stampa che sarà adottato un raffreddamento ad aria ma per dissipare 150 Mw termici occorrerebbero degli scambiatori di calore di dimensioni mastodontiche; infatti di solito si usano torri evaporative ( cioè alimentate ad acqua) accoppiate a scambiatori ad aria.. In questo caso i volumi di acqua necessari sarebbero notevoli ( secondo una stima approssimata circa 160 mc/h) per cui sorge spontanea la domanda ..da dove verrà approviggionata tale acqua? Dai pozzi inquinati dalla ex Farmoplant?

 

In ragione delle considerazioni sopra esposte il M5S di Carrara chiede all’ammistrazioni comunali, regionali e provinciali delle risposte che in sintesi riassumiamo:

 

1) Chi ha rilasciato le autorizzazioni ( se esistono)?

2) Perché L’ufficio Urbanistica del Comune di Carrara ritiene che non sia da adottarsi la VAS ( Valutazione Ambientale Strategica) sulla "VARIANTE URBANISTICA"riguardante l'area in questione e non ancora approvata?

3) E’ possibile iniziare a realizzare un insediamento industriale in un’area la cui variante Urbanistica, che ne cambi la destinazione d’uso, ancora non è stata approvata,?

4) E’ possibile iniziare la costruzione di un impianto industriale che dia luogo ad emissioni in atmosfera prima di aver acquisito la prevista autorizzazione ?

5) E’stata redatta e consegnata agli organi competenti la relazione di Valutazione di Impatto Acustico o la richiesta di autorizzazione all’esercizio temporaneo delle attività rumorose in deroga ai sensi delle vigenti leggi nazionali e regionali? E se si chi l’ha valutata e quale e quanto sarà il disturbo acustico che verrà arrecato alla comunità?

6) L'ARPAT e L’ASL  che dati hanno in mano e hanno valutato se i limiti di NOx , durante le fasi di collaudo, saranno sotto la norma? Ed inoltre a quale norma ci si riferisce: la 152/06 il Dlgs 190/02 art. 161 o che altro?

7) Sono state attivate le procedure per la richiesta di emungimento e scarico idrico?

 

Il Movimento 5 Stelle di Carrara ha già inoltrato una specifica richiesta al Comune di Carrara e nei prossimi giorni la inoltrerà anche agli altri organismi amministrativi quali la Provincia , la Regione ed al Ministero dell’ambiente ma ne frattempo la “classe politica ”, al di là di proclami propagandistici elettorali, cosa fa per informare la popolazione ?

 

La parola deve tornare ai cittadini.

 

Giovedì 29 Dicembre 2011 16:34

Punto di ritrovo per il MoVimento 5 Stelle Carrara

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Vuoi aiutare il MoVimento 5 Stelle di Carrara? Hai un fondo o altro locale “sfitto”? Vuoi darlo in uso gratuito e per pochi/pochissimi mesi al Movimento?

 

 

Abbiamo pensato che sarebbe interessante per i soli mesi che vanno dall’inizio 2012 alla data delle elezioni amministrative di Carrara, disporre di un posto che possa essere un punto di riferimento fisso per i cittadini e fare in modo che possano trovarci più facilmente, quindi se è una zona di passaggio o in posizione visibile ancora meglio. Sarebbe utile anche per depositare materiale e per le riunioni degli attivisti.

 

Come sapete il MoVimento 5 Stelle rinuncia ai rimborsi elettorali, non ha una struttura partitica, non prende soldi dalle grandi industrie, non ha campagne di tesseramento, di conseguenza tutte le attività sono fatte principalmente senza spendere soldi o con i pochi soldi che si tirano fuori di tasca gli attivisti. Cerchiamo un simpatizzante che possa concederci ad uso gratuito un fondo a partire da Gennaio fino alle elezioni comunali che si terranno presumibilmente a primavera 2012. In cambio della gentilezza siamo eventualmente disponibili a farci quei piccoli lavori di ordinaria manutenzione che dovessero servire (imbiancare, pulire, sgombrare, verniciare serrande.. eccetera).

