Carrara 5 Stelle

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BOTTICI (M5S): Domando di parlare.

PRESIDENTE: Ne ha facoltà.

BOTTICI (M5S): Carrara non può affidarsi alla «ruota della fortuna». Se in 11 anni ci sono state quattro gravi esondazioni del torrente Carrione, non è perché Carrara è una città sfortunata. Questo è il bilancio amaro dell'inadeguatezza di un'amministrazione locale che vede da 20 anni gli stessi protagonisti.

Poche sono le famiglie che gestiscono le cave di marmo e che hanno, quindi, un notevole vantaggio, mentre il resto della cittadinanza è sul lastrico, ancor di più oggi, dopo l'ultima ed ennesima alluvione.

Il Comando dei vigili del fuoco di Massa, nel gennaio 2013, aveva presentato una segnalazione scritta sulle criticità dell'argine, allertando il Comune, la Provincia, la Regione, il prefetto e la procura con queste parole: «Si vuole segnalare alle autorità in indirizzo la necessita di porre in essere le necessarie verifiche al fine di appurare se esistono altri tratti di argine del torrente Carrione realizzati con le stesse modalità perché, se cosi fosse, è consistente e grave il pericolo del verificarsi di altri crolli in occasione di piene future». Nessuno però fece nulla per evitare il disastro.

È necessario fare luce sulle responsabilità di tutti gli attori coinvolti, in primis il sindaco Angelo Zubbani, che si è limitato a fare da passacarte tra Comune e Provincia e che, di fronte ai cittadini esasperati, ha affermato in modo provocatorio che il Comune non ha nessuna responsabilità.

Il sindaco è sempre responsabile della salute e della sicurezza dei propri cittadini, oltre a essere il capo della Protezione civile a livello comunale. Ancor più se il suo partito, il PSI, ricopre posizioni chiave in Provincia, come ad esempio il signor Fabrizio Magnani, ex vice presidente.

Il territorio di Massa Carrara ha dinamiche politiche pittoresche. Ecco alcuni esempi. In un'indagine sugli appalti del fiume Magra spunta il nome del già citato Magnani, ora segretario del vice ministro Nencini e padre dell'attuale sindaco di Aulla (vedi il quotidiano "Il Secolo XIX"). La presidenza della Commissione provinciale d'inchiesta per il crollo dell'argine viene affidata a Juri Gorlandi, vice presidente del Consiglio comunale di Aulla. Ciliegina sulla torta, la nomina nella citata commissione, come rappresentante del presidente della provincia, del consigliere del comune di Carrara Lucio Boggi del PD, indagato per appropriazione indebita in una vicenda riguardante la vendita di un'azienda di marmo. Un bel mix di buona politica!

Il Movimento 5 Stelle locale ha presentato una mozione di sfiducia al sindaco, che non verrà mai discussa perché l'opposizione non ha i numeri. Noi parlamentari abbiamo chiesto, con un'interrogazione, un'indagine ministeriale e l'eventuale commissariamento straordinario del Comune. Ma, come al solito, il Ministero non risponderà, le indagini saranno lunghe (forse rallentate per arrivare alla prescrizione).

In attesa di risposte ai cittadini non rimane nulla se non continuare con il presidio permanente presso la sala di rappresentanza del Comune, per non far spegnere quel faro di attenzione che è stato finalmente acceso su Carrara. Grazie, cittadini!

Vorrei inoltre chiedere l'autorizzazione a depositare la lettera dei Vigili del fuoco che è uscita su tutti i giornali.

PRESIDENTE: La Presidenza la autorizza in tal senso.

 

Lunedì 24 Novembre 2014 00:06

Cronaca di una stampa incatenata

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Cari concittadini di Carrara,

 

 

come forse pochi di voi sapranno Venerdì 21 Novembre 2014 è stata presentata in Senato una interrogazione per chiedere al Governo di valutare la possibilità di nominare un Commissario Straordinario nel Comune di Carrara. Immaginiamo che siano in pochi a saperlo perchè nessun giornale locale ha riportato la notizia, nonostante sia un evento non proprio frequente nella storia della nostra città.