 

“Se togli i soldi alla politica la politica diventa una cosa bellissima”

 

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Sabato 24 Dicembre 2011 16:44

Letterina a Babbo Natale

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Caro Babbo Natale,

 

visto che c’è la crisi, quest’anno non vogliamo che ci porti niente, anzi ti chiediamo di portarci via qualcosa. No, non soldi, a portar via quei pochi che sono rimasti basta Super Mario. Ti chiediamo invece di portarci via i politici. Anche se dovrai fare più viaggi, ti chiediamo di portarli via proprio tutti, sia quelli che ci hanno governato in questi ultimi vent’anni, sia quelli che hanno fatto finta di opporvisi.

 

Se puoi comincia da quelli che per mezzo del debito ci hanno venduto alla “finanza internazionale”, senza dimenticarti (come invece fanno i giornalisti) di chi fino a ieri cianciava di “finanza creativa”.

 

Portaci via chi come una pulce è saltato da un partito all’altro, girando tutte le poltrone del parlamento, pur di mantenere il culo sui morbidi e caldi cuscini del parlamento o di un consiglio regionale o di un assessorato.

 

Porta via con te chi ha tradito la Costituzione e la Repubblica, vendendo il proprio voto in parlamento in cambio di una pensione o di un appartamento in centro, gli farà bene vivere in una capanna al Polo Nord. Porta via con loro anche chi avrebbe dovuto accusarli di alto tradimento e non lo ha fatto.

 

Per ultimi porta via chi ha finto di essere nostro amico e invece ci ha venduto alla mafia, chi ha fatto finta di essere dalla parte di noi cittadini e invece ci ha scippato della sovranità, chi ha festeggiato la vittoria del referendum per l’acqua pubblica e poi privatizza le aziende dell’acqua, dei rifiuti e la sanità. Lascia per ultimo chi ha fatto finta di essere un difensore dell’ambiente ed invece ha permesso lo scempio delle montagne, dei fiumi e delle coste. Costoro portali via per ultimi, perché quando saranno rimasti soli forse vorremmo divertirci un po’ con loro.

 

Portati via i partiti tutti e tutti quelli che sono stati implicati con loro in questi anni, perché ormai sono contaminati, perché se tra questi ci fosse stato un galantuomo, se ne sarebbe dovuto andare da anni.

 

Puoi portare via anche chi, dopo una vita passata a girare nei partiti, annusato il cambio di direzione del vento, si da una pennellata di colori da “rivoluzionario” e fonda presunti movimenti civici e fa da capopolo in liste presunte-civiche, ma che in realtà rispondo ancora ai caporali dei partiti. Portali pure via, tanto non ci casca più nessuno in questi trucchetti.

 

Caro babbo natale, talvolta con meno si sta meglio e se esaudirai il nostro desiderio, farai passare un felice Natale ai meno abbienti, ai precari, ai cassintegrati, ai genitori ed ai loro bambini, questa volta non aggiungendo qualcosa ma togliendo. Da parte nostra ti promettiamo che cercheremo di essere più buoni e di impegnarci ancora di più affinché da questi anni bui possa nascere qualcosa di nuovo e di migliore per tutti.

 

MoVimento 5 Stelle Carrara

 

PS: già che ci sei, libera quelle povere renne, ma prima assicurati di aver portato via anche i cacciatori altrimenti Rudolph, Dasher e le altre, finiranno con la polenta e tu come il Ciccio Bomba Cannoniere della vecchia filastrocca

 

Venerdì 16 Dicembre 2011 17:24

Assemblee cittadine

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Il Movimento 5 stelle di Carrara ha tenuto già sei delle sette assemblee territoriali previste nel comune di Carrara, per definire il programma elettorale da presentare alle prossime elezioni amministrative comunali.

 

 

Si è partiti da Marina di Carrara e poi Avenza, Carrara, Melara, Bergiola applicando un metodo nuovo chiamato “la parola ai cittadini” e messo a punto da gruppi del Movimento di Beppe Grillo. Il metodo è semplice. Qualsiasi cittadino può proporre un problema attinente la vita politica della città di Carrara nel suo complesso o di una singolo quartiere del territorio comunale. Per esporre la proposta vengono dati due minuti, viene dato poi spazio per le domande che hanno 1 minuto ciascuna e infine riprendere la parola chi ha fatto la proposta con due minuti di tempo per rispondere alle domande. Poi si vota e tutto finisce qui. I tempi sono scanditi da un timer proiettato in grande da un computer, inesorabile che toglie la parola, appena superato il tempo concesso. Questo metodo ha permesso ad ogni cittadino che ha partecipato alle sei assemblee cittadine di esprimersi liberamente senza alcun gioco politico alle spalle, in piena libertà di opinione, senza alcuna linea guida da parte del Movimento 5 Stelle.