La notizia non è stata divulgata nonostante il fatto che a firmare l'interrogazione siano stati ben 25 Senatori della Repubblica, tra cui il Questore del Senato e il Vice-Presidente della Commissione Antimafia Luigi Gaetti e che la comunicazione arrivasse direttamente dall’ufficio stampa M5S dal Senato della Repubblica.

 

Il Tirreno ha trovato però il Sabato 22 lo spazio per un articolo in cui si asseriva che dei fantomatici commercianti di Marina si sarebbero detti contrari alla manifestazione che si è svolta lo stesso giorno.

Naturalmente non erano riportati ne nomi, ne attività, ne eventuale associazione di appartenenza di questi commercianti, quindi leggendo si aveva l’impressione che quello fosse il pensiero di tutti i commercianti di Marina, ma in realtà chi parlava e a nome di chi non era dato saperlo, erano cioè parole in libertà.

 

Domenica 23 Novembre, il giorno dopo il grande successo della manifestazione, dove il fiume dei manifestanti pacifico e colorato, è stato accolto da una piazza di marina già affollata di gente, La Nazione ha pensato, incredibilmente, di dedicare la prima pagina della cronaca di Carrara a un contenzioso di lavoro tra le due senatrici della nostra città, rispolverando una notizia vecchia di oltre 30 giorni.

Ci chiediamo in quale cassetto giacesse la ”strabiliante notiziona” e a chi servisse pubblicarla ”casualmente” proprio il giorno dopo l’annuncio della richiesta parlamentare di un Commissario Straordinario per la nostra città da parte del Movimento Cinque Stelle.

 

Nei giorni precedenti, Giovedì 20 e Mercoledì 19 il M5S di Carrara, aveva inviato alcuni comunicati stampa con importanti prese di posizione circa le responsabilità dell’alluvione e la gestione dell’emergenza, che però non hanno trovato alcun spazio. E’ stato invece dato spazio ai comunicati di vari circoli e correnti del PD, di varie associazioni, ma nessuna voce dell’opposizione alla giunta Zubbani è trapelata.

 

Il Sabato 08 Novembre, è stata protocollata dai consiglieri del M5S una richiesta di mettere in discussione in consiglio comunale la SFIDUCIA al sindaco ed alla Giunta, alcune testate locali pur dando la notizia, hanno usato ogni espediente linguistico possibile per evitare di nominare il MoVimento 5 Stelle.

 

Molti altri sarebbero gli esempi come TTNews24, che è sotto gli occhi di tutti...e con quali guanti bianchi la “all news” gestita dall’ex-oppositore politico di Zubbani stia trattando il Sindaco (ancora) in carica. Qui davvero non serve aggiungere altro.

 

Insomma nel momento di maggiore difficoltà della maggioranza è stato eretto un muro di gomma intorno alla principale forza di opposizione, come se la stampa si fosse incatenata a questa giunta nel tentativo, ormai vano, di proteggerla dai suoi cittadini.

 

Purtroppo per loro è troppo tardi i cittadini hanno capito ed al punto in cui siamo questi giochetti ottengono solo l’effetto di aumentare la sfiducia che i cittadini hanno nei loro confronti.

 

Movimento 5 Stelle Carrara

 

PS: questo comunicato è rivolto ai cittadini e non alle testate giornalistiche rispetto ai quali ci riserviamo tutti i diritti di questo comunicato e diffidiamo quindi i giornali dal pubblicare integralmente questo testo.