 

In media in ogni riunione pubblica sono state fatte circa 16 domande che hanno avuto richieste di chiarimenti e risposte sufficienti a spiegare il problema proposto per la campagna elettorale. Al termine delle proposte c’è una breve spiegazione dei principali strumenti di democrazia diretta che potrebbero essere utilizzati anche dalla amministrazione comunale e che si rifanno a modelli già in uso in altre parti del mondo come Svizzera, nelle elezioni dei referendum cantonali o in California.

 

Alla fine delle due ore di dibattiti rapidi e stringati dove non si perde tempo in chiacchere inutili o a vendere ‘’aria fritta’’ precotta all’interno delle segreterie dei partiti, tutte le domande sono state votate per alzata di mano, subito di volta in volta e alla fine è sempre stata davanti a tutti stilata una graduatoria delle proposte. Le proposte che hanno ottenuto maggiori consensi verranno approfondite ed inserite nel programma elettorale dei Grillini.

 

A Carrara abituata ai giochi di partito non si era mai vista una cosa del genere. Con questo sistema sono state fatte domande e proposte soluzioni sul Porto, le concessioni sulle cave di marmo, sulla zona industriale, ma anche richieste di semplice vivibilità di quartieri come Melara, privi di tutto, senza collegamenti e nemmeno un giardino per far giocare i bambini. Sono state fatte anche domande tecniche ben precise sulla raccolta dei rifiuti, sulle piste ciclabili, fino ad arrivare ad Avenza, alla proposta di alcuni, di realizzare dei forni pubblici per cuocere il pane fatto in casa. Considerato i tempi che verranno non è stata respinta come una domanda stravagante, ma molto sentita da chi già adesso non arriva fondo al mese con lo stipendio. Carrara nel suo insieme ha apprezzato questo modo diretto di fare politica e in molti, giovani e non, sono venuti per curiosare, e poi sono stati spontaneamente e con entusiasmo coinvolti nella partecipazione politica, senza rete, veramente dal basso, libera e diretta e anche l'uomo qualunque ha dimostrato con le domande che sono state fatte di non esser un ‘’qualunquista’’ ma un vero cittadino che crede nella sua città, che la ama, e vuol partecipare a migliorarne la qualità della vita.

 

L’ultimo appuntamento è per Sabato 17 presso il circolo AUSER a Marina di Carrara.

 

 

Mercoledì 30 Novembre 2011 14:52

Lettera del Comitato SOS Carrara

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Riceviamo e volentieri pubblichiamo una lettera del Comitato SOS Carrara, al Sindaco e alla stampa locale:

 

C’è famiglia e famiglia

 

Una osservazione in merito alle parole espresse dal sindaco durante il convegno sulla famiglia che si è svolto sabato scorso alla Camera di Commercio. Il “nostro” sindaco, ha fatto appello agli industriali delle cave perché si mettano la “mano sul cuore” per aumentare il gettito, utilissimo alle disastrate finanze del Comune, impossibilitato a aiutare le famiglie in difficoltà, sempre più numerose in questi tempi: basta coi richiami pietistici, basterebbe che il sindaco, se ne è capace, il 31/12 quando scade l’impegno sulle sciagurate tariffe del 2003, col brindisi di mezzanotte imponesse con la forza della legge il dovuto contributo per lo sfruttamento “rapace” delle cave, bene della comunità di cui però la comunità non ne ha mai usufruito, anzi ne ha subito le conseguenze ai danni della salute.

 

Si ricordi il sindaco, che le famiglie bisognose non sono quelle 10 famiglie degli industriali delle cave, ma sono le centinaia di famiglie della popolazione di Carrara che non arrivano a fine mese e non trovano aiuto per la sciagurata politica del marmo della nostra amministrazione.

 

Carrara, 27/11/2011 COMITATO S.O.S. CARRARA

 

 

 

 

 

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