 

Venerdì 03 Ottobre 2014 13:34

Alluvione 2012 a Massa Carrara - Intervento in Senato

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Pubblichiamo l'intervento in Senato del 30 Settembre 2014 della portavoce del MoVimento 5 Stelle Sara Paglini:



 

 

INTERVENTO A FAVORE DELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE COLPITE DALL'ALLUVIONE DEL NOVEMBRE 2012

 

Nel novembre 2012 un violento nubifragio ha colpito la Regione Toscana ed in particolare alcuni comuni delle Province di Massa-Carrara, Arezzo, Grosseto, Lucca, Pisa, Pistoia e Siena, con precipitazioni superiori alla media, di intensità tale da causare l'esondazione di corsi d'acqua, con conseguenti allagamenti e frane che hanno causato interruzioni nella circolazione stradale, black out elettrici, gravi allagamenti ad abitazioni private, locali commerciali ed aree industriali.

 

Noi tutti ricordiamo le immagini di quei drammatici giorni che sono state trasmesse dalla TV e diffuse sui giornali.

(so di  cosa stiamo parlando in quanto addirittura alcuni dei video che girarono in rete li registrai io, uscendo con le telecamere,  quindi  vidi coi miei occhi il disastro e la disperazione delle persone ).


Noi tutti abbiamo ascoltato con commozione le interviste agli imprenditori, già colpiti dalla crisi economica, a cui, dopo il nubifragio, si aggiungevano i danni causati dalla furia dell'alluvione, che aveva messo in ginocchio intere aree industriali.

 

Alcuni di loro hanno accompagnato i cameraman nelle loro aziende, facendo vedere i danni che avevano subito ai macchinari, alle strutture ed impianti delle loro imprese. Molti imprenditori avevano perso nell'alluvione i sacrifici di decenni di lavoro.


Una volta terminate le piogge ed effettuati gli interventi più urgenti per la messa in sicurezza di argini ed edifici, è iniziata la ricostruzione. E' stato istituito un fondo per la concessione di agevolazioni economiche agli imprenditori ed alle persone che avevano subito danni alle loro attività e alle loro case. Attualmente il termine relativo alla conclusione dei lavori di ripristino delle attività produttive è fissato al 31 DICEMBRE 2014.

 

In seguito ad una serie di contatti ed incontri con i titolari delle imprese coinvolte del territorio di Massa-Carrara e gli uffici degli enti locali competenti sono emerse gravi difficoltà nella capacità delle stesse imprese di poter ultimare gli investimenti necessari nei termini prescritti.

 

Proprio per questo nella seduta del Senato di ieri, in qualità di Portavoce del Movimento 5 Stelle, ho depositato un'interrogazione a risposta scritta per richiedere urgentemente al Governo una proroga dei termini dal 31 DICEMBRE 2014 al 31 DICEMBRE 2015, il tutto per dar respiro a questi piccoli e medi imprenditori, affinchè possano continuare  a lavorare per far ripartire a pieno le loro attività .

 

Giovedì 10 Luglio 2014 07:12

Moby Prince, si apra l'inchiesta: intervento in Senato

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Pubblichiamo l'intervento in Senato del 9 Luglio 2014 della portavoce del MoVimento 5 Stelle Sara Paglini:



 

 

La Tragedia del Traghetto Moby Prince a Livorno, causò 140 vittime. Ad oggi non esiste un colpevole.

Un punto mai chiarito, a causa dello stretto riserbo da parte delle autorità , è quello dell'eventuale presenza in rada  di navi civili e militari americane o di altre nazioni e delle loro eventuali attività.

 

E’ stato appurato da verbali e dai registri che molte navi  transitavano e sostavano nel Porto di Livorno nella notte dell'incidente, ma esistono alcune zone d'ombra mai chiarite.

 

Alcune ipotesi spingono  per affermare che la tragedia sia da mettere in relazione con traffici illeciti di armamenti militari avvenuti la notte dell'incidente nel Porto di Livorno.

Erano anni politicamente schizofrenici, anni bui,

-1991 strage del Moby Prince,

-1992 strage di Capaci, e strage di via d’Amelio,

- 1993 strage dei Gerogofili,

- 1994 uccisione di Ilaria Alpi che indagava su un traffico d'ARMI E RIFIUTI TOSSICI.

All'epoca la politica era in ginocchio... era il 1994 l’anno in cui un condannato per mafia fondava insieme ad un piduista  condannato per frode fiscale  un partito nuovo che inizio’ da li’ a governare il nostro paese.

 

Come Movimento 5 Stelle il 27 marzo 2014 abbiamo presentato un DDL per la Costituzione di un'inchiesta Bicamerale per far luce su quanto avvenuto il 10 aprile 1991 a Livorno.

Presidente Grasso confido in lei e nella sua volonta’ di dare finalmente risposte politiche credibili.

E mi appello soprattutto al presidente Renzi, le ricordo che per fare certe scelte bisogna avere le mani libere.

Le ricordo che col piduista condannato ci sta facendo accordi per stravolgere la nostra Costituzione!

 

Presidente Renzi, glielo chiedo qua da questa sede istituzionale , non da un articolo di giornale o da un talk show del martedi o del mercoledì sera...

presidente, per dare risposte politiche bisogna aver la forza di dare risposte politiche.

 

Apriamo questa Commissione di Inchiesta!

Non ve lo chiediamo solo noi del M5S, … ve lo chiede l'Italia intera!

 

Mercoledì 26 Marzo 2014 23:20

Adesione al network Decorourbano.org

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Ci riproviamo. Dopo un anno mezzo riporteremo in discussione l'opportunità di utilizzare il social network Decorourbano.org per permettere la partecipazione attiva di tutti i cittadini di Carrara al decoro urbano della città segnalando in modo immediato le situazioni di abuso, pericolo o degrado. Questa proposta fu bocciata dalla maggioranza, con e per superficialità, che non volle approfondire e capire nel dettaglio la nostra proposta e tutti i vantaggi, gratuiti, che avrebbe portato per gli uffici e i dipendenti comunali e per tutti i cittadini.

 

Fu bocciata per il timore di approvare il terzo contributo consecutivo propositivo apportato dal Movimento 5 Stelle Carrara, dopo l’approvazione delle nostre proposte per avere la diretta dei Consigli Comunali e per installare Wi-Fi gratuito nelle principali piazze comunali. Ora quindi la riproponiamo poiché è uno strumento valido, gratuito e immediato (restando disponibili ad accettare l'adozione di altri strumenti simili) che permette istantaneamente ad ogni possessore di smartphone di segnalare il luogo degradato con tanto di documentazione fotografica agli uffici comunali, di ricevere poi la comunicazione di avvenuta sistemazione e di fornire una traccia delle priorità anche sulla base del numero di segnalazioni ricevute, garantendo ai cittadini la trasparenza dei tempi di risposta alle segnalazioni.

 

Ad oggi invece le segnalazioni che pervengono quotidianamente agli uffici comunali, al comando della Polizia municipale, all'Amia (se riguardanti strade dissestate, lampioni non funzionanti, danneggiamenti, abbandono di immondizia sul territorio e altre segnalazioni di degrado urbano) vengono gestite con modalità obsolete: in parte in modo informatizzato, in parte in forma cartacea e telefonica. Ciò comporta uno spreco di risorse umane e un onere di lavoro manuale non indifferente, di ricezione e smistamento agli uffici di competenza senza poter minimamente garantire efficienza e trasparenza per i cittadini.

 

Assistendo quotidianamente alla guerra tra bande del PD e del PSI per accaparrarsi il merito di una sistemazione di una strada, di un marciapiede o di una fognatura, intendiamo porci, come sempre, in maniera opposta. Crediamo infatti che un consigliere comunale (o un gruppo consiliare) abbia altri oneri oltre al minimo sindacale di segnalare degrado urbano o di ricevere gli appelli e segnalazioni dei cittadini; deve apportare un contributo nel comprendere i problemi e mettere in atto procedure risolutive, anche attraverso l’adozione di strumenti finalizzati ed ottimizzati. Riteniamo soprattutto che debba farlo per tutti i cittadini: a prescindere dalla strada in cui abita, dai luoghi dove ha spudoratamente promesso qualcosa in campagna elettorale e dalle clientele politiche.

 

Lunedì 17 Marzo 2014 22:36

Tavolo di lavoro sui consorzi di bonifica

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Si è svolta sabato 15 marzo, in Sala di Rappresentanza del Comune di Viareggio, la conferenza stampa di presentazione del Ricorso Straordinario al Presidente della Repubblica italiana sulle elezioni dei Consorzi di Bonifica, promosso dall'omonimo Tavolo di Lavoro, comprendente diverse realtà del MoVimento 5 Stelle in Toscana. Relatori Alberto Tarabella, attivista di Massa, Andrea Tolari, attivista di Capannori, Max Bertoni, consigliere comunale di Viareggio, assieme al Deputato Massimo Artini, vice presidente della commissione Difesa. Durante le elezioni del 30 novembre 2013 si sono verificate gravi irregolarità, su cui si è espressa l'avvocatura regionale, dichiarando che è stato fatto un “uso illegittimo del voto multiplo”, con 17 soggetti – sindaci di altrettanti comuni – che hanno potuto esprimere oltre 440 voti, che le elezioni non si sono svolte con il “necessario rigore”, che è stata fatta una “stesura insufficiente dei verbali”, in difformità alla legge regionale 79/2012 che regolamenta le elezioni dei consorzi di bonifica. E ancora, l'errata compilazione delle liste elettorali, contenenti oltre 4000 nominativi di ultracentenari (alcuni addirittura nati nell'800) e oltre 2000 di ultranovantenni, verosimilmente non più in vita.

 

Infine, ciliegina sulla torta, anche alcuni nominativi di persone non ancora nate. Irregolarità che hanno influenzato sicuramente il voto, costato complessivamente 650.000€ alla comunità, già pesantemente alterato dalla scarsissima partecipazione (con un affluenza arrivata appena il 2,7%) frutto di una scarsa informazione. Per tutti questi motivi il MoVimento 5 Stelle ha deciso di ricorrere per far si che fossero annullate le liste elettorali e di conseguenza, invalidate le elezioni, riservandosi la possibilità, in caso di esito positivo, di interessare dei fatti anche la Corte dei Conti, in modo da scaricare sui responsabili il costo sopportato dai cittadini per questa farsa. Il MoVimento 5 Stelle è per la partecipazione dei cittadini. Partecipazione che significa prima di tutto libertà. Abbiamo sperimentato la bellezza dell’impegno di comunità, cosa apparentemente inaccettabile per il sistema. La nostra delusione non è legata all’esito del voto, ma ai comportamenti che minano alla radice la partecipazione e la libertà. Se a monte delle votazioni vengono create le condizioni che impediscono la partecipazione al voto o peggio, rendono inutile il voto espresso, condizionando il risultato è necessario reagire e denunciare, al fine di fare chiarezza.

 

Se impedire il voto è un atto dittatoriale, mantenere formalmente le elezioni ma, di fatto, depotenziarle e renderle inutili ai fini della scelta del candidato esaurisce la democrazia, la svuota dall’interno, la rende un simulacro di se stessa. Ad ogni modo la nostra azione non termina qua. È già iniziato il lavoro su una proposta di legge regionale, da allegare al programma con cui ci presenteremo agli elettori nel 2015, per far si che i Consorzi di Bonifica tornino ad essere un organo puramente tecnico, deputato al controllo ed alla messa in sicurezza del territorio, scevro di qualsiasi ingerenza politica e non più il poltronificio incontrollato ed utile solo alla spartizione di potere, che abbiamo visto fino ad oggi.

 

A riveder le stelle.

 

Tavolo di Lavoro sui Consorzi di Bonifica – Liste del MoVimento 5 Stelle

 

Guarda il video della conferenza stampa

 

Venerdì 07 Marzo 2014 18:01

No al Circo con animali: intervento in Senato

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Pubblichiamo l'intervento in Senato del 5 Marzo 2014 della portavoce del MoVimento 5 Stelle Sara Paglini:



 

Signor Presidente, colleghi,

oggi vorrei mettere in luce una tematica molto sentita da parte dei cittadini , ma poco trattata , o meglio dire completamente dimenticata da queste aule.....

 

La Dichiarazione universale dei diritti degli animali proclamata il 27 gennaio '78 a Bruxelles, all'articolo 4 afferma:

“ogni animale che appartiene ad una specie selvaggia ha il diritto di vivere libero nel suo ambiente naturale terrestre, aereo o acquatico e ha il diritto di riprodursi; ogni privazione di libertà, anche se a fini educativi, è contraria a questo diritto”,

e all'articolo 10 dice:

“nessun animale deve essere usato per il divertimento dell'uomo; le esibizioni e gli spettacoli che utilizzano degli animali sono incompatibili con la dignità dell’animale stesso”.

 

La linea politica del Movimento 5 Stelle tutela non solo i cittadini inascoltati e non rappresentati da questa politica fallimentare,  ma anche chi non ha voce come ad esempio i nostri amici animali… Questi, fanno parte del pianeta, e come tutte le forme di vita vanno tutelati, nel rispetto della volontà popolare.

 

Alcune città si sono organizzate, come per esempio, Alessandria, Ferrara e pochi giorni fa, Carrara attraverso un lavoro concertato con i cittadini, gli attivisti e i consiglieri del Movimento 5 Stelle. Hanno proposto ed ottenuto dal consiglio comunale l’impegno ad adottare un regolamento in tema di tutela degli animali, che supplisca alle mancanze delle leggi nazionali e di fatto impedisca l’attendamento di spettacoli circensi che appunto utilizzano animali. E' un segnale importante e un passo in più verso la piena applicazione dei principi della Dichiarazione di Bruxelles. Questo per dire… che quando i cittadini vogliono e si impegnano, possono raggiungere obiettivi politici importanti.

 

In Italia manca un testo organico che riesca a decretare la fine di spettacoli dove gli animali sono costretti ad attività contrarie alla propria natura, in totale negazione alle proprie caratteristiche etologiche, o magari obbligati a rimanere in una condizione di prigionia per mero intrattenimento.

Se da un lato dunque, sono in continuo aumento le manifestazioni di contrarietà da parte dei cittadini, il legislatore nazionale e le amministrazioni locali, si sono dimostrate in difficoltà nel dare risposte concrete e definitive. Ad oggi infatti, il parlamento non ha ancora trovato il tempo di adeguare le obsolete leggi che tutelano l’attività circense fondata sull’addestramento coatto di animali esotici e non.

 

Incalzeremo quindi affinché questo parlamento legiferi al più presto sul tema, e rifacendoci da un ANSA di qualche giorno fa che citava che il governo Renzi vanta una sfilza di primati… ci auguriamo pertanto che prenda a cuore il tema e che agisca nell'interesse di tutti gli animali!

 

Inoltre faccio presente che esiste un documento firmato da più di 530 psicologi ed esperiti che afferma:

“Questi contesti, lungi dal permettere ed incentivare la conoscenza per la realtà animale, sono veicolo di una educazione al non rispetto per gli esseri viventi, inducono al disconoscimento dei messaggi di sofferenza, ostacolano lo sviluppo dell’empatia, che è fondamentale momento di formazione e di crescita, in quanto sollecitano una risposta incongrua, divertita e allegra, alla pena, al disagio, all’ingiustizia”.

 

 

Il movimento 5 stelle, come sempre … vigilerà e si farà carico del tema così tanto sentito.

 

